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Android stacca iPhone, poca gente davanti all’Apple Store per il nuovo iPad Mini : tramonto di un mito ?


Team News

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Le maestranze son andate perse diverso tempo fa, nel frattempo altrove si acquisiva esperienza.

La qualità ha valore se viene pagata, altrimenti commercialmente è un buco nell'acqua.

Nel frattempo la cina si stava espandendo, producendo a bassissimo costo, che poi i prodotti cinesi abbiamo una qualità medio bassa mi sembra un dato di fatto, ovvio ci sono le eccezioni, ma quando io parlavo di qualità pensavo all'industria tessile, con tutti i vari stilisti italiani ecc ecc

bhe prima della euro una cosa non escludeva l altra, e nessuno scappava in cina o romania, io lavoravo principalmente x l estero, ora non più, faccio ancora progetti grafici ma i clienti stampano in cina o tunisia... il motore della italia era l export con la lira, ovviamente è un discorso anacronistico, ma anche ciò che ci ha affossato

Quindi tu eri per la valuta nazionale? Io credo che l'unico problema dell'euro sia stato il tasso di cambio, e soprattutto il fatto che i prezzi passarono da 1000£=1€ questo ci ha affossato, e ancora ci affossa, oltre poi a tutta la malapolitica e al fatto che da tangentopoli non è cambiato niente anzi la situazione è peggiorata.

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premesso che a differenza del resto d'eruopa, siamo stati gli unici, forse assieme alla grecia o comuqnue 1 solo altro paese europeo, a non aver fatto il referendum per l'entrata in europa.

io ero per la valuta nazionale, ma allora, ovviamente è da pazzi pensare di reintrodurla ora, per nostra libera scelta.

inoltre tu parli di prezzi "comuni", io parlo più sotto il punto di vista aziendale, dove non c'è stato il rapporto 1000 lire = 1 euro, ma per un'azienda, 1 euro = 1 euro, mentre priam dell euro, chi comprava in franchi, marchi, dollari, era incentivato a venire in italia, tenendo comuqnue l'artigianato nei loro paesi, ad alti regimi, mentre ora è un po tutto affossato, a parte la germania, pure la francia non è messa certo bene.

ora senza tirare in ballo numeri e cifre, io succedetti a a mio padre nel 98, una cartotecnica/tipografia da 50 e passa dipendenti, specializzata in packaging e progetti grafici da più di 40 anni, un buon 85/90% del fatturato proveniva dall'estero, avevamo rappresentante in germani, francia, stati uniti, per dire, facevamo le confezioni per l'auchan, le valigette in cartone con clip per la mcdonald usa (non furono mai usate in italia), giusto x fare 2 nomi, dal 2001 in poi, ebbi un calo di oltre il 60% del fatturato, le stese aziedne che una volta mi facevano produrre, ormai mi facevano fare solo i progetti grafici, che dovevo poi spedire in cina da un tipografo, fatto sta che nel 2004 diedi fallimento, lasciai a casa più di 45 persone, mantenni solo il personale di ufficio ed ora mi sono notevolmente ridimensionato, ormai il più del lavoro lo facico conto terzi.

fatot sta che 45 persone sono rimaste senza lavoro, non penso che solo in giro per Lecco, si vedono i sindacalisti fuori dalle aziende che stanno per fallire, e siamo in pieno nord, una zona che in rapporto ad altre regioni, la crisi è arrivata marginalmente.

PS

la cosa buffa, è che quell'azienda che ho fatot fallire, deve ancora ricevere svariate centianaia di migliaia di euro di rimborso iva dallo stato, perchè lo stato aveva una norma di tutela, con la quale potevano rimborsarti solo tot all anno, e tu muto. senza dirti le cifre, più o meno il 15% di quanto tu dovevi sborsare inizialmente, chi li rivedrà mai, e ti assicuro che nn sono l'unico, dato che ti costa meno importare dall'altr aparte del mondo, che produre dietro casa.

per quanto riguarda carta e cartone, le nostre cartiere nazionali, utilizzano solo prodotti che sottostanno a certe normative, per sempio la "comieco", ti sarà capoitato di vedere il marchio su qualche scatola da imballo, mentre producendo in cina, tu paghi 1/30 rispetto a quanto paghi in italia, in tutta la filiera, quindi inizi a pagare 1/30 fin da quello che ti abbatte l'albero, paghi 1/30 per chi ti trasporta l'albero, 1/30 per chi te lo lavora e trasforma in cata, senza alcuna tassa o normativa, capisci che a prodotto finito, la stessa cosa che qui costa 10, la costa 2, ma non è libera concorrenza, è una presa x il culo totale, un esercente, un commerciante, non puo farlo, perchè loro si?

ti dirò di più, conosco persone, o melgio aziende, che si fanno la sede legale tipo nelle antille o alle isole cayman, così oltre che guadagnarci un sacco di soldi fabbricando in cina, possono non pagare le tasse, per poi esportare quel dato prodotto nel paese dove andrà commercializzato, le così dette società offshore, ho parlato troppo e sono andato OT

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Non diciamo balle, fino al 2000 eravamo i cinesi d'europa producevamo (a parte rarissime eccezioni) prodotti di bassissimo livello, facili da produrre, fatte da imprese piccolissime che non investivano praticamente nulla in ricerca, basandoci esclusivamente sul basso costo dato da evasione fiscale e svalutazione della moneta, entrambe cose che, per chiunque avesse visto non con una mente settata sui successivi 5 minuti, ma un pochino piu'in la'nel tempo, non potevano durare....

questo e'avvenuto mentre il mondo cambiava (ma il mondo non e'cambiato in 5 minuti, la cina cresce a due cifre dalla meta'degli anni '80, gia'a inizio anni '90 si sapeva che prima o poi sarebbe entrata nel mercato globale) infatti altri paesi (vedi germania) hanno investito per fare in modo

1 di subire il meno possibile la concorrenza cinesi (grossi gruppi specializzati in alta tecnologia)

2 fare in modo che la globalizzazione fosse una risorsa, ovvero vendere ai cinesi e indiani, usa e germania negli ultimi anni hanno tenuto in piedi le loro economie proprio grazie alla vendita a quei paesi emergenti....

in italia molti piccoli imprenditori hanno pensato solo a farsi i suv, ovviamente lasciati soli da uno stato che non ha mai avuto un progetto a lungo termine

e insieme a questo, mi spiace dirlo perche'molti si offendono, ma e'la verita', e'arrivato al governo una forza politica che aveva come unico interesse mantenere il consenso fine a se stesso per salvare una sola persona dalla galera e dalla bancarotta, quindi c'e'stato l immobilismo piu'totale unito da un peggioramento del malcostume, del populismo (che ha fatto in modo che si ideologizzasse la popolazione ad esempio all odio verso la cina o alla germania senza pero'fare niente invece che agire per trasformare le sfide in opportunita')..tutto questo unito ai vecchi problemi di gestione e burocrazia da terzo mondo, piu'debito altissimo e infrastrutture obsolete, questi fattori che ho elencato sono stati una miscela esplosiva che ha avuto come risultato la crescita zero per 10 anni e una mazzata incredibile nel momento in cui e'arrivata la crisi internazionale..... io personalmente credo che la situazione sia irreversibile e non potra'piu'cambiare, troppi treni sono stati persi, infatti io me ne sono andato...per chi rimane credo che ci sara'solo un lento declino e mano a mano si mangeranno sempre di piu'le ricchezze accumulate nei decenni, che fino ad oggi stanno ancora permettendo alla popolazione di vivere bene, nei prossimi decenni pero'chi puo'dirlo.....

purtroppo vedo qua dentro ancora molti luoghi comuni sulla cina, come se un miliardo e 200 milioni di persone fossero contenti di farsi tenere sotto schiavitu' come dite voi..... manco con un esercito da un altro miliardo di persone si potrebbero tenere buoni.... in realta'la cina ha visto i suoi consumi interni crescere a dismisura, si sta diffondendo il benessere anche li' (ovvio con forme e modalita'diverse rispetto ai nostri standard) , gia oggi ci sono molti piu'ricchi e ceto medio in cina che non in italia, che poi alcuni stili di vita possano sembrare inaccettabili in occidente bisogna ricordare che e'una cultura diversa, piu' semplice quindi se vivono in un certo modo non e'perche'ne soffrono ma perche'sono abituati cosi'e gli va bene...

la globalizzazione non e'un fenomeno avvenuto in 3 secondi e non e'evitabile quindi continuare a piagnucolare come si sta facendo in italia da piu'di 10 anni non servira'a niente....ripeto chi ha agito, ora nonostante tutto, ha tenuto, chi invece come italia e grecia ha pensato a vivere sugli allori o peggio ancora, a rubare, soccombera'si chiama darwinismo sociale, chi non sa adattarsi, si estingue semplice

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a me non sembra molto veritiera la prima parte della tua analisi, l'artigianato italiano è sempre stato il più apprezzato in ogni settore, che va dal tessile al siderurgico, dall'alimentare alla progettazione/costruzione mobili, la lavorazione del marmo, se poi si parla di "idee" e design non parliamone, non capisco quindi il paragone con la cina, quello che dico credo lo sappiano pure i muri e dato che vengono da dubai a comprarsi i mobili fatti in italia, dire che offriamo la qualità cinese, non so proprio da dove esca questa affermazione.

dire poi che i piccoli artigiani potevano esportare grazie all'evasione fiscale.... mi spieghi da dove prendi queste certezze? o forse lo facevi tu? perchè onestamente, io di evasori sotto quel punto di vista non ne conosco (o meglio, consoco dei veri truffatori che di mestiere ti "ritirano" l'azienda per fartela fallire e rubare, ma appunto, osno delinquenti), ho consociuto invece molta gente che emetteva fatture "matte" x tenere in piedi l'azienda, x pagare i dipendenti, le bollette, ora non fate i moralisti, ma chi non ha emesso una fattura fasulla? è poi un conto emetterla per comprarsi il rolex, un conto farla per pagare uan bolletta o un dipendente, non per farsi il SUV, che è poi la differenza da uno che dichiara un fallimento così detto semplice, da chi lo fa fraudolento, il curatore fallimentare della mia ex azienda, ha trovato svariate decine di migliaia di euro di fatture fasulle, ma tutti soldi finiti nell'azienda, infatti feci il fallimento semplice, senza alcuna ripercussione.

le ferrovie di tutta europa sono tapezzate da binari fatti in italia, più di preciso a lecco da una piccola azienda che si chiama cariboni, fa rotaie da 60 anni ed è leader nel settore, fino a 10 anni fa, ora è sull orlo del fallimento.

dire poi "chi ha avuto il coraggio di investire", non so te, ma per investire, servono fondi, negli altri paesi vieni aiutato se vuoi investire, in italia devi solo spendere, quindi chi aveva soldi epr farlo lo ha fatto, chi non ce li aveva ha chiuso.

poi ripeto, andate in un qualsiasi centro industriale, io li giro tutti i giorni, è pieno di aziende medio/piccole, pure qualcuna grandicella, che stanno chiudendo baracca, con i sindacati fuori a picchettare, non penso sia solo ed esclusivametne colpa loro, ma se il lavoro non c'è perchè lo fai fare altrove, chiudi.

io ho una cara amica, l'azienda di suo padre fornisce lo stato di uniformi, che vanno dai vigili urbani ai lagunari, uniformi che per legge dovrebbero esser fatte in italia, ma in pratica, basta che ti apri una filiale in romania e che ci metti un amministratore itlaiano, per il resto fai lavorare solo i rumeni, grazie a leggi fatte in italia, nel frattempo, quelli che lavoravano in itlia, tutti a casa a fare l'uncinetto.

questo invece è capitato a me, aimè non lo feci, nel 2003 lo stato italiano ti forniva i soldi per aprire la tua azienda in ungheria, sempre se facevi parte di settori specifici, tipo quello carotecnico/tipografico interessava molto, però per aprire in ungheria, avrei dovuto licenziare tutti x assumere solo manovalanza ungherese, e ti assicuro, che la gente che chiamo dipendenti, mi vedevano in giro sui bancali di cartone a giocare 30 anni prima, si dipendenti, ma come una grande famiglia, avrei potuto come dici tu, essere più sveglio ed andare in ungheria, fregandome di chiunque, ma sicneramente, preferisco qualche soldo in meno e dormire la notte, senza contare che la soluzione offerta dallo stato italiano, era del tutto insensata.

ala fine ho dato fallimento, come srl potevo sbattermene di tutti i fornitori, è stata lunga, perchè il fallimento si chiuso meno di 2 mesi fa, quindi è durato ben 8 anni, ma pagando ogni fornitore e tutti i dipendenti, l'unico stronzo che deve prendere centinaia di migliaia di euro di rimborso iva pre euro, dal nostro caro stato, sono io, che non li rivedrò mai perchè l'azienda non eisste più, magari con quelli manco avrei chiuso.

riguardo la ricerca.... non tutti i settori necessitano di ricerca, ma presumo tu volessi dire il comprare macchinari nuovi e concorrenziali, appunto parlando di questo ti faccio un esempio, non so se tu sai cosa fossero i cos' detti "service", cioè quei posti dove andavi a far sviluppare le pellicole per le lastre offset, spuntavano come funghi negli anni 90 ed alcuni hanno fatto davvero delle fortune, ma pian piano è andato in disuso, però.... chi a fine anni 90 si mis in testa che il futuro era il CTP (computer to plate), in molti si ritorvarono a balle per aria dalla notte alla mattina, macchine modernissime che promettevano l'impossibile, col piccolo difetto che producevano lastre che andavano bene solo in macchine tipografiche specifiche (un po come i cliche flessografia), macchinari troppo moderni se conforntati alle macchine tipografiche che i più utilizzavano, conosco bene l'ex titolare del più grande service che c'era a Lecco in quei tempi, investi 450 milioni (nel 97/98) in questo macchinario che nssuno possedeva, un anno dopo ha chiuso perchè nessuno poteva utilizare le sue lastre, dovette vendere pure le fotounità per non rimetterci di suo, e la persoan di cui parlo, era un precursore, una delle persone più qualificate che abbia mai conosciuto nel mio campo, sia tecnicamente, che amministrativamente.

questo per dire, che non esistono formule magiche per amministrare un'azienda, per dire basta fare così o cosà, le cose che non ci riguardano ci appaiono sempre semplici, quando si sta nel mezzo, è un po diverso.

PS

riguardo il tuo discorso politico, bho non saprei, premetto che non sono pro berlusconi, quidni lungi da me difendere il nano infame, ma non è certo colpa sua l'andazzo dell'italia, noi siamo quelli bravi a trovare i capri espiatori da crocefiggere, certo ha fatto una porcata dietro l'altra, non ha fatto nulla per muovere il lavoro, bloccato anche dagli stessi sindacati, ma a me non pare che quando vanno al governo gli altri, cambi qualcosa, io penso che ogni italiano, anche il più onesto, quando poi si ritrova in cariche di potere, o si ritrova a fare il politico, non fa meglio rispetto a quelli che già ci stanno, fa parte di noi, pare uan stronzata dire che siamo l'evoluzione diretta dei romani, ma è più vero di quanto si pensi, un po come gli amricani con le armi da fuoco e l'esportazione della democrazia, eheheh, scusa la risata, ma quando lo scrivo mi vien sempre da ridere.

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allora... con qualita'cinese non intendo prodotti di scarsa qualita'(che e'un affermazione ormai non veritiera perche'; la cina fa prodotti ormai anche di primissima qualita', ci sono stabilimenti bmw e lo vediamo con i prodotti apple), ma prodotti dal basso contenuto tecnologico...

faccio un esempio.. nel bresciano in veneto c erano migliaia di piccole industrie che producevano mattoni, tegole, gabinetti o piccoli utensili...bulloni e cacciaviti, non sono prodotti di bassa qualita'ma prodotti hce e'molto facile produrre e infatti in cina li fanno esattamente identici spendendo un decimo ed ecco perche'tutte quelle imprese stanno chiudendo..... le eccellenze in italia erano e sono settori di nicchia che infatti non hanno subito una grande crisi (vedi la ferrari o l alta moda, ma sono settori che fanno si e no l'1% dell economia totale, vengono presi come esempio perche'sono delle eccellenze ma contano ben poco nel totale)

sull evasione fiscale...lasciamo perdere che non e'la sede, ma in italia chi poteva non pagare le tasse non le ha mai pagate, questa e'la verita'.... quando l anno scorso sono arrivati due controlli messi in croce e'successo il finimondo e improvvisamente hanno cominciato a fatturare (ufficialmente) 3-4 volte tanto.....

lo so com e'la mentalita'in italia, ma ripeto qua dove vivo io, altro che equitalia, se non paghi le tasse FINISCI IN CARCERE

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si inizia sempre cosi. Ritengo sia necessario che Apple si dia una bella svegliata...... che il prossimo iPhone sia tutta un altra minestra. Che iOS sia APERTO, che tornino a sfornare prodotti una volta all' anno, che abbassino i prezzi per quello che offrono e che non mandino nel dimenticatoio prodotti di 6-7 mesi prima.

ciao,

l'"apertura" del sistema operativo non è la strada, anzi anche android sta andando "chiudendosi" (vedi assenza della sd sulle serie nexus). Il problema SERIO di android è l'assenza di qualsiasi meccanismo di firma imposto a livello OS... accettare ipk non firmati - dopo aver variato una semplice impostazione - è pura follia... gli sviluppatori (categoria della quale faccio parte) sono molto arrabbiati dei livelli di pirateria - si è arrivati a 9:1 cioè 9 app scaricate illegalmente su 10... Considera che sebbene si parli dello stesso numero di APP presenti in paly ed appstore nessuno confronta i dati di VENDITA della APP.. in complesso il google play incassa il 25% dell'app store (analisi di flurry - specialista del settore), tale cifra sarebbe assolutamente insufficiente a mantenere il gran numero di sviluppatori che di fatto sono presenti su Android solo perché riescono a guadagnare abbastanza da AppStore... So che sembra assurod ma è così! In pratica ti assicuro che se AppStore decadesse, di conseguenza anche Google play non starebbe in piedi! Questo non va bene! un ecosistema non può dipendere da un altro! Infatti Microsoft lo ha capito bene ed a quanto pare wp8 è praticamente inviolabile grazie ad un chip di cifratura integrato nell'hardware.

È una grande occasione sprecate per noi sviluppatori Android: milioni di utenti ed installazioni difficilissimi da monetizzare... ecco il perché delle pubblicità sempre più invadenti (e dei tool pre bloccarle che finiscono di affossare il tutto)

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@@nikapple @@nikapple Mi sà che alla fine siamo andati un bel po' OT... Comunque non voglio entrare nella discussione politica, perchè ormai ho perso tutta la fiducia in questa classe dirigente e quella che verrà non mi sembra tanto meglio, credo che l'unica soluzione sia un TOTALE ricambio di tutti i politici. Comunque da questa crisi se ne esce in un solo modo, investendo tutto in scuola e ricerca. Se penso che tutti i laureati italiani scappano all'estero, e penso a quanto ci perda l'italia mi monta solo una rabbia infinita, ma d'altronde li capisco, perchè non andare a vivere a parigi o berlino o londra a 3000€( è solo un esempio) al mese? Ma la cosa che più mi fa rabbia è che nonostante il nostro sistema scolastico venga criticato e ostacolato in tutti i modi, forma ancora le migliori menti del mondo, quindi pensate se solo lo si migliorasse di poco poco...

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