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Protesta dipendenti Apple in italia .. secondo voi è corretto ?


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i lavoratori dell'apple non fanno altro che rappresentare un'ottimo spaccato del giovane Italiano medio,che vuole sempre di più,e che per ogni minima cosa sciopera o si appella al diritto dello sciopero.

comunque questo è un problema che vedo molto arduo da estirpare.

mi spiace che la mia amata Italia sia finita così.

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L'italia è sommersa dai debiti questa è la realtà dei fatti! Forse fallirà e andremo tutti a zappare la terra e addio mac e iphon5.

Ha accumulato una marea di debiti in 150 anni di storia!

Che la colpa sia dei lavoratori a busta paga non credo personalmente.

l'italia è sempre stata sommersa dai debiti.. quello che non si capisce è perchè adesso l'europa vuole che si rientra in un batter d'occhio, anche a costo di farci rientrare dentro una bara...

a me di salvare il culo delle banche francesi e dei draghi della finanza tedeschi, non interessa proprio...

:mad: :mad: :mad: :mad:

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Conosco una persona che lavora in Apple Store ed è felicissima, si trova da dio e vorrebbe non andare mai via a fine turno.

iMac 21.5" 2011 - iPhone 4s 16Gb - iPod Nano 2g Green 4Gb - iPod Nano 4G 8Gb Green - iPod Video 5G 30Gb

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Il problema è questo.

Lo spread tra il Btp e il Bund è in salita e ha superato i massimi toccati nei giorni scorsi sfondando la soglia dei 460 punti. Il differenziale ha toccato quota 462 punti, con il titolo decennale che ha raggiunto un rendimento del 6,4% se arriva a 7% siamo fritti!

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Bè sono contento per te se il tuo medico viene a casa a visitarti quando glielo chiedi, magari gratuitamente e invii

in tempo reale il certificato all'azienda.

Il mio non lo fa (non è obbligatorio), quindi se domani mi viene il mal di pancia, probabilemente dovrò stare a casa anche

dopodomani (visto che spesso riceve al pomeriggio e non alla mattina) per poter produrre il certificato medico. Non so quanto sia vantaggioso per un'azienda, cmq....

In ogni caso la realtà, giusta o sbagliata, è che per alcuni contratti è previsto l'invio del certificato medico solo oltre il 1°(o 2°) giorno di malattia.

Probabilemente i dipendenti Apple hanno perso questo privilegio e si sono incazzati (giusto o sbagliato che sia).

... con tutto il rispetto... io, per un mal di pancia.. a lavoro ci vado.

Forse perché ho avuto la fortuna di lavorare sia in proprio che come dipendente... e quindi ho visto entrambe le facce della realtà lavorativa italiana.

Se non sei in grado di recarti dal tuo medico... chiami il 118 e vai al pronto soccorso.. da lì penseranno al tuo certificato.

...perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo...lo cambiano davvero

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Io sono sempre a favore dei lavoratori che protestano contro grandi aziende strapiene di soldi e che fanno profitti enormi!

Il problema è questo.

Lo spread tra il Btp e il Bund è in salita e ha superato i massimi toccati nei giorni scorsi sfondando la soglia dei 460 punti. Il differenziale ha toccato quota 462 punti, con il titolo decennale che ha raggiunto un rendimento del 6,4% se arriva a 7% siamo fritti!

Siamo fritti noi?? Sono fritti quelli che hanno i capitali, io capitali non ne ho.. sono fritti quelli che hanno questa crisi l'hanno creata! Io soldi non ne ho e da me non potranno prendersi nulla, sono un reddito 0!

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... con tutto il rispetto... io, per un mal di pancia.. a lavoro ci vado.

Forse perché ho avuto la fortuna di lavorare sia in proprio che come dipendente... e quindi ho visto entrambe le facce della realtà lavorativa italiana.

Se non sei in grado di recarti dal tuo medico... chiami il 118 e vai al pronto soccorso.. da lì penseranno al tuo certificato.

Con tutto il rispetto, io ho la tua stessa identica esperienza, sia come lavoratore dipendente sia come autonomo. Il mio voleva essere un esempio volutamente estremizzato, tanto per dire che capita a tutti di avere una giornata di indisposizione tale per cui uno non è in grado di recarsi al lavoro. Alcuni contratti prevedono proprio questo tipo di casistica e non obbligano il lavoratore a produrre il certificato medico.

Detto questo credo che gli operatori del 118 abbiano di meglio da fare che venire a prelevare uno sul cesso perchè non è in grado di recarsi dal medico di base.

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Io vivo da dieci anni in Giappone,e di queste cose qui non si sono mai viste,mi spiace ma per me dopo tanti anni che vivo qui vedo il sistema Italiano e la mentalità da un punto di vista più distante.

voi discutete sui cavilli e premete sempre sull'io senza armonizzare il benessere della collettività.

ci sono molte cose che amo e vado fiero del nostro paese,come la nostra straordinaria cultura,la storia e quello che il nostro paese è riuscito ad ottenere nei suoi 150 anni di storia.

ma quello che di certo non mi manca è la mentalità degli scansafatiche e del modo di concepire il diritto di essere un lavoratore.

perche qui costruiscono grattacieli in poco tempo,ponti in meno di un anno,rinnovano palazzi in mesi,quando da noi ci vuole anni solo per fare cose del genere?

i lavoratori dell'apple non fanno altro che rappresentare un'ottimo spaccato del giovane Italiano medio,che vuole sempre di più,e che per ogni minima cosa sciopera o si appella al diritto dello sciopero.

comunque questo è un problema che vedo molto arduo da estirpare.

mi spiace che la mia amata Italia sia finita così.

Lasciando da parte le motivazioni dello sciopero in oggetto, non condivido quello che dici in linea di principio.

Se si vuole inseguire il benessere sociale, ci vuole correttezza e regole serie che si fanno valare da ambo le parti.

Immagino che in Giappone non ci siano tutte le morti bianche che ci sono in Italia, che trovare un operaio non formato, in nero e senza abbigliamento anti-infortunistica sia cosa rara.

Non penso che in Giappone ci sia uno stuolo di praticanti e stagisti che lavorano gratis, nonchè precari a progetto senza tutele come in Italia.

Non penso che l'università pubblica faccia pena come quella Italiana.

Non penso che le grandi società evadano il fisco come da noi.

Come funzionano da voi le raccomandazioni?

Per gli evasori fiscali fanno i condoni anche da voi?

Quando si parla di "flessibilità" nel mercato del lavoro si intende come qui il lavoratore a 90?

Quindi, prima di darci degli "scansafatiche" vieni a farti un giretto che mi sa che ti sei dimenticato di come si vive qui!

Tanto per far capire la differenza:

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=73631

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/03/quintuplicato-lo-stipendio-pubblico-della-moglie-del-responsabile-pisacane/168182/

STAGE X BENZINAIO/A

Il candidato/a dovrà operare in prima persona sul piazzale del distributore di benzina e essere in grado di recepire le direttive impartite per il raggiungimento del risultato finale.Obbligatorio il domicilio nelle immediate vicinanze.

Requisiti minimi:

Volontà di apprendere e voglia di progredire con attitudine al rapporto interpersonale, gentile ed educato

Città: VITTUONE

Provincia / Paese: [Lombardia] Milano - Italia

Studi minimi: Licenza media

Esperienza minima: Senza esperienza

Tipo di contratto: Stage / Internship

Stipendio minimo: Non introdotto

Stipendio massimo: Non introdotto

Giornata lavorativa: Completa

Bonus/incentivi: rimborso spese

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Comunque le cose stanno cambiando anche in Giappone:

Per la prima volta in sei anni (da quando cioè la lista è comparsa per la prima volta) nessuna società giapponese è apparsa nella classifica di Forbes delle aziende asiatiche più profittevoli. Al contrario, l’edizione dell’Asia-Pacifico del settimanale finanziario include ben 23 società cinesi, che oggi occupano metà della classifica.

Nel 2005 13 aziende nipponiche facevano bella mostra di sé tra le migliori 50, tra cui Toyota e Matsushita Electric (oggi Panasonic). Il numero è diminuito di anno in anno fino alla débâcle attuale. Il cattivo risultato è dovuto in parte agli effetti del terremoto che ha devastato il Giappone il marzo scorso, ma è anche stato causato da un miglioramento della competitività dell’industria cinese. Pechino è passata da 16 presenze dell’anno scorso a 23, con realtà nei settori immobiliare, delle costruzioni e automobilistico. Tra gli altri, il produttore di elettrodomestici Haier Co e China Merchants Bank hanno fatto il loro esordio nella classifica. Dopo quella cinese, la maggior presenza è sudcoreana (con 8 società presenti in classifica) seguita da India (7) ed Australia (3).

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Comunque le cose stanno cambiando anche in Giappone:

Per la prima volta in sei anni (da quando cioè la lista è comparsa per la prima volta) nessuna società giapponese è apparsa nella classifica di Forbes delle aziende asiatiche più profittevoli. Al contrario, l’edizione dell’Asia-Pacifico del settimanale finanziario include ben 23 società cinesi, che oggi occupano metà della classifica.

Nel 2005 13 aziende nipponiche facevano bella mostra di sé tra le migliori 50, tra cui Toyota e Matsushita Electric (oggi Panasonic). Il numero è diminuito di anno in anno fino alla débâcle attuale. Il cattivo risultato è dovuto in parte agli effetti del terremoto che ha devastato il Giappone il marzo scorso, ma è anche stato causato da un miglioramento della competitività dell’industria cinese. Pechino è passata da 16 presenze dell’anno scorso a 23, con realtà nei settori immobiliare, delle costruzioni e automobilistico. Tra gli altri, il produttore di elettrodomestici Haier Co e China Merchants Bank hanno fatto il loro esordio nella classifica. Dopo quella cinese, la maggior presenza è sudcoreana (con 8 società presenti in classifica) seguita da India (7) ed Australia (3).

Con il piccolo particolare che la Cina non rispetta i diritti umani di base!

La competitività va valutata anche tenendo conto della quantità e qualità di diritti riconosciuti al lavoratore.

Vuoi mettere il dipendente giapponese col cinese?

Dai, su, non facciamo di tutto numeri e dollari!

I diritti del lavoratore sono delle conquiste sociali e culturali che rappresentano patrimonio dell'umanità.

L'Italia può vantarsi dello statuto del lavoratore e della sua costituziona (che stanno cercando di smantellare).

Le società pensano solo ad ottimizzare i profitti e i lavoratori non rappresentano famiglie ma costi!

Se vogliamo tiare su il paese ci vuole flessibilità da ambo le parti!

Non è possibile che tra il vertice aziendale e il dipendente ci sia il divario salariale che c'è adesso!

Chi fa le spese dell'attuale situazione economico- politica sono: lavoratori, giovani e piccole-medio imprese!

Le grandi si stanno facendo i bagni!

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Concordo che i diritti dei lavoratori siano sacri.ma credo che ormai la colpa non è né del ricco né del povero né dello Stato.

ma ormai mia opinione personale l'Europa è fallita.

Bisogna tornare all'agricoltura, puntare su campi di grano o frumento visto che le popolazioni aumentano e il grano è come l'oro.

saluti a tutti e chiudo.

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Ahahahah!!! Scusate ma la trovo una notizia un pò esilarante (e un pò drammatica).

http://www.slidetomac.com/i-manager-degli-apple-store-ad-un-corso-anti-sindacati-31215.html#more-31215

Non ci trovo nulla di strano..

"Il corso ha quindi lo scopo di fornire ai manager degli Apple Store una conoscenza pratica di come i sindacati influiscono sul posto di lavoro, come e perché i dipendenti si organizzano per protestare e che decisioni giuridiche prendere per trattare con i sindacati."

Mica è un corso ANTI sindacati. Ti insegnano le leggi e gli strumenti da utilizzare in fase di trattativa.

iMac 21.5" 2011 - iPhone 4s 16Gb - iPod Nano 2g Green 4Gb - iPod Nano 4G 8Gb Green - iPod Video 5G 30Gb

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Lasciando da parte le motivazioni dello sciopero in oggetto, non condivido quello che dici in linea di principio.

Se si vuole inseguire il benessere sociale, ci vuole correttezza e regole serie che si fanno valare da ambo le parti.

Immagino che in Giappone non ci siano tutte le morti bianche che ci sono in Italia, che trovare un operaio non formato, in nero e senza abbigliamento anti-infortunistica sia cosa rara.

Non penso che in Giappone ci sia uno stuolo di praticanti e stagisti che lavorano gratis, nonchè precari a progetto senza tutele come in Italia.

Non penso che l'università pubblica faccia pena come quella Italiana.

Non penso che le grandi società evadano il fisco come da noi.

Come funzionano da voi le raccomandazioni?

Per gli evasori fiscali fanno i condoni anche da voi?

Quando si parla di "flessibilità" nel mercato del lavoro si intende come qui il lavoratore a 90?

Quindi, prima di darci degli "scansafatiche" vieni a farti un giretto che mi sa che ti sei dimenticato di come si vive qui!

Tanto per far capire la differenza:

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=73631

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/03/quintuplicato-lo-stipendio-pubblico-della-moglie-del-responsabile-pisacane/168182/

quoto tutto.

Your time is limited, so don’t waste it living someone else’s life. Stay Hungry. Stay Foolish. Thank you all very much. Steve Jobs.

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personalmente credo dovrebbero scendere dal piedistallo ...

perché fanno (certe persone che ho avuto modo di conoscere) i fenomeni MA alla fine devono VENDERE ...

''ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere.

se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare;

se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare;

e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa."

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è ridicolo difendere una multiazionale di fronte a ragazzi che vengono pagati con 2 cocomeri ed un peperone, solo perchè per alcuni, l'unica filosofia, è difendere apple.

vengono sfruttati come alla mcdonalds ne più ne meno

le proteste, se pacifiche, sono un diritto conquistato, non una rottura di cogli@ni

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è ridicolo difendere una multiazionale di fronte a ragazzi che vengono pagati con 2 cocomeri ed un peperone, solo perchè per alcuni, l'unica filosofia, è difendere apple.

vengono sfruttati come alla mcdonalds ne più ne meno

le proteste, se pacifiche, sono un diritto conquistato, non una rottura di cogli@ni

quoto in pieno

la discussione è iniziata con la seguente domanda:

"Secondo voi è coreto che protestino per migliorare la loro situazione da dipendenti, quando ci sono persone che un lavoro proprio non ce l'ano ?"

ditemi se non è molto diversa da "caro il mio dipendente, osi lamentarti? guarda che fuori di quella porta c'è la fila per prendere il tuo posto"

 Macintosh SE / 30  Macintosh Quadra 650  PowerMacintosh 6500/275  iMac 24" 2,93 GHz  Mac mini intel 2.26GHz  MacBookPro 2011  iPhone 5 32gb bianco  iPhone 4 32gb nero  iPod shuffle  iPod Classic 30gb bianco  Time Capsule 1tb  2 Airport Express

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quoto tutto.

Io la polemica non la voglio fare,e io in Italia ci vivevo fino a nove anni fa,mica venti.

E mi ricordo che per terminare un cantiere ci volevano mesi,molti di essi si fermavano per ore o per due gocce di pioggia,protraendo i lavori all'infinito.

tu mi potrai dire o additare tutto quello che vuoi,pero non mi rispondi perché un ponte qui lo finiscono in mesi quando da noi ci si mettono anni?

quando sono partito dicevano che il ponte dello stretto di messina doveva essere terminato in cinque anni,e cadeva l'anno 2002....

poi a quanto mi ricordo i scioperi degli autobus,metro ecc. mi sembrano quasi all'ordine del giorno.

se tu credi che tutto vada bene e che scioperare per ogni cosa sia una cosa sacrosanta è di tuo libero arbitrio,continuo a dire da Italiano che vive all'estero che per me il problema Italiano è profondo,poi se non ti va bene ciò che dico pazienza,io non dico che tutti siano scansafatiche,ci mancherebbe altro!

però io qui non ho mai visto gente che si beve caffè con tempi extra lunghi durante orari di servizio o essere preso a male parole per andare a comprare

un biglietto delle ferrovie solo perche il lavoratore ha la giornata storta,no queste cose non le rimpiango per niente,ciò non toglie che vi sono molte persone che hanno un alto senso del lavoro e del suo valore.

altra cosa,io non dico che quello che io affermo sia condivisibile da altri,e sono consapevole che qualcuno mi avrebbe pure criticato per le mie affermazioni,ma tutto ciò che io volevo esprimere e dato dalla mia esperienza e dalle mie sensazioni.

dunque tornando al topic sui lavoratori apple in Italia,essi per rispetto di altre persone che non hanno lavoro o che sono in grandi difficoltà economiche

non dovrebbero scioperare,almeno non ora! non in una situazione delicata come quella che sta passando il paese.

e poi alla fine ognuno di noi si tiene le proprie opinioni

un saluto :ciao:

Imac 27" Intel I7 3.4Ghz 8GB 2T Radeon 6970M 2Mb Macbook pro 15"Intel Core i7 2.2 4Gb Macbook Air 13"i5 128 SSD

Ipad 2 white 16 Giga 3G Iphone 4S white 64 GbIphone 3gs white 16Gb Ipod Photo 2006 80Gb

my webpage: http://web.me.com/williambracale/Willi/main_page.html

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Io la polemica non la voglio fare,e io in Italia ci vivevo fino a nove anni fa,mica venti.

E mi ricordo che per terminare un cantiere ci volevano mesi,molti di essi si fermavano per ore o per due gocce di pioggia,protraendo i lavori all'infinito.

tu mi potrai dire o additare tutto quello che vuoi,pero non mi rispondi perché un ponte qui lo finiscono in mesi quando da noi ci si mettono anni?

ho lasciato che il ponte di messina doveva essere terminato in cinque anni,2002....

i scioperi degli autobus,metro ecc. mi sembrano quasi all'ordine del giorno.

poi se tu credi che tutto vada bene e che scioperare per ogni cosa sia una cosa sacrosanta è di tuo libero arbitrio,continuo a dire da Italiano che vive all'estero che per me il problema

Italiano è profondo,poi se non ti va bene ciò che dico pazienza,io non dico che tutti siano scansafatiche,ci mancherebbe altro!

però io qui non ho mai visto gente che si beve caffè con tempi extra lunghi durante orari di servizio o essere preso a male parole per andare a comprare un biglietto delle ferrovie solo

perche il lavoratore ha la giornata storta,no queste cose non le rimpiango per niente,ciò non toglie che vi sono molte persone che hanno un alto senso del lavoro e del suo valore.

e poi alla fine ognuno di noi si tiene le proprie opinioni :ciao:

però rimanendo in tema con ciò che dici, ci sono anche datori di lavoro e cantieri, che con lo stesso principio, non fanno nulla per migliorare le condizioni di lavoro, sono italiani anche quelli che danno il lavoro, che vogliono risparmiare sui materiali, sulla sicurezza, non solo quelli che protestano per condizioni migliori.

conosco il giappone tramite i documentari e tramite un mio amico che ci va spesso per lavoro, ma esiste tutta la manovalanza in nero che c'è in italia? esiste il problema degli immigrati senza permesso di soggiorno che lavorano per 3/4 euro all'ora?

a mio avviso nn si possono paragonare due culture profondamente diverse, hanno una popolazione doppia rispetto alla nostra, in italia si suicidano 4.000 persone all'anno, in giappone 30.000 (più di quelli provocati dal terremoto e dallo tsunami, sono statistiche vere, non un mio parere), guardando qualche documentario, il punto cruciale rimaneva pur sempre il lavoro, quindi dire che in giappone fila tutto liscio, non mi pare del tutto veritiero, ci sono cose che vanno meglio, come ci sono cose che vanno peggio.

per fare un paragone poi, andrebbero analizzate le condizioni di lavoro che ci sono in giappone rispetto a quelle che trovi in italia, se sono differenti quelle, saranno differenti anche i comportamenti dei dipendenti.

con queste parole non voglio di certo difendere le cose che vanno male in italia, ma qui si parla di lavoratori italiani, che lavorano per una multinazionale americana con profitti che terrebbero in piedi una nazione, non delle ferrovie dello stato, in molti pensano ad apple come una benefattrice, ma è la stessa apple che ha dovuto chinare il capo di fronte alle norme sulla garanzia, norme che tutelavano noi, gli acquirenti, non apple, quindi non penso che faccia qualcosa di diverso riguardo i suoi dipendenti.

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Io la polemica non la voglio fare,e io in Italia ci vivevo fino a nove anni fa,mica venti.

E mi ricordo che per terminare un cantiere ci volevano mesi,molti di essi si fermavano per ore o per due gocce di pioggia,protraendo i lavori all'infinito.

tu mi potrai dire o additare tutto quello che vuoi,pero non mi rispondi perché un ponte qui lo finiscono in mesi quando da noi ci si mettono anni?

quando sono partito dicevano che il ponte dello stretto di messina doveva essere terminato in cinque anni,e cadeva l'anno 2002....

poi a quanto mi ricordo i scioperi degli autobus,metro ecc. mi sembrano quasi all'ordine del giorno.

se tu credi che tutto vada bene e che scioperare per ogni cosa sia una cosa sacrosanta è di tuo libero arbitrio,continuo a dire da Italiano che vive all'estero che per me il problema Italiano è profondo,poi se non ti va bene ciò che dico pazienza,io non dico che tutti siano scansafatiche,ci mancherebbe altro!

però io qui non ho mai visto gente che si beve caffè con tempi extra lunghi durante orari di servizio o essere preso a male parole per andare a comprare

un biglietto delle ferrovie solo perche il lavoratore ha la giornata storta,no queste cose non le rimpiango per niente,ciò non toglie che vi sono molte persone che hanno un alto senso del lavoro e del suo valore.

altra cosa,io non dico che quello che io affermo sia condivisibile da altri,e sono consapevole che qualcuno mi avrebbe pure criticato per le mie affermazioni,ma tutto ciò che io volevo esprimere e dato dalla mia esperienza e dalle mie sensazioni.

dunque tornando al topic sui lavoratori apple in Italia,essi per rispetto di altre persone che non hanno lavoro o che sono in grandi difficoltà economiche

non dovrebbero scioperare,almeno non ora! non in una situazione delicata come quella che sta passando il paese.

e poi alla fine ognuno di noi si tiene le proprie opinioni

un saluto :ciao:

Su una cosa hai ragione il problema italiano è profondo, su questo non ci sono dubbi. Molte situazioni e molti atteggiamenti andrebbero modificati, ma purtroppo è un discorso culturale e quindi ci vorrà moltissimo tempo per cambiare.

Sul resto invece non mi trovo per niente d'accordo con quello che dici (senza offesa per carità).

Il fatto che un cantiere si fermi per due gocce d'acqua non è di sicuro imputabile all'operaio ma casomai all'impresa stessa.

Generalizzare non va mai bene, non tutti si comportano così.

Il ponte sullo Stretto è un problema politico, come la maggior parte delle opere pubbliche.

Lasciamelo dire ma 9 anni fa si stava decisamente meglio di ora in Italia.

Il fatto che uno non dovrebbe scioperare per migliorare la propria situazione perchè c'è gente senza lavoro e un pò come

dire che siccome il 90% della popolazione non ha da mangiare non devo mangiare nemmeno io, scusa ma mi pare una caxxata (con il massimo rispetto per la gente che muore di fame!).

Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, questo è un diritto sancito dalla Costituzione come lo è il diritto allo sciopero. Parlo di diritto, quindi qualcosa che sono autorizzato a fare e per cui non mi devo sentire in colpa (purchè venga fatto con i dovuti modi).

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Io amo l'Italia e sono orgoglioso di venire da un paese di così tale cultura e storia,non vorrei essere frainteso,però quello che dicevo prima è proprio perché amo l'Italia,e da grande innamorato che sono di lei la rivoglio bella come prima.

E come quando si e innamorati di una donna,se la si ama veramente si cerca anche di farle capire ciò che provi dal profondo del cuore.

comunque con tante cose negative che ci sono successe in questi tempi,una cosa mi ha tirato su di morale,e tra l'altro e anche vera,benigni è andato al parlamento europeo per recitare Dante.

e all'inizio prima ha detto una cosa tanto semplice quanto vera,noi siamo stati invasi da molti popoli,longobardi,normanni,lanzichenecchi,francesi ecc.

ma la nostra storia millenaria insegna che quando l'Italia va giù,riesce sempre a tornare in piedi! e io credo che possiamo anche risorgere da questo periodo nero.

Imac 27" Intel I7 3.4Ghz 8GB 2T Radeon 6970M 2Mb Macbook pro 15"Intel Core i7 2.2 4Gb Macbook Air 13"i5 128 SSD

Ipad 2 white 16 Giga 3G Iphone 4S white 64 GbIphone 3gs white 16Gb Ipod Photo 2006 80Gb

my webpage: http://web.me.com/williambracale/Willi/main_page.html

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Vissuto cinque anni in UK e tornato in Italia qualche mese fa, trovo che se si riesce a venir fuori da questo periodo duro con le riforme necessarie (e non piu' eludibili, come anche i governanti sembrano aver capito), in un paio d'anni torneremo all'avanguardia.

su iTunes: Rush_Breaker gioco breakout-clone per bambini e ragazzi // su youtube: Rush_Breaker trailer

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lo spero... parlo io che son fuggito in svizzera per avere uno stipendio decente, ma quello che piu' rode in italia è che non c'è premio per chi si è fatto il culo per studiare 5 6 anni oltre il liceo... penso che sarebbe giusto che l'istruzione premiasse.

non dico che un venditore apple, o un commesso carrefour o un operaio non debbano avere una buona paga, ruscano 8 10h anche loro, ma penso che i salari dovrebbero essere ridistribuiti meglio.

anche perche adesso un architetto con 1 2 anni di esperienza, nemmeno appena uscito dall'uni, se fa il dipendente è tanto se arriva a 1000 euro, in italia. NON E'PROPORZIONATO a quello in piu che sa, idem per ing. e tutte le altre professioni.

Io penso che una scala ragionevole di paghe per i lavoratori dipendenti al secondo anno di esperienza sia cosi:

SENZA ISTRUZIONE (fino alle medie): 1500 euro -> lavori non qualificati tipo commesso

SCUOLE PROFESSIONALI: -> lavori manuali/ripetitivi -> 1500-2000

PROFESSIONI RICONOSCIUTE: architetti, avvocati, medici, ingegneri, informatici -> 2000 e piu'

questo perche lo stato investe soldi di tutti nell istruzione, ed è giusto che chi investe tempo nello studiare abbia un premio

poi nel tempo, durante una vita di lavoro tutti i salari DOVREBBERO AUMENTARE, anche di chi non ha studiato, a) per poter vivere e fare una vita dignitosa di cui ha diritto b) perche l'esperienza serve.

Poi se uno laureato va a fare il contadino, perche non trova, gli piace o altro allora è un altra storia

i miei viaggi in moto: http://www.facebook.com/InMotoconVale

 

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ste.mini non ti preoccupare, oramai stiamo talmente tornando indietro che chiedono sempre più professioni "base". L'università spesso tratta di cose che in Italia vengono si e no fatte da pochissime aziende (se ancora non in piedi e non sono fallite) per tutto il resto basta veramente il diploma.

Ovvio parlo più nel mio campo che è l'informatica e sto in modo provocatorio generalizzando parecchio. In università si vedono cose che in Italia è raro che si vedano perché l'informatica l'abbiamo persa con Olivetti e sono rimaste in pochissime, ora chiedono al massimo programmatori. Così penso sia per elettronici, meccanici, ecc.

iPad 3 3G 64 Gb, iPad mini 3G 64 Gb, Mac mini + SSD OWC 120 + Thunderbolt display, iMac 27" Quad 2.66, MacBook Air 11 1,7, MacBook Pro 15 retina 256 SSD, iMac G4 17" 800.

iPhone 5 32 Gb, iPod Touch 8 Gb, iPod photo 60Gb, iPod II 10Gb 2^G, iPod Shuffle 1Gb.

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