Scrittura tradizionale nel terzo millennio, ovvero 'Riscopriamo la stilografica'

[Bacchinif]

Visiti... Scegli il posto... Noi portiamo fiammiferi e legna! 

 

 

Comunque mo faccio le foto e le posto!

[wiseboy]

Spalding arrivata....stasera metto le foto.

Per ora posso solo dire che corta,molto corta,forse troppo corta .....vabbè che si chiama "short" [emoji1]

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[GianlucaR]

... Ripeto lo step. [emoji41]

[Bacchinif]

Si è colorata di giallo?

[GianlucaR]

Si è colorata di giallo?

Si. Un "bel" giallo ambrato.

[Utonto]

@GianlucaR: ripetere, sí... Colore di inchiostro usato in precedenza? O.o

[GianlucaR]

@GianlucaR: ripetere, sí... Colore di inchiostro usato in precedenza? O.o

Nero.

[Utonto]

Mmmhhh... Nuovo come inchiostro... Lo so che avevi detto 'datato'... Domanda: com'era conservato? In un luogo fresco e buio, tipo cantina? O 'alla pene di fido'?

[GianlucaR]

Mmmhhh... Nuovo come inchiostro... Lo so che avevi detto 'datato'... Domanda: com'era conservato? In un luogo fresco e buio, tipo cantina? O 'alla pene di fido'?

Era in un cassetto, al chiuso. Giù in garage: decisamente "al fresco".

[Utonto]

Spalding arrivata....stasera metto le foto.

Per ora posso solo dire che corta,molto corta,forse troppo corta .....vabbè che si chiama "short" [emoji1]

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

La usi col cappuccio avvitato al fusto, giusto? Ho notato che le Spalding&Bros sono studiate per essere usate col cappuccio 'posted'.

Era in un cassetto, al chiuso. Giù in garage: decisamente "al fresco".

Direi, quindi, molto ben conservato. Sinceramente il colore nel bicchiere mi stupisce, pur potendo derivare dai componenti dello stesso (se si esaminano cromatografie dei vari inchiostri ci si stupisce di quali e quante tonalità diverse concorrano al colore finale).

[Bacchinif]

decisamente "al fresco".

 

[GianlucaR]

[emoji39]

[wiseboy]

La usi col cappuccio avvitato al fusto, giusto? Ho notato che le Spalding&Bros sono studiate per essere usate col cappuccio 'posted'.

Non la uso proprio : pensa arrivasse con l'inchiostro e invece no !

Per il momento la guardo [emoji1]

Devo dire che ho trovato dei difetti di fabbricazione sul tappo :

In alcuni punti,sul bordo, sotto il nero si intravede il metallo, come se la vernice fosse saltata.

Ovvio che stiamo parlando di una penna da 24 euro , devo dire anzi che l'impressione generale che da è quella di una bella penna.

Comunque tra qualche minuto scriveró un post per condividere con voi una piacevole scoperta [emoji1]

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[wiseboy]

Per la serie " piacevoli sorprese rovistando nei cassetti di casa" guardate che ho trovato :

È ridotta malino, chissà se i segni sul corpo si possono togliere.

Penso abbia bisogno di un pochino di manutenzione, e non so neanche se il colore sia "da mascolo"

@Utonto che ne pensi ?

Ecco le due signorine vicine :

Altre (brutte) foto della spalding:

http://images.tapatalk-cdn.com/15/12/02/e55c08b4dcedec1286b429638e9959d0.jpg

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[Utonto]

@wiseboy: mi spiace per i segni... La mia vecchia Spalding, pagata meno in quanto di plastica, non aveva difetti di sorta. Per la MB, invece, ti faccio i miei complimenti! Il bordeaux è un colore che a me piace particolarmente, per cui io direi che 'è da maschio', tuttavia questo rimane soggettivo. Sí, i segni sul corpo si possono ridurre e forse togliere, anche se io mi astengo dal dare suggerimenti in tal senso; mai dovuto restaurare nessuna penna, dato che prediligo la produzione moderna (la più vecchia che ho è la Swan ed è appena arrivata). Sappi, comunque, che in rete c'è sicuramente un posto in cui puoi trovare tutti i consigli che desideri (oltre che delucidazioni sul modello; mai vista una MB col pennino 'carenato'); alcuni link lo dovresti già avere.

[wiseboy]

@wiseboy: mi spiace per i segni... La mia vecchia Spalding, pagata meno in quanto di plastica, non aveva difetti di sorta. Per la MB, invece, ti faccio i miei complimenti! Il bordeaux è un colore che a me piace particolarmente, per cui io direi che 'è da maschio', tuttavia questo rimane soggettivo. Sí, i segni sul corpo si possono ridurre e forse togliere, anche se io mi astengo dal dare suggerimenti in tal senso; mai dovuto restaurare nessuna penna, dato che prediligo la produzione moderna (la più vecchia che ho è la Swan ed è appena arrivata). Sappi, comunque, che in rete c'è sicuramente un posto in cui puoi trovare tutti i consigli che desideri (oltre che delucidazioni sul modello; mai vista una MB col pennino 'carenato'); alcuni link lo dovresti già avere.

Bè considera che quelli sulla spalding sono proprio segni piccoli, penso che basti un marker nero da lavagna per mimetizzare il tutto [emoji1]

Ora cerco di capire che MB è....

A proposito, la spalding è arrivata con inserito il converter...domani cerco l'inchiostro per iniziare a usarla!

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[wiseboy]

Da quello che ho capito è il

Modello "generation", che poi è scritto anche sulla penna stessa.

Dovrebbe essere una sorta di entry level della montblanc.

Svelato anche il mistero di come è arrivato a casa mia : è della mia compagna,che si era completamente dimenticato della sua esistenza ..motivo per cui ho ufficialmente requisito la penna [emoji1]

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[Utonto]

Grande @wiseboy! Hai già acquisito/requisito un nuovo mezzo di scrittura...

[Lief]

sono costretto a scrivere a mano solo in determinate occasioni (sempre più rare fortunatamente).

la scrittura a macchina (computer) offre a mio parere 3 fondamentali vantaggi:

1. si scrive più velocemente e con il tempo si diventa più veloci.

2. si usano entrambe le mani, questo consente un affaticamento molto inferiore a quello che si ha con una penna.

3. la scrittura è sempre precisa.

 

gli svantaggi principali sono:

1. ci vuole un computer.

2. se si vuole che il testo sia disponibile su carta ci vuole anche una stampante.

3. i simboli sono più difficili da fare che a mano. bisogna quindi perdere più tempo.

 

non ho mai amato scrivere a mano, la mia scrittura è disordinata, quando scrivo lento e ordinato dopo poco mi fa male il polso per la tensione, non ho mai amato le stilografiche, premo sempre troppo e si rompono in fretta macchiando tra l'altro anche il foglio. tendo inoltre a cancellare e riscrivere durante la stesura di un testo... a penna devo sempre tirare delle righe enormi (e durante la compilazione di moduli ho sempre paura di sbagliare)... a macchina questo problema non ce l'ho, seleziono e cancello.

 

Non ho nulla contro chi ama scrivere a penna, ma spero che si vada sempre di più verso la sola scrittura a macchina... persino da smartphone la scrittura trovo che sia più comoda che a mano.

[Utonto]

Mi aspettavo un post del genere, prima o poi (in fondo siamo in un luogo dove si parla di informatica), tuttavia mi pare che si confondano le cause con le conseguenze: è l'utilizzo delle tastiere - fisiche o virtuali - a portare ad un uso scorretto dei vari strumenti di scrittura (stilografiche, roller, penne gel, biro o altro) e non viceversa; basterebbe reintrodurre lo studio (serio) della grafia nei primi anni scolastici ed ecco che viene risolto il problema. Proprio perché con la scrittura a mano correggere errori risulta più complesso, molti scrittori - Stephen King tra gli altri - stendono il manoscritto a mano; questo tipo di scrittura causa riflessione... Solo successivamente lo battono al computer.

Ah, io scrivo ancora lettere manoscritte... Pensa che antiquato.

[wiseboy]

Grande @wiseboy! Hai già acquisito/requisito un nuovo mezzo di scrittura...

Quando si dice cul@ [emoji1]

Visto che il pennino è come dici tu carenato e apparentemente non separabile dal corpo, pensi che possa immergere tutta la penna (ovvio fino al pennino) in acqua per pulirlo ?

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[Lief]

Mi aspettavo un post del genere, prima o poi (in fondo siamo in un luogo dove si parla di informatica), tuttavia mi pare che si confondano le cause con le conseguenze: è l'utilizzo delle tastiere - fisiche o virtuali - a portare ad un uso scorretto dei vari strumenti di scrittura (stilografiche, roller, penne gel, biro o altro) e non viceversa; basterebbe reintrodurre lo studio (serio) della grafia nei primi anni scolastici ed ecco che viene risolto il problema. Proprio perché con la scrittura a mano correggere errori risulta più complesso, molti scrittori - Stephen King tra gli altri - stendono il manoscritto a mano; questo tipo di scrittura causa riflessione... Solo successivamente lo battono al computer.

Ah, io scrivo ancora lettere manoscritte... Pensa che antiquato.

 

ti assicuro che sono nato ancora negli anni in cui le tastiere non si usavano, a scuola ho avuto un ottimo corso di scrittura, corso che ho odiato dal primo all'ultimo momento naturalmente. So benissimo come si usa una penna (anche una stilografica) ma semplicemente quando la uso per un periodo molto lungo il dolore al polso e alle dita mi impedisce di essere preciso... il mio primo computer l'ho visto solo alle medie e prima che io abbia iniziato ad usarlo spesso da abituarmi all'uso di una tastiera ero ormai alle superiori.

Detto questo non dubito che uno scrittore ormai abituato alla carta trovi mille motivi per scrivere prima su carta e poi ribattere al computer... sono gli stessi mille motivi per i quali si dovrebbe preferire un librone di carta ad un leggero ebook reader.... gli stessi mille motivi per il quale è meglio un telefonino piuttosto che uno smartphone ecc...

molte di queste motivazioni sono irrazionali (sensazioni, emozioni), altre sono dovute all'abitudine, altre ancora sono motivazioni personali, altre infine sono motivazioni oggettive.

Detto questo, per quanto mi riguarda, scrivere a mano significa avere dolori al polso, scrivere disordinato, sporcare il foglio e perdere i fogli.... al contrario scrivere su computer per me significa potermi concentrare su quel che scrivo, scriverlo bene, non perdere niente.

 

Per me, che sono disordinato di natura, il computer è uno strumento capace di dare un ordine a quel che faccio.

 

Poi se devo fare uno schizzo di quel che ho in testa preferisco farlo su carta a matita (visto che non compro una tavoletta per fare uno schizzo ogni 2-3 mesi) ma, a parte casi particolari, sono contento di poter fare a meno della scrittura a mano.

Il discorso sulla riflessione mi pare una di quelle motivazioni strettamente legate all'ambito personale... personalmente rifletto anche senza scrivere

[Utonto]

@Lief:

Se le stilografiche si rompono e il polso ti fa male, banalmente sbagli nell'usare quel mezzo di scrittura, indipendentemente dalla convinzione che uno abbia sul saperlo usare. Esistono penne di 90anni che, a parte ovvi segni di usura, scrivono tranquillamente; la mia Swan è, all'incirca, del 1950 e ancora svolge il suo compito, così come la mia prima stilografica è tutt'ora in uso...

Così come, ribadisco, molti scrittori prima scrivono a mano e poi riportano su supporto informatico per poter riflettere più a lungo su cosa scrivere e per avere una revisione in più, senza motivazioni irrazionali o sentimentali. Infine, mi sfugge il nesso logico tra lo sfruttare un mezzo digitale e il voler preferire o meno la scrittura a mano: io stesso ho regalato un e-reader a mia madre perché è oggettivamente più comodo in mobilità ed uso lo smartphone per tutte le sue funzioni e funzionalità, tuttavia scrivo molto ancora a mano. L'importante è riconoscere il giusto ruolo allo strumento che si ha davanti, sfruttandone i pregi tenendo conto dei relativi difetti.

@wiseboy: puoi tranquillamente 'mettere in ammollo' la penna fino a sommergere il pennino e parte del fusto.

[Lief]

@Lief:

Se le stilografiche si rompono e il polso ti fa male, banalmente sbagli nell'usare quel mezzo di scrittura, indipendentemente dalla convinzione che uno abbia sul saperlo usare. Esistono penne di 90anni che, a parte ovvi segni di usura, scrivono tranquillamente; la mia Swan è, all'incirca, del 1950 e ancora svolge il suo compito, così come la mia prima stilografica è tutt'ora in uso...

Così come, ribadisco, molti scrittori prima scrivono a mano e poi riportano su supporto informatico per poter riflettere più a lungo su cosa scrivere e per avere una revisione in più, senza motivazioni irrazionali o sentimentali. Infine, mi sfugge il nesso logico tra lo sfruttare un mezzo digitale e il voler preferire o meno la scrittura a mano: io stesso ho regalato un e-reader a mia madre perché è oggettivamente più comodo in mobilità ed uso lo smartphone per tutte le sue funzioni e funzionalità, tuttavia scrivo molto ancora a mano. L'importante è riconoscere il giusto ruolo allo strumento che si ha davanti, sfruttandone i pregi tenendo conto dei relativi difetti.

 

o più semplicemente anche se so usarle mi stanco in fretta e di conseguenza la tensione nelle dita provoca errori nell'uso, come quando uno va in bicicletta per un periodo più o meno lungo... dopo un po' la stanchezza porta a pedalate meno attente (questo significa forse che uno non sa andare in bicicletta?).

 

la revisione va fatta anche dopo aver scritto a macchina, gli scrittori che non rileggono quel che battono a macchina sono subito individuabili dall'enorme numero di errori.

infine, si sente spesso dire "il profumo della carta non si può sostituire", "un libro di carta è concreto", "un libro non va ricaricato" ecc... sono affermazioni che si sentono spesso. Ho fatto un'anologia con le motivazioni che portano ad usare una penna piuttosto che una tastiera, alcune sono motivazioni validissime altre meno, tutte però vanno applicate a seconda della persona.

[GianlucaR]

@Utonto: penso di poter passare allo step successivo... Confermi?

A proposito del prossimo step: devo avvitare il converter nell'alloggiamento del pennino e caricare/scaricare l'acqua "aspirandola dal pennino"?

[Utonto]

@GianlucaR: la risposta è sí a tutte le domande. Puoi passare allo step successivo e per eseguirlo devi inserire (incastrando od avvitando, a seconda della conformazione della penna) il converter nella sezione ed aspirare acqua - fredda e pulita - dal pennino (il quale, pertanto, dovrà essere completamente immerso).

[wiseboy]

@GianlucaR: la risposta è sí a tutte le domande. Puoi passare allo step successivo e per eseguirlo devi inserire (incastrando od avvitando, a seconda della conformazione della penna) il converter nella sezione ed aspirare acqua - fredda e pulita - dal pennino (il quale, pertanto, dovrà essere completamente immerso).

Mi riaggancio per la MB.

Non ho il converter ,nella mia stilo c'era solo una "cartuccia" ( si dice cosi?) rinsecchità.

Per il momento sta spurgando immersa in acqua.

visto che il corpo della penna sembra unito al pennino, ho provato a soffiare leggermente ed è fuoriuscito una "bolla" di inchiostro...se dopo una notte in acqua invece di "pompare" con il converter provassi a soffiare leggermente? Rompo qualcosa ?

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.

[GianlucaR]

@GianlucaR: la risposta è sí a tutte le domande. Puoi passare allo step successivo e per eseguirlo devi inserire (incastrando od avvitando, a seconda della conformazione della penna) il converter nella sezione ed aspirare acqua - fredda e pulita - dal pennino (il quale, pertanto, dovrà essere completamente immerso).

Perfetto!

Eseguirò.

[Utonto]

@wiseboy: non rompi nulla, tuttavia io farei scorrere acqua fredda al suo interno (mossa poco ecologica e poco economica), onde evitare l'aspirazione - da parte tua - di eventuale inchiostro...

@GianlucaR:

Inizio OT:

Salito adesso sul treno che mi porterà a casa; domattina alle 6:24 ho quello che mi porterà indietro...

Fine OT

[wiseboy]

Treno adesso ? [emoji15]

Inviato dal mio iPhone utilizzando le mie dita.