Sogno di programmatore (importante)

[Mate13]

Salve a tutti mi sono appena iscritto:)

Volevo fare una domanda che può sembrare stupida.

Allora sono un ragazzo di 16 anni e ne compio 17 a maggio, ora sto frequentando il liceo scientifico delle scenze applicate e sono veramente appassionato di informatica e in particolare di programmazione. Dopo l'uscita del linguaggio swift ho cominciato ad impararlo (qualcosa ci ho pure capito) e sto continuando a studiarlo. Da grande desidero diventare programmatore in particolare per la apple.

La domanda finale é questa, secondo voi ci sarebbe la possibilitá fra un po di anni fare uno stage alla Apple? Se si come? Quali percorsi di studio mi consigliate di seguire? Conoscete qualcuno che ha fatto questa esperienza?

Ci tengo alla apple in particolare perché la considero veramente un'azienda fantastica con prodotti veramente spettacolari:)

[@charlie]

Ciao, non so rispondere a nessuna delle tue domande ma volevo solo trasmetterti un messaggio di incoraggiamento a proseguire sulla strada che intendi intraprendere. In bocca al lupo! 

[167-761]

Tu vai avanti su questa strada, e poi fatti sentire da Apple. A 18 anni sei già grande, fatti sotto. Penso che Apple guardi a quello che hai fatto: qualche App? qualche approccio innovativo a situazioni ricorrenti? Crea!

[Mate13]

Grazie:) a tutti e due:)

[cendo]

Se puoi permettertelo sia dal punto di vista economico che dei risultati scolastici, prova a puntare a qualche università americana (MIT, CIT, e via dicendo...)

[Lief]

Ho fatto il liceo scientifico tecnologico (prima così si chiamava il liceo delle scienze applicate) per ben 4 anni (cambiando ben 2 scuole) prima di cambiare e andare all'istituto tecnico informatico per fare gli ultimi 2 anni (il 4 anno ho dovuto rifarlo per alcune materie mancanti) e adesso faccio l'università che mi porterà a diventare proprio un programmatore quindi credo di poterti indirizzare in modo molto preciso.

La prima cosa che ti posso dire è che al liceo non ti insegnano una mazza di programmazione, nei due licei che ho frequentato abbiamo fatto javascript da una parte e visual basic 6 dall'altra (niente di utile insomma), le possibilità di imparare qualcosa di utile sono minime, detto questo uscendo dal liceo sappi al 100% che dovrai fare l'università (a meno che tu non abbia conoscenze).

Per l'università hai due strade:

università informatica

ingegneria informatica

 

di ingegneria ti posso dire quel che mi hanno detto alcuni miei compagni di corso che se ne sono andati dal politecnico, pare che di programmazione si faccia poco, si fa un po' di C molto generico e spiegato male (mi hanno detto come programmavano in C e c'è da mettersi le mani nei capelli). Si finisce a fare lo stesso lavoro ma se ti piace la programmazione evita ingegneria (a mio parere). Comunque l'esame per diventare ingegnere lo puoi dare sia se esci da una parte sia dall'altra perchè è un'esame a se stante che si fa dopo la laurea. Comunque può anche darsi che i miei compagni abbiano visto il peggio dopotutto se ne sono andati quindi naturalmente non si trovavano bene.

 

L'università informatica è molto dura, avrai molte materie matematiche e molte materie informatiche non sarà per niente semplice. Avendo fatto sia liceo che istituto tecnico informatico ti posso dire tranquillamente una cosa: chi ha fatto il liceo è svantaggiato. Infatti all'istituto tecnico informatico si fa tanta programmazione che aiuta moltissimo, tutti i ragionamenti anche matematici che si fanno all'università si basano quasi completamente sulla programmazione (basti pensare al semplice principio di induzione che in informatica si vede come ricorsione).

Ho aiutato tantissimi miei compagni di corso che facevano licei vari (ma anche altri istituti diversi da informatica), seguire programmazione 1 (che è molto semplice per chi ha fatto istituto informatico) per chi ha fatto il liceo è quasi impossibile.

 

Cosa significa questo per te?

Significa che hai due strade:

O cambi scuola. In questo caso potresti anche riuscire a trovare lavoro come programmatore una volta uscito dalle superiori.

O ti metti a studiare come un pazzo già adesso. Il mio consiglio è in questo caso di seguire un programma scolastico di informatica delle superiori attuale, ossia iniziare con Java e l'IDE Eclipse o Netbeans e arriva almeno all'ereditarierà o anche alle Hashmap.

Infine potresti semplicemente provare a studiare molto bene matematica alle superiori in modo da ridurre il peso di Analisi/matematica discreta/logica/ricerca operativa ecc... quando sarai all'università così che potrai concentrarti sullo studio della programmazione.

 

Ti consiglio Java per iniziare perchè è un linguaggio molto scolastico, ti permetterà di fare tuoi alcuni paradigmi importanti e in futuro qualsiasi altro linguaggio ti sembrerà abbastanza semplice (potresti anche iniziare con C ma te lo sconsiglio perchè non è un lunguaggio ad oggetti). Swft per adesso lascialo perdere, è un bel linguaggio semplice e ad oggetti ma non è buono per imparare.

 

Una volta che avrai le conoscenze come programmatore di base potrai decidere cosa diventare.

Programmatore di app?

Programmatore per conto di un'azienda? (tipo apple)

Programmatore per conto di una banca?

Programmatore di videogiochi?

Questo si vedrà dopo. Credimi ho avuto 16 da poco tempo quindi mi ricordo benissimo di essere stato un sognatore... Per adesso metti da parte i sogni avrai tutto il tempo in futuro (mettili da parte ma non cancellarli). Concentrati per prima cosa sullo studio. Se dopo aver studiato per un po' la cosa ti appassiona sul serio (nel senso che anche nel tempo libero ti piace programmare per puro svago) allora potrai dire che vuoi davvero fare il programmatore. A quel punto potrai (quando avrai quasi finito gli studi) iniziare a proporti alle aziende (magari proprio alla Apple). Dovrai magari (prima di entrare nell'azienda dei tuoi sogni) fare esperienza in altre realtà. O potrai decidere semplicemente di pubblicare app iOS/OSX ma di non lavorare direttamente per apple.

Abbi molta pazienza, la programmazione all'inizio può essere molto frustrante.

Dimenticavo quasi una cosa, studia anche molto bene l'inglese... i manuali/libri in italiano sono spesso poco aggiornati, e i forum/blog con le informazioni sono spesso in inglese (lo stesso manuale Swift della apple è in inglese).

 

Se puoi permettertelo sia dal punto di vista economico che dei risultati scolastici, prova a puntare a qualche università americana (MIT, CIT, e via dicendo...)

Sai è un suggerimento che eviterei, pensa che nel nostro corso c'è proprio un'americana che ha raccontato che le università americane hanno più o meno la stessa qualità di insegnamento ma costano così tanto che tutti gli studenti si fanno dei debiti che dovranno poi ripagare per tutta la vita lavorando.

I campus sono magnifici per carità (attrezzati come quelli italiano non potranno mai essere) ma le università italiane insegnano molto bene (o perlomeno sono molto preparati le qualità di insegnamento ossia di trasmettere le proprie conoscenze variano da insegnante a insegnante), inoltre costano molto meno (questa americana paga di meno per abitare in italia e studiare nella nostra università, non so se ci rendiamo conto di quanto può costare un'università americana)... insomma piedi per terra, se non naviga nell'oro difficilmente se lo potrà permettere.

Tra l'altro se vorrai fare un'esperienza all'estero esistono diverse borse di studio e iniziative, la più famosa è l'erasmus.

Non sono mai stato in un'università in america quindi potrei sbagliarmi, ma visto quanto costa eviterei il rischio (metti che poi uno cambia idea, se si ritrova ad aver pagato tutti quei soldi è davvero un casino).

[Mate13]

Grazie Lief ho apprezzato i tuoi consigli, ormai non cambio scuola sono a metà della terza e mi trovo pure bene (sia come scuola che come voti).

è vero di informatica non abbiamo fatto quasi niente anche perché gli scorsi anni abbiamo avuto prof che non hanno insegnato... già quest'anno c'è un po' di programmazione comunque siamo noi studenti a decidere una parte del programma e non si sa mai... magari faremo anche un linguaggio serio

[Lief]

Grazie Lief ho apprezzato i tuoi consigli, ormai non cambio scuola sono a metà della terza e mi trovo pure bene (sia come scuola che come voti).

è vero di informatica non abbiamo fatto quasi niente anche perché gli scorsi anni abbiamo avuto prof che non hanno insegnato... già quest'anno c'è un po' di programmazione comunque siamo noi studenti a decidere una parte del programma e non si sa mai... magari faremo anche un linguaggio serio

 

Beh è vero che dipende anche dai professori ma il programma del liceo quello è... se vuoi davvero fare il programmatore non ti resta che studiare da solo.

Comunque fai bene a non cambiare se ti trovi bene, io ho cambiato appunto perchè non mi trovavo bene... nella sfortuna alla fine ho avuto la fortuna a di trovare il mio campo... tra l'altro metà della 3 non è troppo tardi... io ho cambiato a fine della 4 e altri miei amici a metà della 5, non è mai troppo tardi.

[167-761]

Visto che pensi ad Apple, ti evidenzio alcuni dati:

1) la capitalizzazione di borsa di Apple è superiore a quella di TUTTE le aziende quotate alla Borsa di Milano, messe insieme.

2) Apple ha "solo" 30.000 dipendenti, come dire appena la metà dei 60.000 dipendenti che ha Telecom Italia (o un quinto dei 150.000 dipendenti di Poste Italiane, o un settimo dei 220.000 dipendenti di FCA Italia, ex Fiat). E molti di questi sono marketing, logistica, ecc.

3) Apple in Italia non ha unità produttive. Solo uno smilzo ufficetto a Milano. E pochissimo in tutta Europa.

 

Ergo: "il posto", in Apple, forse non c'è. Devi inventartelo!

[Lief]

cercano spesso programmatori (più spesso in america ma anche in italia capita) sul sito ufficiale apple.

È evidente che magari non lavori direttamente per apple ma è anche evidente che essa collabora con moltissime aziende esterne.

Dovendo poi fare una versione di iOS e OSX all'anno il lavoro sicuramente non manca, è comunque sicuramente vero che la maggior parte dei dipendenti delle aziende esterne saranno lavoratori temporanei.

Ci sono inoltre dei programmatori che hanno fatto delle app così ben riuscite da aver avuto dei contatti con apple. E teoricamente tutti i programmatori che sviluppano le proprie app per ios e osx sono "dipendenti" apple (non propriamente dipendenti).

È infine pieno di aziende (start up in particolare) che assumono lavoratori per creare app iOS.

Quindi la possibilità di lavorare per apple o in contatto con apple c'è, sta alle sue capacità.

[xgeorge7900]

Dovendo poi fare una versione di iOS e OSX all'anno il lavoro sicuramente non manca, è comunque sicuramente vero che la maggior parte dei dipendenti delle aziende esterne saranno lavoratori temporanei.

 

Più che altro, son quasi tutti assoldati da studi esterni che lavorano in esclusiva per loro, la maggior parte dei quali risiede in India. 

In California fanno più che altro impostazione e poi debug, e molta sistemistica. Almeno, questo era fino a qualche tempo fa; non so se con il netto virare del mercato verso OS mobili le cose siano cambiate.

La concorrenza comunque, parlando del settore macro, è ormai agguerritissima: il mercato della programmazione, specie in Java, è iper-inflazionato un po' ovunque, e rendersi competitivi, specie se si viene da Paesi non competitivi nel settore (come noi) è un'impresa ardua.

[Medhivin]

Io vorrei fare il bastian contrario e rimettere in discussione la domanda. 

Per questo domando: vuoi fare il programmatore o vuoi lavorare in apple? Oppure, quello che ti piace, è esclusivamente l'idea di fare il programmatore in apple?

Hai 16 anni, e magari sei il ragazzo più sveglio e consapevole che esista. Ma è un'età in cui si cresce velocemente e quasi inconsapevolmente.

E' possibile(forse molto probabile) che tra 2 anni avrai cambiato le tue aspirazioni future. E' anche un'età in cui si sogna molto, e questo, a volte, porta ad immaginare il proprio futuro in modo errato in base alle vere aspirazioni che uno ha. Forse questo lo capirai tra un paio di anni 

 

Tutto questo per dire: non farti trasportare dall'idea di fare il programmatore per apple. Cosa vuoi fare? Vuoi veramente fare il programmatore in questo momento? Cerca di capire se è la tua reale aspirazione oppure se la tua idea è dovuta a fatti esterni alla programmazione in se. E non focalizzarti solo su apple. Ci sono centinaia di enormi aziende che operano nel campo dell'informatica, e che cercano nuovi talenti, magari restando in europa. E poi, con l'esperienza, si può fare tutto. Anche parsi assumere in apple. Per il resto ti hanno già consigliato. Una laurea in informatica sarebbe come obbligatoria, e iniziare già da ora con una buona base di programmazione in autonomia non sarebbe male. 

 

Spero che il mio commento sia un buono spunto di riflessione. In bocca al lupo per il futuro 

[Mate13]

Ciao, grazie delle risposte... Ho scelto il liceo proprio per avere più strade aperte, cmq l'informatica è la mia passione già da piccolo e la programmazione mi piace proprio perché mi piacere l'idea di creare di poter vedere funzionare idee che mi potranno passare per la mente (già quel poco che so fare mi ha permesso di creare qualcosa).. Ovviamente Apple è solo un sogno perché ammiro quella sociatà ed è un posto dove mi piacerebbe lavorare in futuro... Per ora sicuramente studio...

Consigliate tutti informatica e nn ingegneria informatica???

Tra due anni devo scegliere e voglio avere le idee molto chiare:)

Vi ringrazio tutti per le risposte e scusate se nn ho risposto ma avevo tanto da studiare -.-

[xgeorge7900]

Consigliate tutti informatica e nn ingegneria informatica???

 

Se vuoi fare il programmatore duro e puro, ingegneria informatica con indirizzo programmazione.

Comunque, è tutto molto generico: i piani di studio cambiano di molto da ateneo ad ateneo, e spesso anche da indirizzo ad indirizzo.

[Lief]

se vuoi programmare molto e bene il mio consiglio è l'università informatica.

se vuoi tenerti più sul generico università ingegneria informatica.

 

In entrambi i casi avrai anche moltissime materie collegate alla matematica.

Ad ingegneria so che tendono in particolare a differenziare poco i corsi di laurea (ossia un ingegnere informatico fa quasi tutte le materia che fa un ingegnere meccanico ad esempio, tranne quelle pochissime materie specifiche), mentre all'informatico avrai molte più materie che si fanno solo all'informatico.

 

In entrambi i casi una volta laureato non sarai ingegnere (neanche facendo ingegneria), e in entrambi i casi puoi dare un esame che ti consente di diventare ingegnere (se lo vorrai, si da per scontato che ingegneria prepari meglio a questo esame).

 

Ho scelto il liceo proprio per avere più strade aperte

È un ragionamento che si fa spesso ma che spesso più che aprire porte le chiude tutte. Infatti uscito dal liceo non potrai assolutamente fare altro che l'università... più che aprirti più porte te ne tiene aperta solo una. Tra l'altro la preparazione che danno al liceo e ad una scuola professionale è più o meno la stessa (non posso sapere se lo è per quanto riguarda un alberghiero o altri professionali che non siano perito informatico visto che non li ho frequentati), posso affermarlo perchè ho fatto la 4 sia al liceo sia al perito informatico. La differenza principale è che da una parte si studiano tante materie generiche (al liceo scientifico tecnologico si faceva filosofia, disegno tecnico, una sorta di informatica/sistemi strana ecc...) mentre dall'altra si fanno molte materie specifiche (informatica che è in pratica programmazione, sistemi che è davvero sistemi, elettronica ecc...), la quantità di studio è la stessa ma distribuita in modo diverso, e di materie come matematica si fanno esattamente gli stessi argomenti, all'incirca nello stesso modo.

 

Detto questo per l'università è importante avere le idee molto chiare. Sei molto preparato in matematica (fai merenda con derivate e integrali) ma non hai moltissime basi in programmazione (ti è difficile capire cos'è la programmazione ad oggetti), e non sei ancora sicuro della differenza tra un programmatore e un sistemista? Ingegneria informatica è probabilmente l'indirizzo più adatto. Se cambi idea passare da un indirizzo di ingegneria ad un altro è abbastanza semplice e ci sono pochi esami di differenza.

 

fai merenda con derivate e integrali e hai basi buone di programmazione, sei inoltre sicuro di voler programmare tutta la vita (non sai ancora se come dipendente o come ricercatore?) fai l'università informatica.

 

fai merenda con derivate e integrali ma non hai basi di programmazione e non vuoi programmare tutta la vita? potresti scegliere matematica.

 

Non fai merenda con derivate e integrali? hai due scelte:

1. inizi a fare merenda con derivate e integrali

2. vai a fare filosofia per poi passare a logica per poi passare ad informatica (come ha fatto il professore che ci insegnava il primo anno logica).

 

Come vedi hai molte strade che tu esca dal liceo oppure no (basta che sai bene derivate, integrali ecc...), quella è una frase che si sente spesso dire, non so se in passato fosse vera, ad oggi è una frase fatta (al massimo ti apre più strade all'università al costo di chiuderti qualsiasi lavoro con il diploma).

 

Prendi comunque per le pinze anche i miei suggerimenti, ognuno parla delle sue esperienze personali e di quel che ha sentito dire, la realtà è che dipende moltissimo dai professori che ti capitano (anche all'università) da come si svolgono gli esami (se sono fatti bene oppure se non servono a niente) e dal tuo modo di studiare/imparare (c'è chi impara sui libri e chi impara a lezione, c'è chi impara sbagliando e chi impara per esempi giusti, a seconda di come ti insegnano potresti fare più o meno fatica a seconda di come sei fatto tu).

 

Prendi anche in conto che potresti sbagliare università ma che in quel caso non è la fine del mondo, si cambia indirizzo e si recuperano gli esami che non vengono riconosciuti. All'università non c'è bocciato/promosso, conta solo finire bene gli esami in meno anni possibili... un indirizzo che non piace non lo si riesce a finire bene e neanche in poco tempo.

[xgeorge7900]

È un ragionamento che si fa spesso ma che spesso più che aprire porte le chiude tutte.

 

Concordo in pieno.

Ormai, dei quattro licei rimasti (classico, scientifico, artistico, linguistico) praticamente tutti obbligano a seguire poi l'università, datosi che non preparano a pressoché nulla di concretamente spendibile nel mondo del lavoro.

[ElCero]

Lavorare in Apple è considerata una delle esperienze più qualificanti ma al contempo più umilianti che ci siano. Lavori con uffici chiusi, con attrezzature inchiodate ai banconi, con clausole capestro se anche solo parli con tua moglie di quello che hai fatto e con stipendi nemmeno particolarmente attraenti.

Oltretutto è difficilissimo entrare.

Detto questo se ti piace programmare credo che la possibilità di andare in america resti il top.

Come hanno detto alcuni farei prima l'università in italia e potendotelo permettere dei corsi post laurea in america.

Ci sono veramente parecchie realtà in cui puoi trovare la possibilità di fare tanto e bene, non solo Apple. Ho un caro amico che lavora a Tesla, Facebook è considerata una delle aziende più innovative come metodologie di lavoro... ma ce ne sono un'infinità.