Le competizioni.

[Violadimontagna]

Buongiorno a tutti, stamattina ho deciso di aprire questo 3d per avere un confronto

e capire come la pensate a proposito delle aziende che all'interno dei team "aprono"

delle "gare", classifiche e quant'altro, logicamente visibili a tutto il team.

 

Voi siete a favore di queste? Credete siano un vantaggio? Oppure non so..come la 

pensate..

 

attendo di leggervi..

grazie

 

Viola 

[andreino76]

Dove lavoro io non ci sono team e non si fanno competizioni ma l'odio verso il collega é sempre dietro l'angolo.

Inviato dal mio iPhone 6s bello bello bello

[pix]

Direi che è un approccio superato, che va ad esaltare solo la competizione interna a discapito del gioco di squadra e della serenità lavorativa dei dipendenti/partecipanti.

Magari può dare risultati concreti nel breve termine, ma nel lungo termine è stato ampiamente dimostrato dai fatti che non è la strategia migliore.

 

Molto meglio spostare la competizione verso le aziende concorrenti, creando un'unica squadra aziendale coesa, affiatata, serena ed appassionata, definendo sì dei traguardi da raggiungere ma rivolti a tutti e che se raggiunti premieranno tutti.

Ovviamente i meriti del singolo non vanno ignorati, ma non devono essere il fulcro centrale della strategia operativa.

[micomac]

Direi che è un approccio superato, che va ad esaltare solo la competizione interna a discapito del gioco di squadra e della serenità lavorativa dei dipendenti/partecipanti.

Magari può dare risultati concreti nel breve termine, ma nel lungo termine è stato ampiamente dimostrato dai fatti che non è la strategia migliore.

 

Molto meglio spostare la competizione verso le aziende concorrenti, creando un'unica squadra aziendale coesa, affiatata, serena ed appassionata, definendo sì dei traguardi da raggiungere ma rivolti a tutti e che se raggiunti premieranno tutti.

Ovviamente i meriti del singolo non vanno ignorati, ma non devono essere il fulcro centrale della strategia operativa.

quoto in toto.

[Violadimontagna]

Direi che è un approccio superato, che va ad esaltare solo la competizione interna a discapito del gioco di squadra e della serenità lavorativa dei dipendenti/partecipanti.

Magari può dare risultati concreti nel breve termine, ma nel lungo termine è stato ampiamente dimostrato dai fatti che non è la strategia migliore.

 

Molto meglio spostare la competizione verso le aziende concorrenti, creando un'unica squadra aziendale coesa, affiatata, serena ed appassionata, definendo sì dei traguardi da raggiungere ma rivolti a tutti e che se raggiunti premieranno tutti.

Ovviamente i meriti del singolo non vanno ignorati, ma non devono essere il fulcro centrale della strategia operativa.

 

quoto anche io, è il mio pensiero infatti.

 

Però noto anche che sono maggiormente le aziende "giovani" (20/30 anni l'età dei fondatori)  che puntano molto su questo metodo

di lavoro, mi ricordano quasi le gare in tv. Ovviamente non tutti ma una grande parte stilano classifiche come se fosse più importante arrivare che non

dare peso ai contenuti.

 

Sarà la mia età che parla ma se ben ricordo anche quando facevo la gavetta mai mi sono dovuta misurare con questo.

Altri tempi direte voi…forse

[appolina]

Concordo con quanto ha esposto Pix … credo che il potere di un team sia quello di agire insieme al meglio , se promuovi il singolo inneschi una competizione inutile  all’interno stesso del gruppo di lavoro , ognuno  ha un proprio ruolo e se lo svolge al meglio in collaborazione con altri diventa significativo , operativo , produttivo , come viene richiesto a un team e premiato come tale, nessuno escluso,   , poi se competizione deve esserci avvenga  con altri team o aziende , nel proprio sarebbe inutile , bisognerebbe  spingere alla coesione di intenti per il raggiungimento degli obiettivi , insieme si lavora meglio sicuramente  , strategia a parte ,  dovrebbe funzionare così .

[Violadimontagna]

Infatti Appolina hai perfettamente colto nel segno

anche se mi fa specie perchè fino ad ora penso che abbiano espresso la loro opinione solo persone over 35/40 credo.. 

[Luc4]

Spero sinceramente di non dover mai lavorare in un posto i cui mettermi in competizione con gli altri 

 

E non ho altro da dire su questa faccenda 

[andreino76]

Spero sinceramente di non dover mai lavorare in un posto i cui mettermi in competizione con gli altri

E non ho altro da dire su questa faccenda

é sufficiente uno o due colleghi che vanno dicendo che sono meglio di altri per innescare problemi. E ti garantisco che sono ovunque.

Inviato dal mio iPhone 6s bello bello bello

[Violadimontagna]

Spero sinceramente di non dover mai lavorare in un posto i cui mettermi in competizione con gli altri 

 

E non ho altro da dire su questa faccenda 

 

nient'altro?

sicuro??? 

 

é sufficiente uno o due colleghi che vanno dicendo che sono meglio di altri per innescare problemi. E ti garantisco che sono ovunque.

Inviato dal mio iPhone 6s bello bello bello

 

 

Ok, ma il mio discorso era a monte cioè se l'azienda stessa propone la competizione, si sa che tra colleghi c'è spesso competizione

oppure anche "soggetti" poco simpatici per non cadere nel trash… 

[pix]

quando si è sulla stessa barca se ognuno rema per i fatti suoi la barca non si muove.

solo remando tutti nella stessa direzione e con lo stesso impegno si può sperare di arrivare da qualche parte.

[Violadimontagna]

quando si è sulla stessa barca se ognuno rema per i fatti suoi la barca non si muove.

solo remando tutti nella stessa direzione e con lo stesso impegno si può sperare di arrivare da qualche parte.

 

rende l'idea quest'immagine descritta.. bella Pix, mi piace! la userò..

[micomac]

Noi in azienda spingiamo per lo spirito rugbistico o alla 3 moschettieri: uno per tutti e tutti per uno e i risultati di questa politica si vedono  nella produzione  e nella soddisfazione dei singoli. Facciamo molta attenzione a chi assumiamo. 

[Luc4]

é sufficiente uno o due colleghi che vanno dicendo che sono meglio di altri per innescare problemi. E ti garantisco che sono ovunque.

 

Intendevo proprio le competizioni organizzate di cui parla Viola. Una cosa del genere non la potrei sopportare 

Le competizioni fra colleghi si sa che esistono già, purtroppo. Sta ad ognuno la scelta di farsi coinvolgere o meno. Personalmente tendo a seguire l'insegnamenti dell'illustre Antonio Razzi: mi faccio li cazzi mia