Scrittura tradizionale nel terzo millennio, ovvero 'Riscopriamo la stilografica'

[pix]

se non sbaglio Valenti è un famoso produttore di oggetti d'argento.

magari per le parti essenziali della penna (come il pennino) si è appoggiato a un altro produttore italiano... 

[Bacchinif]

se non sbaglio Valenti è un famoso produttore di oggetti d'argento.

magari per le parti essenziali della penna (come il pennino) si è appoggiato a un altro produttore italiano... 

Infatti sono andato sul sito ed ho visto che produce oggetti d'argento.

Credo, poi, che oltre alla linea classica di oggetti abbia deciso di fare qualche campione isolato come queste penne. A tra poco le foto.

[Bacchinif]

 

 

[Bacchinif]

Comunque @Utonto sta facendo diffondere la stilografica a macchia d'olio.
Se non ci fosse stato lui né io né Gianluca probabilmente ci saremo mai avvicinati a questo mondo. Anche a @pix è tornata la voglia di riprendere la stilografica in mano, tant'è che ne ha acquistata una. 
E siamo già a tre.
Io, poi, di mio ne ho regalate 2 (ho iniziato altre due persone) e l'ho fatta riscoprire ad un altro amico (quello delle varie penne Delta, Omas e via cantando) che già le aveva a casa.
Insomma, contando tutte queste implicazioni @Utonto ha contagiato ben 6 persone in meno di un semestre

[pix]

corre voce che sia in via di sviluppo un vaccino anti-utontiasi....

[Bacchinif]

corre voce che sia in via di sviluppo un vaccino anti-utontiasi....

 

Vista la penna? Ho messo una cartuccia ma non sto ancora riuscendo a farla scrivere. Per il momento la sto tenendo a testa sotto...

[GianlucaR]

Hai ragione!

Se non fosse stato per lui io non mi sarei di certo appassionato... Che sia maledetto!

Tra l'altro, da parte mia, sicuramente ho contagiato due persone:

- un mio amico, che quando ha visto la mia Invincia mi ha chiaramente intimato di regalargliene una in occasione della laurea;

- un commesso del R-Store, che (quando ho firmato per il ritiro di un alimentatore richiamato da Apple) è rimasto stupefatto dal pennino nero e mi ha chiesto le coordinate per poterla acquistare.

PS: @Bacchinif. Tu lo sai che, se mi fai vedere una stilografica nera e gialla, mi fai uscire gli occhi a cuoricino, vero?!?

Devi riportare altri particolari: pennino (taglia e materiale) e materiale del corpo, per esempio.

PPS: per farla scrivere potresti "dare degli strattoni" (...non so come rendere l'idea...) finché non esce la prima goccia di inchiostro (occhio agli schizzi, ovviamente!).

[Bacchinif]

Hai ragione!

Se non fosse stato per lui io non mi sarei di certo appassionato... Che sia maledetto!

Tra l'altro, da parte mia, sicuramente ho contagiato due persone:

- un mio amico, che quando ha visto la mia Invincia mi ha chiaramente intimato di regalargliene una in occasione della laurea;

- un commesso del R-Store, che (quando ho firmato per il ritiro di un alimentatore richiamato da Apple) è rimasto stupefatto dal pennino nero e mi ha chiesto le coordinate per poterla acquistare.

PS: @Bacchinif. Tu lo sai che, se mi fai vedere una stilografica nera e gialla, mi fai uscire gli occhi a cuoricino, vero?!?

Devi riportare altri particolari: pennino (taglia e materiale) e materiale del corpo, per esempio.

PPS: per farla scrivere potresti "dare degli strattoni" (...non so come rendere l'idea...) finché non esce la prima goccia di inchiostro (occhio agli schizzi, ovviamente!).

 

Mi hai ricordato che potrei portare anche io indietro ad Apple alcuni vecchi alimentatori (ne ho vari usciti fuori da iPhone 3G ed iPod 5G), ma non so se valga effettivamente la pena di recarmi fino al Campania per farlo. Se lo facessero pure presso l'R-Store di piazza Carità allora un pensierino ce lo farei.

Alimentatori a parte...

Non è tecnicamente "nera e gialla", quanto più "nera ed arancione" con degli inserti (macchie, sfumature) di giallo dentro l'arancione. Detto ciò: dietro al pennino sta scritto "7" (che non ho idea se corrisponda ad un "F" o ad un "M"). Poi, dal momento che la ditta produce esclusivamente argento direi che sia il pennino che tutti gli altri inserti di colore "argentato" siano effettivamente di argento. Il materiale del corpo e del cappuccio è lo stesso della Aurora, anche se mi restituisce un feeling più metallico e meno "plasticoso". 

Ho provato a dare degli strattoni ma niente ed anche tentando di farla scrivere per osmosi non è successo nulla. Desumo che il problema risieda nella cartuccia, in quanto stava già nella penna e forse è un po' vecchia/secca.

[Utonto]

Risposta generale: vi leggo (saltuariamente, quando Tapatalk è collegato al forum) e riesco a rispondere ancora più raramente, nonostante sia a casa malato... Detto questo: bene per la Invincia; io con Jinhao non mi ci sono trovato male, bensì peggio. Per la Valenti: le parti in argento devono essere assolutamente punzonate, in caso contrario sono placcate; solitamente le misure indicate con numeri sono tipiche della produzione orientale (giapponese, taiwanese e cinese); la parte arancione... Mi ricorda la resina e la celluloide Delta!

Molto probabile che l'inchiostro nella cartuccia si sia seccato; temo che dovrai provare con le cartucce IS.

Ps: chissà se questa risposta verrà inviata...

Pps: sono felice di avervi 'contagiato', comunque sappiate che è tutto merito dei vantaggi e del fascino di questi meravigliosi strumenti di scrittura!

[Bacchinif]

Risposta generale: vi leggo (saltuariamente, quando Tapatalk è collegato al forum) e riesco a rispondere ancora più raramente, nonostante sia a casa malato... Detto questo: bene per la Invincia; io con Jinhao non mi ci sono trovato male, bensì peggio. Per la Valenti: le parti in argento devono essere assolutamente punzonate, in caso contrario sono placcate; solitamente le misure indicate con numeri sono tipiche della produzione orientale (giapponese, taiwanese e cinese); la parte arancione... Mi ricorda la resina e la celluloide Delta!

Molto probabile che l'inchiostro nella cartuccia si sia seccato; temo che dovrai provare con le cartucce IS.

Ps: chissà se questa risposta verrà inviata...

Pps: sono felice di avervi 'contagiato', comunque sappiate che è tutto merito dei vantaggi e del fascino di questi meravigliosi strumenti di scrittura!

 

Esatto. Ricordo molto la Delta!

Detto ciò: la cartuccia non è secca. Ho visto bene e l'inchiostro dentro è fluido e si muove. Secondo me devo solo aspettare che entri tutto nel pennino dato che è proprio la prima volta che questa penna viene presa in mano. 

 

[GianlucaR]

Mi hai ricordato che potrei portare anche io indietro ad Apple alcuni vecchi alimentatori (ne ho vari usciti fuori da iPhone 3G ed iPod 5G), ma non so se valga effettivamente la pena di recarmi fino al Campania per farlo. Se lo facessero pure presso l'R-Store di piazza Carità allora un pensierino ce lo farei.

Alimentatori a parte...

Non è tecnicamente "nera e gialla", quanto più "nera ed arancione" con degli inserti (macchie, sfumature) di giallo dentro l'arancione. Detto ciò: dietro al pennino sta scritto "7" (che non ho idea se corrisponda ad un "F" o ad un "M"). Poi, dal momento che la ditta produce esclusivamente argento direi che sia il pennino che tutti gli altri inserti di colore "argentato" siano effettivamente di argento. Il materiale del corpo e del cappuccio è lo stesso della Aurora, anche se mi restituisce un feeling più metallico e meno "plasticoso". 

Ho provato a dare degli strattoni ma niente ed anche tentando di farla scrivere per osmosi non è successo nulla. Desumo che il problema risieda nella cartuccia, in quanto stava già nella penna e forse è un po' vecchia/secca.

 

Inizio OT.

Mmh... Tu stai parlando degli alimentatori da 5W (io mi riferivo a quelli da 10W richiamati un mese fa).

Quelli da 5W furono richiamati 2 o 3 anni fa. Fossi in te, telefonerei al R-Store e chiederei se è ancora attivo quel Programma di richiamo.

Per la cronaca, ed ammesso che tu sia ancora in tempo, anche gli R-Store li cambiano (io sono andato a quello di Pontecagnano, che fa parte della stessa catena di quelli a Napoli): l'unica differenza (rispetto al Campania) è che, una volta lasciato presso di loro il caricatore, dovrai tornare da loro in un secondo momento per ritirare quello nuovo.

Fine OT.

 

Concordo (e ci mancherebbe pure il contrario) con @Utonto: inchiostro secco.

Edit: quanti anni avrà quell'inchiostro?

[Bacchinif]

Inizio OT.

Mmh... Tu stai parlando degli alimentatori da 5W (io mi riferivo a quelli da 10W richiamati un mese fa).

Quelli da 5W furono richiamati 2 o 3 anni fa. Fossi in te, telefonerei al R-Store e chiederei se è ancora attivo quel Programma di richiamo.

Per la cronaca, ed ammesso che tu sia ancora in tempo, anche gli R-Store li cambiano (io sono andato a quello di Pontecagnano, che fa parte della stessa catena di quelli a Napoli): l'unica differenza (rispetto al Campania) è che, una volta lasciato presso di loro il caricatore, dovrai tornare da loro in un secondo momento per ritirare quello nuovo.

Fine OT.

 

Concordo (e ci mancherebbe pure il contrario) con @Utonto: inchiostro secco.

Edit: quanti anni avrà quell'inchiostro?

 

Io, in realtà, mi riferivo ad entrambi.

Comunque per il momento non è questione di vita o di morte, dato che ricaricherebbero cose che non uso più (iPhone rubato) e l'iPod lo tengo solo come "cimelio".

La cartuccia avrà avuto due anni, ma - per mia fortuna - vi siete sbagliati entrambi (  ), dato che... SCRIVE!!

L'ho provata su normale carta a quadretti e devo dire che scrive bene (non perde il tratto per strada), ma mi dà l'idea di essere meno "scorrevole" della Aurora. É come se ci fosse molto più attrito con la carta. 

[Utonto]

@Bacchinif: è normale; se il pennino è proprio nuovo, deve fare il rodaggio. Col tempo potrà solo migliorare...

Ps: strano che una cartuccia così datata abbia inchiostro ancora liquido; meglio così comunque.

[GianlucaR]

Io, in realtà, mi riferivo ad entrambi.

Comunque per il momento non è questione di vita o di morte, dato che ricaricherebbero cose che non uso più (iPhone rubato) e l'iPod lo tengo solo come "cimelio".

La cartuccia avrà avuto due anni, ma - per mia fortuna - vi siete sbagliati entrambi (  ), dato che... SCRIVE!!

L'ho provata su normale carta a quadretti e devo dire che scrive bene (non perde il tratto per strada), ma mi dà l'idea di essere meno "scorrevole" della Aurora. É come se ci fosse molto più attrito con la carta. 

 

Bene. Meglio così!

Prova la penna per qualche giorno e vedi se rimane questa sensazione di minor scorrevolezza.

Spero vivamente che non si debba fare qualche "intervento"...

[Bacchinif]

Proverò ad usarla per qualche giorno in modo blando. Grazie a tutti per i consigli

[GianlucaR]

@Bacchinif. Mi raccomando: fai sapere se il tuo amico gradirà la Invincia. ^_−☆

[Bacchinif]

@Bacchinif. Mi raccomando: fai sapere se il tuo amico gradirà la Invincia. ^_−☆

 

Il compleanno (in maschera) è domani sera e vi dirò. Non si aspetta proprio un regalo del genere (gli abbiamo fatto anche altre cose come un casco per la moto ed un hard disk oltre alla penna ed all'inchiostro), anche se sono sicuro che apprezzerà dato che tempo fa (se ben ricordo) scriveva solo ed unicamente con una Faber-Castell E-Motion a sfera. Quindi, secondo me, la penna potrà piacergli

[Bacchinif]

Non ho parole.
La Monteverde acquistata da Amazon è arrivata in versione penna "normale" e non stilografica. Ho contattato Amazon per capire se me la sostituiscono.

[GianlucaR]

Non ho parole.

La Monteverde acquistata da Amazon è arrivata in versione penna "normale" e non stilografica. Ho contattato Amazon per capire se me la sostituiscono.

Nooo!

Tu sei sicuro di aver acquistato la stilografica?

Mica hai fatto confusione?

[Bacchinif]

Nooo!

Tu sei sicuro di aver acquistato la stilografica?

Mica hai fatto confusione?

 

Sicuro al 100%.

La cosa assurda è che dalla scatola è uscito il libretto della stilografica. Quindi secondo me è proprio un errore di produzione di Monteverde.

Detto ciò, ho provveduto alla sostituzione...

[GianlucaR]

Ma tu guarda!

[GianlucaR]

Che ne pensate di questa Stilografica? 

Io sono senza parole... 

 

[Utonto]

@GianlucaR: la Homo Sapiens è una di quelle penne che 'deve' essere presente nella collezione di qualunque appassionato. Le novità introdotte con quel modello (materiale, che ricordo essere una miscela di resina e lava basaltica dell'Etna; pennino in Palladio e caricamento a siringa rovesciata in titanio) la rendono una delle penne più innovative del settore stilografico che ricordo essere piuttosto conservativo. Se a questo aggiungiamo che è ideata e prodotta da un'azienda italiana (in Italia), acquista - a mio parere - un ulteriore plusvalore. È perfetta? No, soprattutto la versione con caricamento a siringa rovesciata: oltre ai possibili 'difetti' insiti nel sistema di caricamento (il pistone deve 'oltrepassare' l'inchiostro, per cui l'usura è probabilmente maggiore che nel pistone), tale meccanismo 'obbliga' ad acquistare a parte il calamaio da viaggio, pena la ridottissima autonomia in scrittura. È una cosa nota e che viene sottolineata dall'azienda stessa, tuttavia molti puristi storcono il naso, soprattutto in considerazione del suo prezzo. Si viene, comunque, ripagati da una scrittura fluida e scorrevole e da una sensazione tattile tutta particolare data dal materiale; inoltre con questa penna viene notevolmente ridotto il problema 'dita sudate', essendo igroscopica.

Io ho sempre pensato che avrei acquistato la steel, con caricamento a pistone per via delle dimensioni, tuttavia come molti sanno il total black è una cosa che mi affacina parecchio (vedasi Sonnet Secret Shell e Mezzanotte), per cui anche questa Dark Age mi attizza parecchio. Peccato solo per la vera...

Agli admni: fate in modo che il forum torni su Tapatalk, vi prego!

[GianlucaR]

@Utonto: condivido! E' parecchio attizzevole. 

Che problema ha la vera?

[Luc4]

Non è molto in tema, ma qualcuno ha mai usato penne calligrafiche tipo questa?

Mi è tornata la voglia di disegnare (o almeno provarci, se mi viene qualche idea) e vorrei prendere un album ed una penna per ripassare/inchiostrare che mi permetta di variare il tratto.

Suggerimenti? 

[GianlucaR]

Non è molto in tema, ma qualcuno ha mai usato penne calligrafiche tipo questa?

Mi è tornata la voglia di disegnare (o almeno provarci, se mi viene qualche idea) e vorrei prendere un album ed una penna per ripassare/inchiostrare che mi permetta di variare il tratto.

Suggerimenti? 

Quella penna mi da l'idea di quei "pennelli" usati per la scrittura degli ideogrammi orientali (cosa che, tra l'altro, è un'arte).

Non ne ho mai usata una. Chissà se @Utonto ne sa qualcosa... :mmh:

Dal canto mio, invece, sto iniziando un "percorso" calligrafico.

[Luc4]

Credo di sì, visto che è un prodotto giapponese. Si può usare per il disegno e per la scrittura.

 

Ma dicci di più sui tuoi principi e pensieri e sul tuo percorso calligrafico 

[Utonto]

@GianlucaR: semplicemente, mi piace meno di quella delle altre due versioni. Io, più che altro, sono combattuto su quale sistema di caricamento scegliere: data la particolarità, direi la siringa rovesciata, tuttavia proprio per quanto ho detto in precedenza - ed anche per le dimensioni maggiori della penna - opterei per il pistone, solo che ne ho già diverse di stilografiche a stantuffo...

@Luc4: mi spiace, mai usata una penna del genere... Hai mai pensato a cannuccia e pennino per la calligrafia? Trovi molte informazioni nella sezione dedicata alla Calligrafia del forum italiano sul mondo della stilografica.

[GianlucaR]

Ma dicci di più sui tuoi principi e pensieri e sul tuo percorso calligrafico

Nel 2009 una persona pose in essere un comportamento (nei miei confronti) che Dante ebbe a qualificare come "il peggior peccato di cui possa macchiarsi una persona", degno - pertanto - solo dell'ultimo Girone dell'Inferno.

Da quella serie di eventi nacquero degli aforismi che, goccia a goccia, giorno dopo giorno, trascrissi su di un taccuino.

Oggi, dopo aver riscoperto il piacere della scrittura stilografica, quei pensieri vengono da me ricopiati su di un Paperblanks, tramite l'ausilio di una Invincia con pennino STUB 1.1 mm.

Questi - in breve - sono i miei "Principi, pensieri, saperi e costrutti filosofici".

[Luc4]

Be', complimenti. Hai trasformato un evento negativo in uno stimolo per produrre qualcosa