Vai al contenuto

Scattare in Analogico


Messaggi raccomandati

Bè, come da titolo vi comunico che ho iniziato a sentire questa esigenza, quella di scattare in analogico. Si, sembrerà strano che non avendo ancora dimestichezza completa con il digitale ( parlo sostanzialmente di esperienza, perché la tecnica di base bene o male credo di averla dopo un po' di apprendistato ), senta il bisogno di scattare in analogico.

Ripeto che non ho esigenze particolari e quindi mi basterebbe scattare anche con una delle più rudimentali e non troppo sofisticate reflex analogiche. Ricordo ( ma non ne sono sicuro ) di avere una casa una vecchia Pentax degli anni 80 ( e credo anche con qualche lente ), quindi se essa si presenta ancora in ottimo stato potrei scattare con quella.

Poi caso mai se la trovo vi faccio sapere qual è il modello.

Per il resto avete consigli particolari da darmi ? Che so, consigli che possono essere tecnici oppure generali, come focalizzarmi su un determinato tipo di soggetti, appunto per imparare. Ove mai non dovessi trovare la suddetta Pentax in casa verso che cosa potrei orientarmi per un acquisto ? Per quello che devo fare mi andrebbe già bene una reflex di fascia bassa ( se così si può definire ) più una focale fissa. Qualcosa di non eccessivamente dispendioso, sia chiaro. Considerando che ho già delle lenti Canon EF potrei usare quelle su un eventuale corpo canon analogico.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 194
  • Creato
  • Ultima Risposta

allora.....hai un corredo splendido col quale puoi fare il 90% delle foto, un corpo macchina che è un "carro armato". Hai bisogno solo di sviluppare idee feconde! L'unico vero trucchetto dell'analogico te l'ho svelato prima. Ora per prima cosa devi affidarti ad un laboratorio che ti faccia una lubrificazione e pulizia dei meccanismi interni,nonchè una taratura dell'esposimetro e dei tempi di posa (dopo 30 anni.....) E poi....non c'è nessuna differenza fra analogico e digitale.

Se hai problemi o dubbi: telefonami,scrivimi o vieni a casa mia!

Link al commento
Condividi su altri siti

allora.....hai un corredo splendido col quale puoi fare il 90% delle foto, un corpo macchina che è un "carro armato". Hai bisogno solo di sviluppare idee feconde! L'unico vero trucchetto dell'analogico te l'ho svelato prima. Ora per prima cosa devi affidarti ad un laboratorio che ti faccia una lubrificazione e pulizia dei meccanismi interni,nonchè una taratura dell'esposimetro e dei tempi di posa (dopo 30 anni.....) E poi....non c'è nessuna differenza fra analogico e digitale.

Se hai problemi o dubbi: telefonami,scrivimi o vieni a casa mia!

lo terrò presente, grazie :)

appena inizierò a scattare ti contatterò nuovamente :)

In effetti sì la macchina non viene usata da buoni 20 anni suppongo, dove potrei rivolgermi a tuo avviso ? Abito nei pressi di Piazza del Gesù.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

thumbs up!!

anch'io sto sentendo di nuovo il desiderio di spellicolare un po'. magari ne approfitto per accettare l'invito di mio "suocero" ad usare la sua 500CM, devo dire che il motivo principale è il tempo di sync molto basso. il guaio è che mi mancherebbe uno scanner come si deve. però potrei sempre giggitalizzare la pellicola col 100 macro... mumble mumble. mr.orf, secondo te ha senso come ragionamento?

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

thumbs up!!

anch'io sto sentendo di nuovo il desiderio di spellicolare un po'. magari ne approfitto per accettare l'invito di mio "suocero" ad usare la sua 500CM, devo dire che il motivo principale è il tempo di sync molto basso. il guaio è che mi mancherebbe uno scanner come si deve. però potrei sempre giggitalizzare la pellicola col 100 macro... mumble mumble. mr.orf, secondo te ha senso come ragionamento?

La 500 CM, per i miei coetanei "il" mito! Non mi piace affatto l'idea di rifotografare un negativo. Fatti fare dei provini 7x10 su carta e poi ti fai scannerizzare in tipografia solo quei 2 o 3 negativi che vale la pena di conservare,

Link al commento
Condividi su altri siti

@Bacchiniff: ce n'è uno -ottimo- dalle parti di via Cisterna dell'Olio (cinema Modernissimo) .E' in un palazzo, fatti consigliare dai "gemelli" (Photofast di fronte al cinema). Va' a nome mio

ah, certo i gemelli ! li conosco bene ci sono già stato varie volte :)

allora passerò al più presto

Una curiosità bacchinif, se avevi già queste 3 lenti, perché hai preso la 550d e non una pentax?

Perché non sapevo di averle !

Sì, le ho trovate in uno scantinato ( nemmeno di casa mia, ma di famiglia )...

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

La 500 CM, per i miei coetanei "il" mito! Non mi piace affatto l'idea di rifotografare un negativo. Fatti fare dei provini 7x10 su carta e poi ti fai scannerizzare in tipografia solo quei 2 o 3 negativi che vale la pena di conservare,

ooookappa! ho già chiesto al tuerres info circa stampatori/scanneristi da contattare, e un po' di questioni teNNiche circa x-sync eccetera, settimana prossima inizio ad imbastire un progetto personale che potrei dirottare parzialmente su hassie... :sbav:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

il 6x6 ti cambia completamente la visione "fotografica" di quello che ti circonda

eh è un po' il timore che ho... poi magari scopro che mi ci trovo strabene e mi ci metto a fare matrimoni come tanja lippert.. :ooh: :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

Link al commento
Condividi su altri siti

allora.....hai un corredo splendido col quale puoi fare il 90% delle foto, un corpo macchina che è un "carro armato". Hai bisogno solo di sviluppare idee feconde! L'unico vero trucchetto dell'analogico te l'ho svelato prima. Ora per prima cosa devi affidarti ad un laboratorio che ti faccia una lubrificazione e pulizia dei meccanismi interni,nonchè una taratura dell'esposimetro e dei tempi di posa (dopo 30 anni.....) E poi....non c'è nessuna differenza fra analogico e digitale.

Se hai problemi o dubbi: telefonami,scrivimi o vieni a casa mia!

In linea di massima quindi l'esposimetro si dovrebbe essere starato dopo tanto tempo. Questo cosa comporta generalmente ? Semplicemente che esso non è più in grado di determinare con certezza se una scena è sotto/sovra esposta ?

Mentre quando parli di lubrificazione dei meccanismi interni suppongo tu ti riferisca alla meccanica del dispositivo che potrebbe essere appunto meno "scorrevole".

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

Forse la mia è una domanda un po' banale, ma con la Pentak k-1000, quindi analogico, come faccio per avere una lettura esposimetrica "spot" della scena ? Ad esempio se io volessi esporre correttamente un soggetto in controluce, e quindi sovraesporre lo sfondo, come potrei fare ?

Me lo domando perché credo che la macchina fotografica in questione dia una lettura solo parziale della scena, ma forse mi sbaglio.

Illuminatemi

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema non è questo: apri di 1 o 2 stop il valore che legge l'esposimetro. Diciamo che un esposimetro Cds dopo 30 anni di non utilizzo è probabilmente da gettare....

http://www.nadir.it/...K1000/index.htm

grazie.

comunque non riesco ad aprire il compartimento della batteria

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

[...] E poi....non c'è nessuna differenza fra analogico e digitale.

Non sono proprio d'accordo. Se ti riferisci alla tecnica generale, alla gestione della luce, alla composizione, si. Ma la pellicola ha caratteristiche assolutamente diverse dal sensore e ogni pellicola si differenzia dall'altra non solo in sensibilità, ovviamente, ma in resa cromatica e latitudine di posa. Queste differenze si notano ancora di più se hai la possibilità di gestire autonomamente tutto il processo di sviluppo (ma allora sei un super professionista :rolleyes: ).

Link al commento
Condividi su altri siti

Non sono proprio d'accordo. Se ti riferisci alla tecnica generale, alla gestione della luce, alla composizione, si. Ma la pellicola ha caratteristiche assolutamente diverse dal sensore e ogni pellicola si differenzia dall'altra non solo in sensibilità, ovviamente, ma in resa cromatica e latitudine di posa. Queste differenze si notano ancora di più se hai la possibilità di gestire autonomamente tutto il processo di sviluppo (ma allora sei un super professionista :rolleyes: ).

Alludevo alla tecnica di base, ma non solo. Per dirne una: il "sistema zonale" del b/b si applica anche nel digitale se sai utilizzare gli strumenti che ti offre il software.

Se dovessimo pure specificare che ogni pellicola è diversa dall'altra (ed in misura minore anche i sensori)...bene, allora chiudiamo baracca e parliamo di Qui Quo Qua che è meglio.....

post scriptum: se sai gestirti tutto il processo dallo scatto alla stampa (almeno in b/n) sei "solo" un fotografo. In caso contrario il digitale ti viene incontro.

Photoshop e Lightroom hanno dei preset validissimi!

Link al commento
Condividi su altri siti

[...] parliamo di Qui Quo Qua che è meglio..... [...]In caso contrario il digitale ti viene incontro.

Ma Paperoga lo lasciamo fuori? :D

Per tornare IT e aiutare Bacchinif, parere personale ovvio, credo che conoscere l'analogico aiuti molto il fotografo digitale, specie, appunto, in post produzione. Essere "padroni" di tutto il processo in B/N era "abbordabile", molto meno la gestione del Cibachrome, per esempio, da parte dei "fotoamatori". Il passaggio al digitale ha reso tutto l'iter controllabile: pensi, inquadri, scatti, sviluppi senza "intermediari". Inoltre ha aiutato lo sviluppo di una fotografia, storceranno il naso i "puristi", più grafica. Ma conoscere le "radici", averle assimilate, porta alla consapevolezza che PS non trasformerà mai un'immagine in fotografia, pur riconoscendole l'aspetto intimo, personale.

Tutto quanto sopra, naturalmente, a mio modesto parere.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma conoscere le "radici", averle assimilate, porta alla consapevolezza che PS non trasformerà mai un'immagine in fotografia, pur riconoscendole l'aspetto intimo, personale.

Tutto quanto sopra, naturalmente, a mio modesto parere.

Sono d'accordo con quanto hai detto. Infatti voglio iniziare a scattare un pò in analogico sia per imparare sia per togliermi diciamo uno "sfizio" che non ho mai avuto il piacere di togliermi.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

Se fotografi un volto, in controluce, non c'è bisogno di sovraesporre lo sfondo, sarebbe un errore (o forse sono io che non ho inteso correttamente). Puoi usare il flash di riempimento oppure, nel caso di paesaggio, puoi montare un filtro degradante.

Forse mi sono spiegato male...

Intendevo, quando si deve fotografare una persona dove lo sfondo presenta una situazione di maggior luminosità rispetto al primo piano. Se non volessi usare il flash ( anche perchè nel corredo non mi pare di averne trovato uno ) dovrei di norma sovraesporre lo sfondo per avere un primo piano esposto correttamente. Ora mi chiedevo come fare, ma Orfeo mi è già venuto incontro

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono certo che ti divertirai molto. Presta attenzione alla pellicola che monti e alla sua sensibilità, informati sulle sue caratteristiche. Se affidi tutto ad un laboratorio, molte delle prove che effettuerai verranno corrette in automatico e, parere personale, perdi quella che definirei "informazione didattica" (molto meglio il digitale da questo punto di vista). Stai attento alla pellicola diapositiva, molto più critica nell'esposizione ma con una resa cromatica e contrasto bellissimi. Quando sarai più padrone dell'esposizione, prova a sperimentare il "cross processing", non esistono software che si avvicinino alla sua resa.

PS: ottimo corredo analogico il tuo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono certo che ti divertirai molto. Presta attenzione alla pellicola che monti e alla sua sensibilità, informati sulle sue caratteristiche. Se affidi tutto ad un laboratorio, molte delle prove che effettuerai verranno corrette in automatico e, parere personale, perdi quella che definirei "informazione didattica" (molto meglio il digitale da questo punto di vista). Stai attento alla pellicola diapositiva, molto più critica nell'esposizione ma con una resa cromatica e contrasto bellissimi. Quando sarai più padrone dell'esposizione, prova a sperimentare il "cross processing", non esistono software che si avvicinino alla sua resa.

PS: ottimo corredo analogico il tuo.

Si infatti, mi devo informare bene sulle pellicole. Anche vedere chi ancora le vende in città. ( proprio prima facevo un giro sul sito della kodak per capire modelli e caratteristiche e ho notato subito che ci sono pellicole pro e pellicole amatoriali... ma devo ancora capire bene la differenza ).

Per il resto spero di divertirmi, sì.

Ovviamente, non sviluppando io, si perde tutta quella parte della fotografia legata alla post produzione. Suppongo che il laboratorio, centro stampa o quel che sia si occuperà di sviluppare le mie fotografie nel modo più oggettivo possibile.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti si, il laboratorio alimenta i suoi macchinari con i negativi e restituisce stampe "corrette". Ai "miei" tempi chiedevo al laboratorio di fiducia di processarle in coda, a fine giornata, per eliminare correzioni e lasciare le dominanti (filtri colorati, bi-degradanti) che avevo inserito consapevolmente. Molto soddisfacente, invece, il B/N che con minima spesa (allora esistevano circoli fotografici con camera oscura disponibile, ora non so) permettevano il "controllo totale" e potevi sperimentare sia pellicole che carte, viraggi, mascherature. Al di la dell'emozione nel veder "nascere" l'immagine sull'emulsione, il digitale ti permette un controllo più personalizzato. Insomma, entrambi i metodi hanno pro e contro e sanno essere entrambi coinvolgenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

ne approfitto per accettare l'invito di mio "suocero" ad usare la sua 500CM, devo dire che il motivo principale è il tempo di sync molto basso

Come tempo di synch basso??!! Ma se con l'otturatore centrale nell'obiettivo sincronizza fino ad 1/500s!!!

M.

Mac Mini Quad i7 2.3ghz Double Drive Kit SSD MX100 512gb + HD 1tb, 16gb Ram ## MacBook White Unibody 13" C2D 2.26ghz ## iPhone 5c Yellow ## iPod Nano (Product)RED

Link al commento
Condividi su altri siti

Lascia perdere le pellicole Pro: essendo l'emulsione al massimo della "maturazione" hanno tempi di scadenza molto stretti, devi conservarle in frigo , devi essere sicuro che la "catena del freddo" non si sia interrotta dal produttore al frigo di casa tua , sono molto sensibili agli sbalzi di umidità e temperatura, anche se ti offrono il top delle qualità della pellicola. E' il motivo per cui in Yemen o Nicaragua viaggiavo con la Velvia e la Tri X standard : per non gettare soldi dalla finestra,semplicemente.

Off Topic : conoscevo un fotografo "pro", uno che faceva anche 4 o 5 matrimoni al mese , che utilizzava pellicole Pro conservandole in studio dove non aveva manco ....il condizionatore!

Tornando seri, le diapositive sono un'ottima palestra : ti costringono a ricercare lo scatto tecnicamente perfetto. Ovviamente,poi, se le fai scannerizare e le guardi su schermo perdi molto della magia dei colori e tridimensionalità

Come tempo di synch basso??!! Ma se con l'otturatore centrale nell'obiettivo sincronizza fino ad 1/500s!!!

M.

Molto probabilmente intendeva dire proprio questo...

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...