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Violadimontagna

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comunque davvero, tanto di cappello!!!!

 MBP 13" Mid '12 i5 2.5GHz, 16GB DDR3, HD4000 1GB, SSD Sam830 256GB+HD WD 500GB 

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Acer V3-572G CPU i5-4210U, RAM 8GB, HD 1000GB, GPU 840M 2 GB DDR3

LA LEGGENDA NARRA CHE MACKEEPER POSSA FAR DIVENTARE L'SSD UN DISCO MECCANICO...E UN DISCO MECCANICO UN FLOPPY ==> STATENE ALLA LARGA

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i love Italia Mac! Ps non ho potuto scrivere per intero italiaMac per motivi di spazio... Già ho avuto difficoltà con questa foto visto la mia statura limitata [emoji23][emoji23]718f639759e36c07c2c88276f2ad388c.jpg

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caruccio lui!!!……  :ok:  

 

e castelli niente??  :shock:  io adoravo farli anche da grande ovviamente :oops:

 

Fuori dalla massa come stile di vita

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Pippo che tenero e va' che piedini piccoli, li metteremo nel Walk of fame ...... :ok::oops:

 

1216280975ruLjXi.jpg

 Il Sapiente sa Poco.. L'ignorante sa Molto.. il Cujun sa Tutto 


 

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Shh ma non lo dite ad alta voce:" ho lo sconto perché sotto il 35 (compreso quest'ultimo) le scarpe sono considerate per bambini ( infatti bambini di 9 anni generalmente portano il mio numero) e c è lo sconto :p

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Questa discussione mi piace.
Se prenderò coraggio posterò qualcosa :)

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Non sono né un disegnatore, né un musicista, ma ammetto che mi sarebbe piaciuto imparare a disegnare decentemente e/o suonare qualche strumento musicale (in particolar modo il piano).
Per il disegno (coltivato solo in tenera età) mi rendo conto che, ormai, c'è poco da fare, ma per la musica, ove mai riuscissi a mettermi d'impegno, potrei ancora tirar fuori qualcosa di buono.
 

Nel frattempo mi sono dedicato (da vari anni sono arrugginito anche in quello) alla fotografia, che, senza dubbio, mi riesce più "facile" rispetto alle discipline sopracitate. Al momento non ho nulla da mostrarvi in termini fotografici (se non qualche piccola cosa che trovate in firma), ma posso condividere con voi un piccolo stralcio che scrissi qualche tempo fa. Nulla di pretenzioso, per carità, ma almeno era qualcosa di sentito.

Molti potrebbero trovarlo noioso (ed in effetti forse lo è per chi non ha vissuto in prima persona la situazione). Scrissi su due piedi, senza pensarci.

 

L'ho intitolato:

 

Fastidi Mattutini

Improvvisa repulsione nei confronti di una ragazza accanto a me in biblioteca. Classica tipa bassina, sul metro e cinquantacinque diciamo, con corporatura minuta e dai colori tipicamente mediterranei, ma, per qualche ragione, inspiegabilmente deboli su di lei. Il volto appare come l’emblema d’un tempo che c'era: capelli neri, voluminosi e raccolti; sopracciglia molto fini, estremamente curate ed inarcate all’insù; pelle candida, liscia e ben idratata; orecchini di perla bianchi, piccoli e rotondi; occhiali in pieno stile anni 70’, dalla lente ampia ed a forma circolare. Lo sguardo. Così deciso e sicuro di sé quasi da metter asfissia. Non v’è assolutamente nulla che possa impedire ai suoi occhi piccoli e spiritati di interrompere quel moto perpetuo atto a seguire instancabilmente le righe del libro. 

La compostezza nel vestire è anch’essa abominevole: ballerine nere dal tacco alto, con improbabili ornamenti glitter e cuciture alla buona; fuson grigio antracite, con inutile quanto raccapricciante lampo alle caviglie; e per finire un piumino imbottito (ancora indosso) di color fucsia, accompagnato da un "elegantissimo" foulard che sembra esser stato ritagliato da un telo da picnic per l’imbarazzante fantasia a quadri.
Sembra uscita da un uovo di Pasqua, o da una bomboniera per così dire. É una persona dai connotati davvero terrificanti, così puntuale e precisa da renderla inspiegabilmente vuota, priva di senso. A farmi inorridire di per sé è proprio questa smodata compostezza tipica di chi si cura degli altri più d'ogni cosa, ciecamente amando usi e costumi ormai obsoleti.

 

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Bravo, dovresti continuare! Vorrei sapere come finisce.

Potresti sviluppare un bel racconto, provaci!

:apple: MacBook Pro 13" mid 2012 (macOS 10.14.6 Mojave) :apple: iPhone 6S (iOS 13.1.2) :apple: iPad mini (iOS 9.3.5) :apple: Apple TV 4a gen. :apple: iPod nano 5a gen.

- Le mie foto su flickr -

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Non sono né un disegnatore, né un musicista, ma ammetto che mi sarebbe piaciuto imparare a disegnare decentemente e/o suonare qualche strumento musicale (in particolar modo il piano).

Per il disegno (coltivato solo in tenera età) mi rendo conto che, ormai, c'è poco da fare, ma per la musica, ove mai riuscissi a mettermi d'impegno, potrei ancora tirar fuori qualcosa di buono.

 

Nel frattempo mi sono dedicato (da vari anni sono arrugginito anche in quello) alla fotografia, che, senza dubbio, mi riesce più "facile" rispetto alle discipline sopracitate. Al momento non ho nulla da mostrarvi in termini fotografici (se non qualche piccola cosa che trovate in firma), ma posso condividere con voi un piccolo stralcio che scrissi qualche tempo fa. Nulla di pretenzioso, per carità, ma almeno era qualcosa di sentito.

Molti potrebbero trovarlo noioso (ed in effetti forse lo è per chi non ha vissuto in prima persona la situazione). Scrissi su due piedi, senza pensarci.

 

L'ho intitolato:

 

Fastidi Mattutini

Improvvisa repulsione nei confronti di una ragazza accanto a me in biblioteca. Classica tipa bassina, sul metro e cinquantacinque diciamo, con corporatura minuta e dai colori tipicamente mediterranei, ma, per qualche ragione, inspiegabilmente deboli su di lei. Il volto appare come l’emblema d’un tempo che c'era: capelli neri, voluminosi e raccolti; sopracciglia molto fini, estremamente curate ed inarcate all’insù; pelle candida, liscia e ben idratata; orecchini di perla bianchi, piccoli e rotondi; occhiali in pieno stile anni 70’, dalla lente ampia ed a forma circolare. Lo sguardo. Così deciso e sicuro di sé quasi da metter asfissia. Non v’è assolutamente nulla che possa impedire ai suoi occhi piccoli e spiritati di interrompere quel moto perpetuo atto a seguire instancabilmente le righe del libro. 

La compostezza nel vestire è anch’essa abominevole: ballerine nere dal tacco alto, con improbabili ornamenti glitter e cuciture alla buona; fuson grigio antracite, con inutile quanto raccapricciante lampo alle caviglie; e per finire un piumino imbottito (ancora indosso) di color fucsia, accompagnato da un "elegantissimo" foulard che sembra esser stato ritagliato da un telo da picnic per l’imbarazzante fantasia a quadri.

Sembra uscita da un uovo di Pasqua, o da una bomboniera per così dire. É una persona dai connotati davvero terrificanti, così puntuale e precisa da renderla inspiegabilmente vuota, priva di senso. A farmi inorridire di per sé è proprio questa smodata compostezza tipica di chi si cura degli altri più d'ogni cosa, ciecamente amando usi e costumi ormai obsoleti.

 

 

Carissimo Bacchi allora prima di tutto direi: "porellaaa l'hai distrutta sta ragazza!"  :ghghgh:

e poi farei seguire il racconto tra l'altro amo i dettagli così minuziosi mi sembrava quasi di vederla (senza fastidi ;) 

comunque dicevo dai cerchiamo di proseguire questo racconto anche un pezzo ciascuno se vuoi …mi presto 

con la dovuta pazienza ..  :oops:

 

che ne dici?

 

Fuori dalla massa come stile di vita

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Bello :)) dovresti continuare con la fantasia ora :D dagli una particola caratteristica visto il tipo di persona e affiancargli una storia intrigante :p

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Sai che non ci avevo pensato? 

Inizialmente questo stralcio nasce solo ed unicamente come tale, cioè come un pezzo a se stante. 

In effetti si potrebbe continuare e non sarebbe una cattiva idea.

A quel punto, però, bisognerebbe basare tutta la storia (ed eventualmente anche la caratterizzazione del personaggio) solo ed unicamente sulla base di quei connotati fisici che ho descritto sopra (e, quindi, del significato che mi hanno trasmesso).

 

Bravo, dovresti continuare! Vorrei sapere come finisce.

Potresti sviluppare un bel racconto, provaci!

 

Come dicevo sopra: l'idea mi alletta, ma il tempo è tiranno. Se avrò un po' di tempo libero per dedicarmici proverò a farlo :)

 

Carissimo Bacchi allora prima di tutto direi: "porellaaa l'hai distrutta sta ragazza!"  :ghghgh:

e poi farei seguire il racconto tra l'altro amo i dettagli così minuziosi mi sembrava quasi di vederla (senza fastidi ;)

comunque dicevo dai cerchiamo di proseguire questo racconto anche un pezzo ciascuno se vuoi …mi presto 

con la dovuta pazienza ..  :oops:

 

che ne dici?

 

Siete stati davvero tutti troppo buoni.

É stata davvero una cosa scritta così, su due piedi. Dici bene: i dettagli sono tutto, essendo stati l'unica cosa che ho notato in prima battuta. 

Come dicevo sopra, io potrei continuare (con un po' di tempo e voglia), ma non mi offenderò minimamente (anzi) se qualcuno di voi vorrà aggiungere dei pezzi. Fatene quello che volete di quelle righe. Siete autorizzati  :angiolettoim:

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Bella idea!

Scriviamo un racconto a flusso di coscenza collettivo!

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No problem :)) prima però dovremmo fare un intelaiatura per evitare di creare testi discordanti se vogliamo fare una storia tutti assieme sennò ognuno con la propria idea e le compariamo a fine lavoro

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Io avevo in mente una cosa più a sentimento.

Il prossimo scrive dieci righe partendo da quello che ha scritto bacchinif, quello dopo si baserà sulle parti precedenti e così via. Una sorta di improvvisazione.

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Improvvisa repulsione nei confronti di una ragazza accanto a me in biblioteca. Classica tipa bassina, sul metro e cinquantacinque diciamo, con corporatura minuta e dai colori tipicamente mediterranei, ma, per qualche ragione, inspiegabilmente deboli su di lei. Il volto appare come l’emblema d’un tempo che c'era: capelli neri, voluminosi e raccolti; sopracciglia molto fini, estremamente curate ed inarcate all’insù; pelle candida, liscia e ben idratata; orecchini di perla bianchi, piccoli e rotondi; occhiali in pieno stile anni 70’, dalla lente ampia ed a forma circolare. Lo sguardo. Così deciso e sicuro di sé quasi da metter asfissia. Non v’è assolutamente nulla che possa impedire ai suoi occhi piccoli e spiritati di interrompere quel moto perpetuo atto a seguire instancabilmente le righe del libro. 

La compostezza nel vestire è anch’essa abominevole: ballerine nere dal tacco alto, con improbabili ornamenti glitter e cuciture alla buona; fuson grigio antracite, con inutile quanto raccapricciante lampo alle caviglie; e per finire un piumino imbottito (ancora indosso) di color fucsia, accompagnato da un "elegantissimo" foulard che sembra esser stato ritagliato da un telo da picnic per l’imbarazzante fantasia a quadri. 
Sembra uscita da un uovo di Pasqua, o da una bomboniera per così dire. É una persona dai connotati davvero terrificanti, così puntuale e precisa da renderla inspiegabilmente vuota, priva di senso. A farmi inorridire di per sé è proprio questa smodata compostezza tipica di chi si cura degli altri più d'ogni cosa, ciecamente amando usi e costumi ormai obsoleti.

 

Eppure tornando a casa ancora ci pensavo e non riuscivo a togliermela dalla testa. Che personaggio! Mah, chissà chi saranno i suoi stilisti? Hahaha. E poi mi dicevo

che ero un mostro a pensarla così però in effetti mi verrebbe quasi quasi da fermarla e chiederglielo. Va beh, vado a studiare un po'. Ma mentre studiavo niente come

un pensiero ossessivo perché c'era qualcosa che oltre ad infastidirmi mi aveva lasciato un qualcosa di particolare. Andai in cucina. Frigo vuoto. Come sempre.

Dirigendomi verso il market mi sentii osservato. Starò mica impazzendo? Forse era quel periodo così carico di impegni che mi faceva sbarellare. Ecco trovata la mia

birra preferita, ci aggiungo anche una bella pizza surgelata visto che di meglio non so fare ultimamente. Tornando a casa ero davvero soddisfatto della mia scelta.

Aprendo il portone notai che l'ascensore….

 

Fuori dalla massa come stile di vita

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Grande Viola!
Cerco di continuare prossimamente (ovviamente chiunque voglia farlo prima di me potrà precedermi).
Proviamo a farlo diventare come il "gioco della linea continua"

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Improvvisa repulsione nei confronti di una ragazza accanto a me in biblioteca. Classica tipa bassina, sul metro e cinquantacinque diciamo, con corporatura minuta e dai colori tipicamente mediterranei, ma, per qualche ragione, inspiegabilmente deboli su di lei. Il volto appare come l’emblema d’un tempo che c'era: capelli neri, voluminosi e raccolti; sopracciglia molto fini, estremamente curate ed inarcate all’insù; pelle candida, liscia e ben idratata; orecchini di perla bianchi, piccoli e rotondi; occhiali in pieno stile anni 70’, dalla lente ampia ed a forma circolare. Lo sguardo. Così deciso e sicuro di sé quasi da metter asfissia. Non v’è assolutamente nulla che possa impedire ai suoi occhi piccoli e spiritati di interrompere quel moto perpetuo atto a seguire instancabilmente le righe del libro.

La compostezza nel vestire è anch’essa abominevole: ballerine nere dal tacco alto, con improbabili ornamenti glitter e cuciture alla buona; fuson grigio antracite, con inutile quanto raccapricciante lampo alle caviglie; e per finire un piumino imbottito (ancora indosso) di color fucsia, accompagnato da un "elegantissimo" foulard che sembra esser stato ritagliato da un telo da picnic per l’imbarazzante fantasia a quadri.

Sembra uscita da un uovo di Pasqua, o da una bomboniera per così dire. É una persona dai connotati davvero terrificanti, così puntuale e precisa da renderla inspiegabilmente vuota, priva di senso. A farmi inorridire di per sé è proprio questa smodata compostezza tipica di chi si cura degli altri più d'ogni cosa, ciecamente amando usi e costumi ormai obsoleti.

Eppure tornando a casa ancora ci pensavo e non riuscivo a togliermela dalla testa. Che personaggio! Mah, chissà chi saranno i suoi stilisti? Hahaha. E poi mi dicevo

che ero un mostro a pensarla così però in effetti mi verrebbe quasi quasi da fermarla e chiederglielo. Va beh, vado a studiare un po'. Ma mentre studiavo niente come

un pensiero ossessivo perché c'era qualcosa che oltre ad infastidirmi mi aveva lasciato un qualcosa di particolare. Andai in cucina. Frigo vuoto. Come sempre.

Dirigendomi verso il market mi sentii osservato. Starò mica impazzendo? Forse era quel periodo così carico di impegni che mi faceva sbarellare. Ecco trovata la mia

birra preferita, ci aggiungo anche una bella pizza surgelata visto che di meglio non so fare ultimamente. Tornando a casa ero davvero soddisfatto della mia scelta.

Aprendo il portone notai che l'ascensore….

Titolo del paragrafo: Paranoico? Forse no!

Era guasto, come indicato da un pezzo di carta attaccato accanto a quest'ultimo, così, con malavoglia, iniziai a farmi i quattro piani che mi separavano dalla mia abitazione con tutte le buste delle spese. Arrivato a casa, quasi con un sospiro di sollievo buttai le buste a terra e misi apposto il loro contenuto. Sembrava che ero riuscito a dimenticare la ragazza della libreria, ma neanche venti minuti dopo, stendendo i panni, mi sentii osservato e di conseguenza con molta discrezione mi guardai attorno, in particolare scrutai minuziosamente le persone sul marciapiede che incorniciava il parco che dominava la vista dal mio balconcino e riuscii ad intravedere una persona che col binocolo guardava verso di me. (Ero paranoico? Forse. ) Quest'ultima si dileguò in fretta, nonostante ciò riuscii a vedere delle cose riguardo il suo aspetto fisico: basso moro e capelli lunghi... Aspetta non è che forse è la signora della biblioteca? Possibile che con questa bizzarra storia c'entra il mio lavoro? Ah si fino a qui non vi ho parlato del mio lavoro, sono un investigatore privato, abituato a vedere i dettagli e ho il sospetto che possa essere spiato proprio a causa della mia professione visto che attualmente sto lavorando su una pista molto calda, e se ho ragione una decina di politici e altrettanti milionari possono finire in manette per sempre...

Ps l ho voluta indirizzare su un giallo thriller la storia :p

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a me piace però non hai fatto attenzione: nel paragrafo prima si diceva che il ragazzo studiava quindi..non lavora e poi ha incontrato la ragazza in biblioteca e non in libreria

 

 

ok ti perdono hai 13 anni ma..la "prof Viola rompina" :ghghgh:  ti fa rivedere il tutto e ripostare… perché meriterebbe, potresti dire che il suo sogno è fare l'investigatore per mettere in gattabuia tanti "delinquenti" …ecc..

 

 

attendiamo  :ok:

 

Fuori dalla massa come stile di vita

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Ah ok, non avevo visto la parte dello studio (o meglio non avevo tenuto conto che poteva influenzare il fatto di essere un adulto con professione) e per quanto riguarda libreria biblioteca classico che mi confondo...

Pardon

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