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La Apple ha perso il focus, ma questa volta Steve non tornerà...


Messaggi raccomandati

Si, lo sta perdendo questo focus e, senza parlare di cavi, porte od accessori come le cuffie air pods vi sono macchine della concorrenza che sono fantastiche; ne ho vista e provata una strepitosa.

 

guardate:      http://www.intel.it/buy/it/it/product/desktop/asus-zen-aio-pro-z240icgt-gj018x-28ghz-i7-6700t-238-3840-x-2160pixels-touchscreen-gold-487094/technical-specifications

 

è mostruoso con una risoluzione video stupefacente e ricordo che retina non è un brevetto Apple ma un nome  come può essere verde smeraldo.

 

Costa come un iMac upgradato ma ha la  fruibilità di tutti i programmi esistenti; se per mac cerco certi programmi o non sono disponibili o ne ho una versione ridotta.

 

Perchè  se voglio un programma  pro per painting in HDR devo per forza passare da Adobe è spendere 400 euro quando ve ne sono di migliori a 150.

 

Me lo spieghi Apple.

 

Anche per i portatili ssd la concorrenza si sta muovendo a pari prezzo ma il punto di forza sono i programmi disponibili.

 

Ormai la gente inizia a volere questo e non il prestigio e la fama di un marchio che per anni ha fatto la differenza.

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Io commento da un punto di vista un po' diverso, per esperienza personale.

 

Sono uno studente di astrofisica e quest'anno ho iniziato ad utilizzare vari programmi che usano i ricercatori per le attività di ricerca. Da questo punto di vista tutti quanti usano sistemi Mac per via di UNIX. Difatti non si usano quasi mai sistemi linux che forse offrono meno stabilità e meno qualità del prodotto. Con un Mac invece dovresti avere sia un sistema funzionale per il lavoro che qualcosa di decente ed elegante per il tempo libero.

 

Ora, non esiste NESSUNO che, a meno di Mac più recenti, utilizzi sistemi operativi più nuovi di Yosemite. Per installare i vari programmi tutti quelli con un sistema operativo più recente (me compreso con El Capitan) hanno avuto problemi di ogni tipo, dalle difficoltà di installazione, a problemi con le librerie e funzionamenti vari.

I sistemisti ci hanno parlato di cose tipo "windows style" da El Capitan in poi... Il che francamente è imbarazzante. Alcuni stanno addirittura comprando macchine Linux perché i nuovi Mac, almeno per le attività di ricerca, non sono più affidabili come una volta.

 

Ho provato questo sulla mia pelle anche aggiornando a Sierra, vi assicuro che non funzionava più niente di quello che avevo faticosamente installato. Ho dovuto fare il downgrade.

Sicuramente a casa Apple avranno i loro motivi, ma la fetta di mercato che tutt'ora hanno nella ricerca scientifica, di questo passo, rischia di avere un grosso calo.

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28 minuti fa, xPecax dice:

Io commento da un punto di vista un po' diverso, per esperienza personale.

 

Sono uno studente di astrofisica e quest'anno ho iniziato ad utilizzare vari programmi che usano i ricercatori per le attività di ricerca. Da questo punto di vista tutti quanti usano sistemi Mac per via di UNIX. Difatti non si usano quasi mai sistemi linux che forse offrono meno stabilità e meno qualità del prodotto. Con un Mac invece dovresti avere sia un sistema funzionale per il lavoro che qualcosa di decente ed elegante per il tempo libero.

 

Ora, non esiste NESSUNO che, a meno di Mac più recenti, utilizzi sistemi operativi più nuovi di Yosemite. Per installare i vari programmi tutti quelli con un sistema operativo più recente (me compreso con El Capitan) hanno avuto problemi di ogni tipo, dalle difficoltà di installazione, a problemi con le librerie e funzionamenti vari.

I sistemisti ci hanno parlato di cose tipo "windows style" da El Capitan in poi... Il che francamente è imbarazzante. Alcuni stanno addirittura comprando macchine Linux perché i nuovi Mac, almeno per le attività di ricerca, non sono più affidabili come una volta.

 

Ho provato questo sulla mia pelle anche aggiornando a Sierra, vi assicuro che non funzionava più niente di quello che avevo faticosamente installato. Ho dovuto fare il downgrade.

Sicuramente a casa Apple avranno i loro motivi, ma la fetta di mercato che tutt'ora hanno nella ricerca scientifica, di questo passo, rischia di avere un grosso calo.

 

lo scrivo in modo provocatorio/cinico...questa fetta quanto rappresenta? lo "zero virgola" dei Mac in circolazione e dei nuovi utenti potenziali? se è così forse abbiamo già una risposta...e comunque, io non uso programmi particolari per lavoro, ma da quello che leggo sui forum, qualsiasi professionista utilizzi programmi particolari per il proprio lavoro, diciamo programmi molto dedicati non il classico office ovviamente, prima di aggiornare il sistema operativo, Win o Mac che sia, ci pensa 100 volte...della serie, se tutto funziona, non toccare nulla.

 

La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra (Steve Jobs)

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Mah, in giro vedo società all'avanguardia informatica che potrebbero permettersi un parco Mac, invece scelgono windows perchè i sistemisti possono lavorarci ed adottare piattaforme ad hock per l'azienda.

Pensiamo ad un intranet per 40-50.000 persone di un Gruppo Genelali presente in tutto il mondo od un Gruppo Fiat.

Qui Apple è in perdita netta e non potrà solo puntare sui telefono iPhone o sul cliente singolo, con grossi volumi si fanno grossi affari, altrimenti si deve piazzare un pc a 4.000 euro quando in realtà ne vale 1500 ed il resto è mela.

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scusa ma di cosa stai parlando. Esiste un cavo, che io possiedo, da Lightning a USB-C; con quello collego tutti i miei devices (iPad, iPhone, iPod) portatili a tutti i miei due computer (Mac Book Pro Touch Bar e Mac Book). Ho sostituito i miei tre hd USB 3 con altrettanti USB-C e non ho alcun problema di connessione. Ho acquistato per pochi euro un cavo che consente di connettere i miei HD professionali Thunderbolt 2 agli ingressi Thunderbolt 3 del MBP 15". E un aggeggio (questo più caro) che mi fornisce una presa HDMI e una USB 3; due aggeggi in tutto e sono in connessione con il resto del mondo fino a quando questo non sarà definitivamente passato a USB-C. Non mi sembra una grande scomodità. L'unica effettiva scomodità la rilevo nella mancanza del jack cuffie su iPhone 7/7plus. Ma non certo per il microscopico adattatore (peraltro in dotazione con il telefono) ma per non poter ricaricare il telefono quando si utilizza la presa Lightning. In particolare trovo estremamente scomodo, quando uso in macchina iPhone come navigatore, non poterlo collegare all'audio della radio e, in contemporanea, ricaricarlo. Questo è molto fastidioso visto quanta batteria mangia TomTom sul telefono. Per il resto non vedo problemi.

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1 ora fa, swarro dice:

 

lo scrivo in modo provocatorio/cinico...questa fetta quanto rappresenta? lo "zero virgola" dei Mac in circolazione e dei nuovi utenti potenziali? se è così forse abbiamo già una risposta...e comunque, io non uso programmi particolari per lavoro, ma da quello che leggo sui forum, qualsiasi professionista utilizzi programmi particolari per il proprio lavoro, diciamo programmi molto dedicati non il classico office ovviamente, prima di aggiornare il sistema operativo, Win o Mac che sia, ci pensa 100 volte...della serie, se tutto funziona, non toccare nulla.

 

 

non fa una piega, se leggiamo questa analisi con la lente del "oggi". 

Pensa per un momento che questo invece sia solamente il primo passo. Insomma il punto è che non stai perdendo lo "zero virgola", ma che lo "zero virgola" sia solo il primo passo verso un downgrade più generale da utenti pro a utenti consumer, che farà si che tra qualche anno non solo gli astrofisici, ma qualsiasi ente, studio di grafica, studi di registrazione e bla bla bla siano passati alla concorrenza alimentando l'informazione e la cultura che Apple ormai produca device fèSciòn, stop.

Ma non dimentichiamoci che questi device oggi sono di moda perché figli di una determinata storia di Apple, un domani che tutto sarà rovesciato non è detto che gli aicosi restino oggetti desiderati.

 

 

Non sono pigro, vivo a basso consumo energetico...

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28 minuti fa, Tilt dice:

 

 

non fa una piega, se leggiamo questa analisi con la lente del "oggi". 

Pensa per un momento che questo invece sia solamente il primo passo. Insomma il punto è che non stai perdendo lo "zero virgola", ma che lo "zero virgola" sia solo il primo passo verso un downgrade più generale da utenti pro a utenti consumer, che farà si che tra qualche anno non solo gli astrofisici, ma qualsiasi ente, studio di grafica, studi di registrazione e bla bla bla siano passati alla concorrenza alimentando l'informazione e la cultura che Apple ormai produca device fèSciòn, stop.

Ma non dimentichiamoci che questi device oggi sono di moda perché figli di una determinata storia di Apple, un domani che tutto sarà rovesciato non è detto che gli aicosi restino oggetti desiderati.

 

 

 

mah...non credo proprio...i professionisti che hanno Mac e relativi software professionali, non stanno di certo ad aggiornare OSX ogni settembre, se gli applicativi non vengono aggiornati, continueranno a fare musica, grafica ecc. con il Mac, il sistema operativo e gli applicativi che hanno sempre usato...fino a quando questi non verranno aggiornati...non comprometteranno certo il loro lavoro per aggiornare...e non passeranno di certo a Win per questo motivo, anche perché la situazione è la stessa, non credo che chi usa applicazioni specifiche per il lavoro, abbia aggiornato subito a Windows 10...se non avessero tolto il suppprto, tanti avrebbero ancora XP

 

La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra (Steve Jobs)

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SI, i professionisti con studi da 5/10/20  persone ma non le aziende da 1000-2000-10.000.

Dalle cifre mi sembra una bella differenza commerciale.

Per inciso trasformare un programma di grafica da os window ad os mac, sempre che la software house ne rilasci i permessi, costa anche milioni di euro.

Se io fossi l' AD di una azienda ci penserei un attimo, qui stiamo parlando di piccole imprese che possono o per immagine o per scelta avere os mac, oppure il privato che compra da Apple Store con carta di credito, a propositio stamattina mi ha terlefonato Apple Milano, su mia mail PEC, e mI ha detto che non è più possibile effettuare pagamenti con bonifico ma solo con carta di credito e questo è significativo e mi innervosisce.

Siccome prima pago e poi ho la merce non posso neppure scegliere il sistema di pagamento e se uno studio vuole acquistare Apple deve farsi fare la carta aziendale che magari non serve solo per pagare Apple ?

Una cosa è il sistema chiuso ma questa è chiusura mentale.

 

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1 ora fa, pan dice:

scusa ma di cosa stai parlando. Esiste un cavo, che io possiedo, da Lightning a USB-C; con quello collego tutti i miei devices (iPad, iPhone, iPod) portatili a tutti i miei due computer (Mac Book Pro Touch Bar e Mac Book). Ho sostituito i miei tre hd USB 3 con altrettanti USB-C e non ho alcun problema di connessione. Ho acquistato per pochi euro un cavo che consente di connettere i miei HD professionali Thunderbolt 2 agli ingressi Thunderbolt 3 del MBP 15". E un aggeggio (questo più caro) che mi fornisce una presa HDMI e una USB 3; due aggeggi in tutto e sono in connessione con il resto del mondo fino a quando questo non sarà definitivamente passato a USB-C. Non mi sembra una grande scomodità. L'unica effettiva scomodità la rilevo nella mancanza del jack cuffie su iPhone 7/7plus. Ma non certo per il microscopico adattatore (peraltro in dotazione con il telefono) ma per non poter ricaricare il telefono quando si utilizza la presa Lightning. In particolare trovo estremamente scomodo, quando uso in macchina iPhone come navigatore, non poterlo collegare all'audio della radio e, in contemporanea, ricaricarlo. Questo è molto fastidioso visto quanta batteria mangia TomTom sul telefono. Per il resto non vedo problemi.

dei cavi mi interessa assai poco, la discussione si è  spostata su altro se hai letto.

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Il problema è che il Mac rappresentava l'unica prima scelta per molte persone in ambito lavorativo. Perché affidabile e perché funzionava meglio, sia per le piccole cose che per interi programmi più o meno complicati.

 

Di questo passo la differenza con un PC windows o linux si sta limando sempre di più. A questo punto spendo la metà e prendo un PC a parità di prestazioni.

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3 ore fa, xPecax dice:

Il problema è che il Mac rappresentava l'unica prima scelta per molte persone in ambito lavorativo. Perché affidabile e perché funzionava meglio, sia per le piccole cose che per interi programmi più o meno complicati.

 

Di questo passo la differenza con un PC windows o linux si sta limando sempre di più. A questo punto spendo la metà e prendo un PC a parità di prestazioni.

Vero, ho sempre avuto Apple dal 1981 proprio per la differenza incolmabile; ma ora le macchine windows performanti esistono eccome; se non vogliamo le inutilità e gadgets di Windows 10 home acquistiamo il 10 Pro, se vogliamo disabilitare l'antivirus di default basta andare in internet, copiare una stringa, ed insereirla in terminale windows.

Alla fine con uno schermo in alta definizione , senza antivirus che non è necessario se si sa dove navigare, abbiamo un windows che gira come un mac e non dobbiamo dannarci per installare programmi in ambito amatoriale ed in ambito aziendale evitare di spendere milioni per adattare programmi.

Non è che si risparmi rispetto a Mac, intendiamoci che non sono pc windows da centro commerciale.

Nei portatili Apple ora rimane all' avanguardia, ma per quanto ancora?

Quello che gli fa fare utile ora è la vendita dell'iPhone e non è un dato che mi invento, basta leggere i giornali finanziari.

Non è detto che ad android si affianchi un os (blackbarry non conta) che sia rivoluzionario ed allora Apple si metterà a vendere le mele?

Apple che pagò 50 milioni di dollari ai Beatles che avevano la casa discografica che si chiamava Apple perchè non si ripetesse il nome nel mondo.

Allora aveva un senso.

 

Apprezzo molto il tuo intervento "new entry" perchè sei il primo che leggo e che posta cose intelligenti e sensate, mentre la massa: quale mac mi consigliate, quale SSD, quale iPhone? ho problemi con i virus......ma andate a consultare Google. 

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18 minuti fa, Maghetto dice:

Vuoi collegare il tuo nuovo iPhone al tuo nuovo MacBook Pro? Ti serve un adattatore! :fastidioso:

Alla fine è come la banca che per fare utile non propone prodotti innovativi, ma aumenta le commissioni mensili per un servizio vecchio presentandolo con un nuovo depliant fatto da un architetto. 

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20 ore fa, Maghetto dice:

Vuoi collegare il tuo nuovo iPhone al tuo nuovo MacBook Pro? Ti serve un adattatore! :fastidioso:

Si ma fino a fine marzo costa 9 euro, presi 2.

:ghghgh:

 

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1 ora fa, Sniper1972 dice:

Si ma fino a fine marzo costa 9 euro, presi 2.

:ghghgh:

 

 

Li hai comprati al chilo .... :ghghgh:

 Il Sapiente sa Poco.. L'ignorante sa Molto.. il Cujun sa Tutto 


 

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Il 3/3/2017 at 22:34, Tilt dice:

 

Ho un MBP late 2011 con 16 giga di ram e SSD.

Quando se stanotte esalasse il suo ultimo respiro (sgrat sgrat) domattina al 99% non comprerei uno dei nuovi

Ho cambiato iPhone ogni anno, sempre, ora ho un 6plus al suo terzo anno che continuerò a tenere per qualche mese, ma ho già deciso di voler provare altro, esattamente un P9 Leica, che tanto ormai il mio iPhone non mi da niente in più come succedeva anni fa, anzi, semmai in meno.

 

 

Il P9 è già vecchio. Ora è uscio il P10 (flop) ed oltretutto non è un telefono che si piazza come top di gamma Android, bensì è un medio-alto di gamma.
In casa Android, se si vogliono spendere tali cifre, c'è di meglio.
In ogni caso, prima di cambiare del tutto opinione aspetterei il decimo anniversario di iPhone (settembre 2017) per vedere con Apple riserverà. Non si sa ancora se si tratterà di 7S/7S Plus ma dicono che con iPhone 8 ci saranno grosse, grossissime migliorie.

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Il 3/5/2017 at 08:35, xPecax dice:

Il problema è che il Mac rappresentava l'unica prima scelta per molte persone in ambito lavorativo. Perché affidabile e perché funzionava meglio, sia per le piccole cose che per interi programmi più o meno complicati.

 

Di questo passo la differenza con un PC windows o linux si sta limando sempre di più. A questo punto spendo la metà e prendo un PC a parità di prestazioni.

 

Dato che stiamo parlando a cielo aperto. Quali sono precisamente i problemi che hai riscontrato installando Sierra?
Innanzitutto, hai fatto una installazione pulita o un semplice upgrade?

In toto con il discorso mi trovo abbastanza d'accordo con @swarro. Insomma, veramente pensate che i professionisti (ammesso che siano, appunto, tali) siano così sprovveduti da aggiornare a Sierra non appena ti si presenta il pop-up con il rischio di perdere interi flussi di lavoro, librerie, preferenze e compagnia cantante? E poi a che pro aggiornare? Per avere il PIP nei video su YouTube...?
Sinceramente continuo a ritenere MacOS superiore rispetto alla controparte Windows, soprattutto per quanto concerne la stabilità. Voglio dire: stesso adesso sto scrivendo in maniera fluida da un iMac che ha 7 anni ed, eccetto qualche problema di hardware con RAM avuto in passato, non mi ha mai piantato in asso... Un PC Windows, pur usandolo pochissimo, non mi è mai durato più di 4 anni e gli ultimi anni faticava...

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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48 minuti fa, Bacchinif dice:

 

Dato che stiamo parlando a cielo aperto. Quali sono precisamente i problemi che hai riscontrato installando Sierra?
Innanzitutto, hai fatto una installazione pulita o un semplice upgrade?

In toto con il discorso mi trovo abbastanza d'accordo con @swarro. Insomma, veramente pensate che i professionisti (ammesso che siano, appunto, tali) siano così sprovveduti da aggiornare a Sierra non appena ti si presenta il pop-up con il rischio di perdere interi flussi di lavoro, librerie, preferenze e compagnia cantante? E poi a che pro aggiornare? Per avere il PIP nei video su YouTube...?
Sinceramente continuo a ritenere MacOS superiore rispetto alla controparte Windows, soprattutto per quanto concerne la stabilità. Voglio dire: stesso adesso sto scrivendo in maniera fluida da un iMac che ha 7 anni ed, eccetto qualche problema di hardware con RAM avuto in passato, non mi ha mai piantato in asso... Un PC Windows, pur usandolo pochissimo, non mi è mai durato più di 4 anni e gli ultimi anni faticava...

Bè non stiamo dicendo che Windows sia meglio di Mac, ma che l'enorme differenza di qualche anno fa si sta attenuando.

 

Per quanto riguarda Sierra: mi sembra logico che prima di aggiornare si controlla di avere un bel backup, come nel mio caso, per non perdere mesi di lavoro.

Il problema principale è che vengono spostate le librerie con l'upgrade, i programmi non le trovano più li dove erano e chiaramente non partono più. Sicuramente non sono problemi insormontabili ma c'è sicuramente un enorme fastidio nel dover andare a "smanettare" con il terminale per cambiare i percorsi del programma.

Questo, da yosemite in poi, ha spinto quasi tutti a non aggiornare più.

 

Per non parlare del fatto che va disabilitato il System Integrity Protection per installare e usare per bene i programmi di lavoro, cosa abbastanza noiosa. Alla fine si fa funzionare tutto eh... Ma tutte ste cose ti fanno venir voglia di usare macchine Linux.

 

Il problema è che con Sierra girava tutto più o meno meglio, ma quando ci lavori con il Mac sai quanto te ne frega se delle app superflue girano un po' meglio?

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51 minuti fa, xPecax dice:

Bè non stiamo dicendo che Windows sia meglio di Mac, ma che l'enorme differenza di qualche anno fa si sta attenuando.

 

Per quanto riguarda Sierra: mi sembra logico che prima di aggiornare si controlla di avere un bel backup, come nel mio caso, per non perdere mesi di lavoro.

Il problema principale è che vengono spostate le librerie con l'upgrade, i programmi non le trovano più li dove erano e chiaramente non partono più. Sicuramente non sono problemi insormontabili ma c'è sicuramente un enorme fastidio nel dover andare a "smanettare" con il terminale per cambiare i percorsi del programma.

Questo, da yosemite in poi, ha spinto quasi tutti a non aggiornare più.

 

Per non parlare del fatto che va disabilitato il System Integrity Protection per installare e usare per bene i programmi di lavoro, cosa abbastanza noiosa. Alla fine si fa funzionare tutto eh... Ma tutte ste cose ti fanno venir voglia di usare macchine Linux.

 

Il problema è che con Sierra girava tutto più o meno meglio, ma quando ci lavori con il Mac sai quanto te ne frega se delle app superflue girano un po' meglio?

 

In realtà a me è sempre parso che con macchine Linux (Ubuntu, unica distribuzione mai utilizzata) si debba smanettare il doppio, se non il triplo; anche per una semplice installazione di un programma (sudo apt get install), ma mi rendo conto che non avendo a che fare con i programmi di cui ti parli non so bene a cosa ti riferisci.
Personalmente l'unico esempio personale lo posso fare con AutoCAD. Agli inizi quest'ultimo funzionava praticamente malissimo con Mac OS (parlo di 5-6 anni fa), ma ora son stati fatti passi da gigante e già moltissime cose che prima non si potevano fare ora si fanno.
Certo... non sarà uguale ad AutoCAD su Windows (centomila volte meglio), ma è pur normale dato che quel programma lì ha 20 anni di sviluppo per il citato sistema operativo.
E tutto questo, comunque, sarebbe comunque imputabile alla Autodesk, non di certo ad Apple...

< Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla... [Luciano De Crescenzo, 32 Dicembre] >

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Ieri mi sono un pò rotto a fare una cosa: installare Windows 10 Pro su Mac  ( ovviamente OS SIERRA ).

 

Anche con l'assistente bootcamp la cosa è un pò lunga e per nulla automatica.

Si scarica Pro da Microsoft USA perchè su sito italiano non è disponibile e tra l'altro si trovano 7-8-8,1 Pro per chi fosse interessato.

Poi si attiva bootcamp il quale per salvare l'eseguibile del programma necessità di una unità di archiviazione esterna meglio se flash.

Quindi bootcamp domanda partizione sulla quale installare Windows.

Una volta fatto questo porta a termine metà processo e si spegne.

Si deve riaccendere e bootc va a pescarsi dall'unità esterna il programma e lo installa, finalmente, sul disco madre Mac.

 

Windows su Mac è spettacolare, non avevo mai provato ad installarlo, velocissimo con un boot di 2-3 secondi ed a parte questo una velocità impressionante nell'elaborare programmi complessi e pesanti che vi girano molto meglio che su OS SIERRA.

 

La cosa tuttavia, nei confronti di Apple, mi sembra molto anomala perchè  è come testare  che una carrozzeria Ferrari va molto meglio con un motore Lamborghini.

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19 ore fa, Bacchinif dice:

 

In realtà a me è sempre parso che con macchine Linux (Ubuntu, unica distribuzione mai utilizzata) si debba smanettare il doppio, se non il triplo; anche per una semplice installazione di un programma (sudo apt get install), ma mi rendo conto che non avendo a che fare con i programmi di cui ti parli non so bene a cosa ti riferisci.
Personalmente l'unico esempio personale lo posso fare con AutoCAD. Agli inizi quest'ultimo funzionava praticamente malissimo con Mac OS (parlo di 5-6 anni fa), ma ora son stati fatti passi da gigante e già moltissime cose che prima non si potevano fare ora si fanno.
Certo... non sarà uguale ad AutoCAD su Windows (centomila volte meglio), ma è pur normale dato che quel programma lì ha 20 anni di sviluppo per il citato sistema operativo.
E tutto questo, comunque, sarebbe comunque imputabile alla Autodesk, non di certo ad Apple...

 

Bè infatti io parlo di ben altri programmi. Quelli a cui ti riferisci tu sono per così dire "autoinstallanti" e spesso le case produttrici di forniscono anche supporto tecnico.

 

I programmi a cui mi riferiscono io sono tutti o quasi funzionanti da terminale, per l'installazione richiedono spesso anche 1 o 2 ore, perché sono "personalizzabili" nel senso che vai a posizionare ogni singolo file dove vuoi tu e modifichi ogni singolo file a tuo piacimento dal codice sorgente, altro che "sudo apt get install".

Questo si fa perché in questo modo lavori direttamente con il computer, e gli dici tu esattamente cosa vuoi che faccia, senza nulla di automatico.

 

Con linux queste cose funzionano molto meglio, lavori direttamente su UNIX. E funzionava tutto bene fino a Yosemite anche su Mac.

 

In poche parole: hai bisogno di unix, ma da qualche anno la Apple mette ogni tipo di freno (sempre più permessi e sistemi di sicurezza che vanno disabilitati) e continua a modificare cose su cose (come le librerie che magicamente si spostano) con un banale aggiornamento. Alla fine chiamarlo unix è quasi esagerato.

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Il 4/3/2017 at 18:16, swarro dice:

 

lo scrivo in modo provocatorio/cinico...questa fetta quanto rappresenta? lo "zero virgola" dei Mac in circolazione e dei nuovi utenti potenziali? se è così forse abbiamo già una risposta...e comunque, io non uso programmi particolari per lavoro, ma da quello che leggo sui forum, qualsiasi professionista utilizzi programmi particolari per il proprio lavoro, diciamo programmi molto dedicati non il classico office ovviamente, prima di aggiornare il sistema operativo, Win o Mac che sia, ci pensa 100 volte...della serie, se tutto funziona, non toccare nulla.

Si comincia con lo "0 virgola"... E si finisce con un flop dietro l'altro finché non ti sei creato terra bruciata intorno. 

Per quanto mi riguarda, in ufficio abbiamo iMac 5k e i monitor sono fantastici, plotter calibrati in maniera tale che i colori a schermo siano molto fedeli. Ma non è una cosa che non puoi trovare sulla controparte windows: anzi, a voler ben guardare Adobe ha raggiunto un grado di maturità elevato su win. E l'esempio contrario? Programmi win che "sbarcano" su Mac? Come dice Bacchinif, ancora oggi AutoCAD non regge il passo. E non parliamo di 3D che vien solo da piangere. Manca solo uno scricchiolio in campo musicale e Apple nel mondo pro comincerà a perdere enormi quote... Per non dire sparire (o ridimensionarsi parecchio).

 

N.

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7 ore fa, giusto dice:

Da quando, forse un pò tardi, ho scoperto quanto gira bene windows  su mac, ho configurato tutti i miei pc in Windows 8 PRO  ( che trovo il migliore )

 

Senza tirare giù i santi finalmente ho accesso a tutti i programmi della terra, Apple deve capire che deve aprire il suo sistema a tutto.

Pagherà le rojalities per avere i codici sorgente ma ne varrebbe la pena, altro che gatekkeper chiuso.

 

già uno che considera windows 8 il migliore si commenta da solo...è stato forse il peggior SO di Microsoft dopo l'ME.

 

Il fatto poi che Apple si debba aprire è una barzelletta e la dice lunga su quanto tu conosca la Mela morsicata e su cosa faccia.

Mors Tua Vita Mea

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windows 8 fa pena anche a detta (certo non lo pubblicizzano) dei dipendenti MS. noi ci stiamo preparando al passaggi a windows 10, quando avremmo sistemato i 10.000 programmi che ci devono giare dentro.

 

apple e anche android sono integrati con i vari device, microsoft con i suoi surface ha fatto un passo troppo lungo. non sono ne veri tablet ne veri computer. 

 

poi chiaro che se li usi in una realtà di piccolo ufficio di 10 / 20 persone ok... prova con 2000 persone che devono accedere a risorse che sono su server sparsi qua e la nel mondo....senza contare policy user e policy macchina.. ecc ecc ..tutte cose che le multinazionali devono avere e usare.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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8,1 perchè quando arriva il pc con Windows 10 si perde una giornata a disinstallare app e programmi inutili, parlo di un computer dotato di flash/ssd.

8,1 perchè se ordino un pc con 10 pago il listino, se voglio 8,1 pago 200 euro in piu'.

 

Avete visto il nuovo HP 15" da 1400 euro su amazon ?

1,3 kg-256gb SSD- ram 8gb- schermo ad alta risoluzione- ( vabbè windows 10 ma si supera dopo una giornata di lavoro) -collegabile a schermo 4K 23" (350 euro).

 

Apple ha perso il Focus,

 

Deve diminuire i prezzi e diventare un sistema aperto; gli integralisti religiosi esistono ancora ma bbero  disponibili a farsi saltare in piazza con autobomba ?.

 

Solo così la loro fede sarà dimostrata ed Applah gli accoglierà  in verdi pascoli dove latte e miele scorrerà  in fiumi infiniti (il Corano. cit.)        

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Se continua così, la mia passione per il marchio della mela morsicata, avrà vita breve.

Per prima cosa cercherò di tenere il più a lungo possibile i miei device Apple, o comprare il modello meno recente, per mantenere la compatibilità con tutto quello che ho di "non Apple".

Io ora ho un iPhone SE, perché il 6S era troppo caro, la sua estetica non mi convinceva pienamente e il mio vecchio iPhone 5, anche se ha uno schermo più piccolo, mi piaceva molto di più, quindi l'SE era un giusto compromesso fra estetica e caratteristiche (la tecnologia del 6S, anche se con qualcosina in meno (no 3D touch)).

Il prossimo FORSE, il 6S (che magari sarà il prossimo SE)

Il mio MacBook pro, per fortuna è ancora abbastanza nuovo, perché quello nuovo, sarà anche fico, con la sua touchbar, ma le porte usb c, saranno anche più veloci, ma non c'era bisogno di soppiantare le ancora giovani usb 3, e comprare un costoso adattatore per un già costosissimo computer...

Il mio iMac del 2011/2012, lo rigiovanirò con un ssd, poi quando sarà irrimediabilmente  obsoleto, lo cambierò con l'ultimo iMac "vecchia" maniera (sperando che sia ancora in vendita).

Chissà se a Cupertino leggeranno questo tipo di commenti (magari, per fare un'indagine di mercato), magari sono convinti di aver fatto qualcosa di innovativo, invece di aver rotto le

scatole agli utenti Apple.

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Il 6/3/2017 at 14:02, Bacchinif dice:

 

Il P9 è già vecchio. Ora è uscio il P10 (flop) ed oltretutto non è un telefono che si piazza come top di gamma Android, bensì è un medio-alto di gamma.
In casa Android, se si vogliono spendere tali cifre, c'è di meglio.
In ogni caso, prima di cambiare del tutto opinione aspetterei il decimo anniversario di iPhone (settembre 2017) per vedere con Apple riserverà. Non si sa ancora se si tratterà di 7S/7S Plus ma dicono che con iPhone 8 ci saranno grosse, grossissime migliorie.

Chissà se è vero, speriamo bene!

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