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Keynote di oggi(9 marzo)


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se tu perdessi la meta del tempo in cui sei irritante a leggere per bene avresti capito che dicevo che per un portatile 1700 € iniziano ad essere tanti e che a quel prezzo inizi a prendere una workstation, fatti un giro sul sito della Dell o della Santech

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apple è partita in vantaggio... i prezzi degli ultrabook erano uguali a quelli dei mac e anche i retina in ambito windows costavano un botto (senza schermo retina)...

ad oggi con l'aumento dei prezzo e la presentazione di questo ipad con tastiera da 12'' ha praticamente annullato a zero quel vantaggio (anche perchè gli altri abbassano i prezzi)...

se dovessi cambiare computer oggi prenderei altro (metterei comunque osx su macchina virtuale... chi se ne se è illegale tanto nessuno viene a casa mia a vedere).

 

fortunatamente per apple ci sono ancora 2 anni per farmi cambiare idea.

 

poi chiaro possono fare a meno di me e di molti altri clienti... non lo metto in dubbio, tuttavia io prendo apple solo se ha quel che cerco, non ho alcuna intenzione di adattarmi a usare un prodotto imperfetto.

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...Oggi mi informero meglio sul keynote ma al momento non ho visto una sola cosa degna di nota!!!!

 

Ti sei perso il raddoppio della velocità degli SSD. Questo significa che non solo i rMBP ma anche gli altri modelli avranno 4 linee PCIe e che quindi gli SSD nei Mac si avvicinano a triplicare la velocità di quelli SATA 3 che tuttora montano quasi "tutti" i concorrenti. Peccato solo la persistenza dei 128GB...

 

se tra tre anni il macbook diventa un prodotto sensato e competitivo, ben venga. Io lo giudico per come è adesso. 

 

L'unica sensatezza è che a breve ci mettano i SoC ARM al posto delle "ciofeche" Core M.

 

ma vedrai che qualcuno verrà a scrivere che "se ci fosse Jobs" un portatile senza ventole non l'avrebbero fatto...non sapendo che invece Jobs probabilmente da lassù ha stappato la sua bottiglia migliore...

 

Solo che Jobs ha avviato tutta la filiera di ARM e Swift per raggiungere lo scopo in modo diametralmente opposto a questo.

 

Io m'ero innamorato dell'idea che Apple realizzasse un SoC A(n) quad core per portare al livello Air quello attuale degli iDevice.

Invece ha abbassato a livello iPad Air 2 quello del Mac più "piccino"  :facepalm:

Il risultato della "sovrapposizione" che m'ero immaginato è comunque conseguito, ma in termini riduttivi e non evolutivi.

 

Speriamo che l'architettura ARM arrivi al più presto perché da tutti i punti di vista l'infornata Broadwell di intel non fa che deludere. Il dato più sconcertante è che il processore Core M-5Y31 viene dato da Intel da 1,2 a 2,9 GHz, ma Apple lo ha dovuto limitare nel clock sia minimo che massimo. Un'azzardo che potrebbe costare parecchio, soprattutto nel confronto con i Lenoveo Yoga attuali (ancora con ventola) ed i Surface futuri che per di più sono entrambi dei trasformabili dotati di touch.

Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o                                   Backup SEMPRE!!!

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Gli ultimi Yoga pro mi pare siano tutti fanless proprio per il core m e lo spessore ancora più infimo rispetto alla generazione precedente.

Il problema è che loro , allo stesso prezzo o quasi di questi modelli, presentano un fattore di reversibilità Touch non proprio indifferente.

In più ai nuovi MacBook Pro da 13 dovete aggiungere il trackpad che, proprio per la nuova tecnologia, non penso sia gratis.

Inviato dall'Aldila

Utente windows 100% ma con cuore di mela morsicata.

Fotografo paparazzo attrezzato con sony alfa

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se tu perdessi la meta del tempo in cui sei irritante a leggere per bene avresti capito che dicevo che per un portatile 1700 € iniziano ad essere tanti e che a quel prezzo inizi a prendere una workstation, fatti un giro sul sito della Dell o della Santech

 

Ma per favore ... paragonare un ultraportatile a dei desktop replacement è del tutto insensato.

Poi comunque anche gli altri produttori dovranno adeguare i propri listini allo scivolone di oltre il 20% dell'euro ... e non aggiungo altro, ma i rincari Apple sono di entità inferiore.

 

Chissà perché i cultori delle prestazioni continuano ad ignorare che gli SSD PCIe di Apple sono dei missili al confronto con quelli ancora SATA della concorrenza. Ora con 4 linee PCIe Apple ha dichiarato che raddoppieranno le loro prestazioni (vedremo) e questo da missili li porterebbe a fulmini con tutte le relative attività di IN-OUT della memoria di massa. Quando mai Dell o Santech che ancora ragionano con la fissa della GPU iper muscolosa per coltivarsi i gamer?

Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o                                   Backup SEMPRE!!!

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Gli ultimi Yoga pro mi pare siano tutti fanless proprio per il core m e lo spessore ancora più infimo rispetto alla generazione precedente.

Il problema è che loro , allo stesso prezzo o quasi di questi modelli, presentano un fattore di reversibilità Touch non proprio indifferente.

In più ai nuovi MacBook Pro da 13 dovete aggiungere il trackpad che, proprio per la nuova tecnologia, non penso sia gratis.

 

Tralasciamo i Tablet Windows, che considero ridicoli, l'unico Yoga da prendere in esame è il 3 Pro che parte da 1600 euro (ma appunto col Core M 5Y70): Lenovo Yoga 3 Pro | Versatile Ultrabook multi-mode

Quello ha la ventola e soffre comunque di una pesante applicazione del throttling (inverso del turbo boost). 

Ho paura che pure il nuovo MacBook possa usare escamotage del genere ... confidiamo che AnandTech sappia dare dati concreti e chiarificatori.

Lenovo Yoga 3 Pro Disassembly Manual | MyFixGuide.com

Lenovo-Yoga-3-Pro-Disassembly-13-600x400

 

Tutte le immagini testimoniano dell'enorme differenza d'impostazione ingegneristica fra la progettazione del MacBook 2015 e questo Lenovo (3 decimi di millimetro più sottile e con altri pregi) che è comunque concepito "alla vecchia".

 

Relativamente al trackpad hai ragionassimo e mi sono scordato di farlo presente a fabbro.fabbro che dice che non c'è niente di nuovo tranne l'estetica (che chissà perché lui confonde e chiama Design).

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Perché stiamo parlando con troll, as usual.

Uno che configura la wks in base al prezzo, perché evidentemente lui di mestiere fa l'ufficio acquisti, mica deve lavorarci su una wks, altrimenti la configurerebbe come serve (e condizione fondamentale dovrebbe essere una piattaforma/sistema operativo affidabile).

L'altro che dice che i designer si concentrano sull'estetica; io spero che la natura ti abbia dato almeno il dono della bellezza, parlando di estetica. :rolleyes:

 

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non penso sia nato per questo.

nel caso saresti tu a sbagliare strumento.

 

quoto...vogliono imporre a questo mac utilizzi per cui non è nato...e lo criticano per questo.

Mors Tua Vita Mea

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a cosa sono dovuti queste 150 € in più rispetto al precedente modello che io pagai 1549 € ?

Mi sa che l'apple ci ha preso solo per dei polli da spennare, a parte i fessi che comprano apple perché fa fico chi ci lavora due conti inizia a farseli secondo me

in effetti due conti varrebbe la pena farli:

1549:0,77=X:0,93

X= 1870

0,77= quanti euro valeva 1 dollaro con euro a 1,3(circa 6 mesi fa)

0,93= quanto vale oggi 1 dollaro

l'equazione dice che oggi quello che costava 1549 dovrebbe costare 1870

ci viene il resto per comprare 2 adattatori per il MacBook 12" [emoji16]

a parte le battute, non sono sicuramente pochi, però mi sembra inevitabile che un euro ai minimi da 15 anni a questa parte, in qualche modo incida su prezzi di prodotti che "nascono" in dollari

 

La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra (Steve Jobs)

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Inizia a lavorare con programmi agli elementi finiti e con cad, poi ne riparliamo

 

Scusa, ma mo lo levi proprio di bocca ... solo un idiota sesquipedale acquisterebbe un notebook per fare quello ...

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Mettiamo i puntini sulle i, mi sembra che non abbiate colto il senso di ciò che ho detto. Utilizzo un macbook pro da 13,3" per lavoro e mi sta bene, sacrifico un minimo le prestazioni per avere una buona portabilità e durata della batteria. Inutile giudicare la mia scelta se non conoscete quelle che sono le mie necessita lavorative.

Quello che dico è che il prezzo inizia ad essere inadeguato al prodotto offerto, la tecnologia avanza e i prezzi diminuiscono quindi non ditemi che siccome mettono un ssd di più veloce deve costare 150 € in più. Probabilmente in apple pagheranno i nuovi ssd lo stesso prezzo che pagavano per gli ssd quando il mac costava meno

Swarro il tuo ragionamento sarebbe corretto qualora apple abbassasse i prezzi nel momento in cui l'euro torna ad essere più forte rispetto al dollaro, ma sappiamo entrambi che apple non abbasserà mai il prezzo.

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Il nuovo MacBook è molto bello esteticamente (il color oro però è pacchianissimo :DD ), ma non condivido la scelta di dotarlo di una sola USB-C. Non saremo abituati al cloud, ma l'USB non serve solo per le pennette, e non c'è solo l'USB. Ci sono le schede SD, la Thunderbolt, e almeno il caricabatterie separato farebbe comodo.

Il prezzo poi è altino e se uno deve mettere in conto di dotarsi fin da subito di adattatori, hub e compagnia, questo lievita immediatamente. Sinceramente a quel punto preferirei un Air da 13", ma poi si tratta di esigenze. A qualcuno può far sicuramente comodo un computer ultra portatile leggerissimo e sottilissimo, seppure sacrificato dal punto di vista della connettività (o meglio, non autonomo dal punto di vista della connettività).

Non condivido neanche che abbiano tolto la mela luminosa, ma in 13mm di spessore è un miracolo che ci sia un computer intero  :ghghgh:

Anche se la mela luminosa era un marchio di fabbrica e un po' dispiace vederla sparire. Sarà un elemento estetico, ma ha anche una certo valore identificativo per i Mac.

Il migliore del lotto lo reputo sempre il Pro. Ovviamente IMHO  :rolleyes:

 

E poi i prezzi dei Mac ormai sono fuori controllo... se conto di tenere il mio almeno altri 3 anni mi sa che quando dovrò cambiarlo dovrò fare un mutuo per il Pro 13" del 2018 (sempre che esista ancora)  :ghghgh:

:apple: MacBook Pro 13" mid 2012 (macOS 10.14.6 Mojave) :apple: iPhone 6S (iOS 13.1.2) :apple: iPad mini (iOS 9.3.5) :apple: Apple TV 4a gen. :apple: iPod nano 5a gen.

- Le mie foto su flickr -

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Quello che dico è che il prezzo inizia ad essere inadeguato al prodotto offerto, la tecnologia avanza e i prezzi diminuiscono quindi non ditemi che siccome mettono un ssd di più veloce deve costare 150 € in più. Probabilmente in apple pagheranno i nuovi ssd lo stesso prezzo che pagavano per gli ssd quando il mac costava meno

 

 

Credo che l'oggetto vada visto nel suo insieme. Il prezzo è sempre aleatorio e comunque proporzionale agli investimenti per produrlo.

Ma alla fine è solo una questione di sensibilità individuale, oltre che di disponibilità economica.

La cosa più arida (oppure ottusa) forse è proprio quella di proporzionare i prezzi soltanto ai costo dei componenti interni.

Pur non essendo un cieco fanatico trovo che il nuovo MacBook sia splendido, a partire da fuori sino ad arrivare all'ultimo componente al suo interno.

I ragionamenti sulle scelte tecniche le lascio volentieri a MacUser che sicuramente ne sa più di molti.

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Mettiamo i puntini sulle i ... Probabilmente in apple pagheranno i nuovi ssd lo stesso prezzo che pagavano per gli ssd quando il mac costava meno

Swarro il tuo ragionamento sarebbe corretto qualora apple abbassasse i prezzi nel momento in cui l'euro torna ad essere più forte rispetto al dollaro, ma sappiamo entrambi che apple non abbasserà mai il prezzo.

 

Mah ... forse capirai un diagramma:

 

cambioeurodollaro.png

Relativamente all'andamento dei prezzi potresti informarti meglio su EveryMac.com che in dollari li riporta tutti. Il cambio è sempre stato quello, +IVA e dazi d'importazione e non dipende da Apple se non in minima parte, quasi tutte le componenti sono determinate da legislazioni fiscali oppressive.

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Ospite fabbro.fabbro

Visto che la parola design non piace a tutti useremo estetica cosi non potete piu rompere.Anche se leggendo le definizioni che postate design è un'area molto vasta che va dalla progettazione all'estetica.La mia distinzione era fatta per correggere l'informazione, chiaramente errata, che jobs si occupasse di estetica.Leggendo la biografia di jobs si capiva come lui fosse il progettista e che Ive si occupasse di realizzare i suoi sogni, di come i miglioramenti nelle funzionalità derivassero dall'esperienza end-user che jobs faceva dei suoi terminali.

Io ho sempre distinto due aree, quella da progettista, piu ingegneristica e quella estetica/funzionale piu da designer (vedi formazione IED).Al giorno d'oggi le figure si mischiano, ma la predisposizione dell'uomo ad un'aspetto piuttosto che ad un'altro non si cambia...Ive è un'artista non un ingegniere.

 

Questa polemica sui prezzi è assurda, apple non ha mai seguito le quotazioni di borsa ma traduce i prezzi 1:1, in italia devi aggiungere iva e tassa siae.

 

Sulle innovazioni il nuovo trackpad ci sta, da provare ma sembra davvero innovativo e permetterà le funzionalita di un monitor touch...sony,hp e ibm vendono gia portatili touch, forse, ma è parere personale, è il concetto di mouse che è sbagliato....penso sia destinati a sparire e ha piu senso uno monitor touch di un mouse su un portatile (opinione personale).

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... Questa polemica sui prezzi è assurda, apple non ha mai seguito le quotazioni di borsa ma traduce i prezzi 1:1, in italia devi aggiungere iva e tassa siae...

 

Questa dove sei andato a pescarla? È talmente enorme che ... offusca anche l'ipotesi, relativamente a questi prodotti, di distinguere ingegnerizzazione da funzionalità e scindere entrambe dalle problematiche di racchiudere il tutto in un'estetica coerente ad uno stile ben definito.

Un geloso introverso schivo ed abbottonato ... in libera uscita :-o                                   Backup SEMPRE!!!

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sul nuovo macbook sottilissimo ero scettico sempre per la storia di una sola porta (speravo che ce ne fosse almenjo una seconda)

le innovazioni sono fighissime (e credo che potrebbero introdurle anche sugli altri air per fare spazio alla batteria o forse un paio d'anno a tutti gli air saranno così

 

ma due domande:

 

 

1 come tutti i nuovi prodotti apple alla prima uscita, il processore non è un po' poco potente dovendo muovere un retina display?? (questo poco male giaà con i prox aggiornamenti cresceranno processori e velocità delle ssd)

 

2 si compensano la mancanza di porte con tutto wireless...ottima idea, ma in un paese del terzo mondo come l'italia dove la connessione è a livelli africani, forse è un po' presto..... in usa no problem e io cmq ora vado a vivere in inghilterra quindi chi se ne frega...... tanto il mio air per almeno altri 2 anni e mezzo me lo tengo.....

 

belli anche i colori (anche se non ho ben capito se il grey è proprio scuro scuro o se solo leggerment epiuù del grigio...andr3ebbe visto dal vivo

 

 

ah, altra cosa: il prezzo ovvio molto elevato

 

ma è normale, marketing,,...un prodotto nuovo si paga, punto.

ripeto non lo comprerei oggi, ma dato che per le mie esigenze il mio dovrei cambiarlo tra circa 3 anni c'è tutto il tempo di vedere come si evolve l'offerta di prodotti tipo air (insomma i portatili non pro)

 

 

ah, per chi appunto si lamenta...... in usa le sales tax non sono incluse nel prezzo e sono molto basse...in italia non s0olo abbiamo il 22%, ma la cosa divertente sarà quando si arriverà al 25% (perchè si arriverà, dato che e coperture non ci saranno)

 

ma su  quest'ultima cosa ci sarebbe da fare tutto un discorso di politica e non è la sede...

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Ospite fabbro.fabbro

deriva dal fatto  che con l'euro a 1,50 i prezzi non sono mai scesi se poi confronti i prezzi sugli store di accorgerai che, tenendo valido il mio rapporto, in italia costa 70 euro in meno iva esclusa...ma sappiamo bene come l'iva non venga pagata in italia.

Visto la tua tuttologia, spiegami come viene definito un prezzo per il mercato europeo, tira fuori dal tuo taschino qualche altra verità infusa, secondo il tuo ragionamento ogni tot aggiornano i prezzi in base alle quotazioni?

 

 

Sul discorso precedente non ho affermato che le due operazioni siano scisse, anzi jobs e ive lavoravano in simbiosi, allo stato attuale manca una componente e si vede nei prodotti.

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F.F tu e Jobs avete fatto la stessa scuola di progettazione: RadioElettra per corrispondenza.

Gli ingegneri sono ottimi per configurare l'hw interno in termini di prestazioni, temperature disposizione materiale e dissipazione oltre che ergonomia e linea di un progetto li fa un progettista, che è uno che ci ha studiato, mica uno shopping coach o life stylist.

Se fai progettare un Mac ad un ingegnere vien fuori quell'affare con l'alieno tanto in voga tra i gamerz Windows.

E chiudiamola qui con sta fregnaccia dell'estetica, perché solo in Italia i designer sono equipollenti gli artigiani e poi esistono cojonate come ingegneria dell'informazione.

Discorso prezzi: io non voglio risultare peggio di come sono, ma in questo forum avrò spiegato un centinaio di volte come si compone un prezzo, ed invitato a farsi un'infarinatura sul tema anche solo attraverso la voce Wiki, che, pur limitata, è ben strutturata (altra roba che mio malgrado ho studiato).

Ora se ci riesce uno come me può riuscirci qualsiasi umano normodotato e pure qualche primate brillante.

Così la finiamo con le banalità sui prezzi.

 

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Ospite fabbro.fabbro

Se lo acquisto in Italia, l'iva viene pagata obbligatoriamente in Italia, non si scappa.

 

Mai sentito parlare dell'indagine a milano per le fatturazioni fatte sulla sede irlandese??

Tu la paghi ad apple in italia ma le la gira in irlanda....il meccanismo è molto complesso, ma in soldoni apple ha evaso miliardi di euro!

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si chiama elusione, non evasione...il ridicolo stato italiano si deve mettere in testa che le multinazionali non hanno scritto "gioppini" in fronte e che di pagare i baby pensionati ed altri scempi non ne hanno molta voglia...... in inghilterra pagano tasse anche di sedi di altri paesi...certo per avere una tassazione equa ci vuole un controllo maniacale sulle spese e soprattutto una politica spietata nei confronti  della corruzione e di chi infrange le regole, tutte cose che gli italiani non accetteranno maia

 

zz siete riusciti a strapparmi lánalisi politica! )))

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Mai sentito parlare dell'indagine a milano per le fatturazioni fatte sulla sede irlandese??

Tu la paghi ad apple in italia ma le la gira in irlanda....il meccanismo è molto complesso, ma in soldoni apple ha evaso miliardi di euro!

 

Io ci andrei cauto con "l'affermare con sicurezza" che Apple abbia evaso le tasse.

 

Quell'indagine magari porterà a "scoperte incredibili" ma magari appurerà semplicemente che quel che viene venduto in un Apple Store fisico viene fatturato con IVA italiana, da versarsi nelle casse dell'erario italiano, mentre quel che si acquista On Line (cosa valida per norma europea per qualsiasi venditore di qualsiasi cosa) viene fatturato aggiungendo l'imposta in vigore nel paese in cui ha sede legale e fiscale il venditore. Quindi quella cifra verrà ovviamente versata alle casse di quello stato. Se invece Apple considera nazionali gli Apple Store On Line, come appare dalle aliquote, allora l'IVA viene versata all'erario italiano anche in quel caso.

 

Per quel che ne so (anche perché lo leggo nelle mie fatture) Apple sostiene che i prodotti sono tutti ivati in Italia mentre i servizi sono ivati in Irlanda o in Lussemburgo secondo le norme CEE perché erogati a partire da quelle nazioni.

 

Dopodiché bisognerebbe chiedere alla CE come mai ha varato piani d'agevolazione per l'Irlanda ed il Lussemburgo (e il Portogallo ecc.) mantenendoli in vigore per anni ed anni, e tutt'oggi, mentre per altre nazioni non fa o non farà altrettanto.

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Ospite fabbro.fabbro

tralasciando l'analisi politica che è soggettiva, giuste o sbagliate apple avrebbe dovuto pagare e con meccanismi non proprio legali ha eluso.vedi ho gia imparato il termine :)

 

Per quello che ho letto recentemente l'elusione c'è stata, bisognava verificare se in base alle norme UE ci fosse veramente il reato o se abbiano trovato l'inganno alla legge.

Intanto aspetto di sapere dagli esperti di prezzi come mai un prezzo stilato in dollari non segua l'andamento del mercato ma venga tradotto praticamente alla pari.

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A me risulta che l'elusione è a norma di leggi.

Per il prezzo, desumendo di avere a che fare con organismi monocellulari che non sanno fare un ricerca su Google e non sanno cliccare un link, riporto l'articolo per intero.

Fosse la volta buona. :rolleyes:

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Customer relationship management

Il prezzo è il valore economico di un bene o servizio espresso in moneta corrente in un dato tempo e luogo, che varia in base a modificazioni della domanda e offerta, e deve corrispondere al rapporto fra il ricavo totale desiderato dall'azienda da quella merce e il quantitativo prodotto:

\langle R \rangle = \frac R x

In questo parametro si concentra tutta l'informazione a disposizione degli agenti economici.

PricingModifica

In marketing, il prezzo è considerato una delle 4P (product, price, place, promotion), cioè una delle variabili del marketing mix. Un'impresa prende decisioni di prezzo quando deve lanciare un nuovo prodotto, vuole variare il prezzo di un prodotto preesistente, o per reagire a variazioni del prezzo della concorrenza.

Fattori di influenzaModifica

La definizione del prezzo di un prodotto a livello internazionale è influenzata da:

fattori interni

obiettivi di marketing

costi sostenuti

fattori esterni

mercato e domanda

concorrenza

fluttuazioni del tasso di cambio

legislazione antidumping.

Fattori interniModifica

Obiettivi di marketing: le imprese possono porsi principalmente due obiettivi: quello della scrematura del mercato e quello della penetrazione

Scrematura: l'impresa decide di entrare nel mercato con un prezzo decisamente elevato proprio con il preciso intento di "scremare" il mercato, cioè eliminare i clienti che non sono disposti ad acquistare a quel prezzo. Tale strategia è utilizzata principalmente per i beni di alta tecnologia, per i prodotti di alta moda; in genere quindi prodotti di lusso

Penetrazione: l'impresa decide di entrare nel mercato con un prezzo molto basso in modo da attirare più clienti possibili e tagliare fuori la concorrenza. In questo caso però si rischia di essere accusati di dumping

Costi sostenuti: dato che il prezzo è l'unica delle 4P che genera ricavi, esso dovrà essere superiore ai costi per garantire un adeguato profitto all'impresa.

Fattori esterniModifica

Mercato e domanda: è impossibile pensare di fissare un prezzo senza tenere conto della domanda. Sembra impensabile cercare di vendere lo stesso prodotto allo stesso prezzo sia in Italia che in Africa; ovviamente i livelli di reddito non sono gli stessi. Molto quindi dipende dalla elasticità della domanda rispetto al prezzo. Tanto più la domanda è insensibile al prezzo, tanto più potrò fissare un prezzo elevato.

Concorrenza: sembra inoltre impossibile pensare di fissare un prezzo senza tenere conto della concorrenza. Se io vendo caramelle a 5 euro e i miei concorrenti a 5 centesimi è ovvio che sono fuori mercato, a meno che non produca le caramelle più buone del mondo. Ovviamente dipende molto dal grado di differenziazione dei miei prodotti nei confronti di quelli della concorrenza. Bisogna inoltre tenere conto anche dell'elasticità dell'offerta rispetto al prezzo.

Fluttuazioni del tasso di cambio: svalutazione e rivalutazione influiscono decisamente la strategia di prezzo dell'impresa. Se la mia moneta si svaluta, in termini di valuta straniera i miei prodotti costeranno di meno e quindi attirerei più clienti. Viceversa con la rivalutazione. Questo tipo di fattore riguarda più che altro il Marketing internazionale.

Legislazione antidumping: fissare un prezzo troppo basso, addirittura sottocosto, per costringere ad uscire dal mercato i vari concorrenti non è una cosa "legittima". Per evitare questi comportamenti sono preposte autorità antitrust.

Tipi di prezzoModifica

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Strategia dei prezzi predatori.

prezzo efficiente: si avvicina molto alla cifra massima che i consumatori sono disposti a pagare per quel prodotto. In termini economici, quello che garantisce il maggiore surplus.

prezzo effettivo: è il prezzo effettivamente applicato tenuto conto di eventuali promozioni, sconti o altri incentivi per il cliente.

allineamento di prezzo: consiste nell'utilizzo di un numero limitato di prezzi per molti prodotti. Si tratta di una tradizione risalente ai vecchi negozi five and dime negli Stati Uniti, dove - come suggerisce il nome - tutto costava o 5 o 10 centesimi. Il presupposto è che si trattano solo prodotti in poche determinate fasce di prezzo. Il metodo comporta una facile amministrazione, ma non si rivela flessibile in caso di cambiamenti di prezzo forzati (dovuti ad es. all'inflazione).

premium price: il premium (o prestige) pricing consiste nel fissare prezzi nella fascia più alta per la categoria merceologica trattata. I consumatori sono disposti a comprare prodotti con prezzi premium perché credono che esso indichi un livello di qualità superiore, oppure perché corrispondono a un prodotto che conferisce status.

primo prezzo: è un prezzo basso applicato a prodotti di basso costo industriale.

prezzo predatore o loss leader: è un prezzo basso applicato a prodotti di alta qualità. Questa strategia risulta in una perdita per l'impresa, che la applica quando ad es. crede che la clientela, entrando nel negozio per comprare quel prodotto, acquisterà molto probabilmente anche qualcos'altro di più costoso.

prezzo speculativo: è un prezzo alto applicato a prodotti di bassa qualità. È una strategia che a lungo andare si rivela inefficace, perché in un mercato esistono meccanismi di controllo che puniscono i trasgressori delle regole di fair trade.

prezzo promozionale: è il prezzo applicato durante le promozioni.

prezzo di listino

prezzo di lancio: è il prezzo applicato nel momento della prima introduzione sul mercato.

prezzo al dettaglio: è il prezzo applicato nella vendita al dettaglio.

prezzo all'ingrosso: è il prezzo applicato nella vendita all'ingrosso.

Criteri per la fissazione del prezzoModifica

criterio del mark-up o cost plus: consiste nel fissare il prezzo di un prodotto secondo una percentuale incrementativa dei costi sostenuti per la sua realizzazione.

criterio dei prezzi correnti: il prezzo viene fissato con riferimento al livello deciso dalle imprese già operanti nel settore.

criterio del profitto obiettivo: il prezzo viene fissato al livello che, a parità di ogni altro fattore, permette di raggiungere un certo livello di profitto atteso.

criterio della massimizzazione del profitto: il prezzo viene stabilito a partire dalla massimizzazione della funzione di profitto dell'impresa (profitto = ricavi totali - costi totali).

criterio della massimizzazione delle vendite: il prezzo viene stabilito attraverso la massimizzazione della funzione delle vendite dell'impresa (ricavi = prezzo x quantità).

criterio delle gare d'appalto: il prezzo viene stabilito attraverso una gara tra le proposte presentate.

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