Choose Inviato 9 Novembre 2013 Segnala Condividi Inviato 9 Novembre 2013 Sono da sempre convinto che molti dissapori tra nord, centro e sud si risolvano a tavola in quanto nel cibo risiede la cultura dei popoli. A tavola sparisce ogni velleità faziosa e trionfa il buon cibo ed il buon vino o la buona birra. A tavola nascono le buone amicizie. Mi auguro che questo thread appena aperto serva a scambiarsi idee, impressioni, segnalazioni che riguardano il cibo e ricette a 360°. Mi sta attendendo uno spiedo che sta lentamente girando nel camino ed un Chianti gallo nero di quattro anni rigorosamente senza bisolfiti prodotto dalle mie vigne. nell' avatar Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
nikapple Inviato 14 Novembre 2013 Segnala Condividi Inviato 14 Novembre 2013 ehm....me ne mandi una bottiglia? lo userei per fare il brasato, ma se vuoi mandarmene 2 una la bevo in tuo onore e rispetto comunque se parli di cibo x me è come sfondare una porta aperta, ho già la bava alla bocc aqui in studio, perchè prima sono uscito a fare al spesa x questa sera, avevo una voglia matta di fritto misto!!! ho preso 16 calamaretti indopacifici interi (quelli piccoli x intenderci), da tagliare ad anelli e ciuffetti... 20 gamberi medi 8 scampetti 8 sardine x friggerli olio di girasole x fritture nn uso pastelle che appesantiscono, solo farina semolata (totalmente differente dalla farina classica, ottima x le fritture leggere), mischiadola con paprika piccante, timo secco, in pratica diventa quasi rossa la farina. friggo non oltre i 150° avvalendomi di una sonda da cucina, in questa maniera i fritti possono essere consumati più volte perchè x nulla dannosi ed in meno di 2min è tutto pronto, se si rispetta l'escurione termica nemmeno una goccia di olio verrà assorbita dalla farina, altro che tempura come dicevo, ho già la bava alla bocca ed un buco allo stomaco grande quanto un pozzo PS domani gnocchi, ho fatto un esperiemnto senza far bollire le patate, le ho fatte al forno e sono uscite asciuttissime, spettacolari senza una goccia d'acqua, 1kg di patate hanno richiesto 150g di farina + l'uovo, al posto dei canonici 400g, gnocchi fenomenali, che tengono la forma e non attaccano, il tutto lo farò con un tris di formaggi fusi e funghi porcini (casera, bitto e pizzocheraia), sciolti in una tazzina di panna, alla quale poi aggiungo i porcini frullati, gnam gnam potrei star qui tutto il giorno a parlare di cibo le mie ricette!!! http://www.aranciamorsicata.altervista.org/arancia_morsicata/Benvenuto.html Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Choose Inviato 17 Novembre 2013 Autore Segnala Condividi Inviato 17 Novembre 2013 ehm.il mio chianti PURTROPPO soffre di instabilità . Cioè se prelevato dalla damigiana o dalla botte e consumato in loco è molto buono ( ovviamente a seconda delle annate) ma con il trasporto cambia caratteristiche organolettiche. L'alternativa sarebbe microfiltrarlo e pastorizzarlo per stabilizzarlo, ma così perderebbe profumo e sapore. Poi esiste sempre il bisolfito, ma di questo non voglio sentire parlarne. Ne sono allergico e basta mezzo bicchiere per farmi star male. Infatti non lo commercio o regalo per questi motivi. Inoltre non ho una produzione quantitativa elevata - circa 1.500 litri anno. Che non bevo tutto da solo. Leggo con piacere che sei molto esigente in cucina e ti attieni a severe regole alimentari per la tua salute e quella di eventuali commensali. Ora propongo una ricetta classica toscana, un gustosissimo antipasto, che dicano si perda nella notte dei tempi. La cucina tradizionale toscana. sopratutto quella collinare, pedemontana e montana, nasce da esigenze di abbinare al piacere del palato piatti economici, spesso preparati con l'ausilio di frattaglie ed interiora. Non mi assumo responsabilità se il vostro colesterolo LDL aumenta Tuttavia vale sempre la regola mangiare poco e di tutto. CROSTINI NERI ALLA TOSCANA ( la ricetta è d'origine senese, ma poi trasmessa un pò a tutta la regione dove viene preparata con alcune varianti). E' necessario procurarsi una milza di manzo giovane e macellato da poco tempo - difficilmente la troverete al supermercato- il vostro macellaio di fiducia la procurerà senza problemi. Spelliamo sul tagliere la milza, procedura che a me risulta facile. Muniamoci di una mezzaluna e la triteremo assieme a mezza cipolla, qualche fegatino di pollo e c.a. mezzo bicchiere di extra vergine, volendo, per renderla ancora piu' morbida si aggiunge un pò di burro. Sempre sul tagliere prepariamo un altro battuto composto da capperi sotto aceto, e circa 300 grammi di acciughe sott'olio ( consiglio quelle di grande qualità ). Metteremo il tutto a cuocere in una teglia di terracotta, mescolando col cucchiaio di legno. Se troppo densa diluiamo q.b. con del buon vino bianco molto secco - si può adoperare un Vipra Bianca- Bigi, anche se il Vin Santo secco sarebbe l'ideale. La crema andrà servita su fette di pane toscano, leggermente tostate, dopo essere state mondate della crosta. Un Chianti giovanissimo- un anno- sarà l'ideale complemento per questa splendida pietanza nell' avatar Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Messaggi raccomandati
Archiviato
Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.