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terremoti naturali o provocati?


nikapple

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Penso che i terremoti ci siano da qualche milione di anni ... quindi mi pare quantomeno azzardato presumere che siano provocati.

...

Il problema nasce forse dal fatto che voi umani avete la bizzarra caratteristica di vedere complotti ovunque :rolleyes: fortunatamente per noi paperi e' piu' importante condurre una vita piu' rilassata possibile e senza tante seghe mentali. :angiolettoim:

Quoto e aggiungo:

http://daily.wired.it/news/scienza/2012/05/30/fracking-terremoto-emilia-falso-92571.html

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Penso che i terremoti ci siano da qualche milione di anni ... quindi mi pare quantomeno azzardato presumere che siano provocati.

...

Il problema nasce forse dal fatto che voi umani avete la bizzarra caratteristica di vedere complotti ovunque :rolleyes: fortunatamente per noi paperi e' piu' importante condurre una vita piu' rilassata possibile e senza tante seghe mentali. :angiolettoim:

Forse amico mio la tua situazione di tranquillità e pacatezza, nonché accettazione consapevole delle notizie che ti arrivano da una informazione pubblica considerata dal resto del mondo semi-libera...è più che altro giustificata dal fatto che non è la tua di case ad essere venuta giù in una situazione quantomeno da approfondire. E quindi va bene così.

Forse perché non sei tu senza casa, lavoro e soldi....per 20 secondi di terrore che hanno invalidato una vita di sacrifici.

Vedi, nonostante le cause naturali siano di certo preponderanti nelle disgrazie avvenute nel ns. martoriato Paese, quando poi ci si va a scavare a fondo, molte (troppe) volte si scopre che c'è spesso lo zampino dell'uomo ad amplificare il problema.

Il disboscamento e la cattiva manutenzione dei fiumi che portano inondazioni (se non ricordo male per qualche giorno di piogge anche le 5 terre ne sanno ahimè qualcosa) non sono opera della natura.

La creazione di opere dell'uomo in luoghi sbagliati ha fatto parecchi morti, anche se la colpa è stata data alla solita "natura" (citavamo come esempio il Vajont)...

Il fatto che una zona a quasi zero rischio sismico da 500 anni venga pressochè distrutta in contemporanea a notevoli esplosioni sotterranee...e l'epicentro del sisma stia casualmente a 2-3.000 miseri metri....non a decine di km. come di solito sono posizionate le faglie....non è assolutamente degno di indagine, no? La gente che ha fatto quel lavoro, quando ci sono i morti, scappa...abbandona tutto...ed a voi manco un dubbio.

Forse se gli inevitabili disastri naturali di Longarone, Vernazza e Finale Emilia fossero capitati a voi...ci dedichereste un pò più di tempo. Acuendo il sospetto.

Ma, come dicevo, a voi non importa. Avete tutto a posto. Almeno per un pò.

bruce

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Forse amico mio la tua situazione di tranquillità e pacatezza, nonché accettazione consapevole delle notizie che ti arrivano da una informazione pubblica considerata dal resto del mondo semi-libera...è più che altro giustificata dal fatto che non è la tua di case ad essere venuta giù in una situazione quantomeno da approfondire. E quindi va bene così.

Forse perché non sei tu senza casa, lavoro e soldi....per 20 secondi di terrore che hanno invalidato una vita di sacrifici.

Forse amico mio la mia "situazione" non e' di assoluta tranquillita' e pacatezza ... ma solo dettata dalla consapevolezza che la terra (hai presente quella grossa palla sul quale anche tu presumo vivi) ha un nucleo liquido in continuo divenire che da milioni di anni si muove e provoca terremoti ben piu' devastanti di quello dell'emilia o dell'aquila.

Vedi, nonostante le cause naturali siano di certo preponderanti nelle disgrazie avvenute nel ns. martoriato Paese, quando poi ci si va a scavare a fondo, molte (troppe) volte si scopre che c'è spesso lo zampino dell'uomo ad amplificare il problema.

D'accordissimo. L'uomo ha fatto, fa' e sicuramente fara' molte sciocchezze. Purtroppo e' nell'animo dell'uomo trarre vantaggio da tutto cio' che non gli porta direttamente uno svantaggio.

Il disboscamento e la cattiva manutenzione dei fiumi che portano inondazioni (se non ricordo male per qualche giorno di piogge anche le 5 terre ne sanno ahimè qualcosa) non sono opera della natura.

La creazione di opere dell'uomo in luoghi sbagliati ha fatto parecchi morti, anche se la colpa è stata data alla solita "natura" (citavamo come esempio il Vajont)...

Sfondi una porta aperta. Io sono di Genova. La nostra citta' e' considerata quella con piu' alto rischio alluvioni in europa. E questo a causa dell'opera dell'uomo.

Il fatto che una zona a quasi zero rischio sismico da 500 anni venga pressochè distrutta in contemporanea a notevoli esplosioni sotterranee...e l'epicentro del sisma stia casualmente a 2-3.000 miseri metri....non a decine di km. come di solito sono posizionate le faglie....non è assolutamente degno di indagine, no? La gente che ha fatto quel lavoro, quando ci sono i morti, scappa...abbandona tutto...ed a voi manco un dubbio.

.

500 anni in termini geologici sono un nanosecondo.

Forse se gli inevitabili disastri naturali di Longarone, Vernazza e Finale Emilia fossero capitati a voi...ci dedichereste un pò più di tempo. Acuendo il sospetto.

Quanto tempo e come io ( o noi "non pensanti" come preferisci definire chi forse usa solamente il cervello in maniera differente ) dedico a Longarone, Vernazza e Finale Emilia non lo puoi assolutamente sapere. Molto piu' di quanto tu possa immaginare.

Prova ad usare l'immaginazione. ;)

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Ah beh...se lo dice il Ministero..... :ghghgh:

pensa che il ministero ha dichairato che l'italia non è in guerra..... , a parte quando 1 mese fa, quando i nostri tornado hanno bombardato l'afganisthan

pensa che il ministero ha dichiarato, tramite l'illustre professor veronesi, che l'energia nucleare è sicura e va adottata in italia, peccato che per 30 anni abbia detto il contrario, quando non stava al governo

pensa che il ministero dichiara che a quirra non sta accadendo nulla, non fa niente se materiali come il mercurio, l'amianto e l'uranio si trovano appena fuori la base e sparsi lungo tutta la costa, contaminando ogni cosa, oltre ovviamente le statistiche sui tumori che si sono impennate, ma tanto sono in sardegna, basta non andarci, poi se il ministero dice che non c'è, non c'è.

pensa che il ministero ha negato assistenza, anzi, ha dichairato che sono inesistenti, i morti e i tumori dopo il ritorno dei nostri soldati dalla ex jugoslavia

per non parlare dei permessi e le garanzie date agli abitanti che stavano sotto il monte toc

pens ache il ministero, non è ancora riuscito a stabilire se l'aereo di ustica sia stato tirato giù con un missile, o sia esploso

lo stesso ministero che ha parato il culo agli americani appena dopo al strage del cernis

lo stesso ministero che nn sta facendo nulla, oltre a nn averlo fatto negli ultimi 30 anni, riguardo ol probnlema eternit ed amianto,

comunque, se il ministero dice una cosa, dobbiamo crederci, qui c'è gente che nega l'evidenza, che nemmeno legge ricerche universitarie, mettendosi su un piedistallo, dall'alto della propria ignoranza, reputandosi fonte attendinbile, giusto eprchè ha letto focus o qualche altra cazzata magari vista in tv, o forse nemmeno quello.

ormai parlare di queste cose, ai più fa ridere, è come una barzelletta, un film all'italiana, è smepr emeglio accettare rimanendo zitti, mica che qualcuno disturbi la nostra quiete

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Io continuo a pensare che il terremoto sia un fenomeno scollegato da qualsiasi attività umana. Al più la nostra attività può aver accelerato un processo in corso da sempre.

Se parliamo di esplosioni è quantomeno ovvio che subito dopo la terra tremi. Qui da me hanno demolito un ponte con l'esplosivo facendolo crollare al suolo...beh la casa ha tremato e l'esplosione era in superficie, non mi stupisco che un'esplosione sotterranea possa far tremare la terra.

Che il cantiere si sia spopolato anche se non si corre pericolo di crolli mi pare ovvio! La paura di un terremoto c'è a prescindere...se nella savana avviene un terremoto gli animali non è che se ne stanno seduti comodi a traballare: fuggono a gambe levate. Un uomo non è così diverso da un qualsiasi altro animale. Se sente un terremoto fugge. Verso dove? Dove l'istinto ti porta. Questo specialmente se non è abituato a tali fenomeni. In Giappone sono così abituati che a meno di scosse devastanti nemmeno si smuovono. Come dite poi l'ignoranza dilaga e la coda di paglia fa il resto.

Indagare è giusto ma non saltiamo alle conclusioni senza basi. Le coincidenze esistono e se avvengono non bisogna per forza trovarci un collegamento. Non voglio citare un esempio, un po' troppo sarcastico per l'argomento in questione perché sarebbe inopportuno. I dati oltre a saperli prendere bisogna saperli interpretare. Voglio dire: ilbruce, tu ahi riportato una tua esperienza, tra l'altro piuttosto intensa, e hai raccolto, in senso lato, dei dati. Ora però non puoi concludere nulla senza un quadro completo. Il cantiere si potrebbe essere fermato per mille motivi. Nulla vieta, anzi occorre andare in fondo alla faccenda.

Per quanto riguarda la natura beh noi possiamo fare quello che vogliamo ma se la natura decide di distruggere non chiede il permesso. Hai citato l'alluvione alle 5 terre e in Liguria. Io abito vicino Sestri P. e ho visto con i miei occhi i danni. I fiumi non erano ben dragati, la famosa abitazione costruita sul fiume ha sicuramente creato problemi, ma secondo delle perizie fatte da esperti nonostante si fossero prese tutte le contromisure necessarie, il fiume sarebbe straripato comunque! La quantità di acqua caduta era al di fuori di ogni dato storico, un evento mai avvenuto e non prevedibile. Certo se si fosse fatto quello che andava fatto i danni sarebbero stati meno ingenti, ma non evitabili. In Giappone l'ultimo terremoto ha devastato la zona perché, un evento prevedibile come il terremoto (che non direttamente ha causato problemi), ho provocato quello meno prevedibile di un maremoto, che invece ha devastato tutto. L'uomo non sarà mai in grado di proteggersi del tutto dalla natura, può fare tantissimo (mentre noi non facciamo niente) ma non è onnipotente.

I dubbi sui terremoti indotti vengono, ma fin ora no si hanno prove a favore. Al momento non si hanno dati significativi. Giusto porsi la domanda, meno lo è dare per scontato che ci sia per forza del marcio. Si spera sempre non ci sia.

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Scusami, avevo perso di vista questo topic e non ho risposto.

La risposta è ni, nel senso che se volessi costruire oggi un edificio, la normativa vigente prevede già criteri di resistenza al sisma. E' ben specificato nella NTC 2008 il tempo di ritorno degli eventi che devono essere prevenuti, per lo stato limite di salvaguardia della vita è di 475 anni, traduco: per un terremoto che ha probabilità di ripetersi ogni 475 anni si prevede che l'edificio resista almeno quanto basta per la salvaguardia della vita degli occupanti mettendone in secondo piano la effettiva funzionalità , mentre il tempo di ritorno di 50 anni è per lo stato limite di danno (presenza di danni all'edificio che fondamentalmente fatti lavori di ripristino è ancora utilizzabile). Personalmente ritengo queste prescrizioni più che ragionevoli. Esistono però deterioramenti in ciò che costituisce un edificio che sono difficili da contrastare, per esempio da molte prove sperimentali è emerso che il cemento (la parte che in reazione chimica causa l'indurimento del calcestruzzo) non ha limite nel tempo, cioè il cemento diventa sempre più duro, ma questo ha come lato negativo il fatto che qualcosa di duro diventa fragile e quindi porta a crepe e cose simili, che si contrastano con le armature, almeno in parte. Quindi un edificio sottoposto ad adeguata manutenzione può reggere piuttosto bene nel tempo. Noi ci siamo inventati qualcosa che imita (e piuttosto bene) la pietra che è piu economico in cui si possono includere le armature che danno la resistenza a trazione e a flessione che il calcestruzzo e pietra non hanno, e modellabile "ad hoc" in opera quindi molto vantaggioso, ma la pietra ha avuto decine o centinaia di milioni di anni per stabilizzarsi, il calcestruzzo moderno (calcestruzzo portland) si conosce da 100 anni diciamo che è il rovescio della medaglia.

Sulla assoluta sicurezza è molto piu difficile pronunciarsi, putroppo. I modi ci sarebbero, ma bisognerebbe rinunciare a costruzioni particolari o dal design moderno, e chiaramente con costi maggiori, è un esempio che faccio spesso e riassume un po i due fattori tra cui ci si deve mantenere in equilibrio: i romani e ancora prima graci ed egizi non sapevano come costruire elementi strutturali che resistessero a trazione e flessione (oggi lo sappiamo fare usando le armature di acciaio per esempio) ma solo a compressione usando la pietra o i mattoni mentre per gli elementi tesi o inflessi usavano il solo materiale che sapevano potesse reggere ossia il legno, questo richiedeva un disegno della struttura che oggi tutti ammiriamo, ma che per una casa definiremmo tutti obsoleto poco pratico è antieconomico, ma come dico sempre le loro strutture sono ancora la e le possiamo ammirare tutti.

Grazie delle informazioni preziose :)

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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in realtà i terremoti sono succubi di un sistema chiamato signor-sciacallaggio

che consiste nel fatto che le banche che emettono le monete (come Bankitalia o come la Federal Reserve Bank), possono controllare il suolo terrestre, generando a loro piacimento non solo terremoti e maremoti, ma anche altri tipi di catastrofi all'apparenza naturali.

Questo ha un risvolto economico, infatti, dopo la catastrofe, le banche riescono ad appropriarsi dei soldi generati dalle richieste di elemosina sui canali nazionali di comune accordo, nel nostro caso, con Berlusconi e Monti, entrambi membri dell'Ordine degli Illuminati.

in questo modo, riescono ad arricchirsi ancor più di quanto siano già.

spero solo che quando gli Illuminati si uniranno agli alieni grigi per schiavizzare i terrestri, troveremo al nostro fianco gli alieni verdi, che sono i nostri alleati.

M.E.A.S.â„¢: vice-president --- Trolling grade: Master

- MacMini - iMac G4 - iMac G3 - MBP 15 - iP6+ -

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Ah beh...se lo dice il Ministero..... :ghghgh:

Mentre la tua fonte è verità assoluta, giusto?

Screditare un'autorità non mi sembra il modo adatto di dimostrare la propria idea. Più torti non fanno una ragione...

Ad oggi i terremoti non riescono a prevederli...e qui noi cerchiamo le cause? Mah...dubbi su dubbi...

Week end? Gita? Vacanza? Leggi la nostra esperienza: Go2Go.eu

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Mentre la tua fonte è verità assoluta, giusto?

Screditare un'autorità non mi sembra il modo adatto di dimostrare la propria idea. Più torti non fanno una ragione...

Ad oggi i terremoti non riescono a prevederli...e qui noi cerchiamo le cause? Mah...dubbi su dubbi...

ma l'hai letto quello che ho scritto nei precedenti post?

Io ho sollevato dubbi a loro volta mossi da tante altre persone (migliaia) che hanno assistito direttamente e "de visu" a fenomeni "umani" quantomeno sospetti: dal casino creato subito prima, alla strana ed incomprensibile fuga postuma. Caso strano, nel frattempo viene giù tutto laddove non capitava da secoli.

Perplessità, legittime richieste di chiarimenti..alle quali nessuno risponde se non nel modo insulso e demagogico che ho sopra riportato.

Nik ha oltretutto rincarato la dose...portando altri esempi lampanti di quanto, in situazioni ben diverse, chi ci governa ci racconta solo cazzate.

E meno male che qui non si può parlare di politica, sennò sai quanto ti aumento la lista di ciò che le "istituzioni" che tanto stimi ci ficcano in quel posto nella quotidianità, esulando dalle disgrazie naturali?

Se ti sta bene la versione ufficiale di ogni happening, sia esso una vessazione o peggio un armageddon, allora sono convinto vivrai sereno per sempre. Almeno finchè non capita a te.

bruce

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Io continuo a pensare che il terremoto sia un fenomeno scollegato da qualsiasi attività umana. Al più la nostra attività può aver accelerato un processo in corso da sempre.

Se parliamo di esplosioni è quantomeno ovvio che subito dopo la terra tremi. Qui da me hanno demolito un ponte con l'esplosivo facendolo crollare al suolo...beh la casa ha tremato e l'esplosione era in superficie, non mi stupisco che un'esplosione sotterranea possa far tremare la terra.

Che il cantiere si sia spopolato anche se non si corre pericolo di crolli mi pare ovvio! La paura di un terremoto c'è a prescindere...se nella savana avviene un terremoto gli animali non è che se ne stanno seduti comodi a traballare: fuggono a gambe levate. Un uomo non è così diverso da un qualsiasi altro animale. Se sente un terremoto fugge. Verso dove? Dove l'istinto ti porta. Questo specialmente se non è abituato a tali fenomeni. In Giappone sono così abituati che a meno di scosse devastanti nemmeno si smuovono. Come dite poi l'ignoranza dilaga e la coda di paglia fa il resto.

Indagare è giusto ma non saltiamo alle conclusioni senza basi. Le coincidenze esistono e se avvengono non bisogna per forza trovarci un collegamento. Non voglio citare un esempio, un po' troppo sarcastico per l'argomento in questione perché sarebbe inopportuno. I dati oltre a saperli prendere bisogna saperli interpretare. Voglio dire: ilbruce, tu ahi riportato una tua esperienza, tra l'altro piuttosto intensa, e hai raccolto, in senso lato, dei dati. Ora però non puoi concludere nulla senza un quadro completo. Il cantiere si potrebbe essere fermato per mille motivi. Nulla vieta, anzi occorre andare in fondo alla faccenda.

Per quanto riguarda la natura beh noi possiamo fare quello che vogliamo ma se la natura decide di distruggere non chiede il permesso. Hai citato l'alluvione alle 5 terre e in Liguria. Io abito vicino Sestri P. e ho visto con i miei occhi i danni. I fiumi non erano ben dragati, la famosa abitazione costruita sul fiume ha sicuramente creato problemi, ma secondo delle perizie fatte da esperti nonostante si fossero prese tutte le contromisure necessarie, il fiume sarebbe straripato comunque! La quantità di acqua caduta era al di fuori di ogni dato storico, un evento mai avvenuto e non prevedibile. Certo se si fosse fatto quello che andava fatto i danni sarebbero stati meno ingenti, ma non evitabili. In Giappone l'ultimo terremoto ha devastato la zona perché, un evento prevedibile come il terremoto (che non direttamente ha causato problemi), ho provocato quello meno prevedibile di un maremoto, che invece ha devastato tutto. L'uomo non sarà mai in grado di proteggersi del tutto dalla natura, può fare tantissimo (mentre noi non facciamo niente) ma non è onnipotente.

I dubbi sui terremoti indotti vengono, ma fin ora no si hanno prove a favore. Al momento non si hanno dati significativi. Giusto porsi la domanda, meno lo è dare per scontato che ci sia per forza del marcio. Si spera sempre non ci sia.

Hakai, l'emilia romagna è da tempo zona di "sondaggi" e conseguenti "prelievi" di ingenti quantità di gas naturali dal sottosuolo.

Il fatto che volessero creare un megadeposito sotto la superficie di Rivara dimostra che col ns. territorio stanno un pochino facendo quel che gli pare. E, stranamente il casino è successo proprio lì, casualmente.

Prelevi gas qui, inserisci gas....in un altro posto...sempre in questa zona.

Ma non parliamo di bombole da campeggio....ma di milioni di metri cubi...che stanno subito sotto un terreno che storicamente è paludoso (noi abitiamo in gran parte su bonifiche) e subito sopra ad una faglia che ci traversa ed innegabilmente si muove.

Quei prelievi dal terreno tolgono una base, un ammortizzatore circoscritto, che poi lascia un buco. Dove stava il gas, che ci metti?

A prescindere dal fracking, ancor e ben più grave tecnica sbrigativa ed invasiva per il prelievo di gas dal sottosuolo del quale non abbiamo ancora prova (perchè dicono sia illegale quindi impossibile, come fosse impossibile uccidere perchè si va in galera) , anche il solo prelievo di ingenti quantitativi di gas naturale a titolo speculativo, incuranti degli effetti che ciò determini nel sottosuolo, sarebbe già da solo preoccupante.

Non si costruisce una diga su un monte che ha avuto frane, non si creano buchi sotto una palude.

Magari non sono loro la causa del terremoto che ci ha rasi al suolo....

Ma forse, e sottolineo forse, un terremoto naturale di lieve entità (come ne accadono da sempre) è stato amplificato (parlo per i cristiani e le loro case) dal fatto che improvvisamente sotto al culo non avevamo che buchi.

Non causati dalla natura, ma dall'uomo.

Poi la coincidenza della fuga...che casualità....dei cantieri. Le coincidenze.

Ti faccio un parallelo propostomi da un mio amico di qui...

Se tu avessi una casa di campagna che per duecento anni mantenesse la sua struttura. In duecento anni, terremoti, magari trombe d'aria. Nessun problema.

Poi una cooperativa potente (è solo il suo esempio) decidesse di scavare sabbia dal sottosuolo per utilizzarla nell'edilizia...proprio a mezzo km. da te.

I "succhiasabbia", quegli enormi macchinari che la estraggono dal sottosuolo, aspirano intere vene, non solo in profondità, ma anche in orizzontale.

L'orizzonte arriva fin sotto, e oltre, quella casa di campagna, che alla prima successiva botta di terremoto naturale, improvvisamente cede e cade al suolo....dopo che ne aveva sopportate tante....

I succhiasabbia si grippano e gli operai scappano, nel contempo. Il cantiere innocente viene smantellato in quattro ore, dopo che ci stava da mesi, indisturbato.

ora ti chiedo: tu come la vedresti se fossi Francesco, il mio amico? E fosse casa tua?

Un piccolo dubbio? Una coincidenza quantomeno anomala?

Forse solo il rispetto della tua intelligenza, che non accetta dichiarazioni ufficiali sommarie e credibili solo da mentecatti con cervello in pensione, ti invoglierebbe ad indagare....non credi?

Chiedi info e ti documenti. E davanti il solito muro di gomma.

Nessuno ti risponde, ti bloccano le richieste, ti liquidano con dichiarazioni risibili.

Mah....vedetela un pò come volete...

Vi lascio le vostre credenze e speranze.

Chi sta nella merda per diversi motivi calamitosi, in Italia, le ha perse da un pezzo.

bruce

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Per motivi che ancora mi sfuggono in italia negli ultimi 10 anni (forse anche 20) è nata una sorta di corsa al responsabile, la necessità di una figura a cui dare la colpa su cui scaricare la rabbia e ovviamente da cui pretendere spiegazioni e risarcimenti di danni materiali e morali, io sospetto dovuta alle televisioni che per distrarre le persone da quello che in parte potrebbero veramente controllare, ma interessi di varia natura non gradiscono che le persone abbiano la possibilità di avere un quadro chiaro e quindi fanno di tutto per canalizzare la rabbia e l'attenzione con problemi che sorgono al momento, qualunque essi siano aumentando il tutto proponendo le teorie più forzate. Restando sui terremoti ricordo che in occasione del terremoto dell'aquila avevano cominciato a circolare voci e articoli su un fantomatico metodo di un lavoratore del CNR al gran sasso che avrebbe la capacità di prevedere i terremoti, la cosa che non stava in piedi non era che il signore non fosse uno scienziato ma che rifiutasse di pubblicare le sue ricerche (secondo me perche voleva guadagnare su questo suo "metodo previsionale") ovviamente i servizi alla tv hanno omesso che lo stesso metodo era gia stato ampiamente sperimentato negli anni ottanta e novanta in california e scartato perche inconcludente, e hanno sovolato che la presunta previsione fosse sbagliata sia sull'epicentro (una cinquantina di chilometri di raggio) e quantomeno vaga in termini di tempo (uno scarto di qualche giorno) il che la rendeva praticamente inservibile, per non parlare delle altre totalmente sbagliate.

Stavolta tocca al fracking, ai prelievi di sabbia, alla creazione di caverne sotterranee, o al prelievo di gas. Vorrei riportare un ragionamento personale, quello che mi fa stare tranquillo pur risiedendo nella zona colpita, che viene da considerazioni sul terremoto sugli effetti e sui rilevamenti, e sulla base di quello che so ed è documentato e non su ipotesi di presunti metodi nuovissimi e / o sperimentali segreti. Le varie versioni sul terremoto sembrano concordare sul fatto che l'epicentro era situato tra i 10 e i 12 km di profondità, è stato rilevato in germania svizzera e se ricordo bene in francia, avvertito distintamente in tutta la pianura padana (la scossa notturna delle 4 del 20 ero a brescia e si è sentita benissimo) il grado richter ufficialmente è del sesto grado. Ora scavare pozzi di 10 km è cosa piuttosto complicata, soprattutto perché si va a finire sul sottostrato roccioso (le trivellazioni petrolifere si aggirano sui 6-7 km quindi si sarebbe andati a una profondità maggiore) anche ammettendo che sia stato fatto il fracking non può esserne la causa perche non utilizzabile su materiali compatti, potrebbe essere stato per prelievo di gas o petrolio, per quanto ne so gas e petrolio si accumulano in mezzi porosi , anche si viene da pensare a un giacimento petrolifero come a una grande caverna sotterranea in realtà il petrolio si accumula in messi porosi compatti, simili alla pietra pomice anche se piu solida che è in gran parte autoportante, figrarsi il metano che è un gas che quindi si potrebbe accumulare in materiali ancora più compatti. Per questo tenderei ad escludere gli scavi profondi (sia con tecniche tradizionali che con fracking) a scopo di prelievo di idrocarburi, quindi se non c'è prelievo di idrocarburi non trovo un motivo plausibile per cui si sarebbe dovuto scavare un pozzo 4 km più profondo dei pozzi petroliferi e spendere tanto, l'unico motivo sarebbe stato un giacimento di straordinaria entità, visti i costi per meno non credo che nessuno si sarebbe accollato una simile impresa per qualcosa di meno.

trivellazioni a profondità minore, diciamo a 0-8 km, a quanto ne so non si arriva allo strato roccioso, quindi escludo sia per giacimenti di gas considerata la natura del suolo che essendo alluvionale è estremamente sciolto quindi il gas avrebbe gioco facile ad infiltrarsi fino in superficie da solo, anche se ammetto che non sono del tutto certo della cosa, ma solo ragionevolmente convinto. Trivellazioni a bassa profondità a più di 500 metri per della sabbia francamente sono assurdi è molto meno oneroso andarla a prelevare in mare (cosa che già si fa e che è legalissima), mentre penso che chi decidesse di imbarcarsi in procedimenti illegali come il fracking, avrebbe valutato e sicuramente scelto di andarla a prelevare nei letti dei fiumi comprandosi una comunissima draga che non procurandosi tutta l'attrezzatura per questo tipo di trivellazione, anche se non sono esperto di fracking immagino costi decisamente di più di una draga, e non ce lo vedo uno che è disposto a infrangere la legge per della sabbia a spendere decine o centinaia di milioni di euro per della sabbia. Ma facciamo che ci sia qualcuno disposto a farlo, quindi si fa il suo bel posso e preleva sabbia creando una caverna di dimensioni crescenti via via che estrae materiale. Ora il materiale alluvionale, in gran parte costituito da ciottoli, sabbia e argilla non è autoportante se non in condizioni particolari o se per processi geologici subisce una sorta di cementatura (che richiede pressioni e condizioni che non si verificano a queste profondità o nei tempi geologicamente brevi di formazione della pianura padana, da quanto ricordo dal corso di geologia), quindi i crolli e gli assestamenti avrebbero cominciato a verificarsi dopo pochissimo tempo dall'inizio dei prelievi, con conseguente arrivo delle autorità per ovvi motivi e interruzione dei lavori in tempi tali da non essere compatibili con un terremoto di questa entità. Quindi potrebbero averlo fatto per del gas, quindi in questo caso tralascio il mio scetticismo sulla possibilità che si accumuli gas, in questo caso i problemi sarebbero stati simili a quanto detto poco fa, quindi inizio dei cedimenti e degli assestamenti in fretta. inoltre un crollo sotterraneo avrebbe portato ad un abbassamento della superficie, mentre i rilevamenti hanno evidenziato che la pianura nella zona terremotata si è alzata di una decina di centimetri (15 se ricordo bene).

Un esplosione dovuta a ignizione del giacimento di metano è impensabile, in un giacimento di gas non c'è l'ossigeno indispensabile alla combustione. E comunque anche fossero tutti eventi possibili, quindi diciamo che quanto ho dedotto durante il mio ragionamento sia sbagliato, un terremoto di grado 6 rilascia un energia equivalente a 1 milione di tonnellate di TNT, o più semplicemente a un megaton che è come se fosse esplosa una bomba all'idrogeno, e per quanto mi sforzi non riesco a immaginare un crollo o un giacimento che rilasci un energia simile. Non ho dubbi che crolli o esplosioni avrebbero fatto danni o causato terremoti, ma escludo che per quanto grandi sarebbero stati avvertibili distintamente in tutta la pianura ne rilevabili in Germania, forse con una bomba nucleare, ma per quale motivo uno dovrebbe procurarsi una bomba da 1 megaton (tra l'altro l'italia non può costruire testate nucleari, ci sono quelle americane da noi, ma l'italia non ne ha il controllo) metterla sottoterra a diversi km e farla esplodere? Per ottenere quale vantaggio? io non so rispondere a questa domanda, per me è una situazione troppo priva del qualsivoglia senso.

Il solo sospetto che ho, essendo residente nella zona è che il terremoto non fosse un grado 5,9 come hanno detto, ma superiore, ho letto che secondo istituti geologici stranieri (tedeschi o della nasa) fosse un grado 7,2 ufficializzato in minore del 6 perché diversamente lo stato dovrebbe pagare per legge tutti i danni.

Per quanto riguarda la fuga degli operai da eventuali cantieri sospetti, io direi che un terremoto di grado 6 che quasi sicuramente sarà seguito da altri simili in breve tempo, con diversi episodi di liquefazione del terreno in zona mentre si lavora su terreno libero, sia un motivo più che sufficiente per fuggire a gambe levate, e appena possibile mi andrei a prendere anche l'attrezzatura per due motivi: primo, se nelle settimane (visto che siamo in italia naturalmente diventano mesi) tutti i cantieri in zona pericolosa vengono bloccati per il giro di valutazioni danni da almeno 4-5 enti e eventuali inchieste, il giro di burocrazia che consegue per la ripresa etc, quindi mantenere li l'attrezzatura abbandonata non ha molto senso (se poi è a noleggio tanto vale ridarla indietro ed evitare di pagare affitto per qualcosa che non si usa). Secondo per evitare furti, e qui si arriva a quello che mi preoccupa davvero perche è indice della situazione: da queste parti (io sono di Pegognaga come dicevo a pochi km da Reggiolo, quindi una zona in cui si è sempre stati economicamente bene, forse non ricchi, ma comunque economicamente tranquilli) nei cantieri edili sono iniziati i furti di attrezzatura e di materiale lasciato in attesa della posa (robano i rotoli di rame per idraulica per dirne una), e in campagna si è arrivati addirittura al furto del gasolio delle motopompe che i contadini lasciano alla notte per irrigare i campi arrivando in alcuni casi a episodi di danneggiamento di trattori o motopompe quando per difendersi i proprietari le lasciano senza gasolio per evitare furti o quando è scarso.

Questo come ho detto all'inizio è il ragionamento per cui sono giunto alla conclusione che sono un evento naturale possa aver causato qualcosa di simile. E onestamente credo sia meglio che sia così, al di la del fatto di avere qualcuno a cui dare la colpa e a cui poi i "telegiornali" italiani tramite uno stucchevole e melenso servizio in cui il colpevole viene intervistato e in cui chiederà immancabilmente il perdono delle persone colpite, che immancabilmente in un altra serie di interviste molto magnanimamente tra le lacrime generali concederanno a patto che venga punito. Come avere qualcuno su cui canalizzare una rabbia che francamente non ho il tempo di provare, preferendo concentrarmi su riprendere le attività quanto prima e tornare produttivo, bloccherebbe lo stanziamento di qualsiasi tipo di aiuto pubblico che gia sono lenti ad arrivare e anche inadeguati come entità, lasciando che processi e inchieste (in casi simili almeno 10-20 anni) decidano quanti danni il soggetto ha fatto e l'entità dell'eventuale risarcimento, che sicuramente costui (o costoro) non saranno in grado di pagare vista l'entità del danno e la quantità di persone coinvolte, quindi patteggeranno con galera (che nel frattempo sarà stata amnistiata o coperta da un indulto) che semplicemente non farà (faranno).

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Hakai, l'emilia romagna è da tempo zona di "sondaggi" e conseguenti "prelievi" di ingenti quantità di gas naturali dal sottosuolo.

Il fatto che volessero creare un megadeposito sotto la superficie di Rivara dimostra che col ns. territorio stanno un pochino facendo quel che gli pare. E, stranamente il casino è successo proprio lì, casualmente.

Prelevi gas qui, inserisci gas....in un altro posto...sempre in questa zona.

Ma non parliamo di bombole da campeggio....ma di milioni di metri cubi...che stanno subito sotto un terreno che storicamente è paludoso (noi abitiamo in gran parte su bonifiche) e subito sopra ad una faglia che ci traversa ed innegabilmente si muove.

Quei prelievi dal terreno tolgono una base, un ammortizzatore circoscritto, che poi lascia un buco. Dove stava il gas, che ci metti?

A prescindere dal fracking, ancor e ben più grave tecnica sbrigativa ed invasiva per il prelievo di gas dal sottosuolo del quale non abbiamo ancora prova (perchè dicono sia illegale quindi impossibile, come fosse impossibile uccidere perchè si va in galera) , anche il solo prelievo di ingenti quantitativi di gas naturale a titolo speculativo, incuranti degli effetti che ciò determini nel sottosuolo, sarebbe già da solo preoccupante.

Non si costruisce una diga su un monte che ha avuto frane, non si creano buchi sotto una palude.

Magari non sono loro la causa del terremoto che ci ha rasi al suolo....

Ma forse, e sottolineo forse, un terremoto naturale di lieve entità (come ne accadono da sempre) è stato amplificato (parlo per i cristiani e le loro case) dal fatto che improvvisamente sotto al culo non avevamo che buchi.

Non causati dalla natura, ma dall'uomo.

Poi la coincidenza della fuga...che casualità....dei cantieri. Le coincidenze.

Ti faccio un parallelo propostomi da un mio amico di qui...

Se tu avessi una casa di campagna che per duecento anni mantenesse la sua struttura. In duecento anni, terremoti, magari trombe d'aria. Nessun problema.

Poi una cooperativa potente (è solo il suo esempio) decidesse di scavare sabbia dal sottosuolo per utilizzarla nell'edilizia...proprio a mezzo km. da te.

I "succhiasabbia", quegli enormi macchinari che la estraggono dal sottosuolo, aspirano intere vene, non solo in profondità, ma anche in orizzontale.

L'orizzonte arriva fin sotto, e oltre, quella casa di campagna, che alla prima successiva botta di terremoto naturale, improvvisamente cede e cade al suolo....dopo che ne aveva sopportate tante....

I succhiasabbia si grippano e gli operai scappano, nel contempo. Il cantiere innocente viene smantellato in quattro ore, dopo che ci stava da mesi, indisturbato.

ora ti chiedo: tu come la vedresti se fossi Francesco, il mio amico? E fosse casa tua?

Un piccolo dubbio? Una coincidenza quantomeno anomala?

Forse solo il rispetto della tua intelligenza, che non accetta dichiarazioni ufficiali sommarie e credibili solo da mentecatti con cervello in pensione, ti invoglierebbe ad indagare....non credi?

Chiedi info e ti documenti. E davanti il solito muro di gomma.

Nessuno ti risponde, ti bloccano le richieste, ti liquidano con dichiarazioni risibili.

Mah....vedetela un pò come volete...

Vi lascio le vostre credenze e speranze.

Chi sta nella merda per diversi motivi calamitosi, in Italia, le ha perse da un pezzo.

Io sostengo, per altro senza prove, che l'intervento umano possa accelerare, favorire, amplificare o modificare eventi naturali, ma non causarli. Forse la differenza è impercettibile all'atto pratico. Osservando immagini satellitari di luoghi tipo, se non ricordo male, Dubai si vede come l'opera dell'uomo ha alterato il profilo della costa. (Appena trovo le immagini che dico ne posto i link). Cioò sicuramente causerà (la parola magica) dei problemi ambientali di natura imprevedibile. La costruzione di una diga è documentato che con le sue tonnellate e tonnellate di acqua (non sembra ma pesa: 1tonnellata a metro cubo) ha provocato il cedimento di strutture naturali provocando reazioni a catena nella crosta terrestre con conseguente terremoto. L'esempio che citi è bello chiaro, ma asportare sabbia, cosa che ha fatto l'uomo certo, avrebbe potuto fare l'acqua facendo cedere la casa magari un secolo dopo. Sarebbe accaduto comunque, non al tuo amico certo, a chi sarebbe venuto dopo di lui. Magari anziché togliere sabbia avrebbero potuto canalizzare un ruscelletto chilometri più sopra la casetta in campagna, magari provocando la canalizzazione di un altro ruscello proprio sotto casa sua facendola crollare un millennio dopo. Sembra ridicolo ma in ogni caso c'è una probabilità non scarsa che la casa sarebbe venuta giù comunque prima o poi, anche per suoi stessi cedimenti. Ovvio dare la colpa all'impresa che ti ha tolto il terreno da sotto i piedi è immediato ed è anche plausibile, ma questa causalità va comprovata. Non possiamo basare catene causali sulla teoria del caos in cui è plausibile asserire che se qui una farfalla sbatte le ali, in California avverrà un tornado.

Io sostengo che i tuoi dubbi sono leciti, più che leciti e meriti delle risposte, però piano con le conclusioni. Il cantiere abbandonato è un indizio ma attenzione che se il proverbio dice che due indizi fanno una prova ciò non è sempre detto nella realtà. Specie nella realtà di sistemi molto complessi.

Quando dico che l'uomo non causa catastrofi ma le influenza soltanto è proprio, forse filosoficamente parlando, per dire che il nostro intervento non causa il danno. Esso altera "solo" un equilibrio che non siamo ancora del tutto in grado di comprendere. È questo disequilibrio che provoca la catastrofe perché il sistema in un modo o nell'altro deve tornare ad una situazione stabile. Se per farlo deve far crollare una montagna, spaccare la roccia e provocare terremoti o quant'altro, se le energie in gioco lo consentono... be' la natura provvederà a farlo avvenire. Entriamo un po' nel campo della termodinamica che spiega tra le altre cose la spontaneità dei processi.

Noi siamo l'unica specie che adatta alle sue esigenze ciò che lo circonda, questi adattamenti possono provocare conseguenze imprevedibili, ma io a fronte dell'evento che è avvenuto non ho prove per avvalorare una tesi di causalità (ne di non causalità) ma poiché i terremoti avvengono spontaneamente l'ipotesi più plausibile al momento è la non causalità degli scavi. Andando tra l'altro a scavare in documenti storici si scopre che l'Emilia purtroppo ha già affrontato situazioni simili. Che sia ieri o 500 anni fa poco importa, per un sistema geologico 500 anni sono più o meno come una giornata per noi, se vuoi faccio una proporzione decente ma noi viviamo meno di un secolo, la terra si sviluppa in ere...ci sono fenomeni rilevabili anche in una sola vita per carità però dipende da cosa si osserva: i fiumi e i ghiacciai modellano la terra a vista d'occhio quasi, le placche tettoniche un po' meno. Anche noi in Liguria siamo in teoria a basso rischio sismico ma io non ho di certo la certezza che sarà così per sempre, anzi ho una fifa matta perché con l'alibi che non siamo territorio sismico qui le case verrebbero giù come castelli di carte

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Io sostengo, per altro senza prove, che l'intervento umano possa accelerare, favorire, amplificare o modificare eventi naturali, ma non causarli. Forse la differenza è impercettibile all'atto pratico. Osservando immagini satellitari di luoghi tipo, se non ricordo male, Dubai si vede come l'opera dell'uomo ha alterato il profilo della costa. (Appena trovo le immagini che dico ne posto i link). Cioò sicuramente causerà (la parola magica) dei problemi ambientali di natura imprevedibile. La costruzione di una diga è documentato che con le sue tonnellate e tonnellate di acqua (non sembra ma pesa: 1tonnellata a metro cubo) ha provocato il cedimento di strutture naturali provocando reazioni a catena nella crosta terrestre con conseguente terremoto. L'esempio che citi è bello chiaro, ma asportare sabbia, cosa che ha fatto l'uomo certo, avrebbe potuto fare l'acqua facendo cedere la casa magari un secolo dopo. Sarebbe accaduto comunque, non al tuo amico certo, a chi sarebbe venuto dopo di lui. Magari anziché togliere sabbia avrebbero potuto canalizzare un ruscelletto chilometri più sopra la casetta in campagna, magari provocando la canalizzazione di un altro ruscello proprio sotto casa sua facendola crollare un millennio dopo. Sembra ridicolo ma in ogni caso c'è una probabilità non scarsa che la casa sarebbe venuta giù comunque prima o poi, anche per suoi stessi cedimenti. Ovvio dare la colpa all'impresa che ti ha tolto il terreno da sotto i piedi è immediato ed è anche plausibile, ma questa causalità va comprovata. Non possiamo basare catene causali sulla teoria del caos in cui è plausibile asserire che se qui una farfalla sbatte le ali, in California avverrà un tornado.

Io sostengo che i tuoi dubbi sono leciti, più che leciti e meriti delle risposte, però piano con le conclusioni. Il cantiere abbandonato è un indizio ma attenzione che se il proverbio dice che due indizi fanno una prova ciò non è sempre detto nella realtà. Specie nella realtà di sistemi molto complessi.

Quando dico che l'uomo non causa catastrofi ma le influenza soltanto è proprio, forse filosoficamente parlando, per dire che il nostro intervento non causa il danno. Esso altera "solo" un equilibrio che non siamo ancora del tutto in grado di comprendere. È questo disequilibrio che provoca la catastrofe perché il sistema in un modo o nell'altro deve tornare ad una situazione stabile. Se per farlo deve far crollare una montagna, spaccare la roccia e provocare terremoti o quant'altro, se le energie in gioco lo consentono... be' la natura provvederà a farlo avvenire. Entriamo un po' nel campo della termodinamica che spiega tra le altre cose la spontaneità dei processi.

Noi siamo l'unica specie che adatta alle sue esigenze ciò che lo circonda, questi adattamenti possono provocare conseguenze imprevedibili, ma io a fronte dell'evento che è avvenuto non ho prove per avvalorare una tesi di causalità (ne di non causalità) ma poiché i terremoti avvengono spontaneamente l'ipotesi più plausibile al momento è la non causalità degli scavi. Andando tra l'altro a scavare in documenti storici si scopre che l'Emilia purtroppo ha già affrontato situazioni simili. Che sia ieri o 500 anni fa poco importa, per un sistema geologico 500 anni sono più o meno come una giornata per noi, se vuoi faccio una proporzione decente ma noi viviamo meno di un secolo, la terra si sviluppa in ere...ci sono fenomeni rilevabili anche in una sola vita per carità però dipende da cosa si osserva: i fiumi e i ghiacciai modellano la terra a vista d'occhio quasi, le placche tettoniche un po' meno. Anche noi in Liguria siamo in teoria a basso rischio sismico ma io non ho di certo la certezza che sarà così per sempre, anzi ho una fifa matta perché con l'alibi che non siamo territorio sismico qui le case verrebbero giù come castelli di carte

tanto non lo sapremo mai, questa è l'unica cosa certa, esattamente come tutti gli esempi che ho fatto più su, ciò non toglie che tutte quelle cose sono successe, oppure è solo frutto della nostra immaginazione?

nessuno ha scritto che il fracking o pratiche simili (non soffermiamoci solo su questo) possano rpovocare terremoti catastrofici, ma che li possano provocare, anche di piccola entità, scala 2-3, è un dato assodato, che potete vedere leggendo il sito della columbia university earth institute (che permettetemi, c'è gente che studia solo quello, quindi ne saprà più di voi e me), che potete vedere nella relazione della cuadrilla resources, la quale ricordo, è l'unica azienda petrolifera a fare scavi sul suolo inglese, che lei stessa ha bloccato tali scavi perchè ptevano causare piccoli sismi.

questi piccoli sismi, su di un suolo come quello italiano, possono essere concausa di eventi più catastrofici.

questo è il sito delal columbia university earth institute, se qualcuno se lo fosse perso, a mio avviso vale più di focus o dei parere personali.

http://www.ldeo.colu...-disposal-wells

questo è un articolo inglese, che parla dell'indagine commissionata dalla cuadrilla resources, non stiamo parlando della tanzania, ma dell'inghilterra, e questi si sono bloccati, dicendo che provocavano scosse da 1.9 a 2.8, se poi qui, qualcuno di voi, ha fatto ricerche più approfondite di una multinazionale petrolifera, che ha solo interessi nello scavare, ma casualmente si è bloccata, io avrei più dubbi su questo che non riguardo le scosse.

se poi preferite non leggere, o perchè non sapete l'inglese, o perchè crollerebbe il vostro castello di carta, questo è un altro discorso, ma qualcuno sarebbe così cortese nello spiegarmi, perchè si sarebbero fermati senza più riprendere? qualcuno me lo spiega?

cosa accadrebbe se queste piccole scosse, venissero generate su di un terreno altamente sismico? non potrebbero causare eventi catastrofici?

noterete che non sono fonti di parte, ne giornali scandalistici

http://www.huffingto..._n_1071088.html

http://oilprice.com/...pen-Debate.html

si parla di concause, non mettete in bocca parole mai dette, la differenza con gli argini dei fiumi, è che quelli si vedono quando vengono tolti, ma dovreste quanto meno capire, che se non importa levare quelli, perchè dovrebbe importare fare scavi? a maggior ragione, quando il terreno italiano è subappaltato a multinazionali straniere.

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tanto non lo sapremo mai, questa è l'unica cosa certa, esattamente come tutti gli esempi che ho fatto più su, ciò non toglie che tutte quelle cose sono successe, oppure è solo frutto della nostra immaginazione?

Condivido pienamente il tuo pensiero fratello,

Un paio di settimane fa avevo sognato che gli alieni mi rapivano...

Poi mi son svegliato, credendo che fosse un sogno, invece quando ho visto dei segni vicino al braccio ho capito che non stavo sognando

Loro mi hanno cancellato la memoria!!!!111oneone11!

M.E.A.S.â„¢: vice-president --- Trolling grade: Master

- MacMini - iMac G4 - iMac G3 - MBP 15 - iP6+ -

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Condivido pienamente il tuo pensiero fratello,

Un paio di settimane fa avevo sognato che gli alieni mi rapivano...

Poi mi son svegliato, credendo che fosse un sogno, invece quando ho visto dei segni vicino al braccio ho capito che non stavo sognando

Loro mi hanno cancellato la memoria!!!!111oneone11!

pure io sono stato rapido da 25 amazzoni che provenivano dal pianeta bunga bunga, quando mi sono svegliato, ho capito che era vero dai calli sulle mani:)

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a voi le conclusioni

We call it "tettonica a zolle".

E no, non mi sto riferifendo ai seni di qualche signorina molto florida.

My  products:

iMac 27" (2009), MacBook Air 13" (2011), MacBook White (2006), iPhone 4s 16GB, iPhone 3GS 32GB, iPod Touch 2G 16GB, iPod Video 30GB, Airport Extreme.

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Terremoti dell'ordine di 2 gradi Richter ce ne sono circa 1000 al giorno sul pianeta, credo che quelli causati dagli scavi siano statisticamente irrilevanti a meno di non avere più di 100 scavi che producono scosse in un giorno. Quelli di grado 3 sono circa 130/gg, quindi per essere significativi ci vorrebbero più di 13 scavi che producano scosse di 3° grado ogni giorno. Questo solo per dire che se ci sono qualcosa come 130 scavi questi sono solo il 10% del totale, al limite del significativo statistico. Quindi intanto voglio sapere come hanno fatto a distinguere quelli provocati da quelli naturali visti i numeri, ma loro sanno quello che fanno quindi non posso che accettare i loro dati.

Bene, abbiamo accertato che questi scavi causano piccole scosse di terremoto. E con questo? Un grado 2 non è nemmeno percepibile dalle persone. Se poi come dicevo io stesso, se questo evento sia collegato a scosse di entità di un milione di volte superiore (da grado 2 a grado 6 ci sono 6 ordini di grandezza) non è dato saperlo. Non perché gli esperti siano dei cretini, ma perché è statisticamente difficile determinarlo. Occorrerebbe raccogliere una buona trentina di eventi fare dei test di ipotesi e verificare se c'è una possibile concausa. Di questi dati nemmeno tu ne hai sentito mai parlare. Quindi non traiamo conclusioni. Accertare che una tecnica provochi delle scosse di entità "infima" non permette attualmente di imputare, a tale tecnica, terremoti di entità significativa. Accertato questo, che io a sto punto do per vero perché avvalorato da studi scientifici seri, come posso imputare a tecniche di scavo convenzionale il terremoto in Emilia? Attenzione, io non nego la possibilità di causalità, al momento la escludo. I dati che tu stesso riporti la escludono per ora

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Fracturing operations were suspended on May 27 following the detection of a tremor centered just outside Blackpool.

The company said operations would remain suspended while the company and government officials study the report.

non mi pare voglia dire che vengono esclusi, anzi, si sono fermati perchè non escludono l'esatto opposto.

nemmeno nel link dell'earth institute, mi pare escludano il fracking da eventi più gravi:

Seismologists have known about the potential for injection wells to trigger earthquakes since the 1960s, when injected wastewater from weapons production at the Rocky Mountain Arsenal in Colorado was tied to a

series of earthquakes

including several of magnitude 5.0 or greater that caused minor damage in Denver and other cities. Earthquakes in Arkansas, Texas, Oklahoma and the United Kingdom have been linked in recent years to disposal of fracking fluids. In 2001, scientists linked a magnitude 4.2 quake in Ashtabula, Ohio to a waste disposal well there, a “carbon copy†of the recent activity near Youngstown, said Kim.

che poi nessuno possa esibire prove inconfutabili, su questo sono d'accordo, ma quanto meno in altri paesi si sono bloccati, qui si sta andando avanti con progetti che prevedono l'utilizzo di queste pratiche, è qui che in italia siamo diversi dagli altri paesi, tanto chi la combina non rischia mai nulla

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Fracturing operations were suspended on May 27 following the detection of a tremor centered just outside Blackpool.

The company said operations would remain suspended while the company and government officials study the report.

non mi pare voglia dire che vengono esclusi, anzi, si sono fermati perchè non escludono l'esatto opposto.

Loro non possono affermare che provochino terremoti di entità superiore a 3, per cui è attualmente escluso che li causino. Ci stanno ancora studiando. Questo dice. Ne più ne meno. Se poi per precauzione fermano gli scavi è un altro discorso.

Forse mi sono espresso male...in effetti rileggendo non si capiva che volevo dire. Non negano la possibilità possa fare più danni di quelli registrati, quindi non escludono la possibilità, ma i dati attuali non la confermano. Ecco così è più chiaro e corretto :oops:

«Solo se si è pronti a considerare possibile l'impossibile si è in grado di scoprire qualcosa di nuovo» Johann Wolfgang von Goethe

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Loro non possono affermare che provochino terremoti di entità superiore a 3, per cui è attualmente escluso che li causino. Ci stanno ancora studiando. Questo dice. Ne più ne meno. Se poi per precauzione fermano gli scavi è un altro discorso.

Forse mi sono espresso male...in effetti rileggendo non si capiva che volevo dire. Non negano la possibilità possa fare più danni di quelli registrati, quindi non escludono la possibilità, ma i dati attuali non la confermano. Ecco così è più chiaro e corretto :oops:

se chi ricerca non ne è sicuro, certo non posso esserlo io, però se leggi le esperienze americane, si parla di scosse ben più forti, addirittura 5, il fatto è che la studiano il problema, noi qui senza studiare, adoperiamo tali pratiche, a tuo avviso vale la pena rischiare, quando ci sono vite di paesi interi a rischio?

se ne sbattono le palle a levare gli argini dai fiumi con le case che stanno vicine, figuriamoci fare scavi in profondità, certo, le supposizioni non sono delle prove

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se chi ricerca non ne è sicuro, certo non posso esserlo io, però se leggi le esperienze americane, si parla di scosse ben più forti, addirittura 5, il fatto è che la studiano il problema, noi qui senza studiare, adoperiamo tali pratiche, a tuo avviso vale la pena rischiare, quando ci sono vite di paesi interi a rischio?

se ne sbattono le palle a levare gli argini dai fiumi con le case che stanno vicine, figuriamoci fare scavi in profondità, certo, le supposizioni non sono delle prove

Ti sei risposto da solo. Io di geologia non mi intendo per cui non spetta a me decidere. Sulle mie conoscenze personali darei il via, ma ovviamente è come chiedere al fruttivendolo se la sua bottega è costruita a norma: ne sa assai! Io, usando le mie personali conoscenze ritengo quello che ho fin ora detto: noi non siamo la causa, ma possiamo aver accelerato, modificato, alterato processi già in corso. Posso essere abbastanza sicuro che almeno qui da noi poi l'intervento dell'uomo sia abbastanza trascurabile, ma questa è solo un'opinione personale.

Concordo che sia giusto porsi le domande, giuste, e capisco il desiderio di risposte. Esse però potrebbero non arrivare mai e non sempre e solo perché lo stato e il mondo è corrotto, ma perché potrebbero non esserci e basta. Bisogna accettare anche quello.

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pure io sono stato rapido da 25 amazzoni che provenivano dal pianeta bunga bunga, quando mi sono svegliato, ho capito che era vero dai calli sulle mani:)

oh mio dio... cosa ti han costretto a fare sti 25 amazzoni..

calli sulle mani, 25 amazzoni, pianeta bunga bunga................

gang bang!! :shock:

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