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La Apple ha perso il focus, ma questa volta Steve non tornerà...


Messaggi raccomandati

Consiglio la lettura del seguente articolo, e mi piacerebbe avere un confronto con tutti voi.

 

 

http://uk.businessinsider.com/apple-is-losing-its-focus-again-steve-jobs-2016-12?utm_content=bufferda748&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer&r=US&IR=T

 

 

Premessa:

sono Apple user da 11 anni, ho letto praticamente tutti i libri in circolazione sulla storia dei due Steve e della loro creatura. 

Sono da sempre affascinato da come Steve condusse il suo ritorno in Apple.

La cosa che da sempre più mi affascina è la strategia dei 4 quadranti: due computer desktop, due computer portatili. Di questi, uno consumer e uno pro. Stop! Semplice, efficace, funzionale!

 

Ebbene, il listino Apple è sempre stato caratterizzato da una semplicità disarmante.

 

Ma da quando si è introdotto il colore negli iPhone è partito un processo che mi ha preoccupato fin dal primo momento: mentre uscivano i nuovi modelli, Apple lasciava i vecchi a listino abbassandone i prezzi.

I colori non sono gli stessi per tutti i device, ma alcuni ne hanno 4, altri 3, altri 2... Forse problemi di produzione? Lo spero.

Ai tempi, le linee venivano aggiornate con una frequenza praticamente costante: oggi queste frequenze sono andate praticamente a benedirsi... E' vero che non sempre è colpa di Apple (vedasi i ritardi nella fornitura di Intel dei chipset) ma spesso è proprio la strategia Apple poco chiara negli aggiornamenti a comportare i ritardi. E questa cosa non va bene... Gli iMac non vengono aggiornati da oltre un anno (a Natale 2016 abbiamo ancora a listino un fisso da oltre 2k € con Hd meccanico.........), i Mac mini da oltre due, i Mac Pro da oltre 3... 

 

Ci sono voci che dicono che Ive sia praticamente già con un piede fuori Apple e che ormai in azienda l'attenzione data ai Macintosh è sempre meno.

Per carità, sono solo voci, ma alcuni segnali che confermano almeno la seconda delle due voci riportate sopra ci sono eccome... E questo dispiace.

 

Infine: vi ricordate quando tiravi fuori dalla scatola un Mac ed era pronto immediatamente ad essere usato? Out of the box, era lo slogan...

Oggi se compri un Mac ed un iPhone........ non li puoi connettere....... a meno di comprare un adattatore......

La Apple è sempre stata nota per avere imboccato per prima la strada spesso ritenuta da altri "troppo rischiosa": leggasi abolizione del Floppy nel 1998...

E si potrebbe dire altrettanto che l'abolizione di ogni porta dai mac di oggi con l'introduzione della usb type c. Il problema deriva dal fatto che ad oggi sei praticamente costretto ad usare un adattatore per collegare qualsiasi periferica, iPhone in primis. Non dico necessariamente che questa strada non vada bene, ma almeno includi nella confezione qualche adattatore, senza costringere l'utente a comprare svariati adattatori a carissimo prezzo... E poi, da Apple, una soluzione migliore e più efficace di un "dongle" c'era da aspettarsela, ed invece no...

Togli il jack dall'iPhone? Va bene, ma poi il costringermi ad usare la lightning mi sa proprio di presa in giro... In sostanza è come se vuoi solo rompermi le scatole costringendomi ad usare un dongle per connettere tutti le cuffie che già ho e usare un altro tipo di porta per le cuffie vendute con l'iPhone... Innovazione?

Non mi convince.

 

Questo il mio pensiero...

 

Poi per carità, non dico che la Apple di oggi mi faccia schifo o che domani fallisca.

 

Dico che mi piacerebbe vedere alcuni "spigoli" un pò limati, per tornare con quel focus e quella strategia commerciale "semplice" da capire, come era fino a qualche anno fa...

 

Staremo a vedere, chi vivrà vedrà...

 

E voi, cosa ne pensate?

MacBook Pro 13" Retina Mid 2014 - iPhone 7 Plus 128Gb Gold - Apple Watch 42mm Series 2 Sport Gold

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Io sono assolutamente d'accordo con te....... da tanto.......

E la mia risposta a quella Apple che faceva pochi aggiornamenti ma che portavano sempre miglioramenti, e non come ora, che continuamente esce una "punto punto x " nella rincorsa di qualche baco, che puntualmente non viene risolto ma ne introduce altri..... la mia risposta...... è che dopo 8 anni di Apple ....... mi sono comprato un'android e questo forse sarà solo il primo passo.

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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Ho letto l'articolo, avrei scritto le stesse parole

 

Citando il famoso "Out of the Box" con tutti gli adattatori che dovremmo comperare sera sia diventato "Out of the Box...and pay for Dongle"considerando che volevano togliere i cavi inutili... la cosa fa pensare

 

Nell'articolo si parla anche di iTunes, anche a me non piace, cosi come altri programmi interni al Mac,hanno perso la semplicità che li distingueva

 

Anche con i prezzi sono impazziti, vero che nessuno ti obbliga a comperare, ma 2000/2500€ per un Mac decente o 1000€ per un iPhone.......boh

 

Un ultima cosa che sembrerà una ca...ta,ma a me dispiace:Apple ma perché hai tolto la melina luminosa sui nuovi Mac Book Pro?

 

E ci sarebbe molto altro da dire..........

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Consiglio la lettura del seguente articolo, e mi piacerebbe avere un confronto con tutti voi.

 

 

http://uk.businessinsider.com/apple-is-losing-its-focus-again-steve-jobs-2016-12?utm_content=bufferda748&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer&r=US&IR=T

 

 

Premessa:

sono Apple user da 11 anni, ho letto praticamente tutti i libri in circolazione sulla storia dei due Steve e della loro creatura. 

Sono da sempre affascinato da come Steve condusse il suo ritorno in Apple.

La cosa che da sempre più mi affascina è la strategia dei 4 quadranti: due computer desktop, due computer portatili. Di questi, uno consumer e uno pro. Stop! Semplice, efficace, funzionale!

 

Ebbene, il listino Apple è sempre stato caratterizzato da una semplicità disarmante.

 

Ma da quando si è introdotto il colore negli iPhone è partito un processo che mi ha preoccupato fin dal primo momento: mentre uscivano i nuovi modelli, Apple lasciava i vecchi a listino abbassandone i prezzi.

I colori non sono gli stessi per tutti i device, ma alcuni ne hanno 4, altri 3, altri 2... Forse problemi di produzione? Lo spero.

Ai tempi, le linee venivano aggiornate con una frequenza praticamente costante: oggi queste frequenze sono andate praticamente a benedirsi... E' vero che non sempre è colpa di Apple (vedasi i ritardi nella fornitura di Intel dei chipset) ma spesso è proprio la strategia Apple poco chiara negli aggiornamenti a comportare i ritardi. E questa cosa non va bene... Gli iMac non vengono aggiornati da oltre un anno (a Natale 2016 abbiamo ancora a listino un fisso da oltre 2k € con Hd meccanico.........), i Mac mini da oltre due, i Mac Pro da oltre 3... 

 

Ci sono voci che dicono che Ive sia praticamente già con un piede fuori Apple e che ormai in azienda l'attenzione data ai Macintosh è sempre meno.

Per carità, sono solo voci, ma alcuni segnali che confermano almeno la seconda delle due voci riportate sopra ci sono eccome... E questo dispiace.

 

Infine: vi ricordate quando tiravi fuori dalla scatola un Mac ed era pronto immediatamente ad essere usato? Out of the box, era lo slogan...

Oggi se compri un Mac ed un iPhone........ non li puoi connettere....... a meno di comprare un adattatore......

La Apple è sempre stata nota per avere imboccato per prima la strada spesso ritenuta da altri "troppo rischiosa": leggasi abolizione del Floppy nel 1998...

E si potrebbe dire altrettanto che l'abolizione di ogni porta dai mac di oggi con l'introduzione della usb type c. Il problema deriva dal fatto che ad oggi sei praticamente costretto ad usare un adattatore per collegare qualsiasi periferica, iPhone in primis. Non dico necessariamente che questa strada non vada bene, ma almeno includi nella confezione qualche adattatore, senza costringere l'utente a comprare svariati adattatori a carissimo prezzo... E poi, da Apple, una soluzione migliore e più efficace di un "dongle" c'era da aspettarsela, ed invece no...

Togli il jack dall'iPhone? Va bene, ma poi il costringermi ad usare la lightning mi sa proprio di presa in giro... In sostanza è come se vuoi solo rompermi le scatole costringendomi ad usare un dongle per connettere tutti le cuffie che già ho e usare un altro tipo di porta per le cuffie vendute con l'iPhone... Innovazione?

Non mi convince.

 

Questo il mio pensiero...

 

Poi per carità, non dico che la Apple di oggi mi faccia schifo o che domani fallisca.

 

Dico che mi piacerebbe vedere alcuni "spigoli" un pò limati, per tornare con quel focus e quella strategia commerciale "semplice" da capire, come era fino a qualche anno fa...

 

Staremo a vedere, chi vivrà vedrà...

 

E voi, cosa ne pensate?

Sto facendo un montaggio video alquanto impegnativo con iMovie che gira su un MBP 15" del marzo 2014, quindi uscito da oltre tre anni. Macchina perfetta software (gratuito) che più semplice, intuitivo e potente non si può. Ho appena aggiornato a Sierra che trovo il miglior sistema operativo in commercio come potenza, semplicità, chiarezza. Ho fatto questa mattina un filmato industriale professionale in 4k (il filmato che sto montando in questa stanza d'albergo a circa duemila chilometri da casa mia) veramente esemplare con un iPhone 7plus dallo schermo fantastico come definizione e vedibile anche in piena luce. Ma di cosa state parlando? Ah, che forse se mi fosse arrivato in tempo (cosa che purtroppo non è stata), il MBP 15" touch bar, per collegarlo al iPhone 7 avrei dovuto acquistare un cavo da circa 20 euro? Ostacolo veramente insormontabile. Quasi quanto il dramma di dover usare l'adattatore (peraltro gratuito) per sentire musica dal iPhone tramite le mie cuffie Senneisher. Certo sono problemi, ragazzi. Mica come quando nel 1998, con il mio primo iMac, per poter leggere un dischetto (all'epoca l'unico media per scambiarsi file, visto che la velocità della Rete in Italia era penosa e i cd registrabili ancora un rarità) dovetti girare mezza Roma per trovare un cacchio di lettore di floppy compatibile Mac... l'unico era un iMation che costava oltre 100mila lire. e si collegava quando gli tirava il culetto. Per non parlare dell'introduzione della sola porta usb (al posto di tutte le altre) che rese in un batter d'occhio inutilizzabili mouse, stampanti e ogni altra periferica posseduta dai mac users. E lì non si trattava di comperare un paio di adattatori ma di buttare nella spazzatura tutto quello che si possedeva per poi ricomprare periferiche usb. E quando si passò alla lightening? Avevo appena comprato un microfono esterno per iphone, divenuto inutilizzabile in un battibaleno (con grande gioia di mio cugino al quale lo regalai praticamente intonso). E potrei andare avanti per molto citando episodi analoghi avvenuti in piena era jobsiana. Quindi ripeto, di cosa state parlando? Uno è padronissimo di essere idiosincratico rispetto agli adattatori, ma non venga a dire che, "quando c'era lui..."... Quando c'era Jobs, noi utenti mac d'antan (tutti quelli pre ipod) per poter usare il miglior sistema operativo del mondo e i computer migliori (e più cari) del mondo eravamo costretti a fare salti mortali. Altro che un paio di adattatori. Soffrivamo, ma eravamo -a ragione- convinti che ne valesse la pena. E continua a valerne la pena oggi che ai salti mortali si è sostituito l'acquisto di un paio di cavetti.

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Sto facendo un montaggio video alquanto impegnativo con iMovie che gira su un MBP 15" del marzo 2014, quindi uscito da oltre tre anni. Macchina perfetta software (gratuito) che più semplice, intuitivo e potente non si può. Ho appena aggiornato a Sierra che trovo il miglior sistema operativo in commercio come potenza, semplicità, chiarezza. Ho fatto questa mattina un filmato industriale professionale in 4k (il filmato che sto montando in questa stanza d'albergo a circa duemila chilometri da casa mia) veramente esemplare con un iPhone 7plus dallo schermo fantastico come definizione e vedibile anche in piena luce. Ma di cosa state parlando? Ah, che forse se mi fosse arrivato in tempo (cosa che purtroppo non è stata), il MBP 15" touch bar, per collegarlo al iPhone 7 avrei dovuto acquistare un cavo da circa 20 euro? Ostacolo veramente insormontabile. Quasi quanto il dramma di dover usare l'adattatore (peraltro gratuito) per sentire musica dal iPhone tramite le mie cuffie Senneisher. Certo sono problemi, ragazzi. Mica come quando nel 1998, con il mio primo iMac, per poter leggere un dischetto (all'epoca l'unico media per scambiarsi file, visto che la velocità della Rete in Italia era penosa e i cd registrabili ancora un rarità) dovetti girare mezza Roma per trovare un cacchio di lettore di floppy compatibile Mac... l'unico era un iMation che costava oltre 100mila lire. e si collegava quando gli tirava il culetto. Per non parlare dell'introduzione della sola porta usb (al posto di tutte le altre) che rese in un batter d'occhio inutilizzabili mouse, stampanti e ogni altra periferica posseduta dai mac users. E lì non si trattava di comperare un paio di adattatori ma di buttare nella spazzatura tutto quello che si possedeva per poi ricomprare periferiche usb. E quando si passò alla lightening? Avevo appena comprato un microfono esterno per iphone, divenuto inutilizzabile in un battibaleno (con grande gioia di mio cugino al quale lo regalai praticamente intonso). E potrei andare avanti per molto citando episodi analoghi avvenuti in piena era jobsiana. Quindi ripeto, di cosa state parlando? Uno è padronissimo di essere idiosincratico rispetto agli adattatori, ma non venga a dire che, "quando c'era lui..."... Quando c'era Jobs, noi utenti mac d'antan (tutti quelli pre ipod) per poter usare il miglior sistema operativo del mondo e i computer migliori (e più cari) del mondo eravamo costretti a fare salti mortali. Altro che un paio di adattatori. Soffrivamo, ma eravamo -a ragione- convinti che ne valesse la pena. E continua a valerne la pena oggi che ai salti mortali si è sostituito l'acquisto di un paio di cavetti.

E' l'ultima affermazione che probabilmente stona o che, comunque, non mi trova totalmente d'accordo.

Nel 2012 quando comprai il MBP13" non retina l'attenzione ai dettagli era massima: una spugna sotto al coperchio teneva fermo il macbook nel suo alloggiamento; sotto, l'alimentatore con magsafe1, una delle più grandi innovazioni a mio parere, credo abbia salvato più di qualche macbook dalla caduta. A protezione del magsafe c'era una plastica rigida. In uno scompartimento laterale la prolunga CA.

Oggi compro un MacBook Pro 15": non ho la prolunga CA, se la volessi dovrei aggiungerci 25 euro. Il cavo USB-C non ha le estremità protette. La scatola è uguale a quelle degli iDevice, non cambia nulla. Eppure tra un iDevice da 400 euro ed un Mac da 2500 euro ne passa di acqua sotto i ponti, ma sembra che non ci sia più quell'attenzione ai dettagli maniacale, quel particolare che ti faceva dire "vale ogni soldo che ci ho speso"; ormai sei diventato una mucca da mungere. Questo è purtroppo non è solo il mio pensiero, ma a quanto vedo è condiviso.

Riporti i casi dell'era Jobs: Tralasciando il pre-Intel*, quel che è cambiato ad esempio dall'introduzione del lightning era che allora ogni produttore era allineato con la nuova introduzione di Apple. Avevi tutto nuovamente a portata di mano e paradossalmente facevi fatica a trovare quel che fino a poco tempo prima era lo standard (il 30 pin). Ora con USB C è l'opposto: devi fare fatica a trovare accessori e tutto si usa con un adattatore.

 

* pre-Intel Adobe aveva un'attenzione particolare per la linea Mac. Ora Win e Apple si "equivalgono" praticamente. Non parliamo poi di Autodesk, dove Apple a fatica sta dietro a Windows. Ricorda un po' la guerra delle console dove le esclusive ti possono portare a scegliere o meno un modello e Apple non sta facendo nulla al momento per portarsi a casa qualche esclusiva.

N.

| MBPr 15" late16 i7 2.6 GHz Mac OS 10.12.6 | MB White 13" early08 C2D 2.4 GHz SSD Mac OS 10.6.8 | iPhone 8 PLUS space grey iOS 11.3 - 64GB | iPod Nano 6G Grey - 8GB | Accessories

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bhe ma dai.. il mondo cambia... guardate i computer di 10 anni fa.. e ora. tutto cambia e tutto si adegua alle nuove esigenze. il progresso va veloce è ovvio che apple come gli altri marchi non può starci dietro.. ma nemmeno restare al palo.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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"il listino Apple è sempre stato caratterizzato da una semplicità disarmante". Non conosci cos'era la Apple ai tempi di Spindler e Amelio. Il listino Apple nella prima metà degli anni '90 somigliava più a quello di HP che all'attuale. Nel 1993, ad esempio, Apple presentò poco meno di venti computer tra desktop e laptop. In confronto il listino attuale è quasi minimalista. Inoltre, il primo strappo alla regola della matrice 2x2 fu attuato proprio da Jobs quando presentò il Cube e, successivamente, il Mac Mini e il Macbook Air.

X

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secondo me siamo in un momento delicato di transizione dove nei prox 1/2 anni si saprà se Apple tornerà con grandi novità oppure diventerà come tante altre grosse e sane aziende produttrici di hardware / software.

Mors Tua Vita Mea

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x MaccNiko. Sei piuttosto disinformato. A parte i puntuali rilievi contenuti nella risposta di Carolus, non tieni in considerazione quanto ho scritto. L'abbandono del floppy e delle connessioni "tradizionali" costrinse noi macuser dell'epoca, come ho scritto, a veri salti mortali. Per quanto riguarda il passaggio a lightening, non solo si dovette attendere molti mesi per tanti prodotti (ad esempio prima di trovare un microfono professionale con quella connessione passò circa un anno e con l'adattatore il microfono a 30 pin semplicemente non funzionava; idem per la quasi totalità degli apparecchi hi-fi con alloggiamento per ipod-iphone a 30 pin, tanto per dirne qualcuna). Inoltre fu proprio Jobs a volere molteplici versioni di ipod. In un certo periodo ce ne fossero addirittura cinque. Le cose di cui lamenti la mancanza mi sembrano ininfluenti. E comunque niente rispetto a quelle dell'era Jobs. Non ho ancora ricevuto il mio MBP 15" 2016 ma ho potuto lavorare un paio di giorni con quello di un mio collega. A mio avviso un computer allo stato dell'arte per potenza, velocità, schermo, design e connessioni. Parlate tanto dell'assenza dell'ingombrante cordone di alimentazione ma non parlate della comodità enorme, specialmente in movimento, di poter alimentare la macchina da una qualsiasi delle porte. Ripeto, di cosa parlate?

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"il listino Apple è sempre stato caratterizzato da una semplicità disarmante". Non conosci cos'era la Apple ai tempi di Spindler e Amelio. Il listino Apple nella prima metà degli anni '90 somigliava più a quello di HP che all'attuale. Nel 1993, ad esempio, Apple presentò poco meno di venti computer tra desktop e laptop. In confronto il listino attuale è quasi minimalista. Inoltre, il primo strappo alla regola della matrice 2x2 fu attuato proprio da Jobs quando presentò il Cube e, successivamente, il Mac Mini e il Macbook Air.

La conosco benone grazie ai tanti testi letti, ma io mi riferivo al listino dell'era ritorno jobs in poi... Che poi lui avesse fatto delle eccezioni è vero, ma lo schema di base era sempre quello... e i prodotti venivano aggiornati tutti con regolarità... e se c'è una cosa che proprio non sopporto è il far uscire un modello nuovo di iphone e tenere il vecchio a prezzo più basso: è una politica commerciale che non mi piace e che confonde l'acquirente, secondo me... 

Per quanto riguarda il discorso porte, è chiaro che quando introduci una nuova porta per sostituire tutte quelle che hai fino a quel momento crei dei disagi... E' che l'idea di non poter collegare nativamente un iphone e un mac appena acquistati se non tramite un adattatore mi sa tanto di "soluzione" obbligatoria perché non si è voluto andare più a fondo, buttando lì la soluzione più immediata che era disponibile...

insomma, si parla di dettagli, di spigoli, ma apple non era sempre stata tanto attenta a questi spigoli e dettagli? e non era questo che ci piaceva di più?

MacBook Pro 13" Retina Mid 2014 - iPhone 7 Plus 128Gb Gold - Apple Watch 42mm Series 2 Sport Gold

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La conosco benone grazie ai tanti testi letti, ma io mi riferivo al listino dell'era ritorno jobs in poi... Che poi lui avesse fatto delle eccezioni è vero, ma lo schema di base era sempre quello... e i prodotti venivano aggiornati tutti con regolarità... e se c'è una cosa che proprio non sopporto è il far uscire un modello nuovo di iphone e tenere il vecchio a prezzo più basso: è una politica commerciale che non mi piace e che confonde l'acquirente, secondo me...

Per quanto riguarda il discorso porte, è chiaro che quando introduci una nuova porta per sostituire tutte quelle che hai fino a quel momento crei dei disagi... E' che l'idea di non poter collegare nativamente un iphone e un mac appena acquistati se non tramite un adattatore mi sa tanto di "soluzione" obbligatoria perché non si è voluto andare più a fondo, buttando lì la soluzione più immediata che era disponibile...

insomma, si parla di dettagli, di spigoli, ma apple non era sempre stata tanto attenta a questi spigoli e dettagli? e non era questo che ci piaceva di più?

Apple ha sempre imposto cambiamenti di porte e standard...ed alla lunga ha sempre avuto ragione...non vedo dove sia la novità

Mors Tua Vita Mea

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Io in parte son d'accordo con l'utente Pan. E' usanza abbastanza comune dimenticare velocemente il passato.

Apple è sempre stata ricca di discordanze (anche tra prodotti interni) e di lanci nel vuoto, poi il "futuro" ha dimostrato che alcune volte toppava, altre è passata per società lungimirante.

 

Il cavo lightning, sempre come dice Pan, fu un cambio radicale. All'improvviso tutti i dock, gli impianti Hi-Fi, tutti i cavi dell'epoca, adattatori, caricatori da macchina ecc andarono buttati e ci volle parecchio prima che il mondo si adattasse.

L'assenza del lettore CD ti costringeva ad una spesa di 60/70€ minimo per comprarne uno. Per fortuna io non ne facevo uso ma l'ufficio dove lavoravo in precedenza aveva clienti che mentre Apple toglieva il CD questi comunicavano ancora coi Floppy (giuro) o coi CD, lascio immaginarvi la situazione.

 

Oggi con 9€ di adattatore vivo magnificamente con il mio Macbook da 12'. Con iCloud e la sincronizzazione in Wi-Fi non mi serve nemmeno più collegare l'iPhone con il Mac per cui non ho nemmeno trovato "fastidioso" la discordanza di avere un cavo USB3 nella custodia dell'iPhone e una porta USB-C nel MB12.

 

L'unica cosa che davvero trovo fastidiosa, e questa per davvero, non è tanto l'assenza del jack audio nel telefono quanto la presa in giro delle cuffie col cavo in dotazione. Mi fai gli spot orientati al futuro, Ive dice che lavorano da anni per un futuro senza cavi, poi apro e trovo le cuffie col filo e l'adattatore obbligatorio per usarle? Questo molto male. Avrebbero fatto più bella figura a non metterle proprio.

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(Avrebbero fatto più bella figura a non metterle proprio)

Oppure mettere direttamente le Airpods sarebbero risultati un po' meno "mortidifame"

Certo secondo te mettono delle cuffie da 200 euro comprese con l'iPhone...ma usate apple da qunto? 2 giorni?

Mors Tua Vita Mea

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Certo secondo te mettono delle cuffie da 200 euro comprese con l'iPhone...ma usate apple da quanto? 2 giorni?

Beh costano 179€ per il marketing, loro le pagheranno si e no 30€ a pezzo se non meno.

Comunque, proprio per questo discorso, avrei apprezzato di più se fossero stati coerenti e non avessero messo niente nella confezione per poi, appunto, propinarti le AirPods come innovazione e blablabla.

 

Ma credo abbiano combinato più di un pasticcio su questo fronte, se ci pensate le AirPods sono uscite due settimane fa, in ritardo di mesi sulla tabella di marcia.

Probabilmente per ritardi di consegne nella produzione. Tutt'ora se le ordini le ricevi a febbraio, pazzesco.

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Figuriamoci se Apple regala gli AirPods.

Non ci crederei nemmeno lo vedessi.

Tra qualche anno forse (ma molto forse) se i costi caleranno e le cuffie saranno tutte bt allora le vedremo comprese.

I nuovi MBP invece sono ottimi, leggeri e potenti e vedrete che tra poco l'usb c sarà standard e vi dimenticherete degli adattatori (almeno la maggior parte di noi).

Proprio in quest'ottica fatico ancora a capire perchè non mettere come standard per iphone un cavo lightning/usb C.

Per quanto riguarda i mac invece secondo me ora c'è un po'di confusione tra i prodotti, troppi modelli obsoleti ancora in vendita e che non ricevono aggiornamenti da molto tempo.

Sarà però probabilmente questione di poco tempo prima che la linea sia totalmente aggiornata (almeno spero).

Apple in crisi?non mi pare proprio, chiaro che le innovazioni siano molto minori rispetto agli anni scorsi ma non vedo nulla di innovativo neanche nelle altre aziende.

PSN: Skk1

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Beh costano 179€ per il marketing, loro le pagheranno si e no 30€ a pezzo se non meno.

Comunque, proprio per questo discorso, avrei apprezzato di più se fossero stati coerenti e non avessero messo niente nella confezione per poi, appunto, propinarti le AirPods come innovazione e blablabla.

Ma credo abbiano combinato più di un pasticcio su questo fronte, se ci pensate le AirPods sono uscite due settimane fa, in ritardo di mesi sulla tabella di marcia.

Probabilmente per ritardi di consegne nella produzione. Tutt'ora se le ordini le ricevi a febbraio, pazzesco.

Anche l'iPhone lo pagheranno 50 dollari, ma son discorsi che non han senso...sia lerchè ci sono costi al di fuori della produzione sia qualsiasi cosa la paghi n volte di più di quanto costi al produttore.

Le airpods forse sono la cosa più innovativa di Apple di quest'anno.

Mors Tua Vita Mea

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Il punto cruciale non è cambiare standard, ma farlo con la consapevolezza che lo standard che si vuole imporre sia effettivamente migliore di quello che si vuole abbandonare... Quando Apple tolse il floppy, creò si dei disagi, ma lo fece per spingere la diffusione dei cd che erano effettivamente un altro pianeta... Ed ebbe ragione... Sui Mac arrivarono poi le usb... Arrivarono poi le firewire (che però non dovevano sostituire le usb) ma affiancarle per quando era richiesta tanta banda... Ed inizialmente la firewire fu inserita nell'ipod... Poi quando questo fu aperto a Windows, arrivò la presa 30 pin.. Di nuovo non si trattava di voler imporre un nuovo standard... Tutto rimase così finchè Intel non presenta usb 3... Apple non crede che usb 3 sarà il futuro è allora cerca di imporre la thunderbolt... Possiamo affermare che fu un flop? Perché se è vero che come prestazioni era molto migliore della usb 3,è pure vero che praticamente nessuno segui Apple... Contestualmente Apple, volendo abbandonare i 30 pin da iPhone/ipod/iPad introduce la lighting... Arriviamo ai giorni d'oggi in cui viene immessa sul mercato la usb type c... E pian pian tutti i produttori la stanno introducendo... Io la reputo una gran porta, mi auguro che molto presto diventerà lo standard e sono contento che Apple l'abbia inserita nei Mac (e mi auguro lo faccia anche con i fissi...)... Il problema al giorno d'oggi secondo il mio punto di vista è che se Apple crede nell'usb type c, tanto da mettere solo questa nei nuovi Mac portatili, perché non fa lo stesso su gli idevice? Perché deve costringerti ad usare un adattatore per collegare il computer all'iphone? Magari è solo una questione di costi legati alla catena di produzione, magari del prossimo iphone la integreranno... Me lo auguro fortemente... Se vuoi imporre lo standard devi farlo su tutta la linea... Speriamo lo facciano...

MacBook Pro 13" Retina Mid 2014 - iPhone 7 Plus 128Gb Gold - Apple Watch 42mm Series 2 Sport Gold

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Il problema al giorno d'oggi secondo il mio punto di vista è che se Apple crede nell'usb type c, tanto da mettere solo questa nei nuovi Mac portatili, perché non fa lo stesso su gli idevice? Perché deve costringerti ad usare un adattatore per collegare il computer all'iphone? Magari è solo una questione di costi legati alla catena di produzione, magari del prossimo iphone la integreranno... Me lo auguro fortemente... Se vuoi imporre lo standard devi farlo su tutta la linea... Speriamo lo facciano...

Perchè così devi comprare almeno due cavi, uno con lightning e uno con USB-C  :ghghgh:

 

E comunque si, la thunderbolt è stato un mezzo flop. Nessuno l'ha seguita nella crociata e ad oggi (dopo anni) non si è diffusa come pensavano.

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Perchè così devi comprare almeno due cavi, uno con lightning e uno con USB-C  :ghghgh:

 

E comunque si, la thunderbolt è stato un mezzo flop. Nessuno l'ha seguita nella crociata e ad oggi (dopo anni) non si è diffusa come pensavano.

scusa ma non credo si possa dire che la connessione Thunderbolt è un flop così come non si potesse dire che la fire wire era un flop. Non sono connessioni diffuse (ieri la fw 800 oggi la T2/3) perché non si rivolgono ad un mercato di massa che non sa cosa farsene di una connessione costosa se non deve trasferire file enormemente pesanti che necessitano di un flusso di trasferimento assolutamente costante e molto veloce. Io che ho praticamente quasi tutti gli hd esterni con connessione T2, quindi più costosi (non parliamo poi di quelli ssd) se per lavoro non dovessi trasferire file anche di 100/200 giga, non mi verrebbe mai in mente di acquistare nulla che non fosse USB 3. FW 800 e T2/3 sono tutt'altro che dei flop. Sono e sono stati lo standard di riferimento in tutti gli ambiti professionali che necessitano di quello che queste connessioni offrono e garantiscono.  

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scusa ma non credo si possa dire che la connessione Thunderbolt è un flop così come non si potesse dire che la fire wire era un flop. Non sono connessioni diffuse (ieri la fw 800 oggi la T2/3) perché non si rivolgono ad un mercato di massa che non sa cosa farsene di una connessione costosa se non deve trasferire file enormemente pesanti che necessitano di un flusso di trasferimento assolutamente costante e molto veloce. Io che ho praticamente quasi tutti gli hd esterni con connessione T2, quindi più costosi (non parliamo poi di quelli ssd) se per lavoro non dovessi trasferire file anche di 100/200 giga, non mi verrebbe mai in mente di acquistare nulla che non fosse USB 3. FW 800 e T2/3 sono tutt'altro che dei flop. Sono e sono stati lo standard di riferimento in tutti gli ambiti professionali che necessitano di quello che queste connessioni offrono e garantiscono.  

 

Punti di vista.

Forse mi sono espresso male e non intendevo dire che è stata un fallimento totale ("flop", ovvero che non funzionava, funzionava male o non la usava proprio nessuno) ma rimango dell'opinione che l'obiettivo, per come era stata presentata in pompa magna, era cercare di divulgarla il più possibile rendendola lo standard, non solo professionale, e non ci sono riusciti.

Anche perchè se era rivolta ai professionisti come mai oggi sul tuo Macbook da 4.000€ (quindi da super professionista) non c'è? Per lo spazio? Mah.

In questa pagina, in fondo, hanno aggiunto recentemente che "con un adattatore o un cavo" si può ancora usare e collegare all'USB-C (sul quale puntano), la cosa non mi convince e penso la stiano abbandonando piano piano.

Mi ci gioco tutto che anche sui prossimi iMac non ci sarà più alcuna porta dedicata ma solo USB-C.

 

Poi che sia fantastica e per trasferire 200Gb al momento sia il miglior strumento non lo metto in dubbio ma credo che tra 2-3 anni non ne parlerà più nessuno.

Un po' come mobile.me, Game Center e tante altre cose. Funzionavano ma, essendo di nicchia e avendo poco mercato, piano piano le tolgono in favore di soluzioni più "di massa".

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  • 3 settimane dopo...

Scusa ma io sul mio MBP 15" ho 4 porte Thunderbolt 3, compatibili usb-c. È uno dei motivi che mi ha indotto ad acquistarlo. Perché credo che tra qualche mese tutti i prodotti professionali di archiviazioni dati passeranno a questa connessione. Nel caso di T3, contrariamente a quanto avvenuto in precedenza, l'ingresso-uscita della connessione professionale è compatibile con quello della connessione consumer. Ed è indubbiamente una bella comodità. Ho già sostituito i mie HD esterni consumer con i nuovi con ingressi-uscite usb-c. E fra qualche mese farò L'identica cosa con quelli professionali. Quattro porte per entrambe le connessioni. Mica male. 

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  • 4 settimane dopo...

Ritorno su questo 3D,si può discutere ed ognuno esprime le proprie idee, (personalmente concordo con l'articolo postato da mr. Floyd), ma volevo far vedere questo, che sarà anche  un Fake clamoroso ma....

 

 

probabilmente l'avrete già visto, in caso contrario ...buon divertimento

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Il 22/12/2016 at 22:35, Mr Floyd dice:

Consiglio la lettura del seguente articolo, e mi piacerebbe avere un confronto con tutti voi.

 

 

http://uk.businessinsider.com/apple-is-losing-its-focus-again-steve-jobs-2016-12?utm_content=bufferda748&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer&r=US&IR=T

 

 

Premessa:

sono Apple user da 11 anni, ho letto praticamente tutti i libri in circolazione sulla storia dei due Steve e della loro creatura. 

Sono da sempre affascinato da come Steve condusse il suo ritorno in Apple.

La cosa che da sempre più mi affascina è la strategia dei 4 quadranti: due computer desktop, due computer portatili. Di questi, uno consumer e uno pro. Stop! Semplice, efficace, funzionale!

 

Ebbene, il listino Apple è sempre stato caratterizzato da una semplicità disarmante.

 

Ma da quando si è introdotto il colore negli iPhone è partito un processo che mi ha preoccupato fin dal primo momento: mentre uscivano i nuovi modelli, Apple lasciava i vecchi a listino abbassandone i prezzi.

I colori non sono gli stessi per tutti i device, ma alcuni ne hanno 4, altri 3, altri 2... Forse problemi di produzione? Lo spero.

Ai tempi, le linee venivano aggiornate con una frequenza praticamente costante: oggi queste frequenze sono andate praticamente a benedirsi... E' vero che non sempre è colpa di Apple (vedasi i ritardi nella fornitura di Intel dei chipset) ma spesso è proprio la strategia Apple poco chiara negli aggiornamenti a comportare i ritardi. E questa cosa non va bene... Gli iMac non vengono aggiornati da oltre un anno (a Natale 2016 abbiamo ancora a listino un fisso da oltre 2k € con Hd meccanico.........), i Mac mini da oltre due, i Mac Pro da oltre 3... 

 

Ci sono voci che dicono che Ive sia praticamente già con un piede fuori Apple e che ormai in azienda l'attenzione data ai Macintosh è sempre meno.

Per carità, sono solo voci, ma alcuni segnali che confermano almeno la seconda delle due voci riportate sopra ci sono eccome... E questo dispiace.

 

Infine: vi ricordate quando tiravi fuori dalla scatola un Mac ed era pronto immediatamente ad essere usato? Out of the box, era lo slogan...

Oggi se compri un Mac ed un iPhone........ non li puoi connettere....... a meno di comprare un adattatore......

La Apple è sempre stata nota per avere imboccato per prima la strada spesso ritenuta da altri "troppo rischiosa": leggasi abolizione del Floppy nel 1998...

E si potrebbe dire altrettanto che l'abolizione di ogni porta dai mac di oggi con l'introduzione della usb type c. Il problema deriva dal fatto che ad oggi sei praticamente costretto ad usare un adattatore per collegare qualsiasi periferica, iPhone in primis. Non dico necessariamente che questa strada non vada bene, ma almeno includi nella confezione qualche adattatore, senza costringere l'utente a comprare svariati adattatori a carissimo prezzo... E poi, da Apple, una soluzione migliore e più efficace di un "dongle" c'era da aspettarsela, ed invece no...

Togli il jack dall'iPhone? Va bene, ma poi il costringermi ad usare la lightning mi sa proprio di presa in giro... In sostanza è come se vuoi solo rompermi le scatole costringendomi ad usare un dongle per connettere tutti le cuffie che già ho e usare un altro tipo di porta per le cuffie vendute con l'iPhone... Innovazione?

Non mi convince.

 

Questo il mio pensiero...

 

Poi per carità, non dico che la Apple di oggi mi faccia schifo o che domani fallisca.

 

Dico che mi piacerebbe vedere alcuni "spigoli" un pò limati, per tornare con quel focus e quella strategia commerciale "semplice" da capire, come era fino a qualche anno fa...

 

Staremo a vedere, chi vivrà vedrà...

 

E voi, cosa ne pensate?

 

 

che ti quoto completamente

 

Il 27/12/2016 at 19:59, MaccNiko dice:

E' l'ultima affermazione che probabilmente stona o che, comunque, non mi trova totalmente d'accordo.

Nel 2012 quando comprai il MBP13" non retina l'attenzione ai dettagli era massima: una spugna sotto al coperchio teneva fermo il macbook nel suo alloggiamento; sotto, l'alimentatore con magsafe1, una delle più grandi innovazioni a mio parere, credo abbia salvato più di qualche macbook dalla caduta. A protezione del magsafe c'era una plastica rigida. In uno scompartimento laterale la prolunga CA.

Oggi compro un MacBook Pro 15": non ho la prolunga CA, se la volessi dovrei aggiungerci 25 euro. Il cavo USB-C non ha le estremità protette. La scatola è uguale a quelle degli iDevice, non cambia nulla. Eppure tra un iDevice da 400 euro ed un Mac da 2500 euro ne passa di acqua sotto i ponti, ma sembra che non ci sia più quell'attenzione ai dettagli maniacale, quel particolare che ti faceva dire "vale ogni soldo che ci ho speso"; ormai sei diventato una mucca da mungere. Questo è purtroppo non è solo il mio pensiero, ma a quanto vedo è condiviso.

Riporti i casi dell'era Jobs: Tralasciando il pre-Intel*, quel che è cambiato ad esempio dall'introduzione del lightning era che allora ogni produttore era allineato con la nuova introduzione di Apple. Avevi tutto nuovamente a portata di mano e paradossalmente facevi fatica a trovare quel che fino a poco tempo prima era lo standard (il 30 pin). Ora con USB C è l'opposto: devi fare fatica a trovare accessori e tutto si usa con un adattatore.

 

* pre-Intel Adobe aveva un'attenzione particolare per la linea Mac. Ora Win e Apple si "equivalgono" praticamente. Non parliamo poi di Autodesk, dove Apple a fatica sta dietro a Windows. Ricorda un po' la guerra delle console dove le esclusive ti possono portare a scegliere o meno un modello e Apple non sta facendo nulla al momento per portarsi a casa qualche esclusiva.

N.

 

e quoto pure te

 

 

Ho un MBP late 2011 con 16 giga di ram e SSD.

Quando se stanotte esalasse il suo ultimo respiro (sgrat sgrat) domattina al 99% non comprerei uno dei nuovi

Ho cambiato iPhone ogni anno, sempre, ora ho un 6plus al suo terzo anno che continuerò a tenere per qualche mese, ma ho già deciso di voler provare altro, esattamente un P9 Leica, che tanto ormai il mio iPhone non mi da niente in più come succedeva anni fa, anzi, semmai in meno.

 

 

Il 14/2/2017 at 07:14, elvetico dice:

Ritorno su questo 3D,si può discutere ed ognuno esprime le proprie idee, (personalmente concordo con l'articolo postato da mr. Floyd), ma volevo far vedere questo, che sarà anche  un Fake clamoroso ma....

 

 

probabilmente l'avrete già visto, in caso contrario ...buon divertimento

 

 

Visto,ma sempre graditissimo, grande presa per il culo, geniale

 

 

Non sono pigro, vivo a basso consumo energetico...

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Come sottolineava anche Floyd, sta venendo a mancare quell'integrazione, quello'"out of the box" che faceva sognare. Fuori e tutto pronto. iPhone con una porta Lightning proprietaria che costringe ad utilizzare adattatori per le cuffie... Ma quel che stona ancor di più è "la coda", da Lightning a USB 3.0. Non USB C, la 3.0. Hai bisogno di un adattatore USB C persino per collegarlo ai nuovi macbook! Non dico a un computer Win, ma a un Macbook! 

 

N.

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