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Ho bisogno di qualità in leggerezza!


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E' da un po' che ci penso, e dati i miei impegni estivi necessito di un'altro corpo macchina ma completamente diverso dalla mia nikon D7000.

Negli ultimi anni, ho seguito il mercato delle reflex... ma sono completamente ignorante sulle compatte e bridge, che ora mi trovo a prenderle in considerazione... perchè? Ora vi spiego...

In maggio vado ad un concerto, purtoppo lo staff (che conosco da anni) è molto severo in termini di copyright, non sono mai riuscita a scattare la mia cantante preferita con la reflex perchè venivo subito intercettata e pregata di mettere via lo strumentario per non usarlo più, oppure mi ritiravano la reflex al controllo degli zaini ancora prima di entrare...
sinceramente questa volta non ho proprio voglia di nascondere la mia reflex tra fazzoletti e assorbenti in borsa oppure aver paura di fare
degli scatti e continuare a giardarmi attorno per fotografare la scena... quindi voglio assolutamente una macchina fotografica che sia
in grado di disperdersi tra la folla e che venga vista come compatta ma che invece è in grado di portare a casa scatti di qualità.


Discorso un po' diverso per il viaggio che dovrò affrontare in terra santa... oltre alla mia reflex vorrei un secondo corpo più compatto che posso utilizzare parallelamente con praticità... questo perchè ricordo dal mio viaggio a santiago io avevo la reflex e una mia amica la compatta... ho notato che lei è riuscita a tirare fuori scatti che io mi son fatta sfuggire per stanchezza e pigrizia nel tirar fuori tutto l'ambaradam dallo zaino... purtroppo quando si viaggia in gruppo, è difficile soffermarsi quando e come si pare.. lo saprete anche voi...

quindi date queste premesse... spero di aver chiarito le mie necessità...
quindi chiedo a voi di indicarmi dei modelli che potrebbero interessarmi...

grazie mille

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sarò franco. anche se sono steno.

 

senza offesa, se il problema è la "pigrizia di prendere in mano la macchina", forse la fotografia non fa per te.

o forse quando sei in viaggio dovresti provare a non tenere la macchina foto smontata in borsa, ma a portata di occhio, accesa o in standby, pronta ad immortalare la situazione in cui ti trovi. in commercio ci sono diverse clip che permettono di ancorare alla cintura la propria reflex, come quella di peak design.

ai concerti non c'è un cacchio da fare, se sei nella situazione in cui non ti permettono di scattare con qualcosa più di una compatta è perchè si tratta di un grosso artista, un grosso palco, e quindi distanze considerevoli. avresti comunque bisogno di un'ottica molto lunga, più di 300mm, e compatte o mirrorless che possano scomparire con un 300mm non ce ne sono. nel caso tu sia invece nel pit o comunque in una zona con molta gente, è comprensibile che non ti permettano di entrare con arnesi voluminosi, più per questioni di sicurezza che altro.

secondo me quelle son situazioni in cui bisogna accettare la realtà, sapersi dire "no, questa foto non la faccio" e godersi il concerto. è un atto di grande onestà intellettuale, + la cosa più importante che può fare una persona che si approccia alla fotografia: imparare quando NON scattare. e di conseguenza imparare a scattare quando è realmente il momento giusto.. se il tuo sogno è fotografare la tua cantante preferita, dovresti trovare la maniera di essere autorizzata. telefona all'agenzia che organizza l'evento e chiedi.. ;)

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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me l'aspettavo una risposta del genere da qualcuno...

Allora, riguardo al problema "pigrizia" cerco di spiegarmi meglio... ho fatto il cammino di Santiago, e dopo 20 km a piedi anche il peso di una bottiglietta d'acqua da mezzo litro comincia ad essere molto molto pesante, io a quel tempo, avevo la D40 con lo zoom tuttofare.. cercavo di tenermela al collo il più possibile, ma quando la fatica prendeva il sopravvento e il collo cominciava a chiedere pietà ho dovuto più di una volta mettermela via in borsa (a quei tempi non avevo nemmeno lo zaino fotografico ma uno zainetto dell'eastpak) non avrei mai pensato che anche fermarsi 2  minuti di orologio per fare qualche scatto mi costava molta fatica in termini fisici (se ti fermavi e ripartivi erano dolori tra l'acido lattico, le vesciche ai piedi e il male alle gambe)

Sì, in quell'occasione mi è stato davvero difficile fotografare e la fatica (più che pigrizia) non me lo permetteva di fare come avrei voluto... quando invece soltanto 3 mesi prima ero andata a Berlino 5 giorni e non ho mai portato a casa così tanti scatti e non mi son mai divertita tanto a fotografare una città!!!

Capisci che voglio dire?

 

Riguardo al concerto, la reflex è fuori discussione se non sei autorizzato per l'appunto... sono sempre stata attaccata alla transenna attaccata al palco praticamente e quindi l'artista l'ho sempre vista molto bene e da vicino anche perchè c'è una passerella e tutto il resto insomma... certo non mi aspetto di portare a casa scatti come quelli di una reflex con teleobiettivo etc etc ma nemmeno andare la senza aver scattato qualcosa come ricordo... (mi sto già informando per essere autorizzata ma la vedo grigia anche se sono l'amministratrice del funclub italiano... vedremo!)

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Proprio chi fà il fotografo di mestiere sà che avere roba tipo nikon1 o canon g10 è spesso la cosa migliore, ma chi lo dice che il vero fotografo deve andare a giro con uno zaino carico come un mulo? Io viaggio con lo zaino carico come un mulo e stò per acquistare una nikon 1 proprio per ricominciare a portare sempre una macchina fotografica con me come quando anni e anni fà iniziai, ora ho cervicali mal di testa e muscoli delle spalle rigidi come muri a furia di andare a giro con 15kg sulla schiena sembro un marines ogni volta che esco di casa e passo più tempo a cambiare ottiche che a far foto. Io credo che l'acquisto di una macchina del genere possa solo migliorare la mia vita e ovvio che ogni volta che dovrò fare delle foto serie utilizzerò le mie macchine, ma ricordiamoci che c'è gente che fà cose strepitose con le usa e getta.

Ho concluso ottimi affari con cohiba Mexxeri Superfernicola e Remox!

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possiamo essere curiosi e sapere chi è la cantante in questione? :ok:

 

Proprio chi fà il fotografo di mestiere sà che avere roba tipo nikon1 o canon g10 è spesso la cosa migliore

 

a mio avviso la macchinetta migliore per foto ricordo è l'iphone. 

potrei vivere sereno anche con una compatta ad ottica fissa 35mm equivalente, ma dovrebbe avere uno shutter lag pari a zero. motivo per cui non mi ci trovo molto con le compatte.

 

quanto al problema di elena, direi che le bridge sono da escludere perchè assomigliano troppo alle reflex, e sei punto e a capo. compatte che abbiano buona qualità ma non ingombrino.. le succitate nikon 1 potrebbero fare al caso tuo. avrai comunque bisogno dell'ottica lunga, se ti interessa riuscire a fare almeno una figura intera..

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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la cantante è P!NK... :DD  che mi tocca pure andarla a vedere a Berlino perchè in Italia non viene quella str**za. Sto cercando di contattare le mie "conoscenze" ma la vedo dura... speriamo comunque!

 

 

Molti mi stanno consigliando le fuji serie X... mi piacerebbe una cosa del genere, assolutamente con lo zoom e non con ottica fissa... va bene anche un 24-100

 

:ciao:

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La fuji x ti offre uno zoom 28-85 (eq.35mm) e ti restituisce Raw di  4300x 2800 (20 Mb).
La qualità dei files è eccezionale e lo shutter lag è assai vicino alla D5.  La mia penosissima ernia del disco mi ha definitivamente fatto fare il "salto" e ,per il momento, è solo gioia  (possiedo una x-pro1 con lo zoom,il 14 ed un Leica Elmarit 90mm ed una x100 con il suo moltiplicatore)

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Se sei abituata alla reflex e vuoi mantenere più controllo possibile, considera tra le quattro macchine fra cui scegli anche l'ergonomia dei comandi, quanto velocemente e intuitivamente riusciresti ad usare la modalità manuale.

 

Per me è fondamentale anche il mirino, per quanto possa essere minuscolo rispetto ad una reflex, ma non posso comunque farne a meno. L'unica del lotto ad averne uno che rasenta la decenza, e che contiene anche le informazioni base, è la Fuji x20, mentre la LX7 ha un buon viewfinder esterno ed opzionale.

 

Se poi userai spesso questa compatta, probabilmente apprezzerai anche la possibilità di metterci un piccolo flash in slitta o remoto - dipende da esigenze.

 

Io come piccola macchina da portare ovunque uso da anni una vecchissima Konica c35, la mia macchina da appunti che mai ingombra e che mi è di una semplicità estrema e una visione immediata; per ovvi vantaggi di versatilità la sostituirei solo con una fuji x20, che tenuta in mano mi ha dato un feeling molto simile, estremamente immediato e naturale, o al limite con equivalente Canon, per mere esigenze di praticità ed ergonomia. 

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io aspetto di trovarla sui 350 euro e vado di lumix lx7.

pro:

-comandi come apertura focale,formato immagine e scelta fuoco direttamente sul barilotto obiettivo.

-velocità notevole di scatto,11fps con fuoco fisso e 5fps con fuoco ad inseguimento.

-notevolissima qualità obiettivo leica con focale 1.4-2.3

-grandangolo 24mm

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sarò franco. anche se sono steno.

 

senza offesa, se il problema è la "pigrizia di prendere in mano la macchina", forse la fotografia non fa per te.

o forse quando sei in viaggio dovresti provare a non tenere la macchina foto smontata in borsa, ma a portata di occhio, accesa o in standby, pronta ad immortalare la situazione in cui ti trovi. in commercio ci sono diverse clip che permettono di ancorare alla cintura la propria reflex, come quella di peak design.

ai concerti non c'è un cacchio da fare, se sei nella situazione in cui non ti permettono di scattare con qualcosa più di una compatta è perchè si tratta di un grosso artista, un grosso palco, e quindi distanze considerevoli. avresti comunque bisogno di un'ottica molto lunga, più di 300mm, e compatte o mirrorless che possano scomparire con un 300mm non ce ne sono. nel caso tu sia invece nel pit o comunque in una zona con molta gente, è comprensibile che non ti permettano di entrare con arnesi voluminosi, più per questioni di sicurezza che altro.

secondo me quelle son situazioni in cui bisogna accettare la realtà, sapersi dire "no, questa foto non la faccio" e godersi il concerto. è un atto di grande onestà intellettuale, + la cosa più importante che può fare una persona che si approccia alla fotografia: imparare quando NON scattare. e di conseguenza imparare a scattare quando è realmente il momento giusto.. se il tuo sogno è fotografare la tua cantante preferita, dovresti trovare la maniera di essere autorizzata. telefona all'agenzia che organizza l'evento e chiedi.. ;)

 

Si, nel caso specifico del concerto il tuo ragionamento non è sbagliato ed è assolutamente sensato, così come anche  il "no, questa foto non la faccio"  sai che sono d'accordo con questo modo di pensare ed aggiungo anche che non si può avere la pretesa/illusione di poter fotografare tutto, bisogna fotografare ciò che ci piace e farlo bene.

Ma c'è un ma a me un paio di settimane fa hanno prestato una X100 della Fujifilm e non posso dire di aver rimpianto troppo una reflex dal punto di vista della qualità di immagine ne di non aver apprezzato il fatto di potermela mettere comodamente nella tasca della giacca...e conosco reporter duri e puri assolutamente bravi che si sono portati macchine similari in giro per il mondo con grande soddisfazione. Ovvio che se a queste macchine metti davanti un 300mm finiscono di avere un senso ma con ottiche fisse leggere e luminose tipo 24, 35, 50mm ecc ecc ... sono un acquisto più che sensato (sempre che si sappia, cosa, come e perché si vuole fare, ma quello è ovvio...spero)

"La mia regola, oggi, è che il mio lavoro debba essere invisibile" Sven Nykvist

http://federicotorres.tumblr.com

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Si, nel caso specifico del concerto il tuo ragionamento non è sbagliato ed è assolutamente sensato, così come anche  il "no, questa foto non la faccio"  sai che sono d'accordo con questo modo di pensare ed aggiungo anche che non si può avere la pretesa/illusione di poter fotografare tutto, bisogna fotografare ciò che ci piace e farlo bene.

Ma c'è un ma a me un paio di settimane fa hanno prestato una X100 della Fujifilm e non posso dire di aver rimpianto troppo una reflex dal punto di vista della qualità di immagine ne di non aver apprezzato il fatto di potermela mettere comodamente nella tasca della giacca...e conosco reporter duri e puri assolutamente bravi che si sono portati macchine similari in giro per il mondo con grande soddisfazione. Ovvio che se a queste macchine metti davanti un 300mm finiscono di avere un senso ma con ottiche fisse leggere e luminose tipo 24, 35, 50mm ecc ecc ... sono un acquisto più che sensato (sempre che si sappia, cosa, come e perché si vuole fare, ma quello è ovvio...spero)

 

sì sono ottimi giocattolini, io ne ho usata una un annetto fa e mi è sembrata un eccellente rimpiazzo in virtù della portabilità e della discrezione nell'uso. curva d'apprendimento un po' ostica, i comandi non hanno esattamente il dono dell'intuitività.. 

difatti è un'osservazione che ha senso una volta saputo che elena si troverà contro la transenna sottopalco, dove effettivamente non hai bisogno dei 300mm. discorso diverso se sei più lontano. 

per esperienza personale, in tour coi motel connection alcune volte ho desiderato avere un bel tele lungo per poter riprendere meglio determinate situazioni, tipo a cagliari suonavano da balconi a 20m d'altezza ed anche 100mm eran pochi pochi. ma ne avrei patito il peso ed avrei smanettato metti-togli togli-metti un po' troppo.. e mi sarebbe servito almeno un 400mm per fare la foto che avrei voluto. 

unico difetto delle fuji X: al momento solo la x100s ha un 23mm, per la xpro1 non c'è una focale simile.. grrrr.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Ho avuto la LX3.. ed è un gioiello.. e la consiglio (o le sue evoluzioni) ;)

“Creare forse significa sbagliare quel passo nella danza. Significa dare di traverso quel colpo di scalpello nella pietraâ€. Antoine de Saint-Exupery

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