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mi occupo di fotografia e video, e la mia scelta è stata il laptop, spesso mi serve quando lavoro "on location".

il mio 15" non retina mid 2012, opaco [fondamentale], i7 2.7, 16gb di ram, hdd 750gb@7200rpm segna 13500 punti di benchmark, con geekbench. gli imac più potenti ne fanno 14mila, mi pare di leggere nel database di questo tester. 

il vantaggio reale è che ho una macchina estremamente prestante sempre con me, a colloquio da un nuovo cliente mi presento col portfolio stampato e col computer per fargli vedere ad esempio dei video o altri progetti nuovi che sul portfolio non ho. in studio attacco tre cavi e lavoro su un monitor 24" di tutto rispetto [HP lp2475w], a differenza di quello dell'imac che è una porcata imbarazzante. con in più il secondo monitor del laptop su cui tengo palette e applicazioni secondarie. anche se avessi scelto un imac avrei comunque affiancato un monitor adatto allo scopo. 

 

 

ulteriori pro e contro: su un imac puoi avere fino a 3TB di spazio, ma sul mbpro è più facile cambiare disco rigido e ram, volendo. 

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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Spero che tu stia scherzando!

 

 

L'ho pensato anch'io...

avete mai lavorato su un monitor fatto bene?  :rolleyes:

è un fatto, non un'opinione.
ecco i fatti:
- fine 2006, apple produce l'ultimo modello iMac in policarbonato [il mio primo mac :love: ], con monitor opaco. stupendo monitor opaco. anche i cinema display sono opachi. tutti hanno certificazione professionale SWOP, ovvero possono essere utilizzati per proofing on-screen, se adeguatamente profilati.
- metà 2007. apple introduce gli imac in alluminio. monitor lucidi, pannelli di vetro, certificazioni SWOP svanite. motivi: riflessi, scarsa accuratezza nella riproduzione dei colori, eccessivo contrasto e saturazione.
da lì in avanti è un calvario di monitor difettosi, ghosting, aree grigie, pannelli gialli. se andate a cercare i difetti degli imac negli ultimi 5 anni avrete la stragrande maggioranza di risultati riguardanti i monitor. naturalmente le certificazioni non sono mai tornate. e sapete perchè? perchè i monitor degli imac fanno schifo. sapete perchè hanno un pannello di vetro davanti? sì, perchè fa figo, certo, vetro e alluminio combinazione perfetta. peccato però che serva a nascondere un pannello di qualità inferiore, il vetro "migliora" all'occhio, i pannelli lucidi vengono percepiti come più contrastati e quindi sembrano più belli, più saturi, più vividi. purtroppo non è quello che serve a chi lavora con le immagini. a noi serve vedere in anticipo quello che andrà sulla carta. i monitor degli imac semplicemente non ce lo permettono. i monitor lucidi in generale. vi siete putacaso chiesti com'è che quei furbacchioni di LG, NEC, samsung, produttori dei pannelli dei monitor di livello professionale montati sui vari eizo, lacie, hp, dell, nec che costano quanto un imac base, non abbiano smesso di produrre questi monitor solo ed esclusivamente nella variante opaca? 
fatevi le domande giuste ed otterrete le risposte giuste.
dopo di ché provate a lavorare una settimana su un monitor fatto bene, poi tornate al vostro imac e piangete. :diavoletto:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

www.stefanodruetta.com

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dopo di ché provate a lavorare una settimana su un monitor fatto bene, poi tornate al vostro imac e piangete. :diavoletto:

Guarda che ci lavoriamo...

Potresti usare un linguaggio meno aggressivo e più professionale?

Grazie fin da ora.

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avete mai lavorato su un monitor fatto bene?  :rolleyes:

è un fatto, non un'opinione.
ecco i fatti:
- fine 2006, apple produce l'ultimo modello iMac in policarbonato [il mio primo mac :love: ], con monitor opaco. stupendo monitor opaco. anche i cinema display sono opachi. tutti hanno certificazione professionale SWOP, ovvero possono essere utilizzati per proofing on-screen, se adeguatamente profilati.
- metà 2007. apple introduce gli imac in alluminio. monitor lucidi, pannelli di vetro, certificazioni SWOP svanite. motivi: riflessi, scarsa accuratezza nella riproduzione dei colori, eccessivo contrasto e saturazione.
da lì in avanti è un calvario di monitor difettosi, ghosting, aree grigie, pannelli gialli. se andate a cercare i difetti degli imac negli ultimi 5 anni avrete la stragrande maggioranza di risultati riguardanti i monitor. naturalmente le certificazioni non sono mai tornate. e sapete perchè? perchè i monitor degli imac fanno schifo. sapete perchè hanno un pannello di vetro davanti? sì, perchè fa figo, certo, vetro e alluminio combinazione perfetta. peccato però che serva a nascondere un pannello di qualità inferiore, il vetro "migliora" all'occhio, i pannelli lucidi vengono percepiti come più contrastati e quindi sembrano più belli, più saturi, più vividi. purtroppo non è quello che serve a chi lavora con le immagini. a noi serve vedere in anticipo quello che andrà sulla carta. i monitor degli imac semplicemente non ce lo permettono. i monitor lucidi in generale. vi siete putacaso chiesti com'è che quei furbacchioni di LG, NEC, samsung, produttori dei pannelli dei monitor di livello professionale montati sui vari eizo, lacie, hp, dell, nec che costano quanto un imac base, non abbiano smesso di produrre questi monitor solo ed esclusivamente nella variante opaca? 
fatevi le domande giuste ed otterrete le risposte giuste.
dopo di ché provate a lavorare una settimana su un monitor fatto bene, poi tornate al vostro imac e piangete. :diavoletto:

 

Io lavoro in una tipografia, e lì ci sono tutti iMac nuovi e riflettono meno dei vecchi modelli... logico che se ti metti nella posizione sbagliata vedi i riflessi ma capita anche con quelli opachi! E poi la corrispondenza da monitor a carta non sarà MAI uguale neanche con i monitor opachi quindi evitiamo di sparare cavolate alla caso di cane... di monitor dell'iMac ce ne sono di migliori si, ma la definizione che ha è abbastanza...

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Be, per quanto riguarda gli iMac in policarbonato non è che avessero grandi monitor, variavano colore a seconda dell'inclinazione. Poi Ho provato a profilare un iMac 24 alluminium senza grandi risultati. Io uso un eizo cg211 con Mac Pro e va da dio per il proof. Ma quando tra qualche anno lo cambierò non so a cosa andrò incontro visto il ritiro del pro. Farò eizo + macmini

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Guarda che ci lavoriamo...

Potresti usare un linguaggio meno aggressivo e più professionale?

Grazie fin da ora.

 

chiedo venia per la mia favella triviale, è la maniera normale del mio loquire.

"guarda che ci lavoriamo", perdono, non è una buona giustificazione. conosco decine di persone che lavorano in altrettante agenzie di comunicazione, anche di un certo spessore, che nemmeno lavorano su monitor calibrati, «tanto abbiamo i riferimenti pantone!» si giustificano. 

 

 

Io lavoro in una tipografia, e lì ci sono tutti iMac nuovi e riflettono meno dei vecchi modelli... logico che se ti metti nella posizione sbagliata vedi i riflessi ma capita anche con quelli opachi! E poi la corrispondenza da monitor a carta non sarà MAI uguale neanche con i monitor opachi quindi evitiamo di sparare cavolate alla caso di cane... di monitor dell'iMac ce ne sono di migliori si, ma la definizione che ha è abbastanza...

 

ri-chiedo venia, ma chi ha detto che la rispondenza carta-monitor ce l'hai sicura al 100% sul monitor opaco rispetto al lucido?

ho espresso una serie di fatti e relative deduzioni oggettive. poi vedi tu, se l'imac soddisfa le tue necessità, chi sono io per giudicare?

 

Be, per quanto riguarda gli iMac in policarbonato non è che avessero grandi monitor, variavano colore a seconda dell'inclinazione. Poi Ho provato a profilare un iMac 24 alluminium senza grandi risultati. Io uso un eizo cg211 con Mac Pro e va da dio per il proof. Ma quando tra qualche anno lo cambierò non so a cosa andrò incontro visto il ritiro del pro. Farò eizo + macmini

 

ma buon gesù, TUTTI i monitor variano con l'inclinazione. anche i CG eizo fanno così. anche il mio hp che monta lo stesso pannello di un CG243W, ha delle leggere variazioni a seconda di come lo guardi. ma c'è differenza nel vedere TUTTO quello che si riflette alle mie spalle, me compreso, rispetto a qualche sporadico alone se proprio ci si mette male male male. capisco che possa essere assuefazione. in tirocinio mi trovai a dover postprodurre su un imac alu, e fu veramente pessimo.

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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i nuovi monitor apple sono come il "loudness"...è tutto fico, ma in realtà e molto peggio!!!

poi ovvio si usano tanto poi si supplica il tipografo...ma questo è un altro discorso!


F.

"Noi finti professionisti" Club
Tessera 002

Anche Nad dice no al termine "pianola"

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i nuovi monitor apple sono come il "loudness"...è tutto fico, ma in realtà e molto peggio!!!

poi ovvio si usano tanto poi si supplica il tipografo...ma questo è un altro discorso!

F.

c'è qualcuno che mi capisce.. :ghghgh:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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sarà ma il mio non varia, diciamo in un angolo di 45°, forse il policarbonato da 17 aveva un monitor più scarso del 20/24 ma se fai su e giù con la testa come dire "si", vedi i colori variare, mentre non ho mai fatto prove sull'ultimo imac, quello fine, che sembrerebbe buono visto che vengono calibrati uno ad uno, o almeno apple così dichiara.

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stiamo uscendo parecchio dal seminato "pro&contro, fisso vs. laptop" :fischio:

«Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e i filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.» Tiziano Terzani

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Ciao Francy, non posso darti consigli tecnici perchè fino ad ora mi sono sempre fatta andare bene quello che avevo. Ma per pura praticità ed una idea ordinata di "postazione da lavoro" io dico fisso tutta la vita. Anche perchè, il risparmio che avresti sulla portatilità di un notebook, puoi investirlo in prestazioni su un fisso.

Però scrivi che a volte devi portarti il lavoro a casa, allora mi sembra chiaro che forse l'ideale è un bon portatile, due monitor e tutto il resto, da tenere sia a casa che in ufficio.

In bocca al lupo :ciao:

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  • 3 settimane dopo...

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