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Rappresentazione Infissi al 100.


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Ho trovato su molti manuali/siti che la rappresentazione di un infisso va fatta come sopra. Nel mio caso avrei tutti infissi a filo esterno, quindi non si tratterebbe altro di spostarlo a filo esterno con la muratura. 
Ho tre domande, però.
1)Mi è stato esplicitamente detto di rappresentare l'infisso con tripla linea anche in scala 1.100 ( e non al 50 ), "se possibile".
2)Alcuni miei infissi partono da terra e non arrivano fino al soffitto, quindi la linea di proiezione del solaio la devo fare tratteggiato ( come la norma vuole ) oppure continua ?
3)Esiste un modo alternativo per rappresentare correttamente un infisso, insomma far capire che è "fisso" ed a "filo esterno", ma che si discosti da quelle che sono le convenzioni ? Cerco un metodo che renda il mio disegno accattivante dal punto di vista grafico e soprattutto non faccia risultare troppo "brutta" all'occhio la discontinuità tra le murature campite di grigio ( richiesto espressamente ) e i vuoti degli infissi.

Ho provato a cercare su Europaconcorsi e varie alcune piante di architetture famose e non per vedere come erano stati rappresentati gli infissi nei disegni "NON" esecutivi, ma non ho trovato granchè perché la risoluzione delle foto è abbastanza bassa nella maggior parte dei casi.

Grazie in anticipo.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Ho tre domande, però.

1)Mi è stato esplicitamente detto di rappresentare l'infisso con tripla linea anche in scala 1.100 ( e non al 50 ), "se possibile".

2)Alcuni miei infissi partono da terra e non arrivano fino al soffitto, quindi la linea di proiezione del solaio la devo fare tratteggiato ( come la norma vuole ) oppure continua ?

3)Esiste un modo alternativo per rappresentare correttamente un infisso, insomma far capire che è "fisso" ed a "filo esterno", ma che si discosti da quelle che sono le convenzioni ? Cerco un metodo che renda il mio disegno accattivante dal punto di vista grafico e soprattutto non faccia risultare troppo "brutta" all'occhio la discontinuità tra le murature campite di grigio ( richiesto espressamente ) e i vuoti degli infissi.

Ho provato a cercare su Europaconcorsi e varie alcune piante di architetture famose e non per vedere come erano stati rappresentati gli infissi nei disegni "NON" esecutivi, ma non ho trovato granchè perché la risoluzione delle foto è abbastanza bassa nella maggior parte dei casi.

Grazie in anticipo.

 

1) Non è una domanda

2) Non devi presentarti alla sovrintendenza per avere un permesso di costruire, di che hai paura? Ti sembra molto rilevante?

3) Un infisso è rappresentato "correttamente" se segue le convenzioni. Vuoi sapere come si disegna un infisso a filo esterno? Indovina un po'? Si disegna a filo esterno!

E un infisso non apribile? Si disegna senza la linea che fa comprendere il punto di apertura della finestra! Inoltre non pensi che la discontinuità tra muratura campita e gli infissi aiuti a comprendere meglio pieni e vuoti per chi guarda il tuo progetto?

 

Se queste sono le domande, non lamentarti se nessuno spreca il suo tempo a rispondere.

Mi dispiace risponderti spesso in maniera così acida, ma trovo davvero svilenti certe tue richieste.

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1) Non è una domanda

2) Non devi presentarti alla sovrintendenza per avere un permesso di costruire, di che hai paura? Ti sembra molto rilevante?

3) Un infisso è rappresentato "correttamente" se segue le convenzioni. Vuoi sapere come si disegna un infisso a filo esterno? Indovina un po'? Si disegna a filo esterno!

E un infisso non apribile? Si disegna senza la linea che fa comprendere il punto di apertura della finestra! Inoltre non pensi che la discontinuità tra muratura campita e gli infissi aiuti a comprendere meglio pieni e vuoti per chi guarda il tuo progetto?

 

Se queste sono le domande, non lamentarti se nessuno spreca il suo tempo a rispondere.

Mi dispiace risponderti spesso in maniera così acida, ma trovo davvero svilenti certe tue richieste.

Non è necessario essere scortesi senza che ve ne sia una reale esigenza.

2)La tua polemica va a cozzare con quello che tanto predicate su questo forum, cioè studiare, imparare ed informarsi. Ho chiesto qual è il modo corretto di rappresentare un solaio proiettato, se con linea tratteggiata ( come dovrebbe essere perché è sopra il mio piano di sezione ) o con linea continua ( come forse convenzionalmente si usa ).

3)Ti faccio un esempio. Seziono orizzontalmente un muro ed in pianta vedo un rettangolo con un retino che sta ad indicarne il materiale. Dal momento in cui a me non interessa sapere di che materiale è fatto quel muro ho la possibilità di avvalermi di una rappresentazione più gradevole all'occhio ? Sì. E' quello che si fa, credo, quando si rappresenta la muratura continua annerendola, o in generale campendola con un colore solido che non esplica il tipo di materiale di cui essa è fatta.

Tornando alla mia domanda. Dal canto che il mio disegno non è esecutivo ( e può non esserlo ), mi chiedevo se vi fosse un metodo alternativo, ed ovviamente più gradevole di quello convenzionalmente usato, per rappresentare un infisso che facesse sempre e comunque capire di che infisso si tratta e soprattutto che quello è un infisso. 

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Le linee in vista vanno con linea continua sottile, le linee in proiezione vanno con linea tratteggiata.

 

Ho letto più volte il punto 3. Non capisco. E' ovvio che puoi rappresentare la campitura con un retino pieno piuttosto che con il retino associato al materiale. Che c'entra la discontinuità tra muro e infisso di cui parlavi prima?

 

Metodi alternativi? Usa il buon senso e pensa sempre che a leggere il tuo disegno c'è una persona che non conosce il progetto e che deve comprenderlo senza sforzi.

Ti ho scritto sopra come puoi rappresentare la finestra di cui parli.

Per quanto riguarda la gradevolezza della rappresentazione: stiamo parlando di 3-4 linee di una pianta al 100. Quanti modi pensi che ci possano essere? Dimensioni e posizioni degli elementi rappresentati devono essere corretti, quindi puoi solo controllare gli spessori delle linee e la tonalità di grigio, a mio modesto parere.

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Le linee in vista vanno con linea continua sottile, le linee in proiezione vanno con linea tratteggiata.

 

Ho letto più volte il punto 3. Non capisco. E' ovvio che puoi rappresentare la campitura con un retino pieno piuttosto che con il retino associato al materiale. Che c'entra la discontinuità tra muro e infisso di cui parlavi prima?

 

Metodi alternativi? Usa il buon senso e pensa sempre che a leggere il tuo disegno c'è una persona che non conosce il progetto e che deve comprenderlo senza sforzi.

Ti ho scritto sopra come puoi rappresentare la finestra di cui parli.

Per quanto riguarda la gradevolezza della rappresentazione: stiamo parlando di 3-4 linee di una pianta al 100. Quanti modi pensi che ci possano essere? Dimensioni e posizioni degli elementi rappresentati devono essere corretti, quindi puoi solo controllare gli spessori delle linee e la tonalità di grigio, a mio modesto parere.

Il discorso che facevo sulla campitura della muratura era riferito al fatto che se non è necessario avvalersi di una convenzione per comunicare un preciso dato posso discostarmi da essa al fine di renderne più chiaro un altro ( che sia un dato grafico o meno ). Se chi legge il mio disegno non ha interesse a capire di che materiale è la mia murata, ma ha interesse solo a leggere gli spazi della mia architettura allora sarà più corretto ed anche più "bello" campire omogeneamente di un colore la mia muratura.

La discontinuità tra infisso e muratura di cui parlavo prima c'entra perché se non deve essere un operaio, o chi vuoi che sia, a leggere il mio disegno, e quindi non serva far emergere tutta una serie di tecnicismi, allora potrei avvalermi di una rappresentazione "alternativa". Proverò a fare un altro esempio per far intendere cosa intendo ( scusa il gioco di parole ). Se dovessi scegliere da me come rappresentare un infisso al cento a filo esterno ( ove ho campitura grigia nelle murature ) probabilmente fare un semplice rettangolo ( profondo 10/5cm nella realtà ) e lo campirei di nero apponendogli nel mezzo una linea mediamente spessa di colore bianco. E' chiaro che questa rappresentazione non è convenzionale, come è chiaro che forse qualcuno non la capirebbe se io non lo spiegassi. 

Ora, quello che chiedevo era semplicemente un suggerimento circa metodi alternativi come sopra indicato per rappresentare un infisso a filo esterno al cento. Nel messaggio iniziale avevo citato anche Europaconcorsi, proprio perché cercavo lì piante di vario genere per vedere che tipo di rappresentazione fosse stata usata. Non ho trovato molto perché, come detto, le piante sono poco definite. 

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Il discorso che facevo sulla campitura della muratura era riferito al fatto che se non è necessario avvalersi di una convenzione per comunicare un preciso dato posso discostarmi da essa al fine di renderne più chiaro un altro ( che sia un dato grafico o meno ). Se chi legge il mio disegno non ha interesse a capire di che materiale è la mia murata, ma ha interesse solo a leggere gli spazi della mia architettura allora sarà più corretto ed anche più "bello" campire omogeneamente di un colore la mia muratura.

La discontinuità tra infisso e muratura di cui parlavo prima c'entra perché se non deve essere un operaio, o chi vuoi che sia, a leggere il mio disegno, e quindi non serva far emergere tutta una serie di tecnicismi, allora potrei avvalermi di una rappresentazione "alternativa". Proverò a fare un altro esempio per far intendere cosa intendo ( scusa il gioco di parole ). Se dovessi scegliere da me come rappresentare un infisso al cento a filo esterno ( ove ho campitura grigia nelle murature ) probabilmente fare un semplice rettangolo ( profondo 10/5cm nella realtà ) e lo campirei di nero apponendogli nel mezzo una linea mediamente spessa di colore bianco. E' chiaro che questa rappresentazione non è convenzionale, come è chiaro che forse qualcuno non la capirebbe se io non lo spiegassi. 

Ora, quello che chiedevo era semplicemente un suggerimento circa metodi alternativi come sopra indicato per rappresentare un infisso a filo esterno al cento. Nel messaggio iniziale avevo citato anche Europaconcorsi, proprio perché cercavo lì piante di vario genere per vedere che tipo di rappresentazione fosse stata usata. Non ho trovato molto perché, come detto, le piante sono poco definite. 

 

grassettato) Non mi sembra di aver mai sostenuto il contrario, né che fosse in discussione la cosa

sottolineato) Se io vedessi una pianta rappresentata come quella da te descritta probabilmente la capirei, perché non sono stupido, ma la definirei anche sbagliata e per nulla accattivante dal punto di vista grafico. Quindi non capirei il motivo di discostarsi dalla convenzione. Stiamo parlando di niente!

 

Più che Europaconcorsi, come ti ho già detto, consulterei libri e riviste. Passa almeno 1 ora al giorno in biblioteca e sfoglia di tutto e di più, lascia perdere Internet, non mi sembra un mezzo di riferimento ideale per reperire materiale che non siano foto, immagini o cose simili.

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Tre linee continue per un infisso a scala 1:100? non esiste.

A meno che non siano distanziate da uno spazio di un millimetro, il che vuol dire un infisso di spessore 20 centimetri. Sarà, ma non ne ho mai visti.

Per la scala 1:100 basta una semplice riga, che poi è l'unica cosa che si vedrà, stai tranquillo. I particolari aumentano con l'aumentare della scala, ma mostrare tutta quella roba a 1:100 non solo non serve, ma è anche controproducente.

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Tre linee continue per un infisso a scala 1:100? non esiste.

A meno che non siano distanziate da uno spazio di un millimetro, il che vuol dire un infisso di spessore 20 centimetri. Sarà, ma non ne ho mai visti.

Per la scala 1:100 basta una semplice riga, che poi è l'unica cosa che si vedrà, stai tranquillo. I particolari aumentano con l'aumentare della scala, ma mostrare tutta quella roba a 1:100 non solo non serve, ma è anche controproducente.

Testuali parole dell'insegnante : "come minimo tre linee".

 

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Ripeto: NON SI VEDONO.

Il plotter stamperà un'unica riga confusa, anche ad alta risoluzione. Si vede solo sullo schermo e ingrandendo.

Quindi, come vedi...

 

A meno che le tre linee cui si riferisce siano:

1 e 3: le proiezioni in pianta dell'imbotte (e NON dell'infisso).

2: una linea centrale e basta.

 

Questa è, in effetti, la rappresentazione classica e più diffusa di una finestra in pianta.

Altri particolari come telaio, maniglia, cerniere e spessore del vetro: a scala 1:50.

 

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Ripeto: NON SI VEDONO.

Il plotter stamperà un'unica riga confusa, anche ad alta risoluzione. Si vede solo sullo schermo e ingrandendo.

Quindi, come vedi...

 

A meno che le tre linee cui si riferisce siano:

1 e 3: le proiezioni in pianta dell'imbotte (e NON dell'infisso).

2: una linea centrale e basta.

 

Questa è, in effetti, la rappresentazione classica e più diffusa di una finestra in pianta.

Altri particolari come telaio, maniglia, cerniere e spessore del vetro: a scala 1:50.

Mettendo uno spessore molto sottile anche dalla mia stampante di casa si vedono, però sono d'accordo che non è quella la rappresentazione al 100. Ne ho trovato riscontro sia su internet che su altri manuali. Del resto l'immagine che ho postato all'inizio esplica tutto. 

Chiedevo più che altro rappresentazioni alternative per i motivi di cui sopra, ma mi sono quasi convinto che al 100 non valga la pena sforzarsi così tanto per far venir fuori un quadro piuttosto che una pianta.

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Il disegno architettonico è in funzione del proprio scopo.

A 200 il tutto è appena abbozzato e si utilizza per le planimetrie catastali.

A 100 la definizione è di poco superiore e si usa quasi esclusivamente per depositare le pratiche al Comune, non sono richiesti funambolismi grafici: anzi, di solito irritano i membri della Commissione Edilizia (temono che tanti ghirigori servano solo a distogliere l'attenzione da altre magagne) e la cosa non conviene proprio...

Anzi, ora con il procedimento telematico la cosa non è nemmeno consentita.

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