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Software manipolazione e montaggio video


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Starei cercando un software ( anche a pagamento, ma non con un prezzo esorbitante ) che mi permetta pian piano di capire come si arriva ad un filmato finale.

Mi spiego meglio... Vorrei capire quali sono le procedure standard da fare per migliorare il file video uscito nudo e crudo dalla macchina ( montaggio, contenuti e varie escluso ).

Come per una fotografia in formato Raw ci sono dei parametri base da regolare ( a discrezione di chi sta facendo post produzione ), ad esempio WB, contrasto, curve e varie vorrei capire come fare per migliorare a livello amatoriale i miei video.

Chiaramente iMovie non mi basta e mi risulta un po' stretto, ma final cut pro mi sembra anche troppo per quello che devo fare. Per ora mi limiterei a girare video delle vacanze ( con un minimo di tecnica dietro chiaramente ) o qualche cortometraggio da caricare su Youtube.

Insomma un software che mi permetta di avere un controllo migliore rispetto ad imovie su quei parametri che possono essere contrasto, saturazione, curve, bilanciamento del bianco e altre procedure varie.

Grazie, aspetto risposte :)

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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E' molto bello trovare qualcuno che abbia voglia ed entusiasmo per migliorare cercando di capire.

Ora, nella mia modesta esperienza, ti posso dire una cosa semplice semplice: Un buon video piccolo o grande che sia è tecnicamente innanzitutto il risultato dell'operatore camera. Sia egli guidato dalla visione del regista o sia egli un semplice videomaker, è la camera che fa la differenza.

Il montaggio può cercare di correggere piccoli errori, offrire un ritmo migliorato, sottolineare i passaggi salienti. Ma non molto altro.

Quindi se un video risulta bello è perchè la camera opera in maniera interessante, offre punti di vista inaspettati o estremamente appropriati e, soprattutto, il montaggio rispetta lo spirito del girato.

Serve buon gusto.

Il montatore dà la pennellata finale all'affresco, ma se l'affresco fa schifo c'è poco da fare...

Per chi è produttore di sè stesso credo sia molto importante comprendere che meno errori si fanno in ripresa meno casini si affrontano in montaggio.

Non è come con la fotografia, qui parliamo di immagini in movimento che, fino alle estreme conseguenze, devono essere organizzate in una sequenza logica comprensibile allo spettatore.

Se si impara a montare senza filtri, senza effetti e con transizioni nette (cut), magari si migliora di molto anche la capacità di ripresa. E' la camera che sceglie la luce.

Se, al contrario, si affronta la ripresa pensando che, tanto, tutto si può correggere in post-produzione, allora la strada si allunga a dismisura.

E' comunque un processo lungo e va affrontato un passo alla volta.

Guarda tanti film, tante pubblicità. Cerca di comprendere come si fa a coinvolgere e a convincere all'acquisto in 10 secondi. Per me quella è la scuola migliore.

Senza dimenticare la parte audio, perchè l'audio è la metà del video. :ciao:

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E' molto bello trovare qualcuno che abbia voglia ed entusiasmo per migliorare cercando di capire.

Ora, nella mia modesta esperienza, ti posso dire una cosa semplice semplice: Un buon video piccolo o grande che sia è tecnicamente innanzitutto il risultato dell'operatore camera. Sia egli guidato dalla visione del regista o sia egli un semplice videomaker, è la camera che fa la differenza.

Il montaggio può cercare di correggere piccoli errori, offrire un ritmo migliorato, sottolineare i passaggi salienti. Ma non molto altro.

Quindi se un video risulta bello è perchè la camera opera in maniera interessante, offre punti di vista inaspettati o estremamente appropriati e, soprattutto, il montaggio rispetta lo spirito del girato.

Serve buon gusto.

Il montatore dà la pennellata finale all'affresco, ma se l'affresco fa schifo c'è poco da fare...

Per chi è produttore di sè stesso credo sia molto importante comprendere che meno errori si fanno in ripresa meno casini si affrontano in montaggio.

Non è come con la fotografia, qui parliamo di immagini in movimento che, fino alle estreme conseguenze, devono essere organizzate in una sequenza logica comprensibile allo spettatore.

Se si impara a montare senza filtri, senza effetti e con transizioni nette (cut), magari si migliora di molto anche la capacità di ripresa. E' la camera che sceglie la luce.

Se, al contrario, si affronta la ripresa pensando che, tanto, tutto si può correggere in post-produzione, allora la strada si allunga a dismisura.

E' comunque un processo lungo e va affrontato un passo alla volta.

Guarda tanti film, tante pubblicità. Cerca di comprendere come si fa a coinvolgere e a convincere all'acquisto in 10 secondi. Per me quella è la scuola migliore.

Senza dimenticare la parte audio, perchè l'audio è la metà del video. :ciao:

Mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che hai detto perché è quello che già penso da tempo ormai. Quindi, ipotizzando di aver fatto tutto correttamente in fare di ripresa ( o per lo meno essersi avvicinati "all'aver fatto tutto" ) cosa altro resta da fare in post produzione ( montaggio escluso ) ? E quali sono i software giusti per un amatore ?

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Ciao Bacchinif, mi pare che sei attivo nella sezione fotografia vero??

Io quoto alla grande ciò che ha già detto il saggio Assfidanken e aggiungo che se ti sta stretto iMovie e troppo dispendioso FCP prova Adobe Premiere Elements (io però ho avuto problemi con questo software ma non ne so la causa) costa circa 100€. E' facile da usare e crea filmati qualitativamente superiori a iMovie.

Per quel che riguarda il dopo "aver fatto tutto" io ti consiglio di masterizzare il DVD o BluRay e guardare criticamente quello che hai fatto sulla TV. Solo così potrai capire se c'è qualcosa che non và... Spezzoni inutili, immagini ripetitive, se si perde il "filo" della storia, se c'è bisogno di correzioni a colori o immagini traballanti e se l'audio ha il livello giusto e se segue la narrazione del video............ ecc, ecc......

Io faccio così e ogni volta che riguardo il video trovo qualcosa che potrebbe essere sistemato. Fino al risultato finale che supera l'esame.

Io non faccio grossi lavori (anzi questo per me è un brutto periodo perchè ho avuto un lutto in famiglia e sono fermo con l'editing) ma solo filmine delle mie vacanze o gite domenicali, ma essendo critico nei miei confronti penso di aver migliorato molto i miei lavori.

Buon lavoro !!

iMac 2,5GHz i5 Quad core, 12GB RAM, 21,5" - MacBookAir 13" - HD esterni Western Digital 300GB, 2TB, 1TB e Maxtor 300GB- AppleTV 2G - Audio: iPOD touch 8GB - Camcorder: Samsung FullHD HMX-H200SP - Camera: Mirrorless Samsung NX200

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Come dice Power: serve essere critici.

Ciò che per te ha un senso, un valore, per altri può essere una immensa rottura di palle. Non so se mi spiego.

Se sei soddisfatto delle riprese (e in quel momento già - sicuramente - ti prefiguri il montaggio) devi solo essere abile nel miscelare il materiale, con sè stesso e con l'eventuale colonna sonora ed effetti sonori.

Software? iMovie sta stretto a molti. Final Cut Pro? Direi che l'ultima versione è piuttosto abbordabile e permette una resa nettamente migliore. A me non piace ma ad altri si. Premiere può essere un buon compromesso, ma non amo nemmeno quello.

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Il montaggio può cercare di correggere piccoli errori, offrire un ritmo migliorato, sottolineare i passaggi salienti. Ma non molto altro.

Quindi se un video risulta bello è perchè la camera opera in maniera interessante, offre punti di vista inaspettati o estremamente appropriati e, soprattutto, il montaggio rispetta lo spirito del girato.

Serve buon gusto.

Il montatore dà la pennellata finale all'affresco, ma se l'affresco fa schifo c'è poco da fare...

Credo tu stia facendo molta confusione.

Un conto è montare un video relativo a un unico, o alcuni, piani sequenza, un altro conto è fare un vero e proprio montaggio.

Il montaggio video può letteralmente stravolgere il concetto previsto in fase di ripresa, lo può ribaltare. Il montagio video è la parte più importante di tutto il lavoro. Naturalmente a meno che il video non sia altro che la ripresa della prima comunione fatta col telefonino al volo, anche se un montatore professionista è in grado di trasformarlo in un mini film di tutto rispetto.

Un video non risulta bello solo se la camera opera in maniera interessante, tu puoi avere in mano anche una Red Camera e Spielberg che ti dirige, ma se non riesci a dare vita e un senso a tutte le sequenze ti ritrovi solo una bella serie di immagini in movimento ma appunto senza anima o che non riescono a trasmettere un'idea, un'emozione eccetera.

"Meglio una vita breve da malato che una lunga vita in salute."

Anonimo Imbecille

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Amico mio, se faccio confusione vuol dire che la faccio da oltre vent'anni. Ognuno ha le sue convinzioni e concordo pienamente sul fatto che in montaggio si può fare di tutto.

Ma se arrivi a stravolgere/ribaltare il concetto previsto in fase di ripresa, l'organizzazione, la previsualizzazione, lo stile, il ritmo, il senso... che fine fanno?

Normalmente non si gira un videoclip heavy metal per poi abbinargli un Vivaldi con atmosfere hawayane. Naturalmente non significa che non lo puoi fare. Ma dubito che avrai successo.

Un buon video parte innanzitutto dalla testa, la pianificazione, la cura dei dettagli per la lavorazione in tutte le sue fasi, montaggio incluso. A priori.

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Vorrei aggiungere, se non si era capito, scordati gli effetti, le transizioni e le correzioni se non estremamente necessarie.

Un bel montaggio è tale quando non si vede il lavoro che ci sta dietro...

sisi sono d'accordo. Via tutto ciò che è tamarro :)

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Ma se arrivi a stravolgere/ribaltare il concetto previsto in fase di ripresa, l'organizzazione, la previsualizzazione, lo stile, il ritmo, il senso... che fine fanno?

Una gran brutta fine senza un buon montaggio.

A meno che intendi realizzare un video, o film eccetera, della durata di 30 minuti (per esempio) in un unico piano sequenza. A questo punto il montaggio si riduce alla titolazione, qualche correzione, l'ottimizzazione audio.

Ti dichiari un professionista da oltre 20 anni e non entro in merito, se permetti però resto parecchio perplesso di fronte affermazioni come quelle che hai fatto sul montaggio video che a tratti direi, non dico offensive, ma di sicuro eccessive.

"Meglio una vita breve da malato che una lunga vita in salute."

Anonimo Imbecille

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Mi auto-cito per tua comodità, tanto per sottolineare i passaggi salienti del mio discorso.

Se poi non sei d'accordo... padronissimo di pensarla diversamente. D'altra parte anch'io non sono affatto d'accordo con le tue affermazioni.

Ma magari, invece di far polemica, puoi offrire qualche spunto in più di discussione e qualche consiglio all'autore del post. :ciao:

Il montaggio può cercare di correggere piccoli errori, offrire un ritmo migliorato, sottolineare i passaggi salienti. Ma non molto altro.

Il montatore dà la pennellata finale all'affresco, ma se l'affresco fa schifo c'è poco da fare...

qui parliamo di immagini in movimento che, fino alle estreme conseguenze, devono essere organizzate in una sequenza logica comprensibile allo spettatore.

Se, al contrario, si affronta la ripresa pensando che, tanto, tutto si può correggere in post-produzione, allora la strada si allunga a dismisura.

Un bel montaggio è tale quando non si vede il lavoro che ci sta dietro...

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qui parliamo di immagini in movimento che, fino alle estreme conseguenze, devono essere organizzate in una sequenza logica comprensibile allo spettatore.

Il montaggio non serve solo a dare un senso logico alle varie sequenze, così come non serve solo per cancellare spezzoni inutili del girato. Da un certo punto di vista è l'operazione più delicata e importante.

Gli innumerevoli premi Oscar assegnati, senza contare le nomination, ai montatori dovrebbe già fare intuire quanto è importante la fase di montaggio.

Un esempio di promo relativo alla terza stagione di Boris (purtroppo poi ultima stagione)

In questo caso la creatività sta nell'idea ma la concretizzazione dove sta secondo te, nelle riprese video o nel montaggio? Domanda retorica, ma tant'è... che almeno questo esempio dovrebbe farti capire il senso:

Se, al contrario, si affronta la ripresa pensando che, tanto, tutto si può correggere in post-produzione, allora la strada si allunga a dismisura.

Mai pensata una cosa del genere, per quanto è vero che offre infinite possibilità di recupero e correzioni. Pensare che "tanto si corregge in post produzione" è evidentemente un pensiero da non professionista.

Un bel montaggio è tale quando non si vede il lavoro che ci sta dietro...

Almeno su questo siamo d'accordo tutti.

"Meglio una vita breve da malato che una lunga vita in salute."

Anonimo Imbecille

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Visto che vuoi continuare...

1 - non esiste, in un prodotto video professionale, un elemento o una operazione preminente rispetto alle altre: un attore è nulla senza un regista, un cameraman è nulla senza luci, un regista è nulla senza uno script, un montatore è nulla senza un girato e così via. Provare a scendere dal piedistallo qualche volta non guasta. Innumerevoli sono gli Oscar assegnati anche ad altre figure tecniche/artistiche, lo sai vero? O anch'esse per questo si dovrebbero sentire preponderanti?

2 - la concretizzazione di un concept è il mestiere del montatore. Ma appunto c'è un concept da seguire. Un lavoro di squadra. E nelle pubblicità come nei promo non solo c'è il montatore, c'è anche regista e producer in sala di montaggio, e spesso anche il direttore di produzione. Il montatore può proporre, ma spesso esegue. Il montatore solitario che sforna un prodotto da Oscar tutto da sè lo devo ancora conoscere.

3 e 4 - almeno qui siamo d'accordo.

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