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Qual è l'architettura a cui sei più legato ?


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Apro questo thread, nella speranza che non verrà ignorato, per parlare un po' d'architettura piuttosto che di programmi e tecnicismi di vario genere.
Chiedo di segnalare qual è l'opera architettonica, famosa o meno, alla quale siete più legati. Quella che per voi ha un maggior significato, anche affettivo, e che si ricolleghi in qualche modo ai vostri studi ed alla vostra vita professionale in genere.
Ovviamente sono ben accetti commenti e discussioni in merito.
Mi sembra un buon modo per parlare di architettura, scambiarsi idee e conoscenze.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Dal punto di vista affettivo non ce n'è per nessuno: l'opera architettonica alla quale sono più legato è casa mia...

Perché questo sarcasmo ? 

Penso di essere stato abbastanza chiaro, se volevi rispondere in maniera sensata potevi farlo tranquillamente. Non vedo perché quest'esigenza di fare polemica anche quando non ve n'è bisogno.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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:confused: 

 

E chi è che vuol fare polemica? nemmeno ci pensavo e, anzi, la polemica la stai creando ora tu...

 

Hai chiesto qual'è l'architettura cui sono più affezionato, no? la risposta è esattamente quella che ho dato: casa mia, una villa a più volumi articolati, progettata da mio padre negli anni '50, vagamente ispirato dall'architettura organica di Wright, e che ha spinto alcuni residenti della zona a cercare di copiarne lo stile, tutto sommato insolito per la zona.

In questa casa ci sono nato e ho sempre vissuto qua, da 56 anni a questa parte.

 

Ripeto, non vedo traccia di sarcasmo né di polemica nella mia risposta: semplicemente dal punto di vista affettivo non ce n'è per nessuno nel vero senso della parola. Di fronte alla casa progettata da mio padre, in cui sono nato e sempre vissuto non c'è Renzo Piano o Calatrava che tenga. 

 

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:confused:

 

E chi è che vuol fare polemica? nemmeno ci pensavo e, anzi, la polemica la stai creando ora tu...

 

Hai chiesto qual'è l'architettura cui sono più affezionato, no? la risposta è esattamente quella che ho dato: casa mia, una villa a più volumi articolati, progettata da mio padre negli anni '50, vagamente ispirato dall'architettura organica di Wright, e che ha spinto alcuni residenti della zona a cercare di copiarne lo stile, tutto sommato insolito per la zona.

In questa casa ci sono nato e ho sempre vissuto qua, da 56 anni a questa parte.

 

Ripeto, non vedo traccia di sarcasmo né di polemica nella mia risposta: semplicemente dal punto di vista affettivo non ce n'è per nessuno nel vero senso della parola. Di fronte alla casa progettata da mio padre, in cui sono nato e sempre vissuto non c'è Renzo Piano o Calatrava che tenga. 

Scusami, ma se non fossi stati più esplicito era difficile capire che il tuo non fosse sarcasmo. Sembrava che giocassi sulla parola "affetto", intendendola letteralmente e non metaforicamente come, spero, si intuisce dal mio posto iniziale. Mi riferivo, più che altro, ad opere architettoniche che avessero un particolare significato nella vostra vita lavorativa o da studenti. Per fare un esempio banale, qualcuno potrebbe citare un'opera "x" perché caso mai è stato il nodo focale della sua tesi di laurea. Più che altro intendevo dire questo, al fine di poter trarre spunti per parlare d'architettura in generale.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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In questo caso ci sono, sì.

Ma nessuna di esse è un edificio particolarmente noto o di progettisti importanti, per cui non penso che abbia senso dire "la villa XY di Pinco Pallino, a WYKJ". 

Niente grandi nomi, quindi, solo piccole cose che non sono nei libri di storia. E' questa l'architettura che preferisco...

 

Poi sì, vabbè certo: le cattedrali, le grandi chiese, Le Corbusier, Wright, Mies, Botta, la stazione di Firenze, quella di Roma, Nervi... tutto ciò non è in discussione.

In compenso non mi hanno mai detto niente Renzo Piano, Fucsas e le archistar in genere. Anzi, è un "genere" che tendo a combattere.

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Scusami, ma se non fossi stati più esplicito era difficile capire che il tuo non fosse sarcasmo. Sembrava che giocassi sulla parola "affetto", intendendola letteralmente e non metaforicamente come, spero, si intuisce dal mio posto iniziale. Mi riferivo, più che altro, ad opere architettoniche che avessero un particolare significato nella vostra vita lavorativa o da studenti. Per fare un esempio banale, qualcuno potrebbe citare un'opera "x" perché caso mai è stato il nodo focale della sua tesi di laurea. Più che altro intendevo dire questo, al fine di poter trarre spunti per parlare d'architettura in generale.

 

certo che la simpatia sprizza dai pori eh, brutta giornata?  :DD 

A parte gli scherzi non credo sia possibile aprire un topic e pretendere che si risponda come vorresti... ;) le menti son le più varie.

Personalmente non riesco a figurare un'opera... sarà forse perchè la mia vita da studente è finita da un pezzo... ma non riesco proprio a fare delle scelte così nette.

 

Posso scrivere quelli che considero ancora oggi, per vari motivi, i miei mentori se può far piacere:

Francesco Castelli da Bissone

Filippo Brunelleschi

Alvar Aalto

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:confused:

 

casa mia, una villa a più volumi articolati, progettata da mio padre negli anni '50, vagamente ispirato dall'architettura organica di Wright, e che ha spinto alcuni residenti della zona a cercare di copiarne lo stile, tutto sommato insolito per la zona.

Mica puoi farci vedere qualche foto?   :DD

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E' una casa-villetta normale, come tante altre, sembra un po' una villa americana degli anni '50, solo elegante e non kitsch. I volumi sono un po' spezzati.

Non è nulla di memorabile, ma per me riveste un valore inestimabile. 

Non posso caricare comunque le foto perché non me le prende. Ho provato ma non si vedono. Per cui ciccia.

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  • 2 settimane dopo...

L'opera a cui sono più legato sia affettivamente che per i miei studi è Villa Tugendhat di MVR.

Credo sia un'opera che ha segnato il tempo, estremamente avveniristica per l'epoca sia per quanto riguarda il design che la tecnologia utilizzata al suo interno.

Il prossimo autunno avrò modo di visitarla finalmente.

L

ymyjy5yq.jpg

New : MacPro 8 core 2.8 Ghz -- ACD 30'' - MacBook Pro 15'' 2.4 Ghz - iMac 21,5'' 3.2 Ghz

Old glory : iMac G4 20'' 1.25 ghz - PowerMac G4 Cube 1.5 Ghz -- ACD 20''

La vita è un brivido che vola via...un equilibrio sopra la follia.

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Bella, indubbiamente...

Ma quanto paga di riscaldamento?

Il committente dell'epoca era un ricco imprenditore tessile se ricordo bene, per cui non si faceva problemi di questo tipo.   :ok:

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La vita è un brivido che vola via...un equilibrio sopra la follia.

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