VIRUS MACBOOK

[pennydelu]

Ciao a tutti!
Sono nuovo del forum e vi scrivo per questo problema.
Oggi aprendo Safari mi è uscito il Virus dell'Arma dei Carabinieri. Ho cercato in internet e ho trovato che è un ransomware virus molto diffuso ma a quanto pare solamente su Windows perchè non ho trovato alcuna guida per Mac.
Io ho un Macbook pro con sistema operativo Lion.
Non essendo esperto di queste cose vi chiedo, qualcuno l'ha mai avuto? Cosa devo fare in questo caso?
Aspetto urgentemente vostre notizie.
Grazie mille

[167-761]

Che bello!!! Un Virus!!!

A dire la verità, non è proprio un virus.
E probabilmente è semplice da rimuovere, io proverei ad andare su menu' Safari > ripristina.

 

Ma è lo stesso emozionante!

[leone1961]

Che bello!!! Un Virus!!!

A dire la verità, non è proprio un virus.

E probabilmente è semplice da rimuovere, io proverei ad andare su menu' Safari > ripristina.

 

Ma è lo stesso emozionante!

Da quello che so  sperando sia giusto è un virus per PC non dovrebbe fare niente a un Mac essendo un altro sistema operativo , al limite potrebbe il computer potrebbe diventare una sorta di portatore sano e infettare PC quando invia esempio le email  o in una rete locale !

 

Se ha avuto la sfortuna di beccarlo dovra' installare un antivirus o rischia di infettare molti altri computer  PC.

[167-761]

Da quello che so  sperando sia giusto è un virus per PC non dovrebbe fare niente a un Mac essendo un altro sistema operativo , al limite potrebbe il computer potrebbe diventare una sorta di portatore sano e infettare PC quando invia esempio le email  o in una rete locale !

 

Se ha avuto la sfortuna di beccarlo dovra' installare un antivirus o rischia di infettare molti altri computer  PC.

Non sono assolutamente d'accordo con te.

[qu.]

Installa Firefox e usalo al posto di Safari. Poi, installa due plugin: ADBlock plus e NoScript. Li puoi attivare e disattivare come ti pare.

I benefici?

 

Ad esempio, ti sparirà la pubblicità da Youtube, i banner invasivi, non ti si apriranno più finestre bloatware scoccianti e, su tutto, userai internet come ERA STATA PREVISTA CHE FOSSE, e non come hanno fatto in modo diventasse.

ADBlock, in più, permette di stroncare gli orridi Blaw "mi piace" o similari, siano bottoni o altro.

 

Ah, consente di navigare in maniera anonima: che non vuol dire invisibili in rete (c'era una volta TOR...) ma, più semplicemente, ogni sessione di navigazione sarà separata. Ergo, non verrai più tracciato e verificato come consumatore in base ai tuoi gusti personali.

 

Un'ultima cosetta: i cookie, quelli dei siti come italiamac e similari, le sessioni aperte (log in automatico) sono autorizzabili a parte: ad esempio io l'ho fatto qui, su italiamac, ma anche su telefonino.net e altri siti a me "familiari" (specie dei blog).

[mivec]

qu, come mai dici c'era una volta TOR?

 

Io ogni tanto lo uso e non credo che funzioni così male, ero abituato con siti quali HydeMyA** e mi trovo sicuramente meglio.

[qu.]

Per via di quanto letto questa estate: ossia che per combatterne l'uso "delinquenziale" sono stati chiusi molti nodi, intercettati molti siti, e passati i dati di interconnessione alle agenzie di mezzo mondo.

 

Ok, dico. Apprezzabile se serve a salvare anche *un* solo vessato, a stroncare terrorismo e porcherie peggiori.

Ma...

 

Di fatto, quando si fa questo, cessa la possibilità di definire "anonima" una rete. Anzi: quando solo è _pensabile_ farlo, la neutralità della rete è compromessa.

Mi rendo conto che son discorsi da leuleio, appassionato della sua materia e consulente in ambito copyleft a quant'altro, ma... purtroppo è così. Non si scappa. Se una rete basata su proxy e nodi ammette, anche nei casi peggiori, la possibilità che ci sia il famigerato "uomo nel mezzo" la sua utilizzabilità fosse anche solo per garantire la privacy dei dipendenti in questioni di fair use mentre discutono di brevetti, decade. Per sempre.

 

Il sospetto è quanto non aveva bisogno TOR. E quel che è ben peggio, è che si stà rafforzando quel letamaio della rete freenet. Alla quale abrei dato fuoco anni fa, quando feci da consulente dell'accusa in un noto procedimento di cui, per ragioni di opportunità in fase d'appello promosso da certe merde umane, non posso parlare.