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Il Latte è Un Alimento Indispensabile Per Il Nostro Organismo?


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  • Admin

Credo che, a causa della complessità degli esseri viventi, e della loro storia ed evoluzione, sia una impresa ardua stabilire cosa dovrebbe mangiare chi e perché. Quindi non sapremo mai cosa "dovrebbe" mangiare un umano, cosa "dovrebbe" mangiare un gatto e così via... Però è possibile fare una cosa e cioè analizzare a livello statistico i dati, questo recentemente è stato fatto più volte, i risultati credo parlino abbastanza chiaro nelle zone dove si consuma più latte pare che si riscontrino più malattie cosidette "croniche" https://www.amazon.it/study-studio-completo-sullalimentazione-condotto/dp/8862293720/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1466897651&sr=8-1&keywords=the+china+study .

 

C'è anche da dire che esperimenti sui ratti pare che dicano in modo inequivocabile che l'alimentazione con percentuali sostanziose di proteine del latte (caseina) aumentava lo svilupparsi dei tumori, la sua riduzione li rallentava.

 

Naturalmente passeranno anni prima che gli autori di queste ricerche non vengano tacciati di ciarlataneria... come avviene sempre con le voci fuori dal coro. Certo ultimamente vedo che c'è una grande sensibilità per questi temi.

 

Detto questo ognuno ha le sue idee, il suo percorso e le sue convinzioni, ci mancherebbe altro!

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  • Risposte 63
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Però è possibile fare una cosa e cioè analizzare a livello statistico i dati, questo recentemente è stato fatto più volte, i risultati credo parlino abbastanza chiaro nelle zone dove si consuma più latte pare che si riscontrano più malattie cosidette "croniche" https://www.amazon.it/study-studio-completo-sullalimentazione-condotto/dp/8862293720/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1466897651&sr=8-1&keywords=the+china+study .

 

Un'analisi a livello statistico, in questo contesto, serve solo a migliorare la produzione, non a migliorare lo stato di salute dei consumatori.

Per fare un esempio, se una statistica dice che in Lombardia non si segnalano casi di tumore e il consumo di latte è sopra la media non significa che io, lombardo, non sia gravemente intollerante al latte. Però qualcuno su questa statistica farà risultare che in Lombardia, grazie al consumo di latte, il tasso dei tumori si è ridotto. E' ovviamente informazione deviata, ma funziona così.

Sono proprio le statistiche di questo tipo che uccidono la gente, al contrario arrichiscono sempre di più le multinazionali che producono alimenti.

Per risolvere il problema, ognuno dovrebbe seguire un regime alimentare creato sulla propria persona, non certo su un campione statistico, ancora peggio su un campione di popolazione cinese come il china study.

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Anche questa che hai scritto è una cazzata, continui a incartarti sullo stesso punto perché non riesci a capire che non è la sostanza in se che fa male ma la sua quantità.

 

 

ti sbaglii.. l'alcool per il corpo umano è veleno, certo in piccole quantità non produce danni permanenti ... ma tu ti metteresti a succhiare che ne so dell'arsenico? vatti a leggere cosa deve fare il fegato per eliminare l'alcool... 

 

io mi sfondo di birra ma non vado certo in giro a dire che "non fa niente".

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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Tutti padroni di pensarla come volete, ci mancherebbe.

Ho 50 anni, non mangio carne e non bevo latte da non so nemmeno io quanto, faccio una vita da rappresentante sempre in giro...

Guido per anche 10 ore/gg., forti stress lavorativi e mai sana attività fisica vera e propria. Mi piace la birra e ne bevo spesso in eccesso.

Valori del sangue da 20enne, mai uno sballato, e mi sento da Dio.

Se anche i "contrari" possono dire la stessa cosa (con regimi di vita analoghi, perché i monaci sono esclusi), avremo ragione entrambi...

In caso diverso, le cavolate "di sola chiacchiera" troveranno la loro giusta allocazione...in poco posto.

bruce

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Tutti padroni di pensarla come volete, ci mancherebbe.

Ho 50 anni, non mangio carne e non bevo latte da non so nemmeno io quanto, faccio una vita da rappresentante sempre in giro...

Guido per anche 10 ore/gg., forti stress lavorativi e mai sana attività fisica vera e propria. Mi piace la birra e ne bevo spesso in eccesso.

Valori del sangue da 20enne, mai uno sballato, e mi sento da Dio.

Se anche i "contrari" possono dire la stessa cosa (con regimi di vita analoghi, perché i monaci sono esclusi), avremo ragione entrambi...

In caso diverso, le cavolate "di sola chiacchiera" troveranno la loro giusta allocazione...in poco posto.

Purtroppo o per fortuna molto lo fa anche la genetica, ci sono persone che fumano una vita senza avere problemi e ci sono ragazzi che a vent'anni muoiono per un tumore ai polmoni senza aver mai fumato.

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Purtroppo o per fortuna molto lo fa anche la genetica, ci sono persone che fumano una vita senza avere problemi e ci sono ragazzi che a vent'anni muoiono per un tumore ai polmoni senza aver mai fumato.

 

Sicuramente. Però diciamo che, nel mio caso e in altri che conosco, la genetica (se scorro i pregressi familiari) non sarebbe proprio molto rassicurante.

La "zero" vita salutare (poco sport, nessuna possibilità di mangiare spesso a casa, un po' troppo alcol, ecc.) aggiunge il proverbiale carico da 11 alla situazione.

 

...E di certo mi faccio una bella "ravanata" nelle parti basse, quando dico: mi sento bene. Perché la minaccia è sempre dietro l'angolo. Per tutti.

Ciò che posso affermare, almeno nel mio caso e quello di conoscenti che condividono la mia dieta, è che il mio fare certe scelte di fatto mi ha portato (sia esso o meno la determinante) a questi risultati.

 

Per contro, tornando alla tua giustissima affermazione, potrei ribattere che forse troppi attribuiscono al solo fattore genetico malanni che avrebbero potuto evitare con diversi comportamenti. Almeno per quanto nelle loro possibilità, perché per il resto...nessuno ha controllo.

bruce

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Il latte per gli umani ? .... PUAH ! ... l'unico uso del latte che giustifico e quella microparte di latte scremato in polvere che viene inserito nella NUTELLA !

...

La sacra Nutella .... questo e' l'unico alimento indispensabile.  :angiolettoim:

pure quella con tutto l'olio di palma che si ritrova non è proprio un toccasana, purtroppo  :cry:

MacBook White late 2009 â€” RAM: 8GB 1067MHz DDR3|HDD: 750GB 7200rpm|OSX: 10.10.x, Time Capsule (3rd Generation) â€” 1TB

ÿÿÿÿ

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Sicuramente. Però diciamo che, nel mio caso e in altri che conosco, la genetica (se scorro i pregressi familiari) non sarebbe proprio molto rassicurante.

La "zero" vita salutare (poco sport, nessuna possibilità di mangiare spesso a casa, un po' troppo alcol, ecc.) aggiunge il proverbiale carico da 11 alla situazione.

...E di certo mi faccio una bella "ravanata" nelle parti basse, quando dico: mi sento bene. Perché la minaccia è sempre dietro l'angolo. Per tutti.

Ciò che posso affermare, almeno nel mio caso e quello di conoscenti che condividono la mia dieta, è che il mio fare certe scelte di fatto mi ha portato (sia esso o meno la determinante) a questi risultati.

Per contro, tornando alla tua giustissima affermazione, potrei ribattere che forse troppi attribuiscono al solo fattore genetico malanni che avrebbero potuto evitare con diversi comportamenti. Almeno per quanto nelle loro possibilità, perché per il resto...nessuno ha controllo.

ovviamente il tuo caso o quello di qualsiasi individuo non ha nessun significato a livello statistico se preso singolarmente, ci sono ottantenni che si sono spaccati di alcol e sigarette per tutta la vita, questo non significa che un pacchetto di Nazionali senza filtro al giorno + un nocino dopo ogni pasto siano lo stile di vita da consigliare per arrivare a 80 anni in forma

 

La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra (Steve Jobs)

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ovviamente il tuo caso o quello di qualsiasi individuo non ha nessun significato a livello statistico se preso singolarmente, ci sono ottantenni che si sono spaccati di alcol e sigarette per tutta la vita, questo non significa che un pacchetto di Nazionali senza filtro al giorno + un nocino dopo ogni pasto siano lo stile di vita da consigliare per arrivare a 80 anni in forma

 

non mi sembra di aver detto niente di tutto questo. Sto dicendo che evitare certi alimenti, sebbene si viva in regimi di vita non proprio sanissimi, magari con eredità genetiche non proprio il massimo.... aiuta a preservare da certe patologie. Col mio caso e con quello di molti conoscenti. Qual è la cosa che vi sfugge del mio pensiero?

bruce

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non mi sembra di aver detto niente di tutto questo. Sto dicendo che evitare certi alimenti, sebbene si viva in regimi di vita non proprio sanissimi, magari con eredità genetiche non proprio il massimo.... aiuta a preservare da certe patologie. Col mio caso e con quello di molti conoscenti. Qual è la cosa che vi sfugge del mio pensiero?

non sfugge niente

tu sostieni di vivere in regimi non sanissimi, ma evitando certi alimenti riesci comunque ad essere sano come un pesce.

Io non discuto che questo sia vero, dico solo che il tuo caso non significa nulla, al mondo ci sarà sicuramente qualcuno che vive con i tuoi stessi regimi "non sanissimi", che mangia i cibi che tu eviti... e che sta bene esattamente come te...quindi potrebbe sostenere esattamente l'opposto di quello che dici tu...

dico solo che il caso singolo o comunque di un campione ristretto non ha nessuna valenza...

 

La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra (Steve Jobs)

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Faccio un esempio semplice, così da essere più potabile.

Il colesterolo. Fattore primario di ictus, ipertensione, infarti, ecc...

 

La differenza tra colesterolo buono e cattivo (tutti sanno che esistono entrambi e che la prevalenza del primo è importante) è elementare: quello buono lo produciamo noi, quello cattivo lo assumiamo con l'ingestione di componenti animali, o derivati.

 

Se uno che non le ingoia dice di aver valori di colesterolo perfetti, dobbiamo parlare di chi si sfonda di paglie nazionali?

bruce

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  • Admin

E' interessante vedere questo grafico che illustra i casi di morte per malattie cardiache in Norvegia durante l'occupazione nazista. In sostanza i tedeschi avevano sottratto alla popolazione tutti gli animali per alimentare le proprie truppe e quindi li avevano costretti a cibarsi solo di vegetali. In questo periodo quindi vista la mancanza di proteine animali (carne e latticini) il numero dei malati avrebbe dovuto aumentare giusto? Invece pare che sia successo qualcosa di diverso...

 

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E' interessante vedere questo grafico che illustra i casi di morte per malattie cardiache in Norvegia durante l'occupazione nazista. In sostanza i tedeschi avevano sottratto alla popolazione tutti gli animali per alimentare le proprie truppe e quindi li avevano costretti a cibarsi solo di vegetali. In questo periodo quindi vista la mancanza di proteine animali (carne e latticini) il numero dei malati avrebbe dovuto aumentare giusto? Invece pare che sia successo qualcosa di diverso...

 

Molto interessante.

 

Da piu' parti si sente dire che le proteine animali fanno "male" e personalmente nel corso degli ultimi anni (in seguito ad alcune "malattie") ne ho limitato parecchio l'uso e l'abuso con buoni risultati.

...

In merito al grafico di sopra c'e' da dire che una certa influenza sulla diminuzione delle malattie cardiovascolari potrebbe essere stata determinata da :

- La forte carenza di cibo in genere ... mangiare poco comunque fa' sicuramente la sua parte.

- Molti non hanno fatto in tempo a morire di cuore perche' sono stati eliminati prima e in altro modi.

- Lo stress e il "moto" contribuiscono drasticamente a diminuire i trigliceridi nel sangue (scappare quando ti sparano fa' !)

...

... e comunque ... una bella fiorentina al sangue, fara' anche malissimo ... machemmefrega di morire sano ?!?  :angiolettoim:

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  • Admin

Si, credo che non sia nemmeno da escludere che in quegli anni le statistiche non siano state aggiornate nel modo usuale, avendo la gente forse altro a cui pensare. Chissà...

 

Comunque per chi volesse vedere il documentario in italiano, ora ho visto che si trova su Youtube:

 

https://www.youtube.com/watch?v=hCktxJtb_3Q

 

 

PS

E' uscito da pochi giorni anche su Netflix ma lì è in inglese sottotitolato per ora.

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ho letto i commenti scritti dopo il mio.

c'è giuca che continua a diffondere la bufala che il latte di mucca fa male (bufala smentita anni fa, ma che ai venditori della brodaglia chiamata latte di soia fa molto comodo).

Dire che il latte non è adatto agli esseri umani perchè pensato per i vitelli è una di quelle cazzate colossali che davvero non riesco a capire come si faccia a farla passare per verità... Le bufale di questo tipo girano solo e soltanto per ignoranza.

 

c'è l'altro che senza consumare questo e quell'altro si sente sano come un pesce... beh ti faccio presente che i latticini e derivati (yogurt) vengono usati anche per combattere la stitichezza... e ti dirò di più... su di me funzionano perfettamente (e visto che digerisco benissimo il latte quando mi ritrovo senza la mia regolarità ne risente parecchio). Tra l'altro c'è latte e latte... quello di alta montagna fresco ha un gusto ben diverso dal latte a lunga conservazione.

 

In ogni caso:

1. l'affermazione che il latte vaccino è pensato per i vitelli, non prova assolutamente che il latte vaccino non sia adatto al consumo umano (la correlazione logica dove sta?). È pieno di cibi che l'uomo non si potrebbe procurare in natura, perfettamente commestibili e con valori nutrizionali giusti. Sono secoli che l'uomo e altri animali consumano latte e derivati. Ci sono stati diversi studi seri che confermano la bontà di tale alimento in una dieta equilibrata.

2. il latte di mucca è più grasso di quello d'uomo ma proprio per questo è adatto a molte lavorazioni secondarie e ha un gusto deciso e piacevole che il latte d'uomo non ha (provate il latte d'asina che è molto simile e che è infatti consigliato per i neonati e vi renderete conto che non sa di niente). Troppi grassi fanno male, ma zero grassi non va neanche bene... meglio qualche grasso assorbito dal latte che del grasso assorbito tramite frittura. 

3. l'intolleranza al lattosio esiste ma:

    a. la maggioranza delle persone non sono intolleranti

    b. il lattosio è uno zucchero che può essere diviso in glucosio in modo abbastanza semplice (infatti il latte per gli intolleranti al lattosio è molto diffuso). personalmente non mi piace perchè il suo gusto è molto più dolce di quello normale ma l'intolleranza non è un impedimento per bere latte.
 

Non solo... l'idea di presentare il latte come alimento per lo sport è davvero ottima. Il consumo di integratori nello sport è esagerato e non sarebbe davvero una cattiva idea sostituire gli integratori con alimenti sani.

 

le scelte alimentari sono una questione privata... ma la diffusione di bufale su internet dovrebbe essere fermata da un minimo di buon senso.

 

Se un domani il dottor Pinna mi dice che il miele è velenoso per l'uomo perchè lo producono le api (e quindi è un prodotto non adatto agli altri animali tra cui l'uomo)... personalmente mando tale dottor Pinna gialla a zappare. (e con questo ho anche fatto un altro esempio di alimento prodotto dagli animali ma consumato dall'uomo che è sanissimo).

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quello del fumo però è un esempio errato, che facesse male si sa da almeno un secolo, dato che nn serve certo un laureato per comprendere che ciò che fa male è la combustiuone, non tanto il tabacco...

riguardo le proteine animali, molte volte pare dimimenticarsi che chi consuma proteine animali, ne consuma pure di vegetali.

tornando al latte,  se la soia proviene dal roundup ready di monsanto, come più della metà della soia prodotta al mondo, sinceramente io mi porrei qualche dubbio, se si parla di salute... 

certe volte non capisco alcuni ragionamenti, si sta tanto a guardare il prodotto finito, latte di soia, di riso, di cocco, (come molti altri prodotti vegani) senza guardare ed informarsi sul come si producono, da dove arriva la materia prima e con quali prodotti viene trattata, basta dire latte di soia, per alcuni, credendolo sia più salutare, in realtà non è così, questo discorso vale per ogni alimento che immettiamo nel nostro corpo, pure la carne, io rimango del parere che nn sia la carne a far male, ma la qualità della carne, se siamo ciò che mangiamo, siamo anche ciò che mangiano le bestie od i vegetali di cui ci cibiamo, non mi pare poi così difficile da capire... quindi se si parla di questioni animaliste, non dico nulla, sono scelte di vita, però si parla di salute, riguardo molti prodotti vegani da supermercato, latte vegetale incluso, mi viene da ridere...

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quello del fumo però è un esempio errato, che facesse male si sa da almeno un secolo, dato che nn serve certo un laureato per comprendere che ciò che fa male è la combustiuone, non tanto il tabacco...

riguardo le proteine animali, molte volte pare dimimenticarsi che chi consuma proteine animali, ne consuma pure di vegetali.

tornando al latte,  se la soia proviene dal roundup ready di monsanto, come più della metà della soia prodotta al mondo, sinceramente io mi porrei qualche dubbio, se si parla di salute... 

certe volte non capisco alcuni ragionamenti, si sta tanto a guardare il prodotto finito, latte di soia, di riso, di cocco, (come molti altri prodotti vegani) senza guardare ed informarsi sul come si producono, da dove arriva la materia prima e con quali prodotti viene trattata, basta dire latte di soia, per alcuni, credendolo sia più salutare, in realtà non è così, questo discorso vale per ogni alimento che immettiamo nel nostro corpo, pure la carne, io rimango del parere che nn sia la carne a far male, ma la qualità della carne, se siamo ciò che mangiamo, siamo anche ciò che mangiano le bestie od i vegetali di cui ci cibiamo, non mi pare poi così difficile da capire... quindi se si parla di questioni animaliste, non dico nulla, sono scelte di vita, però si parla di salute, riguardo molti prodotti vegani da supermercato, latte vegetale incluso, mi viene da ridere...

 

amen

Mors Tua Vita Mea

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  • 4 settimane dopo...

ho letto i commenti scritti dopo il mio.

c'è giuca che continua a diffondere la bufala che il latte di mucca fa male (bufala smentita anni fa, ma che ai venditori della brodaglia chiamata latte di soia fa molto comodo).

Dire che il latte non è adatto agli esseri umani perchè pensato per i vitelli è una di quelle cazzate colossali che davvero non riesco a capire come si faccia a farla passare per verità... Le bufale di questo tipo girano solo e soltanto per ignoranza.

 

c'è l'altro che senza consumare questo e quell'altro si sente sano come un pesce... beh ti faccio presente che i latticini e derivati (yogurt) vengono usati anche per combattere la stitichezza... e ti dirò di più... su di me funzionano perfettamente (e visto che digerisco benissimo il latte quando mi ritrovo senza la mia regolarità ne risente parecchio). Tra l'altro c'è latte e latte... quello di alta montagna fresco ha un gusto ben diverso dal latte a lunga conservazione.

 

In ogni caso:

1. l'affermazione che il latte vaccino è pensato per i vitelli, non prova assolutamente che il latte vaccino non sia adatto al consumo umano (la correlazione logica dove sta?). È pieno di cibi che l'uomo non si potrebbe procurare in natura, perfettamente commestibili e con valori nutrizionali giusti. Sono secoli che l'uomo e altri animali consumano latte e derivati. Ci sono stati diversi studi seri che confermano la bontà di tale alimento in una dieta equilibrata.

2. il latte di mucca è più grasso di quello d'uomo ma proprio per questo è adatto a molte lavorazioni secondarie e ha un gusto deciso e piacevole che il latte d'uomo non ha (provate il latte d'asina che è molto simile e che è infatti consigliato per i neonati e vi renderete conto che non sa di niente). Troppi grassi fanno male, ma zero grassi non va neanche bene... meglio qualche grasso assorbito dal latte che del grasso assorbito tramite frittura. 

3. l'intolleranza al lattosio esiste ma:

    a. la maggioranza delle persone non sono intolleranti

    b. il lattosio è uno zucchero che può essere diviso in glucosio in modo abbastanza semplice (infatti il latte per gli intolleranti al lattosio è molto diffuso). personalmente non mi piace perchè il suo gusto è molto più dolce di quello normale ma l'intolleranza non è un impedimento per bere latte.

 

Non solo... l'idea di presentare il latte come alimento per lo sport è davvero ottima. Il consumo di integratori nello sport è esagerato e non sarebbe davvero una cattiva idea sostituire gli integratori con alimenti sani.

 

le scelte alimentari sono una questione privata... ma la diffusione di bufale su internet dovrebbe essere fermata da un minimo di buon senso.

 

Se un domani il dottor Pinna mi dice che il miele è velenoso per l'uomo perchè lo producono le api (e quindi è un prodotto non adatto agli altri animali tra cui l'uomo)... personalmente mando tale dottor Pinna gialla a zappare. (e con questo ho anche fatto un altro esempio di alimento prodotto dagli animali ma consumato dall'uomo che è sanissimo).

 

Beh che il latte di mucca faccia bene all'umano adulto e che sia una bufala dire il contrario, lo dici tu.

Per uno studio "commerciale" che mi puoi portare a suffragio, te ne porto 10 indipendenti che dicono esattamente il contrario.

Osteggiare il fatto che il latte di mucca sia fatto per i vitelli, non è in discussione. In questo caso trattasi altresì di fattore etico e rispettoso per la natura. Le mucche, come le mamme mammifere umane, producono quel latte per i loro figli, non per qualche coglione che se ne appropria. Cosa che facciamo tutti noi uccidendo i vitellini ed espropriandone le mamme. Una volta, in assenza di adeguati nutrimenti proteici alternativi, la cosa era tollerabile. Necessaria. Ora no. C'è un mondo di alimenti che tutti si possono permettere, e non parlo del ridicolo latte di soia.

Poi ti avventuri nel campo delle intolleranze...affermando che gran parte della popolazione umana non è intollerante al latte...lattosio, ecc.

Ma dove prendi questi numeri?

La scienza libera dice l'esatto contrario. Quasi noi tutti siamo almeno sensibili al latte vaccino.

Una recente ricerca (non prezzolata e quindi non indotta dalle multinazionali dell'allevamento intensivo) dello Studio Veronesi (finalmente affrancato dalle lobby, perché prima non era così), dice che ci fa male...e non è il solo. Testimonianze di altri scienziati liberi ce ne sono a decine.

Infine, nessuno dice che il miele è velenoso. Pretesto futile e di bassa lega, per indurre poco credito ad altre tematiche ben più consistenti.

Affermare che il latte di mucca sia necessario o quantomeno davvero importante per la nostra alimentazione non è solo mendace, ma pure deviante.

Ti assicuro che si vive benissimo senza quella componente alimentare di cui tutti gli altri mammiferi fanno benissimo a meno, dopo lo svezzamento.

Se poi hai un negozio di formaggi, o un allevamento intensivo di "bestie", o quantomeno un contratto da "ricercatore" con una "Multi" di quel settore...almeno diccelo. Così capiamo questa decisa avversione ad un mondo più giusto.

bruce

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Beh che il latte di mucca faccia bene all'umano adulto e che sia una bufala dire il contrario, lo dici tu.

Per uno studio "commerciale" che mi puoi portare a suffragio, te ne porto 10 indipendenti che dicono esattamente il contrario.

Osteggiare il fatto che il latte di mucca sia fatto per i vitelli, non è in discussione. In questo caso trattasi altresì di fattore etico e rispettoso per la natura. Le mucche, come le mamme mammifere umane, producono quel latte per i loro figli, non per qualche coglione che se ne appropria. Cosa che facciamo tutti noi uccidendo i vitellini ed espropriandone le mamme. Una volta, in assenza di adeguati nutrimenti proteici alternativi, la cosa era tollerabile. Necessaria. Ora no. C'è un mondo di alimenti che tutti si possono permettere, e non parlo del ridicolo latte di soia.

Poi ti avventuri nel campo delle intolleranze...affermando che gran parte della popolazione umana non è intollerante al latte...lattosio, ecc.

Ma dove prendi questi numeri?

La scienza libera dice l'esatto contrario. Quasi noi tutti siamo almeno sensibili al latte vaccino.

Una recente ricerca (non prezzolata e quindi non indotta dalle multinazionali dell'allevamento intensivo) dello Studio Veronesi (finalmente affrancato dalle lobby, perché prima non era così), dice che ci fa male...e non è il solo. Testimonianze di altri scienziati liberi ce ne sono a decine.

Infine, nessuno dice che il miele è velenoso. Pretesto futile e di bassa lega, per indurre poco credito ad altre tematiche ben più consistenti.

Affermare che il latte di mucca sia necessario o quantomeno davvero importante per la nostra alimentazione non è solo mendace, ma pure deviante.

Ti assicuro che si vive benissimo senza quella componente alimentare di cui tutti gli altri mammiferi fanno benissimo a meno, dopo lo svezzamento.

Se poi hai un negozio di formaggi, o un allevamento intensivo di "bestie", o quantomeno un contratto da "ricercatore" con una "Multi" di quel settore...almeno diccelo. Così capiamo questa decisa avversione ad un mondo più giusto.

 

questo modo di pensare pieno di complottismo è tipico di persone che si bevono qualsiasi bufala leggano su internet... no non sono nè un allevatore e neanche ho un negozio di formaggi (sono uno studente di informatica all'università... il mio campo è quindi un altro completamente) e non ho parenti con animali, mi sono solo un po' rotto di veder demolita qualsiasi iniziativa intelligente dai soliti 4 gatti vegani figli di un'epoca dove non si soffre la fame (e quindi anche queste mode assurde si diffondono).

 

Prima di tutto sei un cittadino che non sa assolutamente come funzionano queste cose... sono andato a visitare un allevamento qualche anno fa e i vitelli li nutrono con il latte non li uccidono (a meno che non si voglia vendere carne di vitello, ma quello è un altro discorso).

In secondo luogo le mucche (come alcune madri umane) producono molto più latte di quello che serve ai vitellini... se si lascia il latte nelle mammelle le mucche stesse iniziano a star male (come stanno male le madri umane che producono troppo latte).

In terzo luogo se un allevamento non vuole aumentare il proprio gregge di mucche può sempre far produrre latte alle mucche senza che queste producano vitelli.

 

Gli allevatori dopotutto non sono mica dei sadici... e sopratutto le mucche costano parecchi soldi, fare strage di vitelli non conviene a nessuno.

 

Sono animali di allevamento e come tali hanno sviluppato un rapporto di simbiosi con l'uomo, che ne fa crescere alcuni in un ambiente sicuro senza far mancar loro il cibo e ne uccide altri per mangiarli. In natura morirebbero di fame perchè non sanno procacciarsi il cibo.

 

Per finire ti dico semplicemente che la maggior parte della popolazione umana, continuerà a mangiare latticini, derivati e carne... a prescindere dagli studi... voi vegani dovete mettervi in testa di non poter imporre il vostro modo di mangiare/pensare al resto del mondo. Una pubblicità sul fatto che il latte faccia bene dopo uno sport (al posto ad esempio di un integratore) è una pubblicità che per il 99.9% della popolazione mondiale non dice niente di sbagliato, siete solo voi fissati e complottisti a lamentarvi.

 

Ma naturalmente gli studi seri fin'ora hanno dimostrato che bere latte fa bene.

 

Veronesi ha sempre detto un sacco di stupidaggini... a differenza tua che lo difendi solo quando dice quel che tu ritieni giusto (=non è prezzolato solo se non va contro la mia dottrina), io non l'ho mai ritenuto una fonte affidabile.

Inoltre le dottrine vegetariane, ma più in particolare quelle vegane, assomigliano a delle religioni (un po' come i 100% animalisti)... non sono semplici scelte alimentari. Coloro che diventano vegani sono dei fissati pronti ad imporre la propria idea agli altri... gente simile all'ISIS per quanto mi riguarda. Non mi stupirebbe se un ricercatore di questo tipo iniziasse a fare ricerche assurde cercando di dimostrare che il sole gira intorno alla terra.

 

Se voi vegani siete convinti di non voler mangiare carne e derivati degli animali affari vostri.

Evitate solo di cercare di imporre il vostro assurdo modo di pensare al resto del mondo.

 

Io sono contro lo spreco del cibo, ma ad ammazzare un animale per mangiarlo non ci vedo niente di male.

Sono contro la produzione di cibo di scarsa qualità, ma se i prodotti sono di qualità elevata non ci vedo niente di male (e in italia non ci sono solo allevamenti intensivi... anzi).

Sono contro l'esagerazione (non mangio neanche carne tutti giorni... e quando la mangio preferisco sempre la carne di qualità piemontese allevata e macellata in italia di altissima qualità), ma con equilibrio credo sia giusto mangiare tutto.

 

Infine non so se ti rendi conto che anche l'agricoltura ammazza gli animali, gli insetti in particolare (che non avranno il musetto carino, ma sono comunque esseri viventi)... Anche l'agricoltura biologica si serve di repellenti naturali per evitare che le piante vengano attaccate e lo stesso gesto di creare terreni agricoli distrugge la "casa" di molti esseri viventi (comprese lepri, faine ecc...).

Qualche anno fa avevo un piccolo orticello e ho assistito alla caccia di una faina in prima persona.... arrivata di corsa con la lepre che scappava è riuscita ad azzannarla al collo proprio davanti ai miei occhi (proprio come in un documentario dal vivo). il mio piccolo orticello era l'unico posto dove quegli animali riuscivano ancora a vivere in quel modo perchè tutt'intorno c'erano solo campi di grano senza un filo d'erba. eppure persino io ho dovuto uccidere dei topi che avevano fatto il loro nido all'interno dell'orto, non farlo avrebbe significato avere un'invasione di topi, stesso discorso per le invasioni di insetti (visto che era tutto biologico bisognava ucciderli a mano).

Finchè l'uomo non ricaverà cibo a partire dalle molecole, uccidere per nutrirsi sarà inevitabile e io non ci vedo niente di sbagliato in tutto questo. Un animale non è un essere umano... non facendo parte della mia specie la quantità di empatia che posso avere per un animale è molto limitata.

 

Chi è vegano è solo un ipocrita ai miei occhi.

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io vedo molta gente che decide di mangiare meglio e abbandona carni e altri alimenti. il mercato sta cambiando e c'è una maggiore attenzione e consapevolezza.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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