ricklogo Inviato 21 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2012 salve a tutti ragazzi!!!dunque vi voglio parlare della situazione che sto vivendo adesso…ho appena terminato la maturità e sto decidendo cosa fare all'università . Ho fatto il liceo scientifico e da un'anno a questa parte ho cominciato a fare adattamenti musicali(sotto pagamento) per uno sport forse a voi quasi sconosciuto:la ginnastica artistica.Il discorso è che questo tipo di attività mi piace tantissimo ed ora vorrei che questa attività (ovvero la creazione di musiche sotto commissione)diventasse un lavoro.Ho pensato quindi di imparare a comporre colonne sonore per cinema,radio e tv ed aprire un'etichetta discografica di questo genere all'estero(magari in USA) dopo aver fatto un po' di esperienza.Ieri sera ho illustrato questa situazione a mia madre e lei mi ha risposto:"hai frequentato il liceo scientifico per fare musica nella vita??Cerca di fare qualcosa dove il lavoro è un po' più assicurato!Non perdere tempo,perchè è prezioso"…Queste parole mi hanno fatto riflettere..io non ho mai studiato composizione,non ho mai studiato Musica...gli adattamenti ho imparato a farli da solo...ma dal fare un adattamento ad arrivare a comporre ce ne vuole ,penso,di tempo…e ho pensato:cosa ci vado a fare all'estero se nn conosco quasi nulla di musica?mi sbatterebbero tutti la porta in faccia..ed è per questo che ora sto malissimo...mi ero illuso di poter vivere di questo perchè mi piaceva =(..però vorrei sentire un vostro parere..voi cosa ne pensate???devo dar retta a mia madre e quindi investire il mio tempo su qualcosa che frutterà quasi sicuramente in futuro o cercare di imparare a comporre ed immergermi in questa avventura???chissà magari ci riesco!! =)...Spero di ricevere una risposta da più gente possibile..Grazie a tutti anticipamente!!!!!!! Buona giornata Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Macoxygene Inviato 21 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2012 Ciao, Io sono sempre dell'idea che è meglio avere più corde al suo arco, nel senso; io seguirei il consiglio di tua mamma, cercando di mettermi "a posto" per il futuro, questo non t'impedisce di continuare quello che per te è una passione, chi sa se più tardi nella vita non ti capita qualche occasione di esercitare proprio in questo campo, e se non succede ? Pace ! ma almeno non rimani a piedi ! Intanto ti auguro il migliore per qualsiasi strada tu intraprendi ! Le guerre di religione; é come litigare per chi ha il migliore amico immaginario !!!!! Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
xxxnt Inviato 21 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2012 Secondo me dovresti scegliere una facoltà (magari non troppo impegnativa, come possono essere Matematica o Fisica) e - parallelamente - iniziare a studiare Musica. Sai, un conto è fare arrangiamenti per conto tuo, magari anche a orecchio, un conto invece è dedicare alla Musica uno studio serio e costante. E' la stessa differenza che c'è tra giocare a calcio con i tuoi amici o andare in una squadra agonistica ad alti livelli. Porta avanti le due strade e tra 3 anni farai di nuovo le tue valutazioni. PS: lo diceva Guccini: «Mia madre non aveva poi sbagliato a dir che un laureato conta più di un cantante» Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yloveapple Inviato 21 Luglio 2012 Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2012 salve a tutti ragazzi!!!dunque vi voglio parlare della situazione che sto vivendo adesso…ho appena terminato la maturità e sto decidendo cosa fare all'università . Ho fatto il liceo scientifico e da un'anno a questa parte ho cominciato a fare adattamenti musicali(sotto pagamento) per uno sport forse a voi quasi sconosciuto:la ginnastica artistica.Il discorso è che questo tipo di attività mi piace tantissimo ed ora vorrei che questa attività (ovvero la creazione di musiche sotto commissione)diventasse un lavoro.Ho pensato quindi di imparare a comporre colonne sonore per cinema,radio e tv ed aprire un'etichetta discografica di questo genere all'estero(magari in USA) dopo aver fatto un po' di esperienza.Ieri sera ho illustrato questa situazione a mia madre e lei mi ha risposto:"hai frequentato il liceo scientifico per fare musica nella vita??Cerca di fare qualcosa dove il lavoro è un po' più assicurato!Non perdere tempo,perchè è prezioso"…Queste parole mi hanno fatto riflettere..io non ho mai studiato composizione,non ho mai studiato Musica...gli adattamenti ho imparato a farli da solo...ma dal fare un adattamento ad arrivare a comporre ce ne vuole ,penso,di tempo…e ho pensato:cosa ci vado a fare all'estero se nn conosco quasi nulla di musica?mi sbatterebbero tutti la porta in faccia..ed è per questo che ora sto malissimo...mi ero illuso di poter vivere di questo perchè mi piaceva =(..però vorrei sentire un vostro parere..voi cosa ne pensate???devo dar retta a mia madre e quindi investire il mio tempo su qualcosa che frutterà quasi sicuramente in futuro o cercare di imparare a comporre ed immergermi in questa avventura???chissà magari ci riesco!! =)...Spero di ricevere una risposta da più gente possibile..Grazie a tutti anticipamente!!!!!!! Buona giornata Come hanno già detto @@Macoxygene e @@xxxnt trova una strada per continuare con l'università ( facoltà che ti piaccia e che non ti rubi 10 ore al giorno per studiare). Magari non ti garantirà futuro e retribuzione consolidata, ma almeno una laurea l'hai in tasca. Rifletti se la musica l'hai nel DNA oppure è un fuoco di paglia, acceso per la voglia di evadere ma che si consuma in fretta. Se la musica, invece, sei TU, buttati dentro corpo, anima e cervello per imparare uno strumento, cosa che rappresenta innumerevoli sacrifici ed impegno ed ore di esrcizio al giorno- cosa che avviene a tutti i levelli nel campo artistico-musicale. Quindi preparati a fare il doppio sacrificio dei due diversi studi. Alla laurea o bene o male ci arrivano tutti, nella musica o si è naturalmente dotati e ci si trova al momento giusto nel luogo giusto, oppure si rimane nell'anonimato e va bene se si fa un contratto estivo per un repertorio evergreen ad un piano bar, e se riesci a dare lezioni durante l'inverno. YBA PASSION 1000 CD- CONVERGENT SL1 LEGEND- CJ PREMIER 12- MAGNEPLANAR 3.7 R-TOTEM SIGNATURE L.E.- ELECTROCOMPANIET EC 4.7- KRELL KSA 100-NORDOST CAVI-CUFFIE STAX SRS 4170-AKG K701. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
9Michele0 Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 3 Agosto 2012 una facoltà (magari non troppo impegnativa, come possono essere Matematica o Fisica) Piccolo OT: Matematica o Fisica poco impegnative? :mhh: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
yloveapple Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 3 Agosto 2012 Piccolo OT: Matematica o Fisica poco impegnative? :mhh: Se non sei portato, io in mate alle superiori viaggiavo tra il 5 ed il 6 ed era una festa, scordatele. YBA PASSION 1000 CD- CONVERGENT SL1 LEGEND- CJ PREMIER 12- MAGNEPLANAR 3.7 R-TOTEM SIGNATURE L.E.- ELECTROCOMPANIET EC 4.7- KRELL KSA 100-NORDOST CAVI-CUFFIE STAX SRS 4170-AKG K701. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Chessmate Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 3 Agosto 2012 Piccolo OT: Matematica o Fisica poco impegnative? :mhh: Forse intende dire che sono impegnative. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
9Michele0 Inviato 3 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 3 Agosto 2012 Forse intende dire che sono impegnative. Rileggendo in effetti la frase può essere interpretata in tutte e due i modi... Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
sinkhole Inviato 13 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 13 Agosto 2012 quelle poco impegnative difficilmente ASSICURANO lavoro futuro Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
airair Inviato 19 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 19 Agosto 2012 Secondo me è sempre meglio seguire le passioni e svilupparle. Non ha senso laurearsi in una facoltà che non ti piace o che non corrisponde ad una tua effettiva passione. Quindi il mio consiglio è di sviluppare questa tua passione STUDIANDO per migliorarla. Vedi se ci sono dei corsi di laurea che possono essere utili per il campo della musica o, se puoi permettertelo, trovano uno all'estero. Quindi secondo me il tuo futuro dovrebbe essere teso a sviluppare questa tua passione ma non semplicemente lavorando come stai facendo, ma implementandola attraverso un percorso di studio serio. Imac 21.5 late 2012 Intel Core i5 quad-core a 2,9GHz Turbo Boost fino a 3,6GHz 8GB ram, fusion drive da 1TB NVIDIA GeForce GT 650M con 512MB Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Screnci Inviato 23 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 23 Agosto 2012 Ci sono università che ti fanno diventare uno specialista in Tecnico del Suono, penso che sarebbe utile per te Macbook White Late 2010 | iPhone 4 16 gb | iPad 2 Wifi 16 gb | iPod Touch 3g 8gb | iPod Nano 2g 8gb "Because The People Who Are Crazy Enough To Think They Can Change The World Are The Ones Who Do" Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
cerion86 Inviato 24 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 24 Agosto 2012 Onestamente: arrangiare musiche per la ginnastica artistica è ben diverso da comporre colonne sonore dove i compositori, se ci fai caso, sono tutti dei "maestri" nel vero senso del termine. Studiare questo tipo di composizione, secondo me, vuol dire almeno andare al conservatorio per pianoforte e composizione. E avere stoffa. Adesso c'è molto la tendenza a pensare che l'importante è "essere portati", ma raramente si ricorda che tecnica e nozioni sono le basi su cui sviluppare il tutto. D'altro canto io credo che la laurea in sé sia sopravvalutata oggi: non offre molto di più se non è una laurea spendibile seriamente. La domanda di base è "a quale corso avresti pensato"? Le triennali credo servano a molto poco se non continui a completare i 5 anni, e molti corsi sono improntati sul far seguire le passioni ai giovani studenti in modo da recepire le rette per qualche anno, non per portarli sicuramente nel lavoro. Una volta già avere una laurea era un discorso, oggi avere una laurea vuol dire anche aver fatto 3 anni di corsi a dir poco assurdi. Ma non possiamo consigliarti noi il corso, sarebbe davvero assurdo, soprattutto senza sapere le tue preferenze Le mie foto: http://www.contrienrico.it ______________________________________________________ In Mercatino: feedback positivo per Redvex, Marketto81, MacLo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
starman Inviato 25 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 25 Agosto 2012 Studia quello che ti piace e porta avanti la tua passione parallelamente. Se le due cose poi si uniscono, sicuramente sentiremo parlare di te www.casalemaremma.it Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pepo154 Inviato 27 Agosto 2012 Segnala Condividi Inviato 27 Agosto 2012 Studiare per una laurea che non piace può diventare quasi una tortura. Già di suo spesso l'università è una tortura psicologica se poi non piace quello che si studia diventa molto molto difficile. iPad 3 3G 64 Gb, iPad mini 3G 64 Gb, Mac mini + SSD OWC 120 + Thunderbolt display, iMac 27" Quad 2.66, MacBook Air 11 1,7, MacBook Pro 15 retina 256 SSD, iMac G4 17" 800. iPhone 5 32 Gb, iPod Touch 8 Gb, iPod photo 60Gb, iPod II 10Gb 2^G, iPod Shuffle 1Gb. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
desko Inviato 19 Settembre 2012 Segnala Condividi Inviato 19 Settembre 2012 La mia prof di Matematica, poco prima della maturità , ci consigliava di studiare quello che ci piace, non quello che pensiamo piaccia al mondo del lavoro, che fra quando si entra in università , a quando si esce, le condizioni possono cambiare velocemente. E poi meglio studiare una cosa appassionante (con risultati verosimilmente buoni), piuttosto che qualcosa che non ci comunica nulla. Qualche anno fa un amico, parlando ad un gruppo di maturandi aveva consigliato loro questi criteri, come segni di vocazione (di studio e poi professionale, nella fattispecie): - tener conto delle inevitabili circostanze (se sono alto un metro e mezzo difficilmente potrò essere un campione di pallavolo) - tener conto delle proprie inclinazioni personali e di ciò che piace (come diceva la mia prof.) - tener conto di ciò di cui c'è bisogno nella società (cioè, considerando il rapporto domanda/offerta delle varie professioni nel mercato del lavoro. Io trovo tutto ciò estremamente ragionevole; ovvio che detta così è teoria, poi ciascuno dovrà vedere nella propria esperienza cosa queste indicazioni significano esattamente. Io mi ritengo estremamente fortunato: ho scelto di studiare quello che più mi piace (Matematica), ed il lavoro ha trovato me prima che io trovassi lui ed ora faccio l'inventore (mi piace dirlo così) come volevo fare da bambino (Archimede Pitagorico era il mio personaggio preferito di Topolino!). Ma era nel 2004/05, in Emilia e capisco che altrove e oggi le condizioni non sono le stesse che ho incontrato io. In bocca al lupo PS: ormai dovresti aver scelto: cosa? Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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