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Apple e radioattività


MaxMBP

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onestamente io nemmeno ho parlato di apple, ed era già da alcune pagine che il soggetto non era più essa, credo che le scorie più tossiche siano destinate a prodotti di bassissimo costo, riguardo apple non so nulla quindi non dico nulla, purtroppo però, il fatto che vengnao utilizzati materiali radioattivi, ad esempio per le padelle che usi in cucina, non è una fesseria, dato che sono fatti documentati da sequestri delle forze dell'ordine e non sono paragonabili ad una radiografia, primo perchè è una scelta inconsapevole e non valutata grazie a dei rischi/benefici, secondo è un qualcosa che utilizzi tutti i giorni, dove ci appoggi il cibo, poi ognuno è libero di non porsi alcun problema, come ognuno è libero di farlo, senza dare lezioni di vita a nessuno.

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Ciao nikapple,

Secondo me la gente lo sa che viviamo in mezzo a radiazioni piu' o meno intense, per esempio i ripetitori radio o le antenne telefoniche sui condomini.

Per i condomini, ovviamente la gente è consenziente in quanto accetta l'installazione perchè le compagnie pagano le spese condominiali oppure il riscaldamento ed il contratto mi sembra duri anni, altrimenti in caso di recesso i condomini pagano una penale sostanziosa. ( vale la pena avere l'ombrello sopra la testa per risparmiare 1.500 euro all'anno?).

Tuttavia esistono radiazioni per le quali non possiamo sottrarci, a partire dalla normale radiografia ed arrivando alla famigerata TAC, mentre la RSM sembra sia meno dannosa della TAC.

La gente sa anche che stare ore col cellulare attaccato all'orecchio non fa bene, ma esistono gli auricolari e si tiene il telefono lontano dalla testa, bastano una 40na di centimetri per azzerare la dannosità.

Comunque se in una parte del mondo purtroppo vi sono fughe radioattive da una centrale nucleare ci pensa il vento a portarci nuvole e pioggia che abbevera i campi e poi ci mangiamo dell'ottima verdura contaminata.

Leggevo che per decontaminare i campi italici dopo Chernobyl ci vorranno almeno 40 anni nelle zone piu' colpite dalle piogge e parlo di pianura padana, dove tutti i terreni sono agricoli.

Inoltre abbiamo falde acquifere potabili dove sono stati rilevati fenomeni di contaminazione. Allora beviamo tutti purissima altissima levissima.

Con ciò voglio dire che fermare il fenomeno è impossibile, vuoi per il menefreghismo umano vuoi per denaro, ma neppure sul K2 saremmo immuni da radiazioni.

Preoccuparci perchè un dispositivo Apple ( se non erro è questo il soggetto del Topic) emana radiazioni al pari di una sveglia meccanica con le ore fluorescenti mi sembra irrazionale in quanto se il male è 999 non è certo il numero uno che vi sommiamo a peggiorare significativamente e drammaticamente la cosa.

Semmai il Topic si poteva intitolare ad esempio "La radioattività che ci circonda" ed il che avrebbe avrebbe avuto una consistenza di spessore.

Viviamo la nostra vita senza porci problemi masochistici per le inezie cercando di discernere il serio dal faceto.

Il topic è nato perché Apple usa o ha usato materiali radioattivi. Io questo non so se sia vero o meno, ma il topic prende il nome dall'argomento per cui è nato, se poi nel frattempo la discussione ha cambiato direzione non vedo perché polemizzare sul titolo.

Le radiazioni ci circondano, noi stessi siamo degli emettitori di radiazione ionizzante!

Porsi il problema che un'azienda usi materiale radioattivo poi non mi sembra sconcertante e non partiamo con le scuse: tanto è tutto radioattivo. Perché con questo principio si fa presto a dire: ma se tizio evade perché io devo pagare, evado pure io! Ed è così che l'Italia fini nella melma fino al collo...

Se capita un disastro nucleare, è un disastro, se ne può parlare quanto ci pare ma è un evento imprevisto e non voluto, una tragedia. Usare deliberatamente materiali radioattivi per risparmiare, visti anche il fatturato dell'azienda, è un discorso un po' diverso.

Vista poi la resistenza del corpo umano sarebbe bello ridurre al minimo l'assorbimento di radiazione ionizzante. L'orologio con le lancette fluorescenti non so cosa emette ma dubito emetta gamma. Un pezzo di metallo esposto a bombardamento radioattivo rimane attivo a lungo ed emette anche in gamma!

Ora nemmeno io mi preoccupo del fenomeno perché lo ritengo anche io trascurabile, però non mi sembra carino insultare la gente se essa ritiene comunque scorretto il comportamento di un'azienda che usa materiali non idonei.

Per quanto poi riguarda il mondo delle radiazioni occorre fare un po' di distinguo. Una TAC è ben diversa da una risonanza magnetica: la prima usa raggi x, ionizzanti e con una certa energia, l'altra usa onde elettromagnetiche non ionizzanti e ad energia decisamente inferiore.

Il rischio tumorale provocato dalle onde elettromagnetiche sotto al visibile, ad oggi accertato, è pari a quello dei cetrioli sotto aceto o del caffè! Ora questo non lo dico, ci sono degli studi e sempre di più se ne stanno facendo. C'è che li contesta e fa bene dal canto mio se ha dei dubbi. Il punto è che di radiazioni non ionizzanti se ne sa poco. Discorso diverso è per quelle ionizzanti che hanno la capacità di alterare a livello molecolare il DNA e su cui si sa molto di più.

Il discorso antenne è controverso...bisognerebbe metterne una ogni 10 metri per ridurne il rischio! L'alta tensione invece non ho mai capito in che modo causerebbero il tumore, ma non sono un biologo

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Il topic è nato perché Apple usa o ha usato materiali radioattivi. Io questo non so se sia vero o meno, ma il topic prende il nome dall'argomento per cui è nato, se poi nel frattempo la discussione ha cambiato direzione non vedo perché polemizzare sul titolo.

Le radiazioni ci circondano, noi stessi siamo degli emettitori di radiazione ionizzante!

Porsi il problema che un'azienda usi materiale radioattivo poi non mi sembra sconcertante e non partiamo con le scuse: tanto è tutto radioattivo. Perché con questo principio si fa presto a dire: ma se tizio evade perché io devo pagare, evado pure io! Ed è così che l'Italia fini nella melma fino al collo...

Se capita un disastro nucleare, è un disastro, se ne può parlare quanto ci pare ma è un evento imprevisto e non voluto, una tragedia. Usare deliberatamente materiali radioattivi per risparmiare, visti anche il fatturato dell'azienda, è un discorso un po' diverso.

Vista poi la resistenza del corpo umano sarebbe bello ridurre al minimo l'assorbimento di radiazione ionizzante. L'orologio con le lancette fluorescenti non so cosa emette ma dubito emetta gamma. Un pezzo di metallo esposto a bombardamento radioattivo rimane attivo a lungo ed emette anche in gamma!

Ora nemmeno io mi preoccupo del fenomeno perché lo ritengo anche io trascurabile, però non mi sembra carino insultare la gente se essa ritiene comunque scorretto il comportamento di un'azienda che usa materiali non idonei.

Per quanto poi riguarda il mondo delle radiazioni occorre fare un po' di distinguo. Una TAC è ben diversa da una risonanza magnetica: la prima usa raggi x, ionizzanti e con una certa energia, l'altra usa onde elettromagnetiche non ionizzanti e ad energia decisamente inferiore.

Il rischio tumorale provocato dalle onde elettromagnetiche sotto al visibile, ad oggi accertato, è pari a quello dei cetrioli sotto aceto o del caffè! Ora questo non lo dico, ci sono degli studi e sempre di più se ne stanno facendo. C'è che li contesta e fa bene dal canto mio se ha dei dubbi. Il punto è che di radiazioni non ionizzanti se ne sa poco. Discorso diverso è per quelle ionizzanti che hanno la capacità di alterare a livello molecolare il DNA e su cui si sa molto di più.

Il discorso antenne è controverso...bisognerebbe metterne una ogni 10 metri per ridurne il rischio! L'alta tensione invece non ho mai capito in che modo causerebbero il tumore, ma non sono un biologo

Non sono neppure io un biologo, ma un grafico 3D.

Comunque è sconcertante la quantità di soya che comperiamo da ucraina dove ho letto che il terreno è ancora altissimamente radioattivo. :shock:

Una grande parte di questa soya serve per nutrire gli animali che mangiamo come bistecche o per bere il latte vaccino ed i suoi derivati.

Non è un paravento per depistare il topic o una scusa, è la verità consultabile su internet.

Per carità, chi produce utensili da cucina con materiali radioattivi sarebbe da imprigionare, ma allora ci sarebbe quasi tutto il mondo industriale, chi per un motivo, chi per un altro da imprigionare.

Non bisogna andare lontano per discariche in mare e compagnia bella.

Allora di fronte a questi fenomeni che cosa possiamo fare per ribellarci?

Fare lo sciopero degli acquisti che non lo si farà mai e se il mondo va anche cosi' sicuramente perchè il mondo con le sue richieste ha contribuito all'accadere di ciò e l'industria ha provveduto anche disonestamente.

:ciao:

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Non sono neppure io un biologo, ma un grafico 3D.

Comunque è sconcertante la quantità di soya che comperiamo da ucraina dove ho letto che il terreno è ancora altissimamente radioattivo. :shock:

Una grande parte di questa soya serve per nutrire gli animali che mangiamo come bistecche o per bere il latte vaccino ed i suoi derivati.

Non è un paravento per depistare il topic o una scusa, è la verità consultabile su internet.

Per carità, chi produce utensili da cucina con materiali radioattivi sarebbe da imprigionare, ma allora ci sarebbe quasi tutto il mondo industriale, chi per un motivo, chi per un altro da imprigionare.

Non bisogna andare lontano per discariche in mare e compagnia bella.

Allora di fronte a questi fenomeni che cosa possiamo fare per ribellarci?

Fare lo sciopero degli acquisti che non lo si farà mai e se il mondo va anche cosi' sicuramente perchè il mondo con le sue richieste ha contribuito all'accadere di ciò e l'industria ha provveduto anche disonestamente.

:ciao:

bhe qualcosa lo puoi fare, molte volte il prezzo ti da delle indicazioni... quando una cosa costa troppo poco per esser vera, di solito non lo è, oppure proviene da una filiera produttiva quanto meno dubbia (non c'entra esattamente con questo discorso, però mi vengono in mente gli inserti in pelle, per vestiari ed oggetti, fatti con cani allevati in cina). ovviamente non è una regola fissa, ma il più delle volte ci azzecca.

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[...]Ti faccio un esempio: assorbire modeste quantità di cesio 137, che è un isotopo radioattivo dell'uranio[...]

No match! Si capiva che volevi dire ma è una grandissima fesseria! Se vuoi fare del trolling fallo bene almeno :p

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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ho come l'idea di essermi perso qualcosa:)

Qualcosa me lo sono perso pure io :ghghgh: comunque mancano dei messaggi ;)

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Qualcosa me lo sono perso pure io :ghghgh: comunque mancano dei messaggi ;)

EDIT: Mi sa che sono passati i moderatori... d'oh :diavoletto:

:ghghgh:

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