Spotify finalmente in Italia!

[LukeML]

Era almeno un paio di anni che lo aspettavo!!

Musica gratis in alta qualità       

 

(ovviamente anche per Mac)

[m@tteo]

Mmm gratis non proprio. Solo su pc. Su tablet e smartphone ti devi abbonare. 10 euro al mese. Sticazzi... Meglio la radio...

[Rangam]

e manco in alta qualità se hai l'account free...però è comodo al lavoro per sentire un po di musica di tutti i generi

[9Michele0]

Come funziona?

Come fa a essere gratis?

Quante canzoni ci sono?Nel senso,ci trovo solo gli ultimi successi o anche canzoni meno recenti e meno conosciute?

[STEFANO.BERTOLETTI]

Appunto... come fa ad essere gratis?

[Trigger]

L'ascolto delle canzoni gratis con l'account base avviene grazie alla presenza della pubblicità. Come già detto qualche post prima con l'account free le canzoni non sono di alta qualità e possono essere ascoltate solo dal pc. Appena ti iscrivi ti danno un mese di account premium gratis che dopo costa 10 euro al mese.

Secondo me è ottimo per ascoltare un cd prima di decidere se acquistarlo o meno oppure se vuoi ascoltare una canzone per sentire com'è prima di acquistarla. Non guardiamo male questi servizi che secondo me sono veramente ottimi e con la giusta diffusione non possono fare altro che migliorare!

[Enter]

Era almeno un paio di anni che lo aspettavo!!

Musica gratis in alta qualità 

 

Gratis...Informati meglio!!!

 

Gratis e di qualità rimane solo il P2P  vedi Cyberlocker.

[Xand&Roby]

Gratis?

Musica in streaming: come le nmila app di web radio su Apple Store che brasano il traffico dati in una giornata di uso continuo non ne trovo l'utilità.

Tra l'altro lo streaming di album non era già un servizio offerto eoni fa da Last.FM?

[LukeML]

Boh forse in Italia non è molto capito, all'estero lo usano tantissimo!!

Alla fine con un computer e una connessione internet si può ascoltare in pochi istanti tutta la musica che si vuole, gratis e legalmente!

Ok, non sarà in alta fedeltà, ma per le casse di un computer...

 

il P2P è illegale, oltre al fatto che ci si deve cercare la canzone, mettersi in coda per scaricarla e attendere che finisca...

 

Poi c'è tutta la sfera "social" di spotify, che con P2P e altri metodi a mio parere manca. Ci sono classifiche, radio... musica che ascoltano i tuoi amici di fb, si può suggerire un brano o un album...

 

Secondo me è un buon servizio, che mancava in Italia e finalmente è arrivato.

[Xand&Roby]

Mia sorella in terra elvetica lo usa spesso.

La mia domanda è: che piani tariffari hanno all'estero?

Perché io con 2 Gb di traffico al mese non posso permettermi di fruire musica in streaming, e le tariffe flat italiane, almeno quelle del mio operatore, sono di gran lunga inferiori al mio attuale piano e di flat hanno solo il costo.

[LukeML]

io sto parlando (fin dall'inizio) di computer connesso all'ADSL, non di smartphone/tablet.

L'utilizzo sugli iDevice dopo il periodo trial è a pagamento, oltre a tutti gli svantaggi da te elencati...

[Steelrulez]

io sto parlando (fin dall'inizio) di computer connesso all'ADSL, non di smartphone/tablet.

L'utilizzo sugli iDevice dopo il periodo trial è a pagamento, oltre a tutti gli svantaggi da te elencati...

 

A questo punto dirigetevi verso l'intramontabilie http://www.shoutcast.com con quasi un milione di radio in streaming di qualsiasi genere, completamente gratuito e senza limite di scelta e d'ascolto.

 

Non è on demand ma ci sono tamente tante radio in streaming da tutto il globo che penso ci si possa "accontentare"

[Beta.91]

Boh forse in Italia non è molto capito, all'estero lo usano tantissimo!!

Alla fine con un computer e una connessione internet si può ascoltare in pochi istanti tutta la musica che si vuole, gratis e legalmente!

Ok, non sarà in alta fedeltà, ma per le casse di un computer...

 

il P2P è illegale, oltre al fatto che ci si deve cercare la canzone, mettersi in coda per scaricarla e attendere che finisca...

 

Poi c'è tutta la sfera "social" di spotify, che con P2P e altri metodi a mio parere manca. Ci sono classifiche, radio... musica che ascoltano i tuoi amici di fb, si può suggerire un brano o un album...

 

Secondo me è un buon servizio, che mancava in Italia e finalmente è arrivato.

Guarda che con un account free non hai mica tutta la musica... dopo un periodo di prova ti appioppono un limite (mi sembra 2,5 ore a settimana o una cosa simile). Gratis 'sti mazzi. E anche la qualità con un account free è bassa (purché accettabile per delle comuni casse da PC). Informati meglio.

 

A pagamento hai anche la musica in streaming da dispositivi e di qualità più alta ma qui in Italia, come hanno già suggerito altri utenti, non ha senso con le tariffe che abbiamo, costose e limitate. In altri paesi le tariffe flat sono molto più accessibili ed ecco che Spotify & co. acquisiscono un minimo di senso.

 

Tra l'altro Spotify per quanto ne so non mi permette nemmeno di importare la mia musica nel suo cloud (e dovrei andare ad aggiungere la musica che ascolto di solito a mano? ma per favore).

 

Se volessi ascoltare della musica a casaccio, mi affiderei ad uno dei millemila servizi di internet radio che già abbiamo (iTunes ne ha di integrate, c'è anche Shoutcast che ha suggerito Steelrulez, ma anche tanti altri)

 

Sinceramente non ne sono così entusiasta, iTunes Match, pur essendo un servizio decisamente differente, mi è molto più utile (come, credo, per molti altri utenti). Credo sia arrivato in Italia un po' tardi per fare la differenza. Ci sono molte altre alternative a Spotify comunque.

 

Ah, per la cronaca. Una volta anche Last.FM offriva un servizio simile ma non più. Un vero peccato. 

[Trigger]

Non si può paragonare questo servizio alle radio on-line perché prima e fondamentale differenza secondo me è che puoi scegliere tu quali canzoni ascoltare farti la playlist e selezionare i tuoi brani preferiti, senza dover ascoltare solo la musica selezionata dalle radio che sopratutto in Italia hanno dei palinsesti imbarazzati ovviamente pilotati dalle case discografiche che spingono determinati artisti e determinati brani. Altro aspetto molto importare è la legalità del servizio, dietro il pagamento di una determinata somma, senza sindacare se alta o bassa, posso accedere a tutta la musica che c'è senza limiti rispettando anche i diritti di tutti gli autori.

 

Penso che il successo che questo servizio ha riscosso all'estero sia legato alla diversa concezione che si hà della proprietà e del modo di usufruire dei contenuti multimediali in generale. In Italia si ha la concezione che sono libero di usufruire di una cosa solo quanto ne divento proprietario, meglio se riesco a procuramelo senza spendere soldi tramite il P2P, mentre all'estero hanno una concezione diversa e sono più propensi ad abbonarsi a servizi del genere e a pagare una determinata somma, basti solo vedere quanti servizi del genere sono attivi anche per quanto riguarda i film e i telefilm, mentre in Italia fanno fatica ad arrivare e a sopravvivere.

Io mi chiedo che senso abbia soprattutto con l'avvento dell'itunes store spendere soldi per comprare musica che poi quando non ci saremo più non potremo lasciare ai nostri cari, mi ricordo il caso sollevato da un attore sulla possibilità di lasciare in eredità la sua libreria musicale, forse aveva senso una cosa del genere quando esistevano i cd ma ora la vedo molto più dura. In quest'ottica ha più senso abbonarsi a un servizio del genere che ti offre anche la possibilità di accedere a musica sempre nuova in modo legale e allo stesso tempo avere la coscienza a posto.

 

Ovviamente il discorso non si applica per quanto riguarda il collezionismo.

[LukeML]

Guarda che con un account free non hai mica tutta la musica... dopo un periodo di prova ti appioppono un limite (mi sembra 2,5 ore a settimana o una cosa simile). Gratis 'sti mazzi. E anche la qualità con un account free è bassa (purché accettabile per delle comuni casse da PC). Informati meglio.

 

A pagamento hai anche la musica in streaming da dispositivi e di qualità più alta ma qui in Italia, come hanno già suggerito altri utenti, non ha senso con le tariffe che abbiamo, costose e limitate. In altri paesi le tariffe flat sono molto più accessibili ed ecco che Spotify & co. acquisiscono un minimo di senso.

 

Tra l'altro Spotify per quanto ne so non mi permette nemmeno di importare la mia musica nel suo cloud (e dovrei andare ad aggiungere la musica che ascolto di solito a mano? ma per favore).

 

Se volessi ascoltare della musica a casaccio, mi affiderei ad uno dei millemila servizi di internet radio che già abbiamo (iTunes ne ha di integrate, c'è anche Shoutcast che ha suggerito Steelrulez, ma anche tanti altri)

 

Sinceramente non ne sono così entusiasta, iTunes Match, pur essendo un servizio decisamente differente, mi è molto più utile (come, credo, per molti altri utenti). Credo sia arrivato in Italia un po' tardi per fare la differenza. Ci sono molte altre alternative a Spotify comunque.

 

Ah, per la cronaca. Una volta anche Last.FM offriva un servizio simile ma non più. Un vero peccato. 

 

Si hai tutte le canzoni che vuoi con il solo limite di 10h/mese (cioè in media 20min al giorno, tutti i giorni, che non è poco) gratuitamente.

Senza limite costa 4,99€/mese, ma a mio parere non ha senso.

 

La qualità per la versione free è di 160kbit/s, praticamente uguale a quella della maggior parte degli mp3 che si trovano in rete.

Sempre con i 4,99€/mese invece è a 320kbit/s.

 

Last.FM è integrato con Spotify. Informati meglio.

 

Non sto dicendo che è il servizio di streaming musicale perfetto, dico solo che anche nella versione free offre a mio parere molto e soprattutto in modo legale rispetto ai metodi "conosciuti". Con in più il lato sociale della musica.

 

Io trovo molto carino poter condividere con amici le mie playlist preferite, suggerire un brano ecc ecc...

 

 

 

Non si può paragonare questo servizio alle radio on-line perché prima e fondamentale differenza secondo me è che puoi scegliere tu quali canzoni ascoltare farti la playlist e selezionare i tuoi brani preferiti, senza dover ascoltare solo la musica selezionata dalle radio che sopratutto in Italia hanno dei palinsesti imbarazzati ovviamente pilotati dalle case discografiche che spingono determinati artisti e determinati brani. Altro aspetto molto importare è la legalità del servizio, dietro il pagamento di una determinata somma, senza sindacare se alta o bassa, posso accedere a tutta la musica che c'è senza limiti rispettando anche i diritti di tutti gli autori.

 

Penso che il successo che questo servizio ha riscosso all'estero sia legato alla diversa concezione che si hà della proprietà e del modo di usufruire dei contenuti multimediali in generale. In Italia si ha la concezione che sono libero di usufruire di una cosa solo quanto ne divento proprietario, meglio se riesco a procuramelo senza spendere soldi tramite il P2P, mentre all'estero hanno una concezione diversa e sono più propensi ad abbonarsi a servizi del genere e a pagare una determinata somma, basti solo vedere quanti servizi del genere sono attivi anche per quanto riguarda i film e i telefilm, mentre in Italia fanno fatica ad arrivare e a sopravvivere.

Io mi chiedo che senso abbia soprattutto con l'avvento dell'itunes store spendere soldi per comprare musica che poi quando non ci saremo più non potremo lasciare ai nostri cari, mi ricordo il caso sollevato da un attore sulla possibilità di lasciare in eredità la sua libreria musicale, forse aveva senso una cosa del genere quando esistevano i cd ma ora la vedo molto più dura. In quest'ottica ha più senso abbonarsi a un servizio del genere che ti offre anche la possibilità di accedere a musica sempre nuova in modo legale e allo stesso tempo avere la coscienza a posto.

 

Ovviamente il discorso non si applica per quanto riguarda il collezionismo.

 

concordo pienamente!!

[Leluccio]

Scusate, ma c'è la possibilità di creare una propria playlist e poi ascoltarla in wifi...almeno il mio coinquilino che lo usa da quando era in inghilterra dice così!

[Xand&Roby]

Le radio online hanno la comodità di poter essere selezionate aldilà della portata del segnale (nazionale), quindi se trovi le italiche troppo commerciali puoi scegliere altro.

Abbonarsi per fruire un noleggio può essere un'idea, se il costo è basso.

Lo facessero con iTunes Store e integrassero iTunes Match con radio (non in streaming) e servizi simili sarebbe una opportunità.

[Priks]

...su xp, al lavoro, non si installa neppure...ma com'è possibile che accada una cosa del genere, nel 2013???...    :angry:

[Fragolo]

Per me che ascolto musica per circa 10ore al giorno ogni giorno, pagare 10€ al mese per liberarmi da "cerca/scopri, scarica -legalmente o meno-, sincronizza, ecc" è una spesa più che giustificata. Ora come ora uso il mese di prova, al 100% rinnoverò l'abbonamento.

[Priks]

Per me che ascolto musica per circa 10ore al giorno ogni giorno, pagare 10€ al mese per liberarmi da "cerca/scopri, scarica -legalmente o meno-, sincronizza, ecc" è una spesa più che giustificata. Ora come ora uso il mese di prova, al 100% rinnoverò l'abbonamento.

 

Come non quotarti!!!...questo è il futuro, secondo me, altro che itune match e boiate varie!!! Paghi un una tantum, ed ascolti quello che vuoi!!! Questo è il vero mercato!!!  

[lupozero]

votato oramai al cloud con play music di G prima, music unlimited di sony e ora con spotify devo dire che pagare per avere gli ultimi album sul telefono e soprattutto OFF LINE senza bruciarmi mb di connessione dati (se non la batteria del telefono stesso) dico che BEN VENGANO SERVIZI COME QUESTO 

 

si 9.99 non son pochini ma se si pensa che un album comprato in mp3 costa + o - 10 euro direi che il gioco vale la candela ... anche se la musica non sarà mai tua dato che non puoi usarla in altri device.

[Xand&Roby]

iTunes Match è un prodotti diverso: la TUA musica su cloud reperibile da ogni dispositivo che supporta iTunes col tuo Apple ID.

Questo è un database di streaming in abbonamento, ovvero Pay per Listen.

Ovviamente paghi 10€/mese per fruire dei contenuti, oltre la connessione; non ho ben capito se con 10€ mensili i brani diventano miei oppure no.

[Xand&Roby]

Ah ecco la risposta: la musica è disponibile solo su un dispositivo.

Ma è legata all'account (quindi su qualsiasi dispositivi accedo me la scarico) oppure la puoi scaricare su un solo dispositivo (cioè usa una chiave per firmarla quindi non è leggibile altrove?)?

[Priks]

Indipendentemente dal fatto che sia mia o meno, posso accedere da qualsiasi dispositivo, ed ascoltare (...anche gratis, con la pubblicità...) tutti i brani che voglio... Poi è ovvio che i miei album preferiti, li acquisto più che volentieri!!! 

[Priks]

Poi, ovviamente, bisogna dire che lo streaming è un "problema"...ma suppongo che sia in gran parte italiano... 

[lupozero]

Poi, ovviamente, bisogna dire che lo streaming è un "problema"...ma suppongo che sia in gran parte italiano... 

ovvio che è italiano ..

 

@xand .. la musica la scarichi offline su qualsiasi dispositivo collegato a quell'account: infatti ho musica offline su iphone, sul mac e sul pc del lavoro e non la stessa ovviamente ...

 

diciamo che come ho detto prima, non puoi riutilizzarla come magari  mi capita in filmati delle vacanze montati ad-hoc ... 

 

credo cmq che se servizi del genere permettono di abbassare i costi anche della musica UCCIDENDO la pirateria ben vengano ... 

[Xand&Roby]

Mah.. Lo streaming non è un problema solo negli USA, nel resto del mondo gli operatori han copertura nazionale e non continentale e basta passar il confine per perdere di colpo tutti i servizi (a meno che non scarichi offline prima), questo è il dito al Cube dei vari servizi di streaming/cloud e via dicendo.

Non ho capito: con 10€/mese può scaricare offline e quel che scarichi cos'è? Un file audio? Che formato? Posso scaricare interi album? È protetto da chiavi elettroniche?

[Priks]

Mah.. Lo streaming non è un problema solo negli USA, nel resto del mondo gli operatori han copertura nazionale e non continentale e basta passar il confine per perdere di colpo tutti i servizi (a meno che non scarichi offline prima), questo è il dito al Cube dei vari servizi di streaming/cloud e via dicendo.

Non ho capito: con 10€/mese può scaricare offline e quel che scarichi cos'è? Un file audio? Che formato? Posso scaricare interi album? È protetto da chiavi elettroniche?

 

Si, ok!...ma per me che passo 10 ore al giorno in ufficio (...anche senza scaricare...) è una manna dal cielo!!!...quando vado a correre, esco, in macchina...ho le mie playlist da itunes...e secondo me, quando saremo un po' più globalizzati, anch'esse verranno eliminate... 

[lupozero]

Mah.. Lo streaming non è un problema solo negli USA, nel resto del mondo gli operatori han copertura nazionale e non continentale e basta passar il confine per perdere di colpo tutti i servizi (a meno che non scarichi offline prima), questo è il dito al Cube dei vari servizi di streaming/cloud e via dicendo.

Non ho capito: con 10€/mese può scaricare offline e quel che scarichi cos'è? Un file audio? Che formato? Posso scaricare interi album? È protetto da chiavi elettroniche?

sono file ... criptati nascosti chissacosa ... ma sono sul tuo device a prescindere dalla connessione  .... devi usare ovviamente l'app presente sul device (telefono o pc o mac che sia) ...

[Xand&Roby]

Si, ok!...ma per me che passo 10 ore al giorno in ufficio (...anche senza scaricare...) è una manna dal cielo!!!...quando vado a correre, esco, in macchina...ho le mie playlist da itunes...e secondo me, quando saremo un po' più globalizzati, anch'esse verranno eliminate...

Eh grazie, ma io pure un ufficio sono sotto 3G, le wifi aziendali hanno policies di sicurezza abnormi.

Se "strimmo" ammazzo il portafogli!

Per quello mi interessa la funzione offline.

@lupozero : ho capito, quindi senza Spotify non li legge.