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Regime alimentare


Priks

  

41 utenti hanno votato

  1. 1. Seguite un regime alimentare controllato?

    • Si, per motivi sportivi
      6
    • Si, per motivi di salute
      6
    • Si, per via di intolleranze alimentari
      4
    • Si, per altri motivi...
      7
    • Assolutamente no, mangio tutto quello che passa sotto mano...
      18


Messaggi raccomandati

  • 2 mesi dopo...
  • Risposte 198
  • Creato
  • Ultima Risposta

non mi fido del cibo che mi servono nei ristoranti, tavole calde o paninoteche

Nikapple... Non vorrei dire ma... Se tutti la pensassero come te... Tu non lavoreresti!! :ghghgh::rofl:

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

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Nikapple... Non vorrei dire ma... Se tutti la pensassero come te... Tu non lavoreresti!! :ghghgh::rofl:

fortunatamente la gente nn passa dalle cucine prima di sedersi a tavola, se ti raccontassi alcune cose.... fidati.... che nn ci andresti più nemmeno tu, dall'igene alla conservazione a vere e proprie truffe, e parlo di bei risotranti, figuriamoci le bettole :) solo la pizza mangio fuori ed esclusivamente nello stesso posto da quando ho 5 anni, come avrai immagiato deve essere uno spasso uscire con me ed avere fame

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fortunatamente la gente nn passa dalle cucine prima di sedersi a tavola, se ti raccontassi alcune cose.... fidati.... che nn ci andresti più nemmeno tu, dall'igene alla conservazione a vere e proprie truffe, e parlo di bei risotranti, figuriamoci le bettole :) solo la pizza mangio fuori ed esclusivamente nello stesso posto da quando ho 5 anni, come avrai immagiato deve essere uno spasso uscire con me ed avere fame

Capisco. Non dirò, quindi, che mia madre ha laborato nella ristorazione e che io.... Mangio (quasi) in qualsiasi ristorante... :ghghgh: Ma anche nei fast food... ;) anche uscire con me, quando io ho fame, non è facile: il mio passo si sposta dalla modalità 'Flash Gordon' alla modalità 'Tartaruga zoppa' e non faccio altro che lamentarmi fino a quando - finalmente - non ingerisco cibo :diavoletto:

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posso dirti che la ristorazione collettiva, come ad esempio quella delle mense, è ben più controllata e sicura di quella di molti ristoranti, io ho lavorato in 4 posti, bei posti nn pizzerie, e nn mi fiderei nel sedermi a tavola :) poi dipende anche da cosa ordini, ci sono piatti molto più sofisticabili rispetto ad altri.....................

PS

il più delle volte nn dipende comuqnue dai cuochi, che di solito devono adattarsi alle regole della cucina, ed ogni cucina ha lle sue regole

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  • 2 settimane dopo...

mah io delle cucine dei locali ho sempre paura, ma difficilmente sto male :-)

 

in compenso di un pub-bettola di torino dove andavo spesso mi ha stupito la cucina, una sera di chiusura (conoscendo il proprietario) ci ha invitato li a fare serata...e abbiamo cenato li, cacchio la cucina splendeva, era di una pulizia impeccabile.

i miei viaggi in moto: http://www.facebook.com/InMotoconVale

 

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bhe per star male ce ne vuole, ci sono alimenti che fano star male più di altri, vedi le uova od i latticini scaduti, la carne molto meno, in qualche maniera la digerisci soprattyutto se congelata... ma anche il pesce, in un ristorante dove ho lavorato c'era una razza gigante (il pesce) che ra scaduta da tipo 4 anni, ed ogni estta veniva riproposta in bellavista, ma sto pesce era conservato in una cella a -35°......  nn stai male nemmeno se mangi apoggiando il cibo sul marciapiede giusto per farti un esempio, come dicevo più su ci sono cibi dai quali è melgio star lontani nei ristoranti, esempio più palese il buffet, 4 anni fa ho lavorto in un bel ristorante, ma bello bello, ma il buffet....... ho provato a vedere gli stessi alimenti per un mese, reimpiattandoli, mettendoci maionese, lavandolo sotto acqua fredda x levare la muffa, cospargerlo di erbe, ci sono cose da evitare, io nn parlo di pulizia, nei posti dove ho lavorato io la pulizia è essenziale quanto quello che servi.

ora sto lavorando dal giovedì alla domenica in un ristopub messicano, ti dico che la cucina la chiudo alla 1 di notte, ma arrivo a casa alle 3 prima che lho pulita tutta, perchè nei ristoranti vige uan regola, i cuochi puliscono i banchi da lavoro, i fornelli i taglieri ed i coltelli, i loro attrezzi insomma, il resto lo pulisce il lavapiatti ed i camerieri, ma una cucina sporca significa che c'è un cuoco sporco, è il tuo primo biglietto da visita

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Io, una volta, avrei detto che ero un onnivoro che non mangia carne.

Oppure un vegetariano che mangia anche il pesce, ogni tanto.

Con la morte di Steve Jobs ho scoperto la parola che mi descrive: sono pescetariano.

 

 

Verso i 14 anni sono diventato vegetariano, poi - col matrimonio, a 28 anni - ho ricominciato a mangiare un po' di pesce.

 

E poi ho alcune particolarità: leggo gli ingredienti e, al supermercato, non acquisto i cibi che contengono due noti veleni: i grassi idrogenati e lo sciroppo di glucosio.

 

Sto meglio così.

 

In famiglia, mia moglie è onnivora (salutista anche lei: mangia poca carne), i 2 figli medio-piccoli sono onnivori (ma non salutisti: fosse per loro, patatine fritte a go-go, niente legumi ecc.) e la figlia grande è pescetariana anche lei.

dal 16/11/07: iMac 24" Aluminium 2.4Ghz; dal 9/1/08: 4Gb TakeMS; dal 10/2013: SSD Samsung 256GB

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infatti credo (mia opinione personale, nn voglio scatenare dibattiti con veg), bisognerebbe mangiare un poco di tutto, poi ci possono essere scelte personali che ti fanno diventare veg, nn so per questioni animaliste, c'è chi lo diventa per questioni di salute, anche se credo che trovare una persona che segua una dieta equilibrata sia davvero molto, molto difficile, sia per quanto riguarda i vegetariani che gli "onnivori", poi che piaccia o meno anche i veg sono onnivori dato che è una particolarità legata alla digestione esserlo, non è una scelta, per fare un esempio scemo, il cane è onnivoro nn carnivoro, cosa che ad esempio è il gatto.... 

 

riguardo i grassi idrogenati, detti anche acidi trans, sfondi uan porta aperta con me, pure io sto molto attento a queste cose, come anche il glutammato, purtroppo la lavorazione di margarine senza acidi trans è anche peggiore rispetto gli acidi trans stessi, vanno evitate le margarine ed i grassi vegetali a priori (escluso ovviamente l'olio d'oliva e pochi altri olii naturali, nn estratti tramite solventi), ma la cosa davvero assurda è che se domandi a 10 persone la differenza fra margarina e burro, la gente ti dirà che la margarina è più leggera e fa meno male, è una malainformazione spaventosa per alimentare i produttori di veleno.

 

purtroppo ormai il pesce è diventato veleno, piace anche a me, ma con molta moderazione, io vado matto più per i crostacei comunque. evito assolutamente il tonno o lo spada, tutti quei pesci che stanno in alto nella catena alimentare, dato che i metalli pesanti una volt aingeriti nn se ne vanno, è un accumulo continuo ed i pesci di grossa taglia sono tutti contaminati, c'è anche uno stupdio fatto pochissimi anni fa dal ministero dalla salute francese, studio fatto sui tonni rossi che presentano tracce di mercurio ed altri metalli pesanti anche 10 volte sopra il limite stabilito, da tener presente che il limite è pericoloso anch'esso.

 

PS

anche io sono molto particolare, per esempio nn magio lattonzi, mi capiterà max 2 volte all'anno in cui faccio l'ossobuco di vitello a mio papà dato che è il suo piatto preferito, quindi quella volta lo mangio pure io, ma in genere evito tutti i lattonzi, nonostante mi piacciano moltissimo)

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infatti credo (mia opinione personale, nn voglio scatenare dibattiti con veg), bisognerebbe mangiare un poco di tutto, poi ci possono essere scelte personali che ti fanno diventare veg, nn so per questioni animaliste, c'è chi lo diventa per questioni di salute, anche se credo che trovare una persona che segua una dieta equilibrata sia davvero molto, molto difficile, sia per quanto riguarda i vegetariani che gli "onnivori", poi che piaccia o meno anche i veg sono onnivori dato che è una particolarità legata alla digestione esserlo, non è una scelta, per fare un esempio scemo, il cane è onnivoro nn carnivoro, cosa che ad esempio è il gatto.... 

 

riguardo i grassi idrogenati, detti anche acidi trans, sfondi uan porta aperta con me, pure io sto molto attento a queste cose, come anche il glutammato, purtroppo la lavorazione di margarine senza acidi trans è anche peggiore rispetto gli acidi trans stessi, vanno evitate le margarine ed i grassi vegetali a priori (escluso ovviamente l'olio d'oliva e pochi altri olii naturali, nn estratti tramite solventi), ma la cosa davvero assurda è che se domandi a 10 persone la differenza fra margarina e burro, la gente ti dirà che la margarina è più leggera e fa meno male, è una malainformazione spaventosa per alimentare i produttori di veleno.

 

purtroppo ormai il pesce è diventato veleno, piace anche a me, ma con molta moderazione, io vado matto più per i crostacei comunque. evito assolutamente il tonno o lo spada, tutti quei pesci che stanno in alto nella catena alimentare, dato che i metalli pesanti una volt aingeriti nn se ne vanno, è un accumulo continuo ed i pesci di grossa taglia sono tutti contaminati, c'è anche uno stupdio fatto pochissimi anni fa dal ministero dalla salute francese, studio fatto sui tonni rossi che presentano tracce di mercurio ed altri metalli pesanti anche 10 volte sopra il limite stabilito, da tener presente che il limite è pericoloso anch'esso.

 

PS

anche io sono molto particolare, per esempio nn magio lattonzi, mi capiterà max 2 volte all'anno in cui faccio l'ossobuco di vitello a mio papà dato che è il suo piatto preferito, quindi quella volta lo mangio pure io, ma in genere evito tutti i lattonzi, nonostante mi piacciano moltissimo)

 

 

A proposito di crostacei: io ho deciso di smettere coi gamberetti non per ragioni salutistiche, bensì etiche.

Ho letto su Altroconsumo (ma si trovano notizie in rete ovunque) i danni ambientali fatti dagli allevamenti di gamberetti: distruzione i foreste incontaminate, impoverimento delle popolazioni che lavorano nel settore in condizioni inumane e con salari immorali, e così via.

 

Comunque, tornando autoreferenzialmente a me, ho provato il regime alimentare vegetariano verso i 14 anni per combattere l'acne giovanlie. Non che abbia funzionato un granché, ma mi sentivo molto più leggero di quando ero onnivoro, e quindi sono rimasto vegetariano.

Ho sùbito scoperto che un'alimentazione corretta:

1. richiede molto studio

2. si basa su teorie, oltre che su verità aristoteliche.

 

1. A proposito dello studio: è noto che abolire di colpo la carne senza sostituirla con adeguate dosi di legumi può fare danni...

...Ma, mi chiedo, le malattie cardiovascolari e i tumori causati dagli eccessi di grassi di origine animale (e quindi soprattutto la carne) non sono danni anche loro?

 

2. A proposito di teorie: premetto che io, per forma mentis e per verifiche empiriche, diffido dei guru e della contro-informazione, che spesso raccoglie valanghe di vaccate da fonti improbabili e le propone come Rivelazioni (dal signoraggio alle scie chimiche, dai rettiliani ai complotti della finanza ebraica che occultamente governa il mondo, dal bicarbonato che cura il cancro ecc.), però non chiudo gli occhi di fronte a teorie insolite. Le valuto una per una.

Una delle teorie che trovo più interessanti, in campo alimentare, è che l'osteoporosi, ovvero la carenza di calcio nelle ossa, non si combatta/prevenga assumendo overdose di formaggi e latticini, in quanto

- i latticini sono sostanze che richiedono una reazione acida per la digestione,

- l'acidità in eccesso può fare danni all'organismo,

- in particolare, il PH del sangue è un parametro estremamemente delicato: una variazione di acidità può portare al coma e l'organismo autoregola tale PH con l'unico mezzo di cui dispone: sciogliere il calcio delle ossa.

 

Quindi, in base a questa teoria, i latticini concorrono all'osteoporosi anziché combatterla. Esattamente il contrario di quello che  ci hanno insegnato da bambini.

 

Non so se sia una teoria vera o falsa, ovviamente.

Le prove non sono conclusive, come si suol dire.

Da qualche parte ho letto che le sotto-alimentate donne indiane (che assumono pochi latticini, e fanno anche più lavori "fisici") soffrono di osteoporosi meno delle donne occidentali.

Merito della carenza di latticini? Di una vita più sana in generale? Della maggiore propensione alla meditazione?

Boh. Magari tra trent'anni accurati studi statistici comparàti ci diranno la verità.

 

Nel dubbio, guardo i latticini con sospetto e cerco di non esagerare.

 

I miei unici "guru" di cui mi fido quasi ciecamente non sono esotici santoni, bensì il Prof. Berrino (oncologo dell'Istituto dei Tumori, reparto prevenzione) e il compianto David Servan Schreiber, che scoprì sulla sua pelle che le cure della medicina occidentale non erano le sole armi di difesa dell'organismo (i medici occidentali sono molto più focalizzati a proporre farmaci e chirurgia piuttosto che a suggerire un'alimentazione sana, esercizio fisico e meditazione, fattori che sono altrettanto importanti).

 

Che la Forza sia con voi.

dal 16/11/07: iMac 24" Aluminium 2.4Ghz; dal 9/1/08: 4Gb TakeMS; dal 10/2013: SSD Samsung 256GB

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ma sai che qui dlle mie parti li trovi solo pescati i gamberi? nn è un prodotto allevato molto diffuso, almeno qui nellamia zona mai visti allevati...

riguardo glin allevamenti ittici però sono d'accordo, basti pensare alle pulci di mare dei salmoni di allevamento, che contaminano ed uccidono i salmoni selvaggi... oltre all'axtaxantina sintetica che danno agli animali per dar loro il colore tipico, il salmone è solo un esempio comunque

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  • 3 settimane dopo...

Nel dubbio, guardo i latticini con sospetto e cerco di non esagerare.

Ok nell'atteggiamento dubitativo, che condivido, ma proprio per questo cerca sempre di leggere una molteplicità di articoli, soprattutto tra quelli rilevanti per la comunità scientifica (insomma cerca più su PubMed che su Google, per intenderci).

 

Il pH sanguigno non è affatto "delicato": ha una quantità e un'efficacia di sistemi tampone come pochi altri comparti organici, e rimane sempre tra 7,35 (sangue venoso) e 7,45 (sangue arterioso). Peraltro il controllo di gran lunga prevalente sull'acidità sanguigna (e generale dell'organismo) avviene tramite la respirazione. Sono comunque tre questi sistemi tampone, come trovi sintetizzato ad es. qui: sistemi tampone sangue.

Esistono molti altri controlli di acidità nell'organismo umano, e la demolizione dell'osso a fine alcalinizzante, per quanto ancora scarsamente approfondita, non sempre comunque essere particolarmente rilevamente.

Poi legge anche su it.wiki la pagina sull'equilibrio acido-base per avere un assaggio della complessità e dell'attenzione con cui l'organismo umano è in grado di regolare la propria acidità nei vari compartimenti.

Questo per dire che una frase come questa:

- in particolare, il PH del sangue è un parametro estremamemente delicato: una variazione di acidità può portare al coma e l'organismo autoregola tale PH con l'unico mezzo di cui dispone: sciogliere il calcio delle ossa.

E' decisamente di stampo "contro-informativo", allarmista e, in conclusione, errata, poiché l'osteoclasi non è affatto l'unico, né tanto meno il principale mezzo di regolazione del ph organico

 

 

Infine, devo ammettere che non ho approfondito l'argomento (sono necessarie diverse ore di letture - condivise dalla comunità scientifica - per potersi fare un'idea su ogni singolo argomento), ma in generale invito chiunque a non prendere decisione drastiche senza un'adeguata informazione a sostegno.

 

 

Per gli estremisti comunque, se proprio non volete volete bere latte o consumare latticini, sappiate che qualche mandorla al giorno contengono la "giusta" quantità di calcio assorbibile dall'organismo umano, e che comunque per avere ossa sane non basta assumere calcio: fondamentale è l'attività fisica (come gli astronauti sanno bene).

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troppi latticini fanno male comunque, ne vanno assunti con l'idea di prendere calcio, vanno assunti perchè buoni e danno un piccolo apporto di vitamine e di calcio. comunque pure io è da qualche anno che sento che l'opinione medica a riguardo e si è un po discostata dalle solite credenze, che nelle donne troppo calcio può provocare un osteoporosi precoce, quindi può essere che qualcosa ci sia, ma comunque credo che nessun cibo, anche il più dannoso, possa rovinarci la salute se assunto saltuariamente o con moderazione, ovviamente se nn contaminato, perchè ad esempio i metalli pesanti rimango nell'organismo per sempre ed ogni volta che vengono assunti si sommano a quelli precedenti, motivo per cui a malincuore ho smesso di mangiare alcuni pesci, come anche il pomodoro s marzano campano o gli ortaggi provenienti dalla campania, ripeto, a malincuore perchè il pomodoro s marzano è il pomodoro più buono e saporito del mondo, continuerò così fino a quando nn troverò info certe sulle coltivazioni al di fuori della terra dei fuochi, come anche le mozzarelli od i prodotti caseari delle zone fra il casertano e napoli. essendo un grandissimo consumatore di pomodori, sono passato a quelli padani della mutti, che per carità., l'inquinamento c'è pure qui, ma nn ci stanno scorie radioattive.

PS

nn ho detto quanto sopra per parlar contro i campani, dato che l'italia intera è colpevole nell'aver rovinato quella terra, ovviamente campani compresi che l'hanno svenduta.

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Meno male che mangio poco in generale, perchè sicurametne non faccio attenzione a tutte queste cose e mangio cio che mi piace/ho voglia, modero solo la quantita'.  Vi faccio un esempio della mia "dieta" di questo periodo in cui sto cercando di alleggerirmi gradualmente per arrivare a settembre in condizione atletica dignitosa per correre una 10km.

 

OGGI:

colazione: 3 campagnole mulino bianco, 1 tazza di the con 2 cucchiaini di zucchero

spuntino: , 1 biscotto al cioccolato.

pranzo: Minestrone ai cereali (un piatto, circa 100g; aspragi al forno con formaggio e prosciuto (circa 5 asparagi piccoli, 30g di formaggio e 30 di prosciutto crudo), 2 quadretti di cioccolato, 1 caffe

cena prevista: pizza fatta in casa circa 1/2 pizza della teglia da 30, una birra, e qualche schifezza di aperitivo. 1 caffe

 

IERI

 

colazione: 3 campagnole mulino bianco, 1 tazza di the con 2 cucchiaini di zucchero

spuntino: 1 caffe e 1 fetta di colomba

pranzo: 1 piatto finocchi gratinati con pan grattato, capperi e una spolverata di grana; 4 fette di melanzane grigliate 1 caffe

cena: spaghetti al ragu, 1 giravolta (formaggio impanato...) 1 birra, qualche cracker, un dolcino

 

il tutto non è preciso perhce sono andato a memoria... e ho la memoria di un criceto

i miei viaggi in moto: http://www.facebook.com/InMotoconVale

 

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hehe anche io stasera pizza fatta in casa :)

 

 

se lo fai per una maratona è ovvio che serva un regime alimentare controllato, io nn ce la farei mai, ma fortunatamente  peso oggi a 37 anni come pesavo in terza media, nn ingrasso manco se mangio un bue

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epilogo... troppa pizza :-) ne ho fatte 4 tornde piu una focaccia di aperitivo :-) eravamo 4 ma era cmq troppo.

Cmq ci sto prendendo la mano, nel senso che riesco a fare una pizza "ripetibile" viene quasi uguale ogni volta, prossimo step perfezionare e aggiungere un tocco personale.*

 

comunque anche io ho delle oscillazioni di peso ridicole, posso strafocarmi come un bue e prendo si e no 1 kg. Altrettanto pero' posso fare dieta ferrea per 15gg e perdo si e no 1kg. Non correro la maratona, solo una 10 km, ma oltre ad allenare "il fiato" correndo preferisco ridurre un po' il peso per avere uno stato di forma piu adatto a quello sport.

 

 

*

Impasto

200g pasta madre (fatta con manitoba)

150g farina manitoba

450 farina bianca (Kamut/kohrasan se per la mia compagna)

420g acqua

sale q.b.

olio 1 cucchiaio se devo fare la focaccia (nel caso focaccia metto l'olio anche sopra, sale grosso e rosmarino)

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  • 2 settimane dopo...
  • 7 mesi dopo...

Stento a trovare una dieta. 
Ne vorrei una giorno per giorno che mi permetta di aumentare la massa muscolare e che al contempo consenta una alimentazione sana e bilanciata che non mi spappoli il fegato con bibitoni iper-proteici.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Stento a trovare una dieta. 

Ne vorrei una giorno per giorno che mi permetta di aumentare la massa muscolare e che al contempo consenta una alimentazione sana e bilanciata che non mi spappoli il fegato con bibitoni iper-proteici.

 

Vai da una brava nutrizionista...la mia mi aveva impostato la dieta giorno per giorno, dalla colazione agli spuntini, dai pranzi alle cene!!!...ed ogni 3 mesi me la cambiava!...dopo un annetto impari da solo e puoi anche fartela, impari gli equilibri, magari leggendo "qualcosa di consigliato da lei"...   ;)

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Io ho il mio sacchetto del pranzo con le mie posate, la mia bottiglietta e spesso con il porta-banana  :DD Di solito ho solo o un primo o un secondo magari un po' più abbondanti :)

Tale e quale a me! Soprattutto il portabanana :ghghgh:

Comunque sei davvero magro, pensa io sono 172 cm e peso mediamente 64 Kg (e un anno fa pesavo 66 Kg)!

 

Non seguo diete particolari, cerco di limitare carne rossa prediligendo le bianche o pesce, sempre in giuste quantità, accompagnate ovviamente da verdure ecc. Sperando di mettere massa visto che faccio pesistica :ghghgh:

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Stento a trovare una dieta. 

Ne vorrei una giorno per giorno che mi permetta di aumentare la massa muscolare e che al contempo consenta una alimentazione sana e bilanciata che non mi spappoli il fegato con bibitoni iper-proteici.

 

le diete nn si trovano, ma vanno prescritte....

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Tale e quale a me! Soprattutto il portabanana :ghghgh:

Comunque sei davvero magro, pensa io sono 172 cm e peso mediamente 64 Kg (e un anno fa pesavo 66 Kg)!

 

Non seguo diete particolari, cerco di limitare carne rossa prediligendo le bianche o pesce, sempre in giuste quantità, accompagnate ovviamente da verdure ecc. Sperando di mettere massa visto che faccio pesistica :ghghgh:

il punto è che nn è il colore della carne a determinarne la qualità ed il valore nutrizionale, ma la provenienza e come è stata allevata la bestia... questa cosa faticano in molti a capirla.... se mangi uan biste4cca al sangue o media cottura di un allevamento intensivo (cioè il 99% di tutto ciò che trovi nei supermercati), sei quasi certo che ti sta mangiando pure antibiotici ed ormoni, ma vale anche per le carni bianche della grande distribuzione, anche i,l bio nn è sinonimo di qualità, perchè puoi allevare le vacche con mais biologico, ma sta di fatto che le vacche nn sono mangiatrici di mais, serve solo a farle ingrassare rapidamente, poi il mais si ferma nel rumine provocando malattie ed infiammazioni all'animale, ed indovina come vengono curate queste infiammazioni? questo vale per i conigli, i polli e tutto c iò che proviene dalla grande distribuzione che nn esistere4bbe se nn si ingozzassero le bestie col mais, un pollo in 20 giornio è pronto al macello, senza ingozzarlo sarebbe pronto in 45, i mieri nn sono discorsi contro la carne (riguardo l'intensivo vale la stessa cosa per i vegetali), io la mangio ma sto molto attento su queste cose...

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il punto è che nn è il colore della carne a determinarne la qualità ed il valore nutrizionale, ma la provenienza e come è stata allevata la bestia... questa cosa faticano in molti a capirla.... se mangi uan biste4cca al sangue o media cottura di un allevamento intensivo (cioè il 99% di tutto ciò che trovi nei supermercati), sei quasi certo che ti sta mangiando pure antibiotici ed ormoni, ma vale anche per le carni bianche della grande distribuzione, anche i,l bio nn è sinonimo di qualità, perchè puoi allevare le vacche con mais biologico, ma sta di fatto che le vacche nn sono mangiatrici di mais, serve solo a farle ingrassare rapidamente, poi il mais si ferma nel rumine provocando malattie ed infiammazioni all'animale, ed indovina come vengono curate queste infiammazioni? questo vale per i conigli, i polli e tutto c iò che proviene dalla grande distribuzione che nn esistere4bbe se nn si ingozzassero le bestie col mais, un pollo in 20 giornio è pronto al macello, senza ingozzarlo sarebbe pronto in 45, i mieri nn sono discorsi contro la carne (riguardo l'intensivo vale la stessa cosa per i vegetali), io la mangio ma sto molto attento su queste cose...

Tutto giusto, d'accordo sul mais, preferirei che le vacche mangiassero fieno/erba come nei pascoli. Comunque io parlavo di salubrità della carne in sé, ovvio che un eccessivo di rossa può dare problemi maggiori che non carne bianca o pesce.

Gli antibiotici sono stati vietati dalla UE dal 2006 per gli allevamenti (per sviluppo di antibioticoresistenza), mentre gli ormoni se ingeriti sono digeriti (ormoni proteici) quindi non vedo il problema.

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nn dico che nn siano vietati, ma si usano, ad ottobre hanno sequestrato oltre 4.000 capi "contaminati" da antibiotici e farmaci vietati... se ci pensi bene, è assolutamente impossibile che centinaia o migliaia di animali vivano a sgtretto contatto senza l'uso di medicinali...

adesso se lo trovo ti posto l'articolo... per ormoni mi riferisco a quelli della crescita o per produrre più latte

trovato

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/10/31/news/farmaci_illegali_bovini_dopati_per_produrre_il_20_di_latte_in_pi_arrestato_un_veterinario-99412435/

 

PS

e qui si parla solo di latte...

 

PS2

gli antibiotici nn sono vietati, mi sembrava strana come cosa, il sistema crollerebbe senza, se clikki sul link in blu ti compaio gli antibiotici utilizzati

http://www.epicentro.iss.it/ben/2003/lu-ago2003/1.htm

 

inoltre aggiungerei pure una considerazione, io nn sono contro i medicinali, un animale può ammalarsi anche vivendo al pascolo, però si ammala in maniera "naturale" e viene curato quella volta, il punto è che in un allevamentgo intesivo, per esempio di vacche da latte, quando si utilizzano certe sostanze come la somatropina, questi animali si ammalano per causa umana, e per tutta la loro vita dovranno assumere medicinali, la vacca del pascolo una volta curata probnabilkmente nn si ammalerà con la stessa incidenza di quella "intensiva", nn so se sono riuscito a spiegarmi :)

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nn dico che nn siano vietati, ma si usano, ad ottobre hanno sequestrato oltre 4.000 capi "contaminati" da antibiotici e farmaci vietati... se ci pensi bene, è assolutamente impossibile che centinaia o migliaia di animali vivano a sgtretto contatto senza l'uso di medicinali...

adesso se lo trovo ti posto l'articolo... per ormoni mi riferisco a quelli della crescita o per produrre più latte

trovato

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/10/31/news/farmaci_illegali_bovini_dopati_per_produrre_il_20_di_latte_in_pi_arrestato_un_veterinario-99412435/

 

PS

e qui si parla solo di latte...

Ma se gli ormoni sono ingeriti verranno digeriti no? Non avranno più la struttura proteica iniziale e quindi non agiranno (nell'uomo intendo).

Se sono illegali è giusto che chiudano, però è anche vero che non bisogna per forza assumere che la carne da supermercato sia tutta trattata con ormoni, dico io non è che tutti violano la legge a riguardo giusto? Sia chiaro, anche io non vedo di buon occhio gli allevamenti intensivi.

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Vai da una brava nutrizionista...la mia mi aveva impostato la dieta giorno per giorno, dalla colazione agli spuntini, dai pranzi alle cene!!!...ed ogni 3 mesi me la cambiava!...dopo un annetto impari da solo e puoi anche fartela, impari gli equilibri, magari leggendo "qualcosa di consigliato da lei"...   ;)

Non credevo che sarei riuscito a riesumare questa discussione, ormai finita nel dimenticatoio. 

Ad ogni modo, se chiedo è qui è proprio perché eviterei di andare da un nutrizionista. Alla fine premetto che l'esigenza di avere una dieta è duplice. La prima, come è intuibile, dettata dal voler mangiare in maniera sana e produttiva in vista dell'attività fisica (palestra) che farò nei prossimi mesi. Il secondo motivo, invece, è, forse, di ordine psicologico; nel senso che ci terrei ad avere una dieta dettagliata giorno per giorno proprio per la soddisfazione di portare a termine degli obiettivi (anche semplici). Non so se mi son spiegato. 

Tutti mi hanno risposto "dopo un annetto impari da solo", proprio come hai fatto tu. Questa frase mi fa riflettere, perché non capisco bene cosa ci sia realmente da imparare. Insomma, non ho mai mangiato schifezze o altro (in casa mia non si frigge, né ci sono merendine o altro ed allo stesso modo da piccolo mi sono sempre alimentato in maniera corretta), mi piace di tutto, andando da normali piatti vegetariani per passare a quelli di un vegano estremo. Voglio dire, il problema non sarebbe quello di "limitarsi" nell'alimentazione, dato che, credo, di avere già un regime alimentare grosso modo controllato. É anche vero, però, che lo sgarro me lo concedo, molto spesso.

Il problema non sarebbe dimagrire, ma ingrassare!

Sono 186cm e peso circa 65Kg; decisamente poco dal canto che a gennaio ero 72Kg.

 

Tale e quale a me! Soprattutto il portabanana :ghghgh:

Comunque sei davvero magro, pensa io sono 172 cm e peso mediamente 64 Kg (e un anno fa pesavo 66 Kg)!

 

Non seguo diete particolari, cerco di limitare carne rossa prediligendo le bianche o pesce, sempre in giuste quantità, accompagnate ovviamente da verdure ecc. Sperando di mettere massa visto che faccio pesistica :ghghgh:

Il problema è, spesso, dettato da motivazioni di carattere pratico. Se uno è fuori casa fino a sera di solito ha difficoltà a trovare qualcosa di realmente sano (sia per quanto concerne il cibo che ti offrono che per le porzioni). Dovrei portare le cose da casa? Probabile, ma... ci sono problemi di carattere logistico (dettate dal fatto che dovrei fare delle spese specifiche appositamente per me, cucinare ed impacchettare); a stento trovo il tempo per divertirmi, dubito che avrei tempo di fare anche questo. Inoltre, forse sarà un capriccio, non amo mangiare le cose portate da casa perché sono un amante della buona cucina, quella sofisticata o semplicemente fatta con amore e passione.

 

le diete nn si trovano, ma vanno prescritte....

Vero anche questo, ma ho la brutta sensazione (potrebbe essere una congettura) che il mestiere dei nutrizionisti/dietologi sia un po' come quello degli istruttori di palestra. Insomma, tutti si arrogano chissà quale onorificenza in modo tale da poter asserire che la loro scheda/dieta è la migliore in assoluto. Quel che vedo, però, è solo tanta ignoranza, spesso condita con una buona dose di infermità mentale, e ripetitività blanda. Per essere più espliciti. Se ogni mese cambio palestra e chiedo al rispettivo istruttore di farmi la scheda, questi me la farà sempre diversa. Il punto è che le differenze tra le quattro schede non saranno minime, bensì sostanziali. Ovviamente ogni istruttore motiverà a modo suo (con annesse teorie da bar) il perché di quelle scelte. Questo mi porta, inevitabilmente, a pensare che se non si devono ottenere risultati professionali (vorrei giusto mettere un po' di massa, non competere per Mr. Olympia) le schede si equivalgono. Per farla più breve, se devo allenare i deltoidi potrei indistintamente decidere di focalizzarmi sulla shoulder press oppure sul lento avanti (panca a 90° con due manubri). É evidente che sono macchine diverse e che, forse, a livelli più alti ci sono delle differenze, ma nel mio caso queste non sarebbero apprezzabili. 

Allo stesso modo, secondo me, capita con le diete. Sarebbe molto più saggio spiegare (per bene) quali sono i principi generali di una corretta dieta piuttosto che fornire la lista della spesa. Questa cose mi danno sui nervi. Mi da sui nervi leggere che il lunedì devo RIGOROSAMENTE mangiare pasta con le zucchine. Fatemi capire, allora uno che vive nel Burundi (dove presumibilmente non hanno né pasta né zucchine) non potrà mai dimagrire? Questo è uno dei motivi per cui vorrei evitare di affidarmi ad un dietologo/nutrizionista ed al contrario provare ad optare per una dieta fai da te. Ripeto, inoltre, che non ho esigenze particolari (non è che devo perdere 40Kg); al contrario vorrei semplicemente una dieta iperproteica (se così si può definire) volta a mettere massa e soprattutto ad aver un regime alimentare del tutto sano. 

il punto è che nn è il colore della carne a determinarne la qualità ed il valore nutrizionale, ma la provenienza e come è stata allevata la bestia... questa cosa faticano in molti a capirla.... se mangi uan biste4cca al sangue o media cottura di un allevamento intensivo (cioè il 99% di tutto ciò che trovi nei supermercati), sei quasi certo che ti sta mangiando pure antibiotici ed ormoni, ma vale anche per le carni bianche della grande distribuzione, anche i,l bio nn è sinonimo di qualità, perchè puoi allevare le vacche con mais biologico, ma sta di fatto che le vacche nn sono mangiatrici di mais, serve solo a farle ingrassare rapidamente, poi il mais si ferma nel rumine provocando malattie ed infiammazioni all'animale, ed indovina come vengono curate queste infiammazioni? questo vale per i conigli, i polli e tutto c iò che proviene dalla grande distribuzione che nn esistere4bbe se nn si ingozzassero le bestie col mais, un pollo in 20 giornio è pronto al macello, senza ingozzarlo sarebbe pronto in 45, i mieri nn sono discorsi contro la carne (riguardo l'intensivo vale la stessa cosa per i vegetali), io la mangio ma sto molto attento su queste cose...

Disarmante quello che dici. Non ne sono informato (forse per pigrizia), ma non posso far altro che crederti sulla parola.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Ma se gli ormoni sono ingeriti verranno digeriti no? Non avranno più la struttura proteica iniziale e quindi non agiranno (nell'uomo intendo).

Se sono illegali è giusto che chiudano, però è anche vero che non bisogna per forza assumere che la carne da supermercato sia tutta trattata con ormoni, dico io non è che tutti violano la legge a riguardo giusto? Sia chiaro, anche io non vedo di buon occhio gli allevamenti intensivi.

questo nn lo so, di certo nn sono salutari, il fatto che un qualcosa venga digerito credo nn c'entri nulla con le sostanze che immette nell'organismo.

probabilkmente nn tutti violano le leggi, però tieni presente che le leggi si adeguano a quello che si può fare per tenere in piedi il sistema. un po come i limiti dell'inquinamento, è inutile che vengano portati a valori sicuri, se questi valori saranno impossibili da ottenere, ci si adegua, io l'unica cos che vorrei sarebbe una maggiore informazione sulle etichette e sull'alimentazione degli animali, poi ognuno sceglie

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Non credevo che sarei riuscito a riesumare questa discussione, ormai finita nel dimenticatoio. 

Ad ogni modo, se chiedo è qui è proprio perché eviterei di andare da un nutrizionista. Alla fine premetto che l'esigenza di avere una dieta è duplice. La prima, come è intuibile, dettata dal voler mangiare in maniera sana e produttiva in vista dell'attività fisica (palestra) che farò nei prossimi mesi. Il secondo motivo, invece, è, forse, di ordine psicologico; nel senso che ci terrei ad avere una dieta dettagliata giorno per giorno proprio per la soddisfazione di portare a termine degli obiettivi (anche semplici). Non so se mi son spiegato. 

Tutti mi hanno risposto "dopo un annetto impari da solo", proprio come hai fatto tu. Questa frase mi fa riflettere, perché non capisco bene cosa ci sia realmente da imparare. Insomma, non ho mai mangiato schifezze o altro (in casa mia non si frigge, né ci sono merendine o altro ed allo stesso modo da piccolo mi sono sempre alimentato in maniera corretta), mi piace di tutto, andando da normali piatti vegetariani per passare a quelli di un vegano estremo. Voglio dire, il problema non sarebbe quello di "limitarsi" nell'alimentazione, dato che, credo, di avere già un regime alimentare grosso modo controllato. É anche vero, però, che lo sgarro me lo concedo, molto spesso.

Il problema non sarebbe dimagrire, ma ingrassare!

Sono 186cm e peso circa 65Kg; decisamente poco dal canto che a gennaio ero 72Kg.

 

Il problema è, spesso, dettato da motivazioni di carattere pratico. Se uno è fuori casa fino a sera di solito ha difficoltà a trovare qualcosa di realmente sano (sia per quanto concerne il cibo che ti offrono che per le porzioni). Dovrei portare le cose da casa? Probabile, ma... ci sono problemi di carattere logistico (dettate dal fatto che dovrei fare delle spese specifiche appositamente per me, cucinare ed impacchettare); a stento trovo il tempo per divertirmi, dubito che avrei tempo di fare anche questo. Inoltre, forse sarà un capriccio, non amo mangiare le cose portate da casa perché sono un amante della buona cucina, quella sofisticata o semplicemente fatta con amore e passione.

 

Vero anche questo, ma ho la brutta sensazione (potrebbe essere una congettura) che il mestiere dei nutrizionisti/dietologi sia un po' come quello degli istruttori di palestra. Insomma, tutti si arrogano chissà quale onorificenza in modo tale da poter asserire che la loro scheda/dieta è la migliore in assoluto. Quel che vedo, però, è solo tanta ignoranza, spesso condita con una buona dose di infermità mentale, e ripetitività blanda. Per essere più espliciti. Se ogni mese cambio palestra e chiedo al rispettivo istruttore di farmi la scheda, questi me la farà sempre diversa. Il punto è che le differenze tra le quattro schede non saranno minime, bensì sostanziali. Ovviamente ogni istruttore motiverà a modo suo (con annesse teorie da bar) il perché di quelle scelte. Questo mi porta, inevitabilmente, a pensare che se non si devono ottenere risultati professionali (vorrei giusto mettere un po' di massa, non competere per Mr. Olympia) le schede si equivalgono. Per farla più breve, se devo allenare i deltoidi potrei indistintamente decidere di focalizzarmi sulla shoulder press oppure sul lento avanti (panca a 90° con due manubri). É evidente che sono macchine diverse e che, forse, a livelli più alti ci sono delle differenze, ma nel mio caso queste non sarebbero apprezzabili. 

Allo stesso modo, secondo me, capita con le diete. Sarebbe molto più saggio spiegare (per bene) quali sono i principi generali di una corretta dieta piuttosto che fornire la lista della spesa. Questa cose mi danno sui nervi. Mi da sui nervi leggere che il lunedì devo RIGOROSAMENTE mangiare pasta con le zucchine. Fatemi capire, allora uno che vive nel Burundi (dove presumibilmente non hanno né pasta né zucchine) non potrà mai dimagrire? Questo è uno dei motivi per cui vorrei evitare di affidarmi ad un dietologo/nutrizionista ed al contrario provare ad optare per una dieta fai da te. Ripeto, inoltre, che non ho esigenze particolari (non è che devo perdere 40Kg); al contrario vorrei semplicemente una dieta iperproteica (se così si può definire) volta a mettere massa e soprattutto ad aver un regime alimentare del tutto sano. 

Disarmante quello che dici. Non ne sono informato (forse per pigrizia), ma non posso far altro che crederti sulla parola.

 

 

Beh...diciamo che un po' dissento su qualche tuo punto...forse perché con la mia "biologa nutrizionista", ovviamente con lauree e specializzazione, mi sono trovato benissimo: mi ha spiegato come farmi da solo una dieta corretta e bilanciata, come avere un'alimentazione sana...etc. etc. etc. ... Potresti anche avere delle intolleranze alimentari, ad esempio, e non rendertene conto...che magari ti impediscono di mettere su peso: il problema non è sempre il sovrappeso, ma anche il sottopeso...   ;)

 

Cosa dire su un regime alimentare standard che potrebbe andare bene ai più...

 

- Colazione abbondante! Preferisci fette biscottate con marmellata e latte???...Yogurt magro con miele, noci, e fibre (...crusca, cereali, avena...)??? Prosciutto, formaggio, uova e pane???...l'importante è che mangi "abbondantemente" tutto ed in modo equilibrato: grassi, zuccheri, proteine...(...se vuoi dare una letta a qualche libro della dieta a zona...)...

 

- Spuntino: obbligatorio a metà mattinata! Io prediligo un frutto o due, ma potrebbero essere dei biscotti integrali, due palline di gelato...

 

- Pranzo: meglio prediligere un primo, dato che alla sera è più pesante da digerire.

 

- Spuntino: obbligatorio a metà pomeriggio! Vedi spuntino del mattino...ma a volte, tipo oggi, mi mangio le pere con il grana...   :ghghgh:

 

- Cena: meglio prediligere un secondo!

 

- Eventuale spuntino leggero subito prima di andare a dormire...

 

In regola dovresti mangiare ogni 3 orette, con 3 pasti importanti al giorno (colazione, pranzo, cena...) ed integrazioni in mezzo. Ci sono veramente tantissime cose da considerare, non è proprio così immediato!!! Almeno un paio di volte alla settimana mangiare pesce, se vuoi proteine prediligi carne rossa (...secondo me la migliore è di vitello, ma credo siano gusti personali...), prima di ogni pasto mangiare sempre la verdura, che prepara lo stomaco alla digestione, bere almeno 3 litri di acqua al giorno lontano dai pasti, non esagerare con pane e simili (grissini, cracker, bibanesi e varie...) e possibilmente non accompagnarli ai primi...ci sarebbero veramente tantissimi consigli "generici" da dare, ma un vero professionista te li dipinge addosso (...in base alle tue esigenze...) e ti consiglia "non a caso"...   ;)

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Beh...diciamo che un po' dissento su qualche tuo punto...forse perché con la mia "biologa nutrizionista", ovviamente con lauree e specializzazione, mi sono trovato benissimo: mi ha spiegato come farmi da solo una dieta corretta e bilanciata, come avere un'alimentazione sana...etc. etc. etc. ... Potresti anche avere delle intolleranze alimentari, ad esempio, e non rendertene conto...che magari ti impediscono di mettere su peso: il problema non è sempre il sovrappeso, ma anche il sottopeso...   ;)

 

Cosa dire su un regime alimentare standard che potrebbe andare bene ai più...

 

- Colazione abbondante! Preferisci fette biscottate con marmellata e latte???...Yogurt magro con miele, noci, e fibre (...crusca, cereali, avena...)??? Prosciutto, formaggio, uova e pane???...l'importante è che mangi "abbondantemente" tutto ed in modo equilibrato: grassi, zuccheri, proteine...(...se vuoi dare una letta a qualche libro della dieta a zona...)...

 

- Spuntino: obbligatorio a metà mattinata! Io prediligo un frutto o due, ma potrebbero essere dei biscotti integrali, due palline di gelato...

 

- Pranzo: meglio prediligere un primo, dato che alla sera è più pesante da digerire.

 

- Spuntino: obbligatorio a metà pomeriggio! Vedi spuntino del mattino...ma a volte, tipo oggi, mi mangio le pere con il grana...   :ghghgh:

 

- Cena: meglio prediligere un secondo!

 

- Eventuale spuntino leggero subito prima di andare a dormire...

Pranzo e cena faccio esattamente come dici tu, le uniche cose che non faccio sono colazione abbondante (e invece dovrei assolutamente, visto che spesso vado in palestra in mattinata) e gli spuntini (che dovrei fare per non arrivare affamato ai pasti).

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