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Progettazione 3d


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Come devo fare? non ti seguo :confused:

È fortemente rappresentativo come una persona che da quanto ho capito ne sa parecchio di programmi (a me solo pensare di modellare in 3d studio o in cinema mi vengono i brividi :P ) non riesca a capire come si impostano le cose in autocad. :DD

Ecco, io non escludo che in autocad si possa fare quello che si puó fare con vectorworks

Ma pensate al mouse, ai tablet, ai negozi di musica in internet

Poi pensate al magic mouse, all'ipad, ad itunes.

Alle volte non sono le invenzioni a fare la rivoluzione, ma renderle accessibili senza diventare stupidi come la cosa in se. Differenza tra un programma che ti aiuta è uno che ti rende succube. In questo senso una cosa che si nota molto nel passare da autocad a vector è che apparentemente il disegno è molto piú lento. Mentre in autocad è tutto un clik e stracik offset su trim, puó essere che su vector queste cose si facciano anche più piano... Ma non so ancora bene perchè, ma a me è sempre sembrato che quell'ostacolo mentale che si interpone tra il progretto e chi lo crea, tipico svantaggio di chi lavora al computer rispetto a chi lavorava sulla carta, diciamo con vectorworks è più limitati, ti sembra di pensare meglio a cosa stai per fare. Nel senso, puoi pensare meglio a cosa fai, perchè è il programma che ti rende meglio gestibile il flusso di lavoro. Pian e ben, come si dice a Trieste :P

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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Ti assicuro che la gestione che tu chiami stira in vectorworks si fa in una maniera fenomenale.

può essere come dicevo che sia solo una mia forma mentale ma per come la vedo io il 2D reshape richiede più passaggi e ha bisogno più attenzioni dello stretch in autocad, comunque sempre disponibile a ricredermi... magari se mi fai qualche esempio ;)

anche per Mac?! tanti plus-in non sono ancora disponibili per questa piattaforma..

hai ragione credo proprio che vray per rhino su mac os non sia ancora sviluppato

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Si. È vero. Ma quel puó purtroppo ha dei limiti nella lingua italiana che lascia libera interpretazione a diverse sfumature. In tedesco ci sono 4 modi per indicare il verbo "potere". Io credo che che come puó esser penalizzante che uno studio ti chiuda le porte se non usi acad puó essere risolvente la gestione di file per gente che usa acad da un altro software. Ovviamente è una cosa che ha senso come virtualizzare unmac con win ma se devo usare vectorworks per usarlo come autocad allora magari... Cmq. Puoi benissimo gestire in entrata e uscita file cad e lavorare con file ctb in vectorworks, retini e quant'altro. Devi solo essere molto bravo a sapere dove mettere le mani.

Ho vistto che la discussione si sposta tra diverse esigenze, e si è sviluppato un interessante dibatto su cinema 3d studio che son programmi che non conosco. Conosco peró dei curriculum che arrivano allo studio dove ci sono dei render fenomenali supersparaflesciosi con una bella scritta sotto TEMPO DI RENDERING SETTE ORE E MEZZA. Beh in quelle sette ore e mezza io devo beccarmi il rilevo dwg del geometra, fare piante sezioni prospetti render e impaginazione. con le relative modifiche da parte della'architetto, che avendo 23 anni più di me quando si è laureato acad r12 rappresentava il top di software ci caspisce il giusto. Se non avessi un programma che gestisce 2d 3d insieme, che si interfaccia con artlantis tramite un plug in, che se larchitetto mi dice sposta una finestra io in 2 clik ho aggiornato tutti gli elaborati render compresi, beh se non avessi queste garanzie sarei fritto. Ma le mie esigenze sono nel creare elaborati che coprano tutte le esigenze di un progetto. Non potranno eccellere in ogni campo ma nel complesso la potenza di rendere veloci le modifhce fa tanta roba eccome. Bisognerebbe innanzitutto fare chiarezza, chiamare con nomi differenti esigenze di gestione delle rappresentazioni. Dire "parliamo di programmi" è troppo vasto, si perde il filo per forza. Magari i tedeschi hanno pure 4 modi di dire programmi, chissà :-)

vero, ma cerchiamo di fare un po' di chiarezza.... in generale qualsiasi studio o qualsiasi azienda il render strafichissimo superflescioso decidono di farlo solo a lavoro acquisito o quando sono obbligati in sostanza perchè richiede molto tempo e i costi salgono.

Bisogna però dire che ad esempio archicad dalla v14 dialoga alla perfezione con cinema 4d dalla r12 con possibilità di aggiornare i modelli in archicad senza dover rifare tutto il lavoro in cinema.

Allo stesso modo se non erro vectorworks dalla v2011 dovrebbe essere in grado di dialogare con cinema, ma non ho avuto modo di appurare visto che non ho fatto l'aggiornamento

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Sì, ma qua parliamo tutti di modelli, render, disegni esecutivi... però bisognerebbe vedere la qualità di tutti questi elaborati.

Detto questo, dato che la discussione mi piace e mi sembra che ognuno abbia da imparare dal modo di lavorare altrui, comincio un lungo discorso:

1- SCELTA DEL SOFTWARE ADATTO

Condivido in pieno il ragionamento di zetadierre per quanto riguarda l'investimento sui software più consoni al proprio lavoro, nell'ottica di un'attenzione indispensabile a costi/benefici.

E infatti, passando al Mac, ho spostato la filosofia dei "pochi software NECESSARI". Ero un utilizzatore di 3D Studio Max e V-Ray, modellavo in 3d in Autocad e importavo in 3D studio per i render, seguendo un flusso di lavoro lungo e poco efficiente.

Che peraltro si serviva di software costosissimi sfruttati poco e male.

SCELTE PERSONALI (non per questo le migliori, ma le più adatte al mio modo di lavorare)

Avendo preso la decisione di passare a Mac dopo averci pensato parecchi mesi a condizione di NON installargli sopra WIN (per me non è accettabile, a questo punto avrei preso un bel DELL), vi espongo le mie scelte sui sw e le mie prove.

AutoCAD - praticamente solo in 2d, con l'intenzione, una volta in proprio, di valutare la versione LT.

Sketchup - modellazione 3D di tutto ciò che non contiene forme complesse (doppie curvature, loft....)

Artlantis - perché come dice ZDR se sfruttato a regola permette ottimi risultati con poca fatica (ovvio, sempre che il render NON sia il fine del nostro lavoro) e a un costo molto vantaggiso.

a questi aggiungo Rhino per la modellazione nurbs, che probabilmente nella professione non sarà necessario, se non eccezionalmente.

L'APPROCCIO SBAGLIATO (oggettivamente)

Conosco tante persone che, fregandosene di licenze, adoperano sfilze di programmi nel modo peggiore. Ad esempio, c'è chi usa programmi BIM come Revit solo per il modello da renderizzare, perché convinti di fare prima a tirare su quattro muri piuttosto che con Sketchup.

Così disegnano in CAD, esportano, modellano, riesportano, renderizzano... portandosi dietro una caterva di informazioni INUTILI al loro scopo che rendono ogni passaggio pesante, lento e faticoso.

Risultato: il render alla fine fa schifo, perché seppur gli strumenti siano "i più professionali" poi uno perde la voglia (e non ha tempo), di rifare tutti gli step a ogni minima modifica.

Il progetto anche, perché ci si è concentrati più sulla rappresentazione che sul contenuto.

LA PAPPA PRONTA

i programmi BIM non sono per tutti e vanno saputi usare. Hanno molti pregi ma richiedono, perché valgano l'investimento (in genere sono molto costosi), una cura e una definizione progettuale che NON è tipica del modo di lavorare in Italia, dove si parte e poi... poi si vedrà.

Un'attenzione che non vanifichi le potenzialità del software stesso.

Soprattutto richiedono un approccio meno personale e improvvisato al disegno, difficile in studi dove manchi una supervisione costante e un'organizzazione valida (ovvero nel 99% degli studi italiani).

Se il motivo per cui si progetta con questo tipo di programmi è solo la minore fatica nell'avere tutti gli elaborati aggiornati, non ritengo che ciò sia la scelta migliore.

L'ACCESSIBILTA' CHE FA LE RIVOLUZIONI

Verissimo, è quello che chi confronta i prodotti Apple con quelli delle altre marche sulla base di dati hardware non capisce. E infatti, da possessore di Mac e iPhone sorrido quando quando gli altri enunciano i pregi dei loro potentissimi ed economici dispositivi...

Però, qui stiamo parlando del lavoro di un professionista nel campo della progettazione architettonica, che non è quello di guardare le foto su iphoto o usare le gestures sull'iPad.

Se ci si spaventa davanti alla "fatica" di impostare (una volta per tutte) le scale in un foglio di Autocad, non so come ci si comporti di fronte a problemi veri.

Autocad non è il più adatto all'architettura solo perché è TROPPO generico e chi lo usa (gli architetti) ha una generalizzata propensione all'imprecisione. Davvero ragazzi, io non capisco questo astio verso questo programma: c'è chi dice che è una merda, chi che graficamente fa schifo...

ma perché, voi quando progettate avete necessità di vedere i retini colorati, le decorazioni e i ghirigori? O vi serve concentrarvi sul contenuto? Con Autocad dove sono questi limiti?

CONCLUSIONI

VW mi incuriosisce, perché ne sento parlare molto bene e sono certo sia un valido software. Ma se i detrattori di Autocad fondano le loro argomentazioni sugli aspetti citati, scusate, ma per me valgono veramente poco.

Quando al MADE di ottobre a Milano ho chiesto al ragazzo dello stand di vectorworks (che si vantava di essere un ex utente illuminato di Autocad) di illustrarmi in pochi minuti le potenzialità del programma e di convincermi, ha iniziato a fare cubetti estrusi esattamente come si farebbe con sketchup. A questo si aggiunge che gli si è impallato l'iMac due volte (ma questo teniamocelo per noi e non divulghiamolo al di fuori del forum agli utenti WIN). Poi mi ha fatto vedere che posso mettere i colori e le trasparenze e che se sovrappongo le figure colorate in modo di verso e con differente opacità i colori si combinano!! Fantastico!! E che ci faccio nei miei PII di Rozzano o negli esecutivi in scala 1:20?

Quindi, ragazzi, soffermiamoci più sul contenuto dei nostri progetti senza fare della scelta del software una questione di tifo.

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Lorenzo Morandi lasciati dire che mi piace un sacco il tuo intervento. Mi trovi d'accordo come chi usa 10 programmi per fare 10 cose si trovi impallato e quindi non puó nel senso che a meno che non sia autolesionista nen puó fare ogni volta l'intero passaggio per tutto il ciclo produttivo. Dall'altra parte poi se c'è l'architetto esente dal mondo software che ha questa concezione strana del "fatto al computer è facile è veloce" e non riesce a concentrarsi nel dare le indicazioni e quindi ogni volta a render finito dice... Si ma questa porta... Si ma questo parapetto... SI MA STO CA&&0 (scusate :ghghgh: )

E quindi per non unscire pazzo di certo è necessario che l'utente ascolti l'architetto o se stesso e faccia determinate modifiche. Su questo non frainterndermi, non intendevo dire che si gioca ai lego con i programmi BIM, prima qualcuno ha bestemmiato dicendo che gli sembra di giocare a the sims, ma sia chiaro che cme vw è semplice nel 2d, risultati egregi nella modellazione ibrida si ottengono solo dopo tanto tanto tempo!

Per quanto riguarda il ragazzo del MADE, poverino chissà come l'avrai messo sottopressione! Sinceramente se io avessi avuto chiaro che voevi parlarti di dettagli ti avrei fatto vedere come gestisce dettagli costruttivi vectorworks... Mamma mia io mi ci diverto come fare i render. Dovessi vedere come si fanno gli isolanti, è veramente favoloso. Poi hai un abaco di ferri ferretti sezioni ipe he tubolari, tutti gli standar europei giá dimensionati. Si effettivamente ti giochi e ti diverti ma che male c'è se poi il risultato ottenuto è professionale? Ecco, una cosa su cui non metto nessun dubbio, per i dettagli costruttivi con vw hai la strada spianata. Poi.. se arrivato lì uno ovviamente chiede niente di specifico di solito si mostrano due o tre cose 3d come se, facendo il 3d si desse per scontato che il 2d funziona. Vw nel 2d è arrivato ad un punto senza la possibilitá di migliorarsi, ma nel 3d ha fatto moltissima strada nelle ultime versioni, soprattutto nella modellazione libera. Ora si riescono a gestire meglio le nurbs e gli oggetti strani, tant'è che io mi trovo con una licenza di rhino inutilzzata, un po' perchè è per win un po' perche con le utlime versioni ció che si riesce a modellare con vw va oltre alle solite banalitá (allego modellazione fatta con vw da me con la vecchia e obsoleta versione 2009)

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Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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Se ci si spaventa davanti alla "fatica" di impostare (una volta per tutte) le scale in un foglio di Autocad, non so come ci si comporti di fronte a problemi veri.

Autocad non è il più adatto all'architettura solo perché è TROPPO generico e chi lo usa (gli architetti) ha una generalizzata propensione all'imprecisione. Davvero ragazzi, io non capisco questo astio verso questo programma: c'è chi dice che è una merda, chi che graficamente fa schifo...

ma perché, voi quando progettate avete necessità di vedere i retini colorati, le decorazioni e i ghirigori? O vi serve concentrarvi sul contenuto? Con Autocad dove sono questi limiti?

chi ti scrive ha utilizzato autocad per 18 anni (mamma mia forse anche di più.... credo di aver iniziato con la R12 ma non son sicuro forse anche prima) e solo recentemente è passato a Vectorworks.

Come ti sei sentito nel passare da win a mac?

Più o meno (almeno per me) il passaggio da autocad a vw ha avuto il medesimo effetto.

Non si tratta di astio, ho lavorato con autocad per anni (perchè questo dovevo usare) e potrei continuare a farlo ma avendo uno strumento più semplice e fluido perchè non dovrei assaporarlo?

Certo anche con autocad si può fare qualsiasi cosa sapendolo usare e si fa anche in fretta dopo anni di utilizzo, ma se con un altro software non servissero anni di utilizzo, se tutto fosse dove dovrebbe essere e non alla portata dei soli migliori esploratori o archeologi?

Personalmente quello che trovo disarmante nella sua bellezza in vw è la gestione dei layers e relative scale all'interno dello stesso foglio.

Non devo passare dallo spazio modello allo spazio carta, non devo creare viste... è tutto li a portata di mano, semplice e intuitivo.

Poi la gestione dei retini e delle scritte, le trasparenze... quante volte ho dovuto mandar dietro i retini di autocad perchè coprivano le scritte.

Poi le scritte stesse o le note o le linee di sezione che in vw sono pronte all'uso.

Poi certo... lo ripeto anche con autocad si può fare tutto, ma perchè vincolarsi ad un modo di operare che a mio personalissimo avviso è estremamente macchinoso nel 2d, figuriamoci nel 3d?

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Se sei stato utilizzatore di Autocad e poi di VW certamente puoi dire la tua e rispetto la tua opinione.

Come mi sono sentito a passare di Win a Mac? Molto più a mio agio per quanto riguarda leggerezza del sistema e mancanza di cose superflue. Poi, un certo piacere nell'uso del computer, che con i precedenti non avevo.

Però ahimè ho dovuto riscontrare che alcuni software di progettazione molto complessi sono ancora solo per Win. Mi riferisco a Catia e ad atri parametrici (Grasshopper...).

Dal momento che non mi servono, PER ME non è un problema.

Ti faccio una domanda provocatoria (la stessa che mi sono fatto io prima di spostarmi su Mac):

perché i grandi studi di architettura usano software Win? Mi riferisco ai decostruttivisti in generale e ad architetti del calibro di Zaha Hadid, Gery, Libeskind... tu che risposta ti dai?

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chi ti scrive ha utilizzato autocad per 18 anni (mamma mia forse anche di più.... credo di aver iniziato con la R12 ma non son sicuro forse anche prima) e solo recentemente è passato a Vectorworks.

Come ti sei sentito nel passare da win a mac?

Più o meno (almeno per me) il passaggio da autocad a vw ha avuto il medesimo effetto.

Non si tratta di astio, ho lavorato con autocad per anni (perchè questo dovevo usare) e potrei continuare a farlo ma avendo uno strumento più semplice e fluido perchè non dovrei assaporarlo?

Certo anche con autocad si può fare qualsiasi cosa sapendolo usare e si fa anche in fretta dopo anni di utilizzo, ma se con un altro software non servissero anni di utilizzo, se tutto fosse dove dovrebbe essere e non alla portata dei soli migliori esploratori o archeologi?

Personalmente quello che trovo disarmante nella sua bellezza in vw è la gestione dei layers e relative scale all'interno dello stesso foglio.

Non devo passare dallo spazio modello allo spazio carta, non devo creare viste... è tutto li a portata di mano, semplice e intuitivo.

Poi la gestione dei retini e delle scritte, le trasparenze... quante volte ho dovuto mandar dietro i retini di autocad perchè coprivano le scritte.

Poi le scritte stesse o le note o le linee di sezione che in vw sono pronte all'uso.

Poi certo... lo ripeto anche con autocad si può fare tutto, ma perchè vincolarsi ad un modo di operare che a mio personalissimo avviso è estremamente macchinoso nel 2d, figuriamoci nel 3d?

: :clap::cincin:

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Lorenzo Morandi lasciati dire che mi piace un sacco il tuo intervento. Mi trovi d'accordo come chi usa 10 programmi per fare 10 cose si trovi impallato e quindi non puó nel senso che a meno che non sia autolesionista nen puó fare ogni volta l'intero passaggio per tutto il ciclo produttivo. Dall'altra parte poi se c'è l'architetto esente dal mondo software che ha questa concezione strana del "fatto al computer è facile è veloce" e non riesce a concentrarsi nel dare le indicazioni e quindi ogni volta a render finito dice... Si ma questa porta... Si ma questo parapetto... SI MA STO CA&&0 (scusate :ghghgh: )

E quindi per non unscire pazzo di certo è necessario che l'utente ascolti l'architetto o se stesso e faccia determinate modifiche. Su questo non frainterndermi, non intendevo dire che si gioca ai lego con i programmi BIM, prima qualcuno ha bestemmiato dicendo che gli sembra di giocare a the sims, ma sia chiaro che cme vw è semplice nel 2d, risultati egregi nella modellazione ibrida si ottengono solo dopo tanto tanto tempo!

Per quanto riguarda il ragazzo del MADE, poverino chissà come l'avrai messo sottopressione! Sinceramente se io avessi avuto chiaro che voevi parlarti di dettagli ti avrei fatto vedere come gestisce dettagli costruttivi vectorworks... Mamma mia io mi ci diverto come fare i render. Dovessi vedere come si fanno gli isolanti, è veramente favoloso. Poi hai un abaco di ferri ferretti sezioni ipe he tubolari, tutti gli standar europei giá dimensionati. Si effettivamente ti giochi e ti diverti ma che male c'è se poi il risultato ottenuto è professionale? Ecco, una cosa su cui non metto nessun dubbio, per i dettagli costruttivi con vw hai la strada spianata. Poi.. se arrivato lì uno ovviamente chiede niente di specifico di solito si mostrano due o tre cose 3d come se, facendo il 3d si desse per scontato che il 2d funziona. Vw nel 2d è arrivato ad un punto senza la possibilitá di migliorarsi, ma nel 3d ha fatto moltissima strada nelle ultime versioni, soprattutto nella modellazione libera. Ora si riescono a gestire meglio le nurbs e gli oggetti strani, tant'è che io mi trovo con una licenza di rhino inutilzzata, un po' perchè è per win un po' perche con le utlime versioni ció che si riesce a modellare con vw va oltre alle solite banalitá (allego modellazione fatta con vw da me con la vecchia e obsoleta versione 2009)

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Ecco, stai quasi per convincermi (guarda che difendo Autocad solo perché voglio che vengano fuori VERAMENTE i punti in cui può essere inferiore a VW, se ci sono!).

E grazie di aver postato qualcosa che renda questa discussione non solo una interminabile serie di parole...

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Ringrazio te per il medesimo motivo, e chiedo scusa se sono esplicitamente di parte, di solito queste discussioni è facile che finiscano in un poco piú chescontro calcistico su qual è il programma migliore. A puro titolo di curiosità, vorrei capire da Kajin secondo lui perchè 3ds è cosi forte e in che modo si sentirebbe di consigliarlo, con o senza plug in, ad un utente terzo

Ecco, stai quasi per convincermi (guarda che difendo Autocad solo perché voglio che vengano fuori VERAMENTE i punti in cui può essere inferiore a VW, se ci sono!).

Tieni a mente queste cose... presto forse troverai risposta

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intanto che aspettiamo il suo parere ti dico qual è il mio:

3ds è valido, ma non più di altri. Sta di fatto che se guardi il materiale disponibile, tutorial, risorse... per questo programma è infinito. Il forum di Evermotion presenta quotidianamente lavori sbalorditivi.

Una conseguenza di questo è che gli studi (quelli farlocchi però) ritengono che trovare sul curriculum di una persona "conoscenza di 3D studio Max" sia garanzia di qualità.

Ne consegue che sia uno dei software più richiesti e quindi più diffusi. La politica Autodesk verso gli studenti rende disponibili versioni complete del programma (lo so, anche gli altri lo fanno) ma entrare in possesso di una versione "curata" è quanto di più facile al mondo.

Penso che sia la stessa Autodesk ad aver valutato che permettere così facilmente l'attivazione porti più vantaggi a discapito delle apparenti perdite dovute alla pirateria.

Comunque sì, io lo usavo, 3D Studio è un gran software, non è stata facile la scelta di abbandonarlo. Ma uno nella vita deve decidere se fare il renderista e avere come obiettivo quello di imitare la realtà, oppure crearla (questa frase mi è venuta bene)

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Come mi sono sentito a passare di Win a Mac? Molto più a mio agio per quanto riguarda leggerezza del sistema e mancanza di cose superflue. Poi, un certo piacere nell'uso del computer, che con i precedenti non avevo.

perfetto a me vw fa questo effetto (non sempre ma spesso)

Però ahimè ho dovuto riscontrare che alcuni software di progettazione molto complessi sono ancora solo per Win. Mi riferisco a Catia e ad atri parametrici (Grasshopper...).

Dal momento che non mi servono, PER ME non è un problema.

anche per me nessun problema non credo sentirò mai quest'esigenza

Ti faccio una domanda provocatoria (la stessa che mi sono fatto io prima di spostarmi su Mac):

perché i grandi studi di architettura usano software Win? Mi riferisco ai decostruttivisti in generale e ad architetti del calibro di Zaha Hadid, Gery, Libeskind... tu che risposta ti dai?

Premesso che gli studi dove ho lavorato io in passato non son così grandi ma sono sicuramente di rilievo posso dire che negli ambienti da me frequentati mac era piuttosto diffuso.

Ad ogni modo la risposta alla tua domanda è (a mia visione) prima di tutto economica: un mac costa ben di più di una postazione win a parità di condizioni iniziali (perchè l'affidabilità non la calcola mai nessuno come costo)

Secondo motivo è ancora una certa paura nell'essere una nicchia del mondo hardware e software.. scambio documenti, interfaccia con altri... tutti timori di chi non ha mai provato.

e infine per il puro calcolo render dobbiamo ammettere che le postazioni win sono ben superiori a costi inferiori (come potenza di calcolo)

ehi zeta modellato con vw? e render?

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intanto che aspettiamo il suo parere ti dico qual è il mio:

3ds è valido, ma non più di altri. Sta di fatto che se guardi il materiale disponibile, tutorial, risorse... per questo programma è infinito. Il forum di Evermotion presenta quotidianamente lavori sbalorditivi.

Una conseguenza di questo è che gli studi (quelli farlocchi però) ritengono che trovare sul curriculum di una persona "conoscenza di 3D studio Max" sia garanzia di qualità.

Ne consegue che sia uno dei software più richiesti e quindi più diffusi. La politica Autodesk verso gli studenti rende disponibili versioni complete del programma (lo so, anche gli altri lo fanno) ma entrare in possesso di una versione "curata" è quanto di più facile al mondo.

Penso che sia la stessa Autodesk ad aver valutato che permettere così facilmente l'attivazione porti più vantaggi a discapito delle apparenti perdite dovute alla pirateria.

Comunque sì, io lo usavo, 3D Studio è un gran software, non è stata facile la scelta di abbandonarlo. Ma uno nella vita deve decidere se fare il renderista e avere come obiettivo quello di imitare la realtà, oppure crearla (questa frase mi è venuta bene)

Sintesi e significato son qualitá apprezzabili singolarmente e se messe insieme danno valore come questo intervento. Io credo che giri molto attorno al discorso "cura" del software, competenze lavorative, diffusione della conoscenza, scarsitá di controlli. Meriterebbe una discussione a parte, legalità e non legalità. Si andrebbe ai limiti del regolamento del forum ma potrebbe essere una cosa costruttiva. Mi fa piacere nom essere l'unico a credere che autodesk diffonda le proprie versioni "curate" del software. La sua è una politica abbastanza schifosa ma anche in linea con lo spessore sociale, e infatti nom si puó dire che il successo non sia segno di vittoria nel campo. Ma chi ci guadagna davvero? Chi ci perde? Forse queste domande non ce le facciamo abbastanza, perchè con controlli inesistenti la pirateria equivale alla sensazione di avere programmi gratis, senza sentirsi minimamente in malafede. Ora non è piú questione che si tratta di iniziare da studenti, ci sono versioni accademiche per ogni tasca, gratis oppure scontate in maniera scandalosa per un utilizzo cmmerciale. Io sinceramente spero e prevedo che autocad debba fare la fine di internet explorer, leader indiscusso che di fronte a concorrenti di qualitá perde sempre più terreno. Spero che la creatività avanzi, e con essa l'uso informatico della rappresentazione abbatterà il muro dell'incapacità creativa dell'utente a migliorarsi come professionista.

Tutto questo perchè non ho mai creduto all'uniformità come un vantaggio

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ehi zeta modellato con vw? e render?

Modellato con vectorworks 2009 che è due o tre galassie indietro alla 2012. Renderizzato con artlantis. Si ma considera che è stato l'apice del mio masochismo individuale. Credo che certe cose con grasshoper si facciano in 57 nanosecondi.

Più bello e più divino è il bene di un popolo, di intere città

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Complimenti a zetadierre per la modellazione, mi piace come esperimento.

Ho pensato più volte lo switch dal solito autocad, che ritengo troppo vago o comunque essendo un programma che abbraccia più possibilità di lavoro a mio giudizio non nasce come una risposta esaustiva alle esigenze di un'architetto, ingegnere o un professionista nel nostro campo, ma per forza di cose, sapendolo usare e essendo comunque valido e lasciando molte possibilità alla fine il proprio scopo lo svolge egregiamente.

Ho provato nel corso del tempo vari programmi, dai vari BIM ai software di modellazione 3d.

Archicad l'ho trovato figo ma secondo me non mi lascia quella libertà progettuale che ad esempio autocad mi da, devo ancora capire come realizzare una scala diversa da quelle che il software ti concede anche se mi pare esista un plug in della graphisoft no?

Visto che modello in rhinoceros mi son anche detto, lavoriamo in 2d direttamente su rhinoceros, per poi rendermi conto della scarsa immediatezza del 2d in rhino che se risulta perfetto per le modellazioni in 3D risulta troppo macchinoso con tutte quelle specifiche che secondo me in 2d sono superflue.

Mi manca VW che dopo essermi visto i tutorial di ZDR mi ha parecchio colpito ed incuriosito, penso proprio cercherò di approfondirlo perchè un programma che se ho capito bene permette 2d,3d e successiva esportazione in formati compatibili da vari programmi usati per renderizzare non è assolutamente poco, permette risparmi di tempo che si ripercuotono sull'efficienza lavorativa.

Sulla questione programmi meglio saperne uno che saperne dieci zoppicando sono d'accordo, ma comunque almeno personalmente ho sempre la spinta ad approfondire qualcosa che non conosco e ci sono programmi che secondo me varrebbe veramente la pena di approfondire perchè al giorno d'oggi negli studi di un autoCaddista o renderista generico se ne fanno poco, visto che all'università alla fine tutti riescono a fare due dwg e 4 viste render messe in croce, e sappiamo benissimo che almeno che non capiti in uno studio con le cosidette è difficile che ti venga chiesto del fotorealismo esagerato, molte volte si accontentano anche di artlantis o sketch up che per carità son software di tutto rispetto ma non raggiungono il realismo di altri colleghi più blasonati,

di gente che invece riesce elasticamente ad affrontare più situazione lavorative avendo una conoscenza buona dei migliori programmi credo ce ne sia poca, e non penso sia una cosa da sottovalutare.

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Modellato con vectorworks 2009 che è due o tre galassie indietro alla 2012. Renderizzato con artlantis. Si ma considera che è stato l'apice del mio masochismo individuale. Credo che certe cose con grasshoper si facciano in 57 nanosecondi.

ahi ahi sono tremendamente indietro, devo mettermi in testa di aggiornare, uso ancora la 2008... la 2009 testata non mi piaceva, la 2012 è buon investimento? faro dei test prima di prenderla pero'

i miei viaggi in moto: http://www.facebook.com/InMotoconVale

 

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  • 1 anno dopo...

scusate....

come prima cosa un saluto a tutti i frequentatori della board, moderatori e utenti tutti

 

la mia domanda è:

 

non si potrebbe aprire una sezione Grasshoper e svilupparla, con il contributo di tutti, nel senso io ci vedo grandissime possibilità in questo software....nn sono architetto ma per lavoro lo uso anche io. solo ke andare avanti a stentoni è veramente dura....si procede a piccoli step

 

io lo sto usando in Rhino ovviamente, noi progettiamo calzature e relativi stampi x le parti rigide....il fatto di automatizzare alcune procedure mi agevola molto nel lavoro....tipo disegno la scarpa con rhino e poi con il grasshoper mi genero lo stampo.....

questo sarebbe quello a cui vorrei arrivare io....ma sono molto indietro

se riuscissimo a fondere le varie esperienze potremmo progredire insieme + velocemente....

 

un saluto dinuovo a tutti :DD

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  • 5 mesi dopo...

Se qualcuno fosse ancora interessato io per un corso universitario ho comprato il libro di Arturo Tedeschi - architettura parametrica - introduzione a grasshopper che ho trovato veramente utile per muovere i primi passi per il resto grasshopper è un programma per il quale nel web si trovano tante e tante risorse :)

Basta vedere il sito ufficilae

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