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Heidelberg bicolore 46 quickmaster e printmaster ... Differenze e problemi?


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La quickmaster è una direct image, ciò è la lastra viene create direttamente in macchina (computer to print), http://www.us.heidelberg.com/www/html/en/content/products/sheetfed_offset/di/quickmaster_di_pro,features,0.

In questo usa tecnologia offset waterless, senza acqua, che causa problematiche nelle caratteristiche reologiche dell'inchiostro.

 

Mentre la printmaster è una macchina offset "tradizione", cioè ha gruppi di bagnatura, la QM 46 bicolore con cilindro di pressione in comune può avere problemi di trapping.

 

Che danno problemi e sono un debito, dipende da quello che di devi fare

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La quickmaster è una direct image, ciò è la lastra viene create direttamente in macchina (computer to print), http://www.us.heidelberg.com/www/html/en/content/products/sheetfed_offset/di/quickmaster_di_pro,features,0.

In questo usa tecnologia offset waterless, senza acqua, che causa problematiche nelle caratteristiche reologiche dell'inchiostro.

 

Mentre la printmaster è una macchina offset "tradizione", cioè ha gruppi di bagnatura, la QM 46 bicolore con cilindro di pressione in comune può avere problemi di trapping.

 

Che danno problemi e sono un debito, dipende da quello che di devi fare

Io volevo iniziare una piccola attività e stampare qualsiasi cosa... buste, volantini in quadricromia, carta chimica, biglietti da visita ecc..... ho trovato una quickmaster 46-2 del '97 a un buon prezzo però me l hanno sconsigliata dicendomi che è un debito e che da un sacco di problemi... solo che non mi hanno saputo dire di che problemi si tratta...boh... secondo te meglio tentare la sorte oppure andare quasi sul sicuro con un gto monocolore del '88?? (che tra l altro ho trovato allo stesso prezzo..)

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In questo momento nella settore della stampa, non conviene tentare la sorte, per due principalli motivi:

- è arrivata l'era della stampa digitale e del print ondemand;

- il web to print si stà avvicinando e le piccole tipografia iniziano a soffrirne.

 

Questo non vuol dire che la stampa offset è finita, ma vanno valuti molti aspetti di varia natura e che un imprenditore ne deve tenere in considerazione, ti consiglio di fare un'analisi su quello che ai intenzione di fare (Analisi SWOT).

 

Detto ciò, valutiamo i vantaggi e gli svantaggi delle due macchine usate, premettendo che si trovino nella medesima condizione e che le maccanica sia in buone condizione.

 

- Se non vado errato dovrebbore essere entrambi macchine di piccolo formato (35x50 cm);

- La bagnatura non è presente nella quickmaster (principio waterless), il vantaggio è che il tempo di asciugatura e di avviamento si riduce, i colori risultano brillanti e maggiormente contrastati, lo svantaggio è che il gruppo di degli inchiostratori tende a scaldarsi per l'atrito modificando le caratteristiche degli inchiostri.

- La formatura delle matrici avviene direttamente in macchina per la quickmaster, mentre per la printmaster le lastre devono essere fatte con esternamente, quindi parlimo di ctp, e se non si diposne di questa o tecnologie più arretrate come ctf internamente bisogna rivolgersi a service esterni, con i relativi tempi attesa.

- La quickmaster stampa direttamente 4 colori, in caso di lavori con due o un colore, due o più gruppi stampa sono improduttivi o la commessa va spostata su di un'altra macchina, la printmaster a due colori è più flessibile in questi termini in quanto in tempo di crisi si tende a ridurre il numero di colori per ridure il prezzo (scende il numero di passsaggi, di laste, ecc...). Soprattutto per la stampa di biglietti da visita e buste.

 

Questo a grandi linee è tutto quello che ti posso dire al riguardo spero di essere stato utile

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Sei un tipografo/litografo o cosa? se sei del mestiere allora opta per la printmaster bicolore possibilmente una 35x50 con il gruppo numerazione/perforazione visto che vuoi fare dei lavori commerciali, ma devi avere anche il bromografo o qualcuno che ti incida le lastre con il computer-to-plate, però c'è un però se hai dei lavori di media/grande tiratura, altrimenti opta per una digitale che stampi almeno 33x48,8 cm anche poche copie, tranne la carta chimica (ho i miei dubbi, per esperienza) stampa un bel pò di grammature, alcune stampano anche le buste, con i dovuti trucchetti che si imparano a proprie spese…, complimenti hai un bel coraggio, in bocca al lupo…

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non entro nel merito delle due macchine citate ma una cosa vorrei dirla: è da pazzi prendere una offset oggi se non hai già un parco macchine, cominciare un'attività con una macchina del genere [anche se costa poco] non è buona cosa e il perchè te l'hanno spiegato bene Gabriele & Printman, ci vogliono troppe macchine di contorno. Se dovessi scegliere io prenderei una Konica Minolta a contratto, ci stampi praticamente di tutto [con certi accorgimenti anche la chimica da 70gr.], ne trovi anche di usate in buonissime condizioni; per lavori da 4 soldi e b/n cercherei una Oki serie ES, fai solo bene i conti con consumabili. per le grosse tirature ti appoggi al web o a una tipografia vicina. credimi, il futuro va in questa direzione, finché dura… auguri

[uso il mac solo perchè la concorrenza fa cagare]

[non preoccupatevi di far domande banali…tanto siamo qui a pettinare bambole…]

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x Oscuro io ho anche una Docucolor 242 e ti posso garantire che la qualità è superiore alla Konica Minolta, per il semplice fatto che un collega mi porta delle stampe per la finitura, (fustellare o perforare) e la qualità c'è l'ho sotto gli occhi, chiaramente devi tarare bene i profili se no buonanotte…

Concordo che acquistare oggi una macchina offset è un terno a lotto, a meno che non si abbiano già altre macchine e un buon volume di lavoro, il che di questi tempi mi sembra ardua, tutti chiedono poche stampe, belle, colorate e subito, possibilmente con un costo copia irrisorio e dajè…

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Sei un tipografo/litografo o cosa? se sei del mestiere allora opta per la printmaster bicolore possibilmente una 35x50 con il gruppo numerazione/perforazione visto che vuoi fare dei lavori commerciali, ma devi avere anche il bromografo o qualcuno che ti incida le lastre con il computer-to-plate, però c'è un però se hai dei lavori di media/grande tiratura, altrimenti opta per una digitale che stampi almeno 33x48,8 cm anche poche copie, tranne la carta chimica (ho i miei dubbi, per esperienza) stampa un bel pò di grammature, alcune stampano anche le buste, con i dovuti trucchetti che si imparano a proprie spese…, complimenti hai un bel coraggio, in bocca al lupo…

grazie! comunque si sono un litografo stampo su una 5 colori con verniciatore 72 x 102 ... mi voglio buttare in questa esperienza perchè sono un dipendende a tempo indeterminato... e quindi comprarmi una macchinetta x stampare a casa mi aiuterebbe ad arrotondare... il problema è che lo spazio di cui dispongo non è molto e quindi devo escludere macchine digitali

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non entro nel merito delle due macchine citate ma una cosa vorrei dirla: è da pazzi prendere una offset oggi se non hai già un parco macchine, cominciare un'attività con una macchina del genere [anche se costa poco] non è buona cosa e il perchè te l'hanno spiegato bene Gabriele & Printman, ci vogliono troppe macchine di contorno. Se dovessi scegliere io prenderei una Konica Minolta a contratto, ci stampi praticamente di tutto [con certi accorgimenti anche la chimica da 70gr.], ne trovi anche di usate in buonissime condizioni; per lavori da 4 soldi e b/n cercherei una Oki serie ES, fai solo bene i conti con consumabili. per le grosse tirature ti appoggi al web o a una tipografia vicina. credimi, il futuro va in questa direzione, finché dura… auguri

grazie x la tua osservazione xo purtroppo non condivido... ho optato x una di queste macchine perchè hanno il "potere" di fare un po tutti i lavori (carta chimica, buste, b. da visita, biglietti numerati e zigrinati e alloccorrenza anche lavori di una discreta qualità) ... come ho gia detto non posso tenere una digitale x il poco spazio di cui dispongo... non ho ancora guardato ma penso che sotto i 7 mila e con una dimensione ridotta non se ne trovano... se sbaglio ditemelo subito che mi guardo attorno :ok:

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In questo momento nella settore della stampa, non conviene tentare la sorte, per due principalli motivi:

- è arrivata l'era della stampa digitale e del print ondemand;

- il web to print si stà avvicinando e le piccole tipografia iniziano a soffrirne.

 

Questo non vuol dire che la stampa offset è finita, ma vanno valuti molti aspetti di varia natura e che un imprenditore ne deve tenere in considerazione, ti consiglio di fare un'analisi su quello che ai intenzione di fare (Analisi SWOT).

 

Detto ciò, valutiamo i vantaggi e gli svantaggi delle due macchine usate, premettendo che si trovino nella medesima condizione e che le maccanica sia in buone condizione.

 

- Se non vado errato dovrebbore essere entrambi macchine di piccolo formato (35x50 cm);

- La bagnatura non è presente nella quickmaster (principio waterless), il vantaggio è che il tempo di asciugatura e di avviamento si riduce, i colori risultano brillanti e maggiormente contrastati, lo svantaggio è che il gruppo di degli inchiostratori tende a scaldarsi per l'atrito modificando le caratteristiche degli inchiostri.

- La formatura delle matrici avviene direttamente in macchina per la quickmaster, mentre per la printmaster le lastre devono essere fatte con esternamente, quindi parlimo di ctp, e se non si diposne di questa o tecnologie più arretrate come ctf internamente bisogna rivolgersi a service esterni, con i relativi tempi attesa.

- La quickmaster stampa direttamente 4 colori, in caso di lavori con due o un colore, due o più gruppi stampa sono improduttivi o la commessa va spostata su di un'altra macchina, la printmaster a due colori è più flessibile in questi termini in quanto in tempo di crisi si tende a ridurre il numero di colori per ridure il prezzo (scende il numero di passsaggi, di laste, ecc...). Soprattutto per la stampa di biglietti da visita e buste.

 

Questo a grandi linee è tutto quello che ti posso dire al riguardo spero di essere stato utile

si grazie sei stato molto utile! l'unico dubbio che mi rimane è, che nell'annuncio che ho trovato, il nome è quickmaster però è biolore e ha la bagnatura classica che si trova nelle macchine off set...

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Da quello che so, la serie quickmaster è waterless ed è una computer to print, come poi vedere dall'immagine, da qui il nome quick-master.

 

QMDI_46_4_Pro_klein.gif

 

Piccola premessa, è una macchina che non ha avuto molta fortuna, l'unica che ho visto è stato in fiera.

Se esistono varianti tradizionali non saprei, spero di essere stato utile, anche alla luce delle ultime informazioni, personalmente ti sconsiglio di affrontare un investimento simile.

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Da quello che so, la serie quickmaster è waterless ed è una computer to print, come poi vedere dall'immagine, da qui il nome quick-master.

 

QMDI_46_4_Pro_klein.gif

 

Piccola premessa, è una macchina che non ha avuto molta fortuna, l'unica che ho visto è stato in fiera.

Se esistono varianti tradizionali non saprei, spero di essere stato utile, anche alla luce delle ultime informazioni, personalmente ti sconsiglio di affrontare un investimento simile.

ok grazie del consiglio... quella che ho trovato io è molto simile a questa

 

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non voglio discutere di qualità anche perchè ho notato che spesso [e non dovrebbe] è soggettiva. ho visto stampare molte Xerox ma a parere mio la 70HC le surclassa tutte, sulla qualità, sui supporti, sulla gestione software ma soprattutto tecnica, ho visto "tecnici" Xerox perdere il sonno in assistenza, sudare freddo e non saper spiegare la metà delle problematiche riscontrate… ma si sa, paese che vai…

Parli di spazio? certo che se cominci a prendere 6/7 finitori la digitale diventa lunga… la mia ne ha uno solo e non arriva a tre metri. Però permettimi qualche domanda: come tagli il prodotto finito? come fai le cordonature? come gestisci le lastre? CTF? CTP? Service? da quello che capisco ti devi affidare al 70% a servizi esterni…

Ho un conoscente che ha fatto una cosa del genere [una piccola offset in cantina], ospita gli amici in salotto seduti su risme di carta…

[uso il mac solo perchè la concorrenza fa cagare]

[non preoccupatevi di far domande banali…tanto siamo qui a pettinare bambole…]

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non voglio discutere di qualità anche perchè ho notato che spesso [e non dovrebbe] è soggettiva. ho visto stampare molte Xerox ma a parere mio la 70HC le surclassa tutte, sulla qualità, sui supporti, sulla gestione software ma soprattutto tecnica, ho visto "tecnici" Xerox perdere il sonno in assistenza, sudare freddo e non saper spiegare la metà delle problematiche riscontrate… ma si sa, paese che vai…

Parli di spazio? certo che se cominci a prendere 6/7 finitori la digitale diventa lunga… la mia ne ha uno solo e non arriva a tre metri. Però permettimi qualche domanda: come tagli il prodotto finito? come fai le cordonature? come gestisci le lastre? CTF? CTP? Service? da quello che capisco ti devi affidare al 70% a servizi esterni…

Ho un conoscente che ha fatto una cosa del genere [una piccola offset in cantina], ospita gli amici in salotto seduti su risme di carta…

Come ho gia dtto lavoro in una litografia... x il taglio e lastre sono a posto... x quanto riguarda perforazione cordonatura e numerazione ne è gia provvista la quickmaster in questione...

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dimenticavo, se non sbaglio ci vuole la forza motrice, e appena porterai qualche lavoretto a tagliare dove lavori, la prima volta non diranno nulla ma poi vedrai.

Comunque non voglio toglierti speranze, ma se parli con qualche consulente so che esistono delle agevolazioni per nuove attività, anche a fondo perduto o tasso agevolato, vedi un pò…

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Secondo me in questo momento il modo migliore per arrotondare o iniziare una attività di questo genere è quello di non comprare nulla!

Compra gli stampati su internet, trovi prezzi per lavori finiti che tu non riusciresti a comprare ne carta e lastre.

Certo i lavori fuori formato su internet non si fanno, ma sono solo una piccola parte del lavoro a cui ti puoi sempre appoggiare a stampatori tradizionali.

Comincia a farti una clientela così, poi appena avrai le basi per un investimento sceglierai l'attrezzatura più consona alle tue esigenze.

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Io mi informai sulla quickmaster qualche anno addietro e la lasciai perdere quando mi resi conto della sua affidabilità. E' una macchina rara in italia che richiede un'assistenza frequente e quindi tecnici in grado di lavorarci, non è più prodotta quindi i pezzi di ricambio sono difficili da trovare e costano un rene. Basare un'attività su una macchina cosi è un gioco d'azzardo. Tempo fa ho visto che la kodak stava lavorando su una macchina identica alla quickmaster, poi è fallita, quindi porta pure sfi..

 

Quoto l'idea di Bompi

"Noi finti professionisti" Club

Tessera 006

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