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Privacy e provider


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Buongiorno a tutti,

scrivo per chiedervi un parere riguardo un problema che mi è stato posto. Un amico ha da poco sottoscritto un contratto internet con una piccola compagnia, non ricordo bene il nome, che gli ha fornito un indirizzo ip fisso. Ha installato un acces point in casa per amplificare il segnale wi-fi e sbadatamente ha lasciato il segnale libero, senza password per connettersi. Qualcuno si è connesso e ha scariato materiale protetto da copiryght. Questo mio amico si è quindi visto recapitare una mail con la quale il fornitore della connessione diceva di aver ricevuto denunce da case cinematografiche (erano specificati i nomi) per violazione dei diritti d'autore e invitava il mio amico a prendere precauzioni riguardo l'uso illecito del servizio o a sporgere denuncia per uso fraudolento della rete. A questo punto il mio amico, per evitare battitesta, ha aggiunto la password e ha risposto che si sarebbe attivato per evitare che il problema persista. E fin qui tutto ok. Ripensandoci però io mi chiedo, i dati riguardanti la navigazione o il peer to peer o qualsiasi altro collegamento possono essere monitorati? Come può una casa cinematografica o un provider sapere come utilizziamo internet? So perfettamente che esistono dei registri contenenti indirizzi ip e tutto il traffico internet che facciamo, ma non dovrebbero essere segreti e accessibili solo con nostro consenso? Non vivo tra le nuvole e capisco perfettamente che la privacy sul web è ormai un concetto alquanto astratto, ma ufficializzare il tutto con un email di denuncia mi lascia perplesso...

Ringrazio in anticipo delle risposte!

Guida alla configurazione di Mail con account hotmail/live

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IPod Touch 2g (Late 2009) 8Gbyte

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  • 1 mese dopo...

I fornitori di connettività sono obbligati a mantenere i log delle connessioni per un anno, in base alla normativa vigente, ma tali dati sono accessibili solo all'Autorità Giudiziaria, oppure alla Polizia Giudiziaria, se munita di apposito decreto di acquisizione di files di log emesso dall'Autorità Giudiziaria.

 

Questo per tranquillizzarti rispetto alla privacy dei tuoi dati di navigazione.

 

Il fatto che hai narrato invece è una cosa diversa: le Major usano monitorare i tracker dei torrent, dai quali è possibile, legalmente, estrapolare gli indirizzi IP di chi scarica.

 

A quel punto, scoprire a quale fornitore di connettività è assegnato un certo IP è un gioco, perché i dati sono pubblici e disponibili a chiunque (anche a te, se vuoi).

 

Una volta accertato a quale fornitore di connettività corrisponde un determinato IP, la Major gli scrive, segnalando che l'atto illecito (si tratta di un illecito civile, nella fattispecie, se l'operazione non è fatta a fine di lucro) ha origine da un suo IP.

 

Sarà poi il fornitore di connettività, andando a spulciare i suoi log (quelli di cui si diceva e che sono accessibili solo ad A.G. e P.G.), ad accertare chi era il suo utente che in quel dato momento utilizzava quell'IP per fare quella certa operazione: questo spiega perché il tuo amico ha ricevuto la segnalazione dal suo provider, perché solo lui può avere la corrispondenza tra IP, data e ora di utilizzo, porte utilizzate e utente che stava facendo quell'operazione.

 

Spero di essere stato sufficientemente esplicativo.

:D

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