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Cerco un libro con questi requisiti :


Bacchinif

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piccolo, non fantascientifico/irreale, storia non per forza vera, ma almeno verosimile, romanzo, no trattato, ben scritto, con una morale

stile amico ritrovato, ecco...

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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piccolo, non fantascientifico/irreale, storia non per forza vera, ma almeno verosimile, romanzo, no trattato, ben scritto, con una morale

stile amico ritrovato, ecco...

Diciamo che i requisiti che poni sono piuttosto generici. Sostanzialmente basta che non sia un buon libro di narrativa NON di fantascienza/fantasy/horror, non particolarmente lungo e che abbia "significato", dunque non sia solo intrattenimento.

Bè, ce ne sono a centinaia! Non puoi circoscrivere un po' meglio i tuoi gusti, cos'altro ti piace, cos'altro hai letto? Altrimenti si finisce per sparare troppo a casaccio.

Comunque provo ugualmente a suggerirti cinque "classici" molto diversi tra loro, che potrebbero applicarsi al tuo caso:

1) Uno, nessuno e centomila, di Luigi Pirandello

2) Se questo è un uomo, di Primo Levi

3) Il deserto dei Tartari, di Dino Buzzati

4) Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway

5) 1984, di George Orwell (non è ambientato nella realtà, ma è del tutto verosimile e ha implicazioni morali fortemente applicabili alla realtà odierna, insomma: imperdibile!)

:ciao:

Vieni a dare un'occhiata a

Il grande marziano. Anche su Facebook e su anobii.

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Diciamo che i requisiti che poni sono piuttosto generici. Sostanzialmente basta che non sia un buon libro di narrativa NON di fantascienza/fantasy/horror, non particolarmente lungo e che abbia "significato", dunque non sia solo intrattenimento.

Bè, ce ne sono a centinaia! Non puoi circoscrivere un po' meglio i tuoi gusti, cos'altro ti piace, cos'altro hai letto? Altrimenti si finisce per sparare troppo a casaccio.

Comunque provo ugualmente a suggerirti cinque "classici" molto diversi tra loro, che potrebbero applicarsi al tuo caso:

1) Uno, nessuno e centomila, di Luigi Pirandello

2) Se questo è un uomo, di Primo Levi

3) Il deserto dei Tartari, di Dino Buzzati

4) Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway

5) 1984, di George Orwell (non è ambientato nella realtà, ma è del tutto verosimile e ha implicazioni morali fortemente applicabili alla realtà odierna, insomma: imperdibile!)

:ciao:

si li ho letti tutti tranne il vecchio e il mare...

Il libro comunque non è per me, ma per un amico. Io mi dirigo spesso sulla sponda "fantascientifica".

Se proprio lo volete sapere in fin dei conti starei cercando un libro per far iniziare a leggere questo mio amico. Mi rendo conto che è una cosa un po' strana, ma secondo me serve un libro del genere per far incominciare una persona a leggere.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Se devi cercare di far iniziare a leggere un amico, proverei con qualcosa di "leggero", magari decisamente più sul fronte dell'intrattenimento. Certo non gli propinerei Buzzati o Levi. Bisogna anche vedere quello che gli può piacere, basandosi magari anche sui suoi gusti cinematografici.

Per esempio "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie è un classico intramontabile che può piacere facilmente a chi non legge abitualmente.

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inizializzare qualcuno alla lettura è arduo se non è spinto da un'esigenza profonda personale...

meglio regalare allora un libro avvincente, di quelli che si leggono tutti d'un fiato, non impegnativo. sarebbe utile sapere se il libro è destinato ad un uomo o ad una donna... l'età conta pure...

Un giallo, un thriller forse sarebbe meglio... ma non è detto... leggendo leggendo, con la giusta predisposizione si arriva ad una lenta degustazione piuttosto che ad un frenetico divorare...

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inizializzare qualcuno alla lettura è arduo se non è spinto da un'esigenza profonda personale...

meglio regalare allora un libro avvincente, di quelli che si leggono tutti d'un fiato, non impegnativo. sarebbe utile sapere se il libro è destinato ad un uomo o ad una donna... l'età conta pure...

Un giallo, un thriller forse sarebbe meglio... ma non è detto... leggendo leggendo, con la giusta predisposizione si arriva ad una lenta degustazione piuttosto che ad un frenetico divorare...

Ti quoto in toto.

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Se devi cercare di far iniziare a leggere un amico, proverei con qualcosa di "leggero", magari decisamente più sul fronte dell'intrattenimento. Certo non gli propinerei Buzzati o Levi. Bisogna anche vedere quello che gli può piacere, basandosi magari anche sui suoi gusti cinematografici.

Per esempio "Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie è un classico intramontabile che può piacere facilmente a chi non legge abitualmente.

gli ho già fatto leggere l'amico ritrovato...

inizializzare qualcuno alla lettura è arduo se non è spinto da un'esigenza profonda personale...

meglio regalare allora un libro avvincente, di quelli che si leggono tutti d'un fiato, non impegnativo. sarebbe utile sapere se il libro è destinato ad un uomo o ad una donna... l'età conta pure...

Un giallo, un thriller forse sarebbe meglio... ma non è detto... leggendo leggendo, con la giusta predisposizione si arriva ad una lenta degustazione piuttosto che ad un frenetico divorare...

mi rendo conto che è estremamente difficile... ed è stato difficile anche per me iniziare. Paradossalmente ho iniziato a leggere proprio quando nessuno più mi diceva di farlo ( parlo di professori ).

sono d'accordo sulla scelta di un libro avvincente.

è un ragazzo ed ha 19 anni, e ha letto veramente pochissimo, quasi zero direi.

Tornando sui gusti cinematografici direi che gli piacciono sia film d'amore che di azione/combattimento corpo libero ( never back down, fight club, e vari )

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Beh fagli leggere Fight Club, a me è piaciuto molto più del film.

Non credo che sia una brutta idea, in effetti.

A suo tempo, mi piacque Il mastino dei Baskerville: è parecchio "cinematografico" nelle scene narrative. Inoltre Doyle non è mai difficile da leggere.

Però di significato c'è poco. Leggere Doyle dopo aver letto i classici più intramontabili e "pesi" dà l'impressione di tornare alla letteratura per ragazzi. Anche per questo lo consiglio agli inizi: dopo non si gusterebbe più (in linea di massima).

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Beh fagli leggere Fight Club, a me è piaciuto molto più del film.

bè ma ha già visto il film, non si potrebbe sentire meno motivato a proseguire la lettura ?

Non credo che sia una brutta idea, in effetti.

A suo tempo, mi piacque Il mastino dei Baskerville: è parecchio "cinematografico" nelle scene narrative. Inoltre Doyle non è mai difficile da leggere.

Però di significato c'è poco. Leggere Doyle dopo aver letto i classici più intramontabili e "pesi" dà l'impressione di tornare alla letteratura per ragazzi. Anche per questo lo consiglio agli inizi: dopo non si gusterebbe più (in linea di massima).

lo terrò a mente

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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potresti provare coi libri della serie Twilight di Stephenie Meyer ....di cui io non sento l'ispirazione alla lettura ma forse ad un ragazzo di 19 anni potrebbe piacere.

no, ma dai .

per prima cosa ha visto i film ( più o meno per moda come hanno fatto tutti ) e non se ne è detto stra entusiasta... poi quei libri sono dei mattoni !

A sto punto se si deve buttare su quel genere lì fantasy/mattoni/serie/commerciala che vada di Harry Potter che secondo me è più originale, poi bò.

commerciale*

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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...tornando indietro ai tempi dei miei 19 anni ricordo di aver letto il libro Siddharta. Fu un'occasione per riflettere e per meditare.. a quell'età le seghe mentali sono d'obbligo :))

Poi consiglierei vivamente Elianto di Stefano Benni... di un surrealismo esilarante... spazio all'immaginazione!

La casa degli spiriti di Isabel Allend e Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

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...tornando indietro ai tempi dei miei 19 anni ricordo di aver letto il libro Siddharta. Fu un'occasione per riflettere e per meditare.. a quell'età le seghe mentali sono d'obbligo :))

Poi consiglierei vivamente Elianto di Stefano Benni... di un surrealismo esilarante... spazio all'immaginazione!

La casa degli spiriti di Isabel Allend e Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen

Per ora gli ho dato bar sport, e 1984 ( anche se questo potrebbe risultargli un po' ostico )

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Appunto, come ho già scritto, "Fight Club" potrebbe essere un'idea. Se il film gli è piaciuto, forse lo leggerà più volentieri. Dello stesso autore anche "Soffocare" è molto bello, ma ovviamente è questione di gusti.

Tutti i miei post sono IMHO

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  • 5 settimane dopo...
  • 3 mesi dopo...

Ti avrei consigliato qualcosa di Grisham...

Ma vista la qualità degli altri consigli prova Il segreto di Luca di Ignazio Silone..

Macbook pro 2011 - i7 2,2 ghz - 8 Gb ram - Ssd Samsung 830 256gb HD 500gb 7200rpm - Schermo hd antiglare

Seguimi qui www.kemlive.it

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  • 2 settimane dopo...

Ti avrei consigliato qualcosa di Grisham...

Ma vista la qualità degli altri consigli prova Il segreto di Luca di Ignazio Silone..

Grazie del consiglio anche se la questione è risolta da un pezzo.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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