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lavorare in perdita


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Ieri ho incontrato colleghi .. e tra una cazzata e l altra è venuto fuori che loro son pieni di lavori.. approfondendo la cosa sono venuto a sapere che non pieni di lavori di ritratto in studio e all aperto 10 scatti 2 cambi abito a 50 euro in tutto . La maggior parte di loro ha partita Iva... mi chiedo non è lavorare in perdita? Com è nelle altre città?

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tecnicamente parlando "lavorare in perdita" significa che i costi di realizzazione del prodotto sono superiori al prezzo di vendita, quindi considerando che oggi si parla di fotografia digitale l'unico costo diretto è il supporto su cui vengono consegnate le foto se CD pochi centesimi, se su carta fotografica 20x30 una decina di euro.

Quindi non è lavoro in perdita, ma di sicuro non è un giusto prezzo se consideriamo che le foto da scattino costano circa 8/10 euro cad.

In giro c'è di tutto, e non è difficile imbattersi in queste situazioni, ma si va avanti per la propria strada senza dare troppo peso.

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son pieni di beneficenza al limite :D

beh beh.

qui a torino c'è una discreta quantità di evidenti improvvisati che si divertono a fare "offerte" a là groupon tipo "100 scatti, due cambi, trucco e parrucco, 9.99€!!" insomma propostoni imperdibili :ghghgh: gente che non si accorge di ammazzare il mercato.

amen, più che spiegare alla gente perchè non si dovrebbe né fare né aderire ad offerte del genere, non si può.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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tecnicamente parlando "lavorare in perdita" significa che i costi di realizzazione del prodotto sono superiori al prezzo di vendita, quindi considerando che oggi si parla di fotografia digitale l'unico costo diretto è il supporto su cui vengono consegnate le foto se CD pochi centesimi, se su carta fotografica 20x30 una decina di euro.

Quindi non è lavoro in perdita, ma di sicuro non è un giusto prezzo se consideriamo che le foto da scattino costano circa 8/10 euro cad.

In giro c'è di tutto, e non è difficile imbattersi in queste situazioni, ma si va avanti per la propria strada senza dare troppo peso.

ma che dici mai :D i costi diretti della mia attività professionale sono:

macchine foto, obietttivi, accessori: 10K€

computer, periferiche di archiviazione, tavoletta grafica, monitor: 6K€

spese di gestione attività, promozione, produzione: 3.5K€ annui.

ANNI DI FORMAZIONE E GAVETTA: priceless

se tutti i mesi DEVO fatturare almeno 2K€ per coprire spese ed imposte, oltre che avere quel che serve per vivere, capisci che NON posso vendere mezza giornata lavorativa a 50€ [un "book" di due set, anche fatto male, mezza giornata te la porta via].

è assurdo, anche perchè la fidelizzazione conseguente ad offerte del genere è pari a zero, tu ti ingolfi l'agenda, difficilmente produrrai materiale di qualità tale da poterti fare passi avanti o puntare a clientele che paghino il giusto, e chi ha pagato 50€ difficilmente tornerà se il tuo prezzo sarà superiore di 10 volte [il costo "giusto" di un book fatto bene]. dico bene?

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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È chiaro che questa politica ammazza completamente il mercato....

Ma non siamo severi sempre: ci sono alcuni casi (purtroppo ne sono a conoscenza) in cui queste tariffe "da svendita" sono motivate dalla semplice necessità di mangiare un sandwich almeno al giorno. Credetemi in parola.....Anche all'epoca dei fratelli Alinari c'era chi andava in giro col macchinone a chassis, sviluppo e stampa "a vista" per pochi centesimi. A Napoli, per esempio, si assiepavano nel luoghi di transito dei turisti ( teatro S.Carlo etc.....)

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ma che dici mai :D i costi diretti della mia attività professionale sono:

macchine foto, obietttivi, accessori: 10K€

computer, periferiche di archiviazione, tavoletta grafica, monitor: 6K€

Questi sono beni strumentali

spese di gestione attività, promozione, produzione: 3.5K€ annui.

Queste sono spese generali

ANNI DI FORMAZIONE E GAVETTA: priceless

Questa è gavetta e tutti, chi più chi meno, ci è passato.

Non confondiamo le spese generali e beni strumentali con i costi diretti sul lavoro.

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Non confondiamo le spese generali e beni strumentali con i costi diretti sul lavoro.

che c'entra, non è sui "costi diretti" che si stabilisce il prezzo di una prestazione.

il mio vicino di scrivania costa 350€ al giorno, fa il modellatore/animatore 3D, non ha costi diretti se non pochi centesimi di energia elettrica, ed i suoi beni strumentali sono un decimo dei miei, io lavoro in perdita se la mia giornata lavorativa mi rende 100€.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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che c'entra, non è sui "costi diretti" che si stabilisce il prezzo di una prestazione.

il mio vicino di scrivania costa 350€ al giorno, fa il modellatore/animatore 3D, non ha costi diretti se non pochi centesimi di energia elettrica, ed i suoi beni strumentali sono un decimo dei miei, io lavoro in perdita se la mia giornata lavorativa mi rende 100€.

:-)

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che c'entra, non è sui "costi diretti" che si stabilisce il prezzo di una prestazione.

il mio vicino di scrivania costa 350€ al giorno, fa il modellatore/animatore 3D, non ha costi diretti se non pochi centesimi di energia elettrica, ed i suoi beni strumentali sono un decimo dei miei, io lavoro in perdita se la mia giornata lavorativa mi rende 100€.

Il tuo vicino di scrivania non costa 350€ al giorno, ma si pagare 350€ al giorno di fatto non è un costo ma una tariffa che lui pratica.

Il lavoro di cui si parlava prima, 10 scatti x 50€ non è in perdita se consideri che per ogni lavoro le spese dirette sono di pochi euro, se il tizio di cui sopra realizza 5 lavori da 50 euro al giorno vuol dire che a fine mese, sulla base di circa 25/26 giorni lavorativi al mese, incasserebbe più di 6000 euro al mese, e stimando circa 2000€ di spese generali al mese rimarrebberò circa 4000€ imposte escluse.... se questo lo chiami lavoro in perdita!!!!

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Il tuo vicino di scrivania non costa 350€ al giorno, ma si pagare 350€ al giorno di fatto non è un costo ma una tariffa che lui pratica.

Il lavoro di cui si parlava prima, 10 scatti x 50€ non è in perdita se consideri che per ogni lavoro le spese dirette sono di pochi euro, se il tizio di cui sopra realizza 5 lavori da 50 euro al giorno vuol dire che a fine mese, sulla base di circa 25/26 giorni lavorativi al mese, incasserebbe più di 6000 euro al mese, e stimando circa 2000€ di spese generali al mese rimarrebberò circa 4000€ imposte escluse.... se questo lo chiami lavoro in perdita!!!!

mi sa che hai sbagliato i conti.. 50 x 25 fa 1250€

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e nella migliore delle ipotesi.. ovvero che fatturi 1250 euro al mese con quel sistema all'anno sono 15000... togliene la metà di tasse.. e siamo a 7500.. togline 3000 tra bollette , benzina e trasporto, altri 3000 di inps.. e sei apposto per la vita :ok:

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mi sa che hai sbagliato i conti.. 50 x 25 fa 1250€

Ti manca un "per 5" nella moltiplicazione....non che io sia d'accordo con il discorso ma stavo seguendo la discussione... :rolleyes:

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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bompi, non fare la punta al c*zzo, se la tariffa giornaliera di un professionista è 350€, lui costa 350€, suvvia.

le attività che vengono vendute a 50€ per 2 cambi 10 foto trucco&parrucco SONO in perdita. già solo trucco e parrucco ti costano più di 50€, ops, la tariffa praticata da truccatori e parruccatori è un paio di volte superiore a quella, a giornata. insomma, ci siamo capiti.

non è tecnicamente fattibile, riuscire a realizzare 5 "prodotti" del genere ogni giorno per un mese intero. non è fattibile. fine.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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..che poi.. fa sorridere che di tutto il circo matrimoni, book etc il fotografo è quello che all fine si mette in tasca meno o quasi( facendo il lavoro grosso) però tutti son sempre a parlar di quanto costa il fotografo.. avete presente quanto costa un ricevimento nuziale? e l'abito? i fiori? tutte cose che il giorno dopo il matrimonio non ci sono più.. perchè di un matrimonio rimangono 2 cose.. le foto e l'anello.. ;)

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Se la tariffa giornaliera di un professionista è di 350€, vuol dire che al cliente costa 350€ e si chiama tariffa.

Se uno vuole può farsi pagare 50 euro o 3000 euro al giorno, ma non sono costi sono TARIFFE, ed ognuno calcola la propria tariffa tenendo conto dei costi diretti sul lavoro aggiungendo quello che ritiene giusto guadagnare per il prodotto che offre.

E tanto per precisare nessuno ha parlato di prodotti con trucco e parrucco, ma 10 semplici scatti con 2 cambi abito, perchè dici che non è tecnicamente possibile?

Se mi dici che non è possibile realizzarli perchè non si trovano da realizzare un numero così elevato di lavori sono daccordo con te, ma se mi dici che non è tecnicamnete possibile dissento, si tratta di lavori da 50€ pertanto pertanto il prodotto varrà ne più ne meno la cifra indicata per fare 10 scatti da prezzo basta 1 ora.

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wow! "al cliente costa.."!! e io cosa dicevo? che parole usavo? con quale significato? rileggiti le cose che son state espresse, i concetti cardine, invece di fare il temperaminchia, prova a riflettere l'argomento sul tuo campo di applicazione. andresti mai a svendere a 100€ l'immagine coordinata di un'azienda? tanto che ci vuole, bastano 3 ore a disegnare tutto, di costi diretti non ne hai, quindi bon.. cos'è, non trovi 50 aziende al mese cui fare l'immagine coordinata a 100€ a prodotto finito? :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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mi sa che si sta facendo confuzione... i prezzi che uno fa sono in base ai propri costi di gestione+ il guadagno.. se fare il fotografo costa 10-15mila euro l'anno.. va da se che facendo lavori che ti prendono una giornata(non un ora.. un ora si va alle macchinette fototessere e costa molto meno) tra acquisizione e post produzione (inteso anche come selezione) hai culo se copri le spese...ed il guadagno? quello non c'è.. sei un fotografo. lo fai per passione..

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boh è quello che cercavo di spiegare... SE e solo SE riuscissi a fare questo benedetto book con due cambi in un'ora, potrei venderlo a 50€. ma in un'ora non si può fare. cioè si può fare ma non con la qualità che ci si dovrebbe aspettare da un professionista.

quindi ritornando con l'assolutismo:

chi fa questo genere di offerte ammazza il mercato.

MA.

il mio "ma" è sempre quello: è giusto che se c'è chi può spendere solo 50€, trovi un fotografo che gli faccia quel che chiede a 50€. se io professionista voglio ben più di qui 50€, devo adeguare il mio prodotto secondo il range di prezzo.. e andare a cercarmi i clienti che possano spendere le cifre che voglio, ed essere in grado di incontrare le loro aspettative in termini qualitativi.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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wow! "al cliente costa.."!! e io cosa dicevo? che parole usavo? con quale significato? rileggiti le cose che son state espresse, i concetti cardine, invece di fare il temperaminchia, prova a riflettere l'argomento sul tuo campo di applicazione. andresti mai a svendere a 100€ l'immagine coordinata di un'azienda? tanto che ci vuole, bastano 3 ore a disegnare tutto, di costi diretti non ne hai, quindi bon.. cos'è, non trovi 50 aziende al mese cui fare l'immagine coordinata a 100€ a prodotto finito? :ghghgh:

Forse è il caso che rileggi bene anche tu quanto scritto prima. Il concetto che esprimevo è abbastanza semplice, ovverò lavoro in perdita vuol dire che i costi di realizzazione del prodotto sono superiori al prezzo di vendita, non si possono considerare nel calcolo del costi le spese generali o beni strumentali, come fai a considerarle come fai a calcolarle???? Che tu faccia 0 lavori o 1000 le spese ci sono comunque, influiranno sul tuo guadagno di più o di meno a seconda del numero di lavori che riesci a produrre.

Quindi i famosi 10 scatti a 50€ non vuol dire lavorare in perdita, se mi dici svendersi può darsi ma dipende sempre da quale prodotto vai offrendo, c'è a chi va bene così.

Esistono mercati differenti ed ognuno si sceglie quello che ritiene più adeguato al proprio modo di lavorare, e la clientela sceglierera in base alle proprie esigenze, se una ragazza vuole un book di alta qualità pretenderà trucco, parrucco, e magari stylist e quindi non entrerà neanche da chi fà book per 50€, così come chi vuole spendere 50€ non varcherà mai la porta da chi fà foto solo con uno staff di persone che va dal trucco al parrucco fino allo stylist. Non credi?

Ma questo non significa che chi fà il book da 10 foto a 50€ lavori in perdita, e non credo neanche diano un grande fastidio al mercato, perchè come ho appena detto chi cerca un prodotto di qualità superiore non va dal fotografo di bottega che fà lavori da 50€.

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aridaje.

ho riletto le cose che hai scritto, ed hai fondamentalmente ragione a sostenere che i costi diretti non ci sono dal momento che non ci son "consumabili" che vengono usati apposta per quel lavoro.

ma c'è un MA grande come una casa.

io so perfettamente qual è la mia tariffa, quanto costa la mia giornata lavorativa a chi mi offre un incarico. come faccio? so quanto costa fare il mio lavoro, quali sono le spese in termini di beni materiali, di investimenti e di guadagno desiderato. so quanto costano le attrezzature che uso ed il loro ammortamento sui tre anni, so quanti giorni al mese sono in grado di fatturare, e sulla base di questo so dirti che un compenso di 50€ lo posso accettare per un lavoro che non mi porta via più di un paio d'ore a dir tanto.

è evidente che se applico una tariffa di 50€ su un lavoro che mi prende più di quell'ora e mezza lavoro in perdita, nel senso che se impiegassi quel tempo per puntare in alto, guadagnerei più che a puntare al basso sempre più in basso.

tanto per dire, generalmente per fare due cambi ci possono volere due ore solo per scattare, figurati se devo considerare anche il tempo impiegato a "preparare l'offerta", a monte, a promuoverla, a parlare col cliente per stabilire cosa faremo, a scegliere e postprodurre le immagini. e non stiamo ancora nemmeno considerando trucco e parrucco, dico bene? tu dici che qui non s'è fatta menzione, ma se avessi mai visto qualcuna di queste fantasmagoriche offerte, sapresti che per 50€, e anche meno!!! ti danno un pacchetto completo di trucco parrucco e stylist.

che come abbiamo detto, è un atteggiamento che ammazza il mercato, che stira il confine tra chi non può spendere più di determinate cifre e chi potrebbe spenderle. è un po' come quando il comune di un capoluogo di regione affida la copertura mediatica di un evento mondiale come l'ostensione della sindone ad un circolo fotografico invece che ad un team di fotografi preparati a documentare questo genere di cose. sì non è una balla, è successo qui a torino nel 2010..

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Esistono mercati differenti ed ognuno si sceglie quello che ritiene più adeguato al proprio modo di lavorare, e la clientela sceglierera in base alle proprie esigenze, se una ragazza vuole un book di alta qualità pretenderà trucco, parrucco, e magari stylist e quindi non entrerà neanche da chi fà book per 50€, così come chi vuole spendere 50€ non varcherà mai la porta da chi fà foto solo con uno staff di persone che va dal trucco al parrucco fino allo stylist. Non credi?

Ma questo non significa che chi fà il book da 10 foto a 50€ lavori in perdita, e non credo neanche diano un grande fastidio al mercato, perchè come ho appena detto chi cerca un prodotto di qualità superiore non va dal fotografo di bottega che fà lavori da 50€.

guarda, questo è anche il mio punto di vista, lo dicevo prima.. il fatto è che il potenziale cliente perde la percezione del valore del lavoro altrui, lo sai anche tu, c'è sempre il nipote della segretaria che con publisher fa il sito e i biglietti da visita e la carta intestata dell'azienda... una persona che conosco si è sposata l'anno scorso, lei quando ha saputo che mi occupo anche di cerimonie ha preferito il fotonegoziante-di-paese-che-fa-matrimoni-con-l'effetto-flou-e-le-cornicette perchè le costava 400€ album compreso, mentre io le avrei chiesto di mettere come minimo un uno davanti a quella cifra...

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modellatore 3 D = 350 € al giorno.

Bah, peccato che all'epoca mia non esistevano 'sti lavoretti della minchia così redditizi.....non sono mai stato un "diritto", lo confesso.

Il mio stipendio è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e non arriva alla metà dei 350/die €.....

E certo non faccio il "modellatore 3D"......

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modellatore 3 D = 350 € al giorno.

Bah, peccato che all'epoca mia non esistevano 'sti lavoretti della minchia così redditizi.....non sono mai stato un "diritto", lo confesso.

Il mio stipendio è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione e non arriva alla metà dei 350/die €.....

E certo non faccio il "modellatore 3D"......

"lavoretti della minchia" mica tanto, tra i miei vicini di scrivania c'è gente che ha lavorato a film d'animazione tipo "ga-hoole - la leggenda dei guardiani", che non brilla certo di trama, ma esteticamente ha il suo bravo perchè.. ;)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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"lavoretti della minchia" mica tanto, tra i miei vicini di scrivania c'è gente che ha lavorato a film d'animazione tipo "ga-hoole - la leggenda dei guardiani", che non brilla certo di trama, ma esteticamente ha il suo bravo perchè.. ;)

lavoretti della minkia, appunto: facilissimi da apprendere (se hai un'intelligenza normale) ed assai redditizi e sicuramente poco faticosi e con poche vere responsabilità. Ma ripeto, io penso che loro siano veramente dei "diritti"ed io no. Il problema è mio e del nostro "mesoambiente" culturale.

La mia era solo una considerazione ed un proposito per ....la prossima vita!

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una macchina fotografica ha un costo che va ammortizzato nella sua vita utile.. 2000 euro per se ricordo bene 100000 scatti.. chiaramente un professionista non può aspettare che la macchina lo molli sul posto(capita) quindi diciamo che se è data per 100mila giàa 50mila inizia a preoccuparti..

chiaramente questo se si lavora in studio.. se far il reporter o il paesaggista è più facile che la macchina si romba per qualche altro motivo

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Bhà.. l'Italia e stretta è lunga..

Qui da me difficilmente un "PRO" (quindi avente P.I, e pagante tasse) esce per un book a meno di 150€ (per 20/30 foto su CD), un paio d'ore di scatti e niente cambi e trucco/parrucco.

I matrimoni.. meno di 1700/2000 (senza video) difficilmente li trovi..

Diverso è dire che ci sono i fotografi in nero (e non perchè son vestiti di nero)...

So di persone che hanno una reflex (aps-c nullapiù) e due ottiche e fanno molti più lavori di alcuni fotografi della zona..

I costi non potete calcolarli così, a 50€ si è un perdita per un "PRO"... se hai solo un affitto, luce, telefono, assistente, rischi del caso.. e caxxi e maxxi....

e credetemi.. sono parecchie quest'ultime citate... :(

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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Bhà.. l'Italia e stretta è lunga..

Qui da me difficilmente un "PRO" (quindi avente P.I, e pagante tasse) esce per un book a meno di 150€ (per 20/30 foto su CD), un paio d'ore di scatti e niente cambi e trucco/parrucco.

I matrimoni.. meno di 1700/2000 (senza video) difficilmente li trovi..

Diverso è dire che ci sono i fotografi in nero (e non perchè son vestiti di nero)...

So di persone che hanno una reflex (aps-c nullapiù) e due ottiche e fanno molti più lavori di alcuni fotografi della zona..

I costi non potete calcolarli così, a 50€ si è un perdita per un "PRO"... se hai solo un affitto, luce, telefono, assistente, rischi del caso.. e caxxi e maxxi....

e credetemi.. sono parecchie quest'ultime citate... :(

:-)

Tu prendi ad esempio casi zingari... ovvero come non dovrebbe essere.. e allora tanto vale far foto con un cellulare nei cessi del bagno... il lavoro di un professionista è un altra cosa... poi ognuno è libero di fare quel che crede... non si è obbligati a chiamare l idraulico figurarsi andar dal fotografo.. poi però se si allaga la casa si da la colpa alla mala sorte e si prega San Gennaro

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