Vai al contenuto

unieuro fate attenzione


Messaggi raccomandati

  • Risposte 84
  • Creato
  • Ultima Risposta

Siamo alla moralità dell'acquisto, incredibile.

Come se gli affari avessero un che di etico o di morale.

 

straquoto

Macbook Pro 13" Mid 2012, i5 2.5 GHz, 8 Gb Ram Kingston HyperX PnP, Crucial MX200 120 GB SSD.

Macbook Bianco Mid 2009, C2D 2.13 GHz, 4 Gb Ram Kingston, Kingston V300 120 GB SSD.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per l'etica negli acquisti c'è il commercio equosolidale.

Mantenere orde di lagnanti rivenditori con auto dal costo di appartamenti e consumi da petroliera non rientra nella fattispecie etica.

Altrimenti la Globalizzazione che l'avete voluta a fare, solo per la schiavitù?

Link al commento
Condividi su altri siti

Per l'etica negli acquisti c'è il commercio equosolidale.

Mantenere orde di lagnanti rivenditori con auto dal costo di appartamenti e consumi da petroliera non rientra nella fattispecie etica.

Altrimenti la Globalizzazione che l'avete voluta a fare, solo per la schiavitù?

anche tu hai voluto la globalizzazione

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma di che c@z7o state a parlà? Etica del provare un oggetto in esposizione?

Mi piace, chiedo al prof di farci la tesi: se provi un pantalone lo compri! Se tocchi un pc lo compri! Se guardi un televisore lo devi comprare! â¤ï¸

Come vorrei fare il commerciante! Siiiiiiiii! Venite r toccatemi tutto! 😂

Il mio sito:

Terre del Lupo

Le mie foto: Flickr

La pagina Facebook del sito:

Terre del Lupo 2.0

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma di che c@z7o state a parlà? Etica del provare un oggetto in esposizione?

Mi piace, chiedo al prof di farci la tesi: se provi un pantalone lo compri! Se tocchi un pc lo compri! Se guardi un televisore lo devi comprare! â¤

Come vorrei fare il commerciante! Siiiiiiiii! Venite r toccatemi tutto!

 

 

posso toccare le commesse???

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma di che c@z7o state a parlà? Etica del provare un oggetto in esposizione?

Mi piace, chiedo al prof di farci la tesi: se provi un pantalone lo compri! Se tocchi un pc lo compri! Se guardi un televisore lo devi comprare! [emoji173]ï¸

Come vorrei fare il commerciante! Siiiiiiiii! Venite r toccatemi tutto! [emoji23]

Insultatemi pure... Io non intendo 'entro e compro quello che vedo ' (anche se spesso la morosa mi rimprovera il fatto che spesso esco da un negozio in cui mi hanno trattato bene con qualche articolo ...); ma che se devo comprare un oggetto su internet, lo faccio leggendo recensioni, informandomi sia online che da amici o persone che magari lo hanno, non provandolo di persona e poi acquistandolo tramite web. Perché? Perché il negoziante, per avere un oggetto in esposizione, sopporta dei costi; tra questi rientra pure il fatto che probabilmente dovrà venderlo scontato in quanto usato... E parliamo di margini non certo elevati (come invece sono quelli del pronto moda ad esempio). Per intenderci: sull'obiettivo SEL55210, ho trovato pareri e recensioni a sufficienza, quindi preso su Amazon; il SEL50F1.8 invece, lo ho acquistato da un fotografo in centro nella mia città: perché? Perché mi ha risposto e trattato con cortesia, pur avendogli fatto mille mila domande! E sì che anche questo obiettivo era disponibile su Amazon...

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

Link al commento
Condividi su altri siti

Insultatemi pure... Io non intendo 'entro e compro quello che vedo ' (anche se spesso la morosa mi rimprovera il fatto che spesso esco da un negozio in cui mi hanno trattato bene con qualche articolo ...); ma che se devo comprare un oggetto su internet, lo faccio leggendo recensioni, informandomi sia online che da amici o persone che magari lo hanno, non provandolo di persona e poi acquistandolo tramite web. Perché? Perché il negoziante, per avere un oggetto in esposizione, sopporta dei costi; tra questi rientra pure il fatto che probabilmente dovrà venderlo scontato in quanto usato... E parliamo di margini non certo elevati (come invece sono quelli del pronto moda ad esempio). Per intenderci: sull'obiettivo SEL55210, ho trovato pareri e recensioni a sufficienza, quindi preso su Amazon; il SEL50F1.8 invece, lo ho acquistato da un fotografo in centro nella mia città: perché? Perché mi ha risposto e trattato con cortesia, pur avendogli fatto mille mila domande! E sì che anche questo obiettivo era disponibile su Amazon...

 

condivido tutto... é lo stesso messaggio che cercavo di far passare con il mio post... vabbè vorrà dire che saremmo in 2 ad essere insultati

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Non mi sembra abbiate detto proprio la stessa cosa, comunque,  un negoziante se espone con entrata libera deve tener conto che venderà un prodotto ogni 10 che fa provare,  ad andar bene.  Chi vende apple sa benissimo prima di farlo che il margine di guadagno è nullo sull hardware,  quelli che lo sanno fare bene offrono servizi in piu,  come assistenza o software specifici,  quindi chi non offre nulla e si lamenta di quelli che entrano ma poi comprano altrove,  meglio che non vendano apple.  Io compro dallo stesso fornitore da oltre 20 anni perchè assieme ai computer faceva corso di freehand, photoshop ed xpress

Link al commento
Condividi su altri siti

ognuno è libero di comprare dove vuole ma però non vieni nel mio negozio a provarlo e poi lo compri online perchè costa di meno... io come negoziante ho dei costi maggiori di gestione, specialmente se sei ubicato in un centro città, rispetto ad uno store online.

 

 

 Perché il negoziante, per avere un oggetto in esposizione, sopporta dei costi; tra questi rientra pure il fatto che probabilmente dovrà venderlo scontato in quanto usato... E parliamo di margini non certo elevati (come invece sono quelli del pronto moda ad esempio).

 

 

Non mi sembra abbiate detto proprio la stessa cosa, comunque,  un negoziante se espone con entrata libera deve tener conto che venderà un prodotto ogni 10 che fa provare,  ad andar bene.  Chi vende apple sa benissimo prima di farlo che il margine di guadagno è nullo sull hardware,  quelli che lo sanno fare bene offrono servizi in piu,  come assistenza o software specifici,  quindi chi non offre nulla e si lamenta di quelli che entrano ma poi comprano altrove,  meglio che non vendano apple.  Io compro dallo stesso fornitore da oltre 20 anni perchè assieme ai computer faceva corso di freehand, photoshop ed xpress

 

senza voler andare a cercare il cosiddetto pelo nell'uovo, non avrò usato le stesse parole ma il concetto é lo stesso, ovvero tu non vieni nel mio negozio a provare il "giocattolo" con magari alcune spiegazioni e poi te lo vai a comperare online oppure vai dalla grande distribuzione, dove trovi quasi sempre solo incompetenti, solo perché costa meno, perché lo ritengo scorretto e da maleducati... mi vuoi cornuto e mazziato?

Link al commento
Condividi su altri siti

Non mi sembra abbiate detto proprio la stessa cosa, comunque, un negoziante se espone con entrata libera deve tener conto che venderà un prodotto ogni 10 che fa provare, ad andar bene. Chi vende apple sa benissimo prima di farlo che il margine di guadagno è nullo sull hardware, quelli che lo sanno fare bene offrono servizi in piu, come assistenza o software specifici, quindi chi non offre nulla e si lamenta di quelli che entrano ma poi comprano altrove, meglio che non vendano apple. Io compro dallo stesso fornitore da oltre 20 anni perchè assieme ai computer faceva corso di freehand, photoshop ed xpress

Vero, il venditore si assume il rischio d'impresa e so che egli è a conoscenza del fatto che venderà un prodotto ogni X persone che entrano nel negozio (non è un caso che nella GDO monitorino il numero di ingressi e lo relazionino a quello di scontrini emessi). Il punto che - per me (e sottolineo il "per me") - è scorretto, è provare un oggetto in negozio sapendo già che lo acquisterò online; è in pratica, il problema del 'free rider' o 'terzo non pagante'. Tutto questo, ripeto nuovamente, IMHO.

Ulteriore esempio personale: pochi gg fa, una nostra amica ha conseguito la laurea magistrale; dato che erano circa 18 mesi che non riuscivamo a incontrarci, io e la mia ragazza abbiamo visto dell'ipocrisia in questo invito. Indi per cui, abbiamo deciso di non svenarci per fare il regalo ed abbiamo optato per un acquisto su Amazon; l'oggetto è bello e fa la sua figura e noi abbiamo risparmiato un bel po'... Peccato che sia arrivato in una busta di plastica trasparente e non nella sua confezione originale; noi sapevamo di questa possibilità dalle recensioni, ma per poter risparmiare, ci siamo assunti dei rischi anche noi (consumatori). {Tra l'altro anche quando ho acquistato il mio SEL55210 ho corso dei rischi inerenti al trasporto}

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

Link al commento
Condividi su altri siti

quindi se vado a provare un'auto con entrata libera poi sono obbligato ad acquistarla li e nn a chi mi fa il miglior prezzo? cosa dovrebbero dire i venditori di auto che ne vendono una ogni nn so quante decine che fanno visionare o provare? vale solo per i negozianti di elettronica questa cosa? cioè nn sta ne in cielo ne in terra quanto affermate.... è un po come chi decide di andare in fiera, sa che perderà un sacco di tempo ma lo fa perchè su magari 1000 persone che visionano quello che vendi, trovi 4-5 clienti, e paghi addirittura per farlo.

 

se un negoziante che vende apple in un esercizio aperto pubblico cerca di guadagnare sull'hardware, nn dovrebbe vendere apple perchè nn ha capito assolutamente nulla, è così da sempre, anzi ora è anche peggio di 10-20 anni fa, se nn ci fossero le prove libere in un negozio con entrata libera, nn venderebbero nulla, sti discorsi moralistici per me valgono zero,  e addirittura essere considerati maleducati

Link al commento
Condividi su altri siti

mi sembra di capire che drzoom e utonto trovino scorretto il fatto di provare un oggetto in negozio già sapendo di volerlo acquistare online. 

Ma io non ho capito sta cosa..un venditore l'affitto, la luce, il gas..li paga indipendentemente dal fatto che voi entriate o meno nel suo negozio a provare un oggetto! Dov'è la scorrettezza? secondo me è meglio avere un flusso di gente piuttosto che non, anche quando chiaramente rompono solo le balle..è sempre visibilità ed è meglio che stare con le mani in mano, e i costi non mi sembra aumentino per il fatto di dover condividere l'aria con un cliente un po' "approfittatore". Diciamo che può dar fastidio psicologico a chi vende, ma non certo un danno. 

Se parliamo di grandi catene poi, non  c'è neanche da parlarne imho. Se gli provo per due minuti il telefono in esposizione non gli cambia proprio niente..

 

ps: poi non so, credo che la maggior parte delle persone, a testare l'elettronica, si rechi in grandi store, non nel negozietto in centro città..magari sbaglio..

MacBook Pro 13" 2017, iPhone 11 Pro
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando ho comprato il mac, sono entrato in un grande negozio di elettronica di domenica ( solo per guardare), ho parlato con un addetto, mi ha fatto vedere l'apparecchio, mi è piaciuto (ovviamente), mi ha fatto un pelo di sconto e l'ho comprato.

Come me c'è molta gente che gira per negozi, alcuni comprano, alcuni girano per cercare il prezzo più basso, molti su internet fanno l'ordine ma poi non ritirano la merce o non pagano il contrassegno, ce n'è per tutti i gusti di onesti, disonesti, ladri, balordi, corretti, pignoli, cretini dalla nascita, saputelli e così via.

Questo è stare in commercio, il cliente può fare quello che vuole e il commerciante ha il dovere di mettere in mostra e perderci del tempo anche se sa già che ha davanti un furbo, perchè è facile che su 10 furbi, uno riesci a convincerlo a comprare.

Link al commento
Condividi su altri siti

non so da voi ma certe cose nei negozio fisici costano 3 volte tanto il prezzo che si trova on line. parlo di stesso identico prodotto non uno simile. dato per certo che il costo all'ingrosso sia lo stesso non vedo perchè devo "regalare" i soldi a catene di distribuzione che .. avranno anche i loro costi ovviamente ma finchè la differenza è minima io compro ... se lo pago 3 volte di più mi dispiace ma declino.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

Link al commento
Condividi su altri siti

Qui da me i prezzi dei vari comet, euronics ecc..sono relativamente buoni se paragonati al web...tant' é vero che acquisto molto anche da loro, ma solo dopo aver fatto dei giri e aver toccato con mano il prodotto.

Se su ad esempio una spesa di 200 euro ho un risparmio di 20/30 euro sul web, compro comunque nel negozio fisico che mi dá comunque certezza di un contatto umano in caso di problemi.

Di certo però non acquisto dove non ti fanno provare i prodotti o dove ho la sensazione di incapacità da parte del commesso/venditore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il problema principale è il prezzo molto ma molto più alto , in confronto con negozi online . Ricordo che la mia tele costava più di 2000€ su mw , la comprai online 1300€ . Ho capito che bisogna guadagnare qualcosa , ma così tanto ?

Fatte un piccolo sondaggio e arriverete alla conclusione che questi esagerano un po troppo .

Tapatalk on iPhone five

iMAC 21" intel i3, 8 gb ram & iPhone 6 & iPad Mini 3

Link al commento
Condividi su altri siti

il mercato è spietato..inutile star qui a dire poverino quello poveraccio quell'altro.

Le grandi catene hanno sempre avuto dei prezzo pessimi, dipendenti venditori incalliti,scarsa scelta e ci hanno sempre un pò "fregato" a noi utenti finali.

Hanno fatto i soldi fino all'avvento del commercio online.

Ora o si rinnovano o affari loro.

Macbook Pro 13" Mid 2012, i5 2.5 GHz, 8 Gb Ram Kingston HyperX PnP, Crucial MX200 120 GB SSD.

Macbook Bianco Mid 2009, C2D 2.13 GHz, 4 Gb Ram Kingston, Kingston V300 120 GB SSD.

Link al commento
Condividi su altri siti

su 10 furbi, uno riesci a convincerlo a comprare.

 

che è appunto il perchè facciano esposizione, se nn la facessero, se nn ci fossero i 10 furbi, non ci sarebbe manco il negozio, anche perchè un negozio pieno invoglia la gente ad entrare, un negozio triste e vuoto no. sta al negoziante offrire qualcosa in più e porsi nella condizione di vendere, se nn può farlo sbaglia a voler guadagnare sull'hardware, apple in questo caso (e a maggior ragione dato che i margini sono irrisori), ci sono anche persone che fanno scelte sbagliate, nn è un caso che gli unici a vendere apple (oltre ovviamente agli store) siano solo la grande distribuzione con le spalle sempre coperte, oppure "negozi" storici diventati quasi dei franchising perchè si occupano di vendere a target specifici, tipo le aziende, che nn andranno mai all'apple store, per tenersi le aziende offrono sempre molti servizi, nn so, posso fare l'esempio della magnetic media network di bergamo (compro da loro dal 93 ed avevano un negozio apple a Lecco quando quasi nessuno conosceva apple), che ha diversi negozi, o la italsoftware di Villasanta che vende mac ma che punta alla vendita del proprio programma gestionale e la messa a punto delle reti aziendali, chi nn ha nulla da offrire chiude, perchè nessun negozio potrà mai stare a galla vendendo semplicemente hardware apple.

Link al commento
Condividi su altri siti

Avrei troppi messaggi da quotare più dare una risposta corretta, ma ci provo comunque.

Non si tratta di 'condividere aria con un cliente rompiballe' ma del fatto che - fatta eccezione per i tv e, da relativamente poco tempo a questa parte, i prodotti Apple - gli in esposizione non sono accesi e/o di libero accesso alla clientela. Per cui per provarlo si interloquisce con qualcuno (più o meno capace, non discuto); questo qualcuno spiega il prodotto cercando (anche qui chi più, chi meno) di offrire un servizio al cliente. Se però io, Sig. Rossi, che sono interessato all'acquisto del prodotto CiccioBomboCannoniere su e-bay perché ha il prezzo più basso di tutti, entro in un negozio per provarlo e per capire se effettivamente è ciò che desidero, mentre parlo col commesso di turno, impiego il tempo di questi, che magari potrebbe dedicarsi ad un cliente realmente intenzionato ad acquistare in quel negozio. Discorso esposizione Apple: i prodotti della mela morsicata destinati all'esposizione, posizionati in luoghi ben definiti e con spazi dedicati all'interno del punto vendita, hanno un costo a parte per il negozio...

Discorso prezzi/margine della grande distribuzione: verissimo che i prezzi all'ingrosso sono molto simili (ma non uguali, la capacità di riassortimento e altro incide...) ed è esattamente per questo che la GDO ha prezzi più alti dell'online: avete idea (forse @nikapple sì) del costo dell'affitto? Della corrente elettrica che serve per alimentare tutto il negozio? Di quanto costano i dipendenti, che riescano o meno a vendere? Faccio qualche esempio: affitto in una zona commerciale (tipo 'Outlet') 12000€/mese; in centro città 6500/7000€ mese; in locali agevolati (solitamente proprietà ecclesiastiche) si scende parecchio, anche a 3000€/bimestre. Con le bollette di luce e riscaldamento/raffrescamento ci si compra un'utilitaria al mese; ogni dipendente costa all'azienda non meno di 25000€/mese. Tutto questo va coperto con i 700€ di differenza - per la tv citata - tra acquisto in negozio e online. Risultati dell'acquisto on line dopo essere passati in negozio per visionare il prodotto? Si diminuisce il numero di scontrini per numero di ingressi, solitamente cala anche l'importo dello scontrino medio; da ciò deriva una pressione psicologica maggiore per il 'malcapitato' che entra in negozio che si troverà, suo malgrado, circondato più da imbonitori che non persone competenti; offerta dei servizi più disparati e, a volte non percepiti come utili dal cliente, quali: raccolta punti, sconti particolari per i possessori di tessera, offerta di estensioni di garanzia di tutti i tipi e altro. Se ciò non bastasse a raggiungere controcifra giornaliera o obiettivo mensile, l'unica via è quella di ridurre il numero di dipendenti a fronte di negozi sempre più grandi (o invariati) causando così anche dei disservizi: commessi 'introvabili' , prezzi esposti non aggiornati o non esposti, rallentamenti in tutta la filiera che segue la merce (in entrata, uscita e delle riparazioni). Così, per dire. Ah, il settore del tessile se la cava un po' meglio perché nel pronto moda, i margini variano tra il 100% e il 250-300%. Scritto da me medesimo che dal 2002 cal 2013 è stato commesso della GDO. :ok:

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.


×
×
  • Crea Nuovo...