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Problema batteria macbook pro 15"


gamer18

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A me è successo un anno fa con il computer preso da 15 mesi, in quell'occasione mi perdeva il 4~5% di capienza ogni giorno e senza alcun segno di ripresa. In assistenza me l'hanno testata e poi sostituita in garanzia (fuori Applecare).

Al momento sto di nuovo sperimentando una curiosa decadenza della batteria, non così rapida ma sospetta. non riesco a capire se sono io che la uso male o il sistema di gestione è difettoso. Che voi sappiate, il chip di gestione è sulla scheda logica o sulla batteria?

MacBook Pro 13" OS X 10.9 dal 29/06/2011 - PowerBook G4 12" dal 20/09/2005 (pensionato) - iPod Classic Nero (80GB) dal 19/10/2007 - iPod Shuffle 4G Bianco/Azzurro "Senit Signature". 100% Legal Software

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ragazzi approfitto di questa discussione per non aprirne un'altra uguale. Ho un macbook pro 13" non retina (i5 2.5 GHz), comprato il primo Agosto di quest'anno. vedendo alcuni stati di batterie di altri utenti su internet, mi è venuto il dubbio che la mia batteria abbia qualcosa che non va. Non vi pare che la capacità si calata di troppo (13%) rispetto al numero di cicli (solo 48)?? Aspetto che voi gente esperta giudichiate:

 

sqqe.png
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@geko24

 

 

non so cosa aspetti a portarlo in assitenza !

 

chiama Apple, visto che hai ancora l'assistenza telefonica gratuita e senti cosa ti dicono

Mac Mini Core i7 late 2012, MacBook Air 11" 2011, McBook Air 11" 2013, iPad Mini

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Si controllano loro e poi ti diranno che non ci possono fare nulla perchè è superiore al 80%..in ogni caso provaci e auguri.. :)

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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@ing. troll in genere dopo quanti cicli una batteria dovrebbe essere ridotta al 63% ?

 

Da dove arriva questa cifra 63???

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

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A me è successo un anno fa con il computer preso da 15 mesi, in quell'occasione mi perdeva il 4~5% di capienza ogni giorno e senza alcun segno di ripresa. In assistenza me l'hanno testata e poi sostituita in garanzia (fuori Applecare).

Al momento sto di nuovo sperimentando una curiosa decadenza della batteria, non così rapida ma sospetta. non riesco a capire se sono io che la uso male o il sistema di gestione è difettoso. Che voi sappiate, il chip di gestione è sulla scheda logica o sulla batteria?

 

Il controllo e integrato sulla scheda logica sin dal 2009 su tutti i Mac. È molto sofisticato e controlla cella per cella e non più il "pacco" di celle come un unicum.

 

Ho postato in infiniti thread quale sia il comportamento giusto da tenere con le batterie di celle Li-Poli (non solo dei Mac):

  • qualsiasi sia il consumo giornaliero, purché sia indicato meno del 95% di carica residua, si deve mettere in carica la sera e staccare la mattina;
  • almeno una volta al mese, meglio più spesso, si deve scendere allo 0% ed IMMEDIATAMENTE ricaricare al 100% e lasciare ancora l'alimentatore connesso per ore;
  • se si scarica la batteria bisogna SEMPRE ricaricarla il prima possibile, meglio immediatamente, altrimenti bisogna evitare di esaurirla;
  • QUEL CHE DANNEGGIA LE CELLE è RESTARE (in parte o in toto) SCARICHE PER LUNGO TEMPO (anche un giorno è realtivamente un lungo periodo).
  • non si deve utilizzare un Mac PREVALENTEMENTE connesso all'alimentatore senza mai scaricare la batteria frequentemente.

Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o                                   Backup SEMPRE!!!

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coconut...sono rimasti 4360 mah

 

Si mi ero perso il tuo primo post, scusa..

Cmq ogni batteria fa storia a se, quello che garantisce apple è che nei due anni o 1000 cicli la batteria non scenda sotto gli 80% (misurati da loro).

Hai l'apple care..

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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Si mi ero perso il tuo primo post, scusa..

Cmq ogni batteria fa storia a se, quello che garantisce apple è che nei due anni o 1000 cicli la batteria non scenda sotto gli 80% (misurati da loro).

Hai l'apple care..

non ho apple care...sono andato in un centro autorizzato apple e mi hanno chiesto 120 euro + iva

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Perfetto, cambierò modo di utilizzo e vedrò se ci saranno miglioramenti.

Alcuni suggerimenti mi suonano un po' strani perché Apple dichiara che periodicamente va effettuata una calibrazione che consiste anche nel lasciare il computer scarico a 0% per 5 ore, inoltre in caso di lunga inattività consigliano di lasciare la batteria al'80%.

MacBook Pro 13" OS X 10.9 dal 29/06/2011 - PowerBook G4 12" dal 20/09/2005 (pensionato) - iPod Classic Nero (80GB) dal 19/10/2007 - iPod Shuffle 4G Bianco/Azzurro "Senit Signature". 100% Legal Software

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Il controllo e integrato sulla scheda logica sin dal 2009 su tutti i Mac. È molto sofisticato e controlla cella per cella e non più il "pacco" di celle come un unicum.

 

Ho postato in infiniti thread quale sia il comportamento giusto da tenere con le batterie di celle Li-Poli (non solo dei Mac):

  • qualsiasi sia il consumo giornaliero, purché sia indicato meno del 95% di carica residua, si deve mettere in carica la sera e staccare la mattina;
  • almeno una volta al mese, meglio più spesso, si deve scendere allo 0% ed IMMEDIATAMENTE ricaricare al 100% e lasciare ancora l'alimentatore connesso per ore;
  • se si scarica la batteria bisogna SEMPRE ricaricarla il prima possibile, meglio immediatamente, altrimenti bisogna evitare di esaurirla;
  • QUEL CHE DANNEGGIA LE CELLE è RESTARE (in parte o in toto) SCARICHE PER LUNGO TEMPO (anche un giorno è realtivamente un lungo periodo).
  • non si deve utilizzare un Mac PREVALENTEMENTE connesso all'alimentatore senza mai scaricare la batteria frequentemente.

 

Ma queste indicazioni sono derivate dall'esperienza di utilizzo di vari prodotti o sono riportate da qualche produttore? Io ho un Macbook Pro mid 2012 e leggendo le indicazioni riportate sul sito Apple ho adottato comportamenti un pò diversi da quelli che descrivi (non ricordo i cicli di ricarica, comunque la salute della batteria con Coconut oscilla tra il 98% e il 100% dopo circa 15 mesi dall'acquisto).

 

Per esempio mai mi sarei sognato di far caricare tutta la notte il portatile, nè di farlo scaricare completamente a zero (sempre Apple dice che le nuove batterie sono pre-calibrate e non occorre rifare la calibrazione).

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Ragazzi, il numero per l'assistenza telefonica di cui ancora ho diritto qual'è? non riesco a trovarlo!

 

ps: se mi dicono che comunque non possono farci niente perché non è sotto gli 80%, aspetto che scende al disotto di questa soglia e poi glielo porto? nel caso mi dicessero che ci pensano loro, cambiano solo la batteria o mi sostituiscono tutto il Macbook? 

 

Grazie per la gentile attenzione!

 

Gerardo

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Ragazzi, il numero per l'assistenza telefonica di cui ancora ho diritto qual'è? non riesco a trovarlo!

 

ps: se mi dicono che comunque non possono farci niente perché non è sotto gli 80%, aspetto che scende al disotto di questa soglia e poi glielo porto? nel caso mi dicessero che ci pensano loro, cambiano solo la batteria o mi sostituiscono tutto il Macbook? 

 

Grazie per la gentile attenzione!

 

Gerardo

 

 

c'è un nr dedicato, ma se chiami il nr verde è uguale, poi trovi l'opzione per l'assistenza

Mac Mini Core i7 late 2012, MacBook Air 11" 2011, McBook Air 11" 2013, iPad Mini

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..io devo andarci nei prossimi giorni visto che mi ha toccato i 66% di salute ed ora è risalita a 69%...

Antivirus su mac? No grazie!! Utente Mac dal 10 aprile 2009.

 MacBook air 13, MacBook White 13, Canon Eos 1100D, Nexus5  . Lurker. Tartassala!! ToDo: Tentare di conquistare il mondo!!

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Perfetto, cambierò modo di utilizzo e vedrò se ci saranno miglioramenti.

Alcuni suggerimenti mi suonano un po' strani perché Apple dichiara che periodicamente va effettuata una calibrazione che consiste anche nel lasciare il computer scarico a 0% per 5 ore, inoltre in caso di lunga inattività consigliano di lasciare la batteria al'80%.

 

Quella pagina di Apple che cita la calibrazione andrebbe CANCELLATA !!!

C'è scritto che la calibrazione non si applica ai Mac recenti con batterie integrate ma un'infinità di utenti non riesce a capirlo come appunto anche tu.

Portatili con batterie integrate

Le batterie degli attuali portatili Apple sono precalibrate e non richiedono la procedura di calibrazione descritta in questo articolo.

Ormai i Mac recenti hanno 4 anni e gli utenti che hanno Mac più vecchi sanno bene come comportarsi.

 

La calibrazione per prima cosa non riguarda minimamente le celle Li-Poli, ma riguarda il sistema di controllo della scarica e quello di ricarica.

I sistemi integrati dal 2009 hanno una loro logica sofisticata situata sulla scheda madre che non richiede alcun intervento da parte dell'utente, mentre le batterie rimuovibili dei laptop precedenti avevano tutti i circuiti integrati nel contenitore della batteria. Quella vecchia tecnologia trattava "il pacco" di celle come un unicum e quindi periodicamente serviva che esso venisse estratto per togliere qualsiasi consumo (anche quello del mantenere carica la batteria tampone sulla scheda madre) e che restasse per alcune ore totalmente isolato in modo che le varie celle trovassero un loro equilibrio di carica relativa. Quando è "scarica" per l'utente la batteria è comunque carica ma con una tensione al minimo del suo range operativo che va per ogni singola cella da ~3 Volt a ~4,2 Volt di massimo. È quel minimo che andava equilibrato ed il dato andava "resettato" perché se una cella scende sotto i 2,7 Volt sostanzialmente "muore" perché perde la capacità elettrochiminìca che la contraddistingue. Se muore una cella muore la batteria ed è per questo che lo step evolutivo del 2009 (negli accumulatori dei Mac) è stato applicare un controllo indipendente per ogni singola cella.

 

Ma queste indicazioni sono derivate dall'esperienza di utilizzo di vari prodotti o sono riportate da qualche produttore? Io ho un Macbook Pro mid 2012 e leggendo le indicazioni riportate sul sito Apple ho adottato comportamenti un pò diversi da quelli che descrivi (non ricordo i cicli di ricarica, comunque la salute della batteria con Coconut oscilla tra il 98% e il 100% dopo circa 15 mesi dall'acquisto).

 

Per esempio mai mi sarei sognato di far caricare tutta la notte il portatile, nè di farlo scaricare completamente a zero (sempre Apple dice che le nuove batterie sono pre-calibrate e non occorre rifare la calibrazione).

 

Utilizzo e manutengo batterie di tutti i tipi e per tanti diversi utilizzi da oltre quarant'anni. Le batterie dei Mac non sono diverse da quelle di altri sistemi e/o apparecchiature. Impiegano tecnologie standard per quanto sempre aggiornate alle ultime evoluzioni.

 

Se tu dopo 15 mesi hai ancora il 98% di health sei bravo ... e sei pure fortunato perché negli accumulatori la chimica non consente di stilare dati stringentemente esatti, c'è un'area d'imponderabilità sostanziosa per cui serve appunto anche la fortuna per godere di grande autonomia per tanti cicli.

Comunque usa i dati in informazioni di Sistema/Hardware/Energia per fare delle valutazioni. Quelli sono i dati del sistema che misura la scarica e governa la ricarica, mentre quelli di coconutBattery a volte differiscono arbitrariamente.

 

Non ho capito se intendi dire che tenere collegato tutta la notte l'alimentatore oppure se far scaricare a 0 un accumulatore siano pratiche che possono danneggiare la batteria o il Mac. Io mi sento di assicurarti di no, con le integrazioni e precisazioni che ho abbondantemente ripetuto, ma sono sempre contento eventualmente d'imparare qualcosa di nuovo.

Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o                                   Backup SEMPRE!!!

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 ...

 

Utilizzo e manutengo batterie di tutti i tipi e per tanti diversi utilizzi da oltre quarant'anni. Le batterie dei Mac non sono diverse da quelle di altri sistemi e/o apparecchiature. Impiegano tecnologie standard per quanto sempre aggiornate alle ultime evoluzioni.

 

Se tu dopo 15 mesi hai ancora il 98% di health sei bravo ... e sei pure fortunato perché negli accumulatori la chimica non consente di stilare dati stringentemente esatti, c'è un'area d'imponderabilità sostanziosa per cui serve appunto anche la fortuna per godere di grande autonomia per tanti cicli.

Comunque usa i dati in informazioni di Sistema/Hardware/Energia per fare delle valutazioni. Quelli sono i dati del sistema che misura la scarica e governa la ricarica, mentre quelli di coconutBattery a volte differiscono arbitrariamente.

 

Non ho capito se intendi dire che tenere collegato tutta la notte l'alimentatore oppure se far scaricare a 0 un accumulatore siano pratiche che possono danneggiare la batteria o il Mac. Io mi sento di assicurarti di no, con le integrazioni e precisazioni che ho abbondantemente ripetuto, ma sono sempre contento eventualmente d'imparare qualcosa di nuovo.

 

Sono sicuramente più fortunato che bravo, ci sono utenti che riportano valori di salute della batteria bassi anche dopo brevi periodi e li c'è poco da fare, anche io ho la sensazione comunque che i valori di Coconut non siano da prendere come oro colato ma come indicazione di massima.

 

Fino ad oggi ritenevo che lasciare il portatile alimentato una notte intera senza utilizzarlo o far scaricare completamente la batteria a zero fossero pratiche scorrette, se invece non è così meglio, anche perchè mi troverei sempre il portatile completamente carico il giorno quando lo uso effettivamente.

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... Fino ad oggi ritenevo che ... far scaricare completamente la batteria a zero fossero pratiche scorrette ...

 

Se non sei in grado di ricaricarla "immediatamente" continua ad essere una pratica a rischio (grave) perché quando una cella si trova a solo 3Volt il processo naturale di autoscarica è particolarmente veloce.

 

Infatti lo scendere a 0 è indicato per la pratica al minimo mensile secondo Apple, meglio se settimanale secondo me, di esaurire la batteria affinché: "gli elettroni al suo interno vengano mossi di quando in quando" come Apple scriveva semplicisticamente in quest'altra vecchia pagina Apple - Batterie - Notebook.

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Se non sei in grado di ricaricarla "immediatamente" continua ad essere una pratica a rischio (grave) perché quando una cella si trova a solo 3Volt il processo naturale di autoscarica è particolarmente veloce.

 

Infatti lo scendere a 0 è indicato per la pratica al minimo mensile secondo Apple, meglio se settimanale secondo me, di esaurire la batteria affinché: "gli elettroni al suo interno vengano mossi di quando in quando" come Apple scriveva semplicisticamente in quest'altra vecchia pagina Apple - Batterie - Notebook.

 

Quindi scendere a zero è raccomandabile solo se è possibile ricaricare subito giusto? La frequenza con cui fare questa operazione è settimanale o mensile.

 

Certo che un conto è parlare con un tecnico magari non esperto che da informazioni non esatte ma quello che scrive la Apple sul sito lo riterrei affidabile, dovrebbero stare più attenti a dare certe informazioni.

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Ma quindi in definitiva, come bisogna comportarsi con le batterie dei Mac più recenti? stiliamo 4/5 punti da tenere a mente senza altre confusioni!

grazie per le informazioni comunque!

 

gerardo

 

EDIT: Addirittura Coconut adesso mi dice Healt: 82% :shock:

A questo punto aspetto un altro po' di giorni e appena scende a 79% lo porto in assistenza. :mad:

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Quella pagina di Apple che cita la calibrazione andrebbe CANCELLATA !!!

C'è scritto che la calibrazione non si applica ai Mac recenti con batterie integrate ma un'infinità di utenti non riesce a capirlo come appunto anche tu.

Portatili con batterie integrate

Le batterie degli attuali portatili Apple sono precalibrate e non richiedono la procedura di calibrazione descritta in questo articolo.

Ormai i Mac recenti hanno 4 anni e gli utenti che hanno Mac più vecchi sanno bene come comportarsi.

 

La calibrazione per prima cosa non riguarda minimamente le celle Li-Poli, ma riguarda il sistema di controllo della scarica e quello di ricarica.

I sistemi integrati dal 2009 hanno una loro logica sofisticata situata sulla scheda madre che non richiede alcun intervento da parte dell'utente, mentre le batterie rimuovibili dei laptop precedenti avevano tutti i circuiti integrati nel contenitore della batteria. Quella vecchia tecnologia trattava "il pacco" di celle come un unicum e quindi periodicamente serviva che esso venisse estratto per togliere qualsiasi consumo (anche quello del mantenere carica la batteria tampone sulla scheda madre) e che restasse per alcune ore totalmente isolato in modo che le varie celle trovassero un loro equilibrio di carica relativa. Quando è "scarica" per l'utente la batteria è comunque carica ma con una tensione al minimo del suo range operativo che va per ogni singola cella da ~3 Volt a ~4,2 Volt di massimo. È quel minimo che andava equilibrato ed il dato andava "resettato" perché se una cella scende sotto i 2,7 Volt sostanzialmente "muore" perché perde la capacità elettrochiminìca che la contraddistingue. Se muore una cella muore la batteria ed è per questo che lo step evolutivo del 2009 (negli accumulatori dei Mac) è stato applicare un controllo indipendente per ogni singola cella.

 

Allora, faccio il punto della situazione. Dal mio ultimo intervento ho cambiato modo di utilizzo del portatile, in un certo senso ho iniziato a maltrattarlo rispetto a come lo usavo prima (lo facevo scaricare come quando usavo il powerbook G4), ed in effetti ho notato una stabilizzazione dell'amperaggio misurato ed una leggera risalita del conteggio (mi piacerebbe tornasse ancora un po' più su, ma mi posso accontentare). Sostanzialmente il computer ne guadagna in salute.

Per quanto riguarda la pagina che andrebbe cancellata, ho provato poco fa a cercarla con google e tramite il supporto del sito ufficiale, ed in effetti al momento la prima pagina che si trova è differente (la guida indicata divide i modelli in due categorie e non fa riferimento ad attese di ore, il tuo link), quella che saltava fuori per prima fino a 6 mesi fa è nei meandri del sito, molto meno semplice da raggiungere.

Il mio giudizio su coconut invece è un po' diverso dal tuo, perché per come l'ho potuto osservare, sostanzialmente prende i dati dal sistema (amperaggi e cicli) e poi ci fa i calcoli sopra, ma io faccio riferimento ad una versione un po' vecchia, non so come si comportano le più recenti.

 

Ultimo appunto. Sei bravo e i consigli che dai sono ottimi, ma leggendoti sembri anche un pochino troppo scorbutico, migliorati anche in questa direzione, sarai anche più piacevole da leggere.

MacBook Pro 13" OS X 10.9 dal 29/06/2011 - PowerBook G4 12" dal 20/09/2005 (pensionato) - iPod Classic Nero (80GB) dal 19/10/2007 - iPod Shuffle 4G Bianco/Azzurro "Senit Signature". 100% Legal Software

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Salve ragazzi,

vorrei informarvi di una cosa alquanto curiosa (per me, casomai è normalissima).

Da quando ho installato Mavericks la salute della batteria è salita da 81% a 85% in 3 giorni! Avete riscontrato anche voi qualcosa del genere?

 

Gerardo

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Ma queste indicazioni sono derivate dall'esperienza di utilizzo di vari prodotti o sono riportate da qualche produttore? Io ho un Macbook Pro mid 2012 e leggendo le indicazioni riportate sul sito Apple ho adottato comportamenti un pò diversi da quelli che descrivi (non ricordo i cicli di ricarica, comunque la salute della batteria con Coconut oscilla tra il 98% e il 100% dopo circa 15 mesi dall'acquisto).

Per esempio mai mi sarei sognato di far caricare tutta la notte il portatile, nè di farlo scaricare completamente a zero (sempre Apple dice che le nuove batterie sono pre-calibrate e non occorre rifare la calibrazione).

Lasciandolo tutta notte caricato o alzandosi alle due del mattino per staccarlo non fa differenza. Una volta carico l'alimentatore si 'stacca' finché il computer non scende sotto il 95% di carica, cosa che in stop non può avvenire nelle poche ore da sera a mattina. Quindi il dubbio non si pone.

Le cariche frequenti sono sicuramente positive in ogni caso, e vale per Mac ma anche per qualunque dispositivo con batterie agli ioni di litio!

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