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Rendere un file apribile sono da un solo indirizzo IP


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Salve a tutti,

Stiamo realizzando un book fotografico da vendere presso la mia azienda, devo poter riuscire a rendere il file apribile solo da uno o due indirizzi ip, come se fosse un applicazione che chiede il codice seriale, ho pensato a mettere una password sul file, ma poi i clienti dell'azienda si passerebbero la password.

 

grazie

MacBook Pro 2019, i5 1,9 ghz, 8gb RAM

MacBook Pro Mid 2012, i5 2,5ghz, 16 gb RAM, 512gb SDD Samsung 850 PRO

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mmmm ma il file dove risiede? su un server / computer dentro la vostra azienda? e i clienti ovviamente arrivano via internet?

 

cmq non puoi limitare l'apertura di un file per IP. ci saranno degli user che potranno accedere alla cartella dove c'è quel file e ovviamente loro e solo loro potranno scaricare quel file.

 

strumenti come dropbox o google drive potrebbero fare al caso tuo e sono piuttosto semplici da usare.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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  • 2 settimane dopo...

Ci sono vari modi per bloccare l'accesso ad un file online verificando l'IP di provenienza, ma se si tratta di un singolo file non cambia nulla rispetto alla password.

Chi può accedere lo scarica e poi passa il file a chi vuole.

 

Se invece vuoi che il file, già scaricato, al momento dell'apertura verifichi l'IP corrente del sistema che lo sta aprendo è necessario che il file sia incapsulato in un applicativo il quale fa questo controllo.

Ovviamente dovresti compilare un applicativo per ogni sistema operativo che vuoi raggiungere.

 

Una alternativa più semplice è sviluppare il book fotografico in modo che sia accessibile solo online (come un sito web) e non sia scaricabile nella sua interezza come unico file.

A quel punto puoi usare PHP o l'htaccess del dominio per limitare l'accesso tramite verifica dell'IP.

An  a tuesday keeps the doctor away.

proud member of < noi finti professionisti > club - tessera 044

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Il 11/3/2017 at 19:05, Giuca dice:

mmmm ma il file dove risiede? su un server / computer dentro la vostra azienda? e i clienti ovviamente arrivano via internet?

 

cmq non puoi limitare l'apertura di un file per IP. ci saranno degli user che potranno accedere alla cartella dove c'è quel file e ovviamente loro e solo loro potranno scaricare quel file.

 

strumenti come dropbox o google drive potrebbero fare al caso tuo e sono piuttosto semplici da usare.

 

il file andrebbe consegnato via internet, o anche fisicamente magari su cd, il problema è che il nostro scopo (per un concorso) è proprio quello di registrare il maggior numero di vendite, quindi se le persone si passano il file il nostro obiettivo fallirebbe... 

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Grazie a tutti per le risposte, valuterò un pochino sul da farsi... a sto punto penso sia più facile eliminare il digitale e vendere direttamente una copia fisica.

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anche la copia fisica non renderebbe molto difficile la diffusione online di un book fotografico.

Che sia online o su copia fisica non ci vuole poi molto a copiare dei file e metterli online. Questa è la realtà dei fatti.

Credo che la scelta di non distribuire in digitale possa solo far male alle vendite (e non garantisca per nulla la sicurezza dei file). Inoltre considera il fatto che se una persona non ha il lettore CD (ad esempio i macbook non li hanno da molti anni) potrebbe essere addirittura tentata a cercare online quel che non trova legalmente oppure più semplicemente rinunciare all'acquisto .

 

Questo vale per tutti i settori: musica, film, videogiochi, ebook... Basta fare una ricerca su google per trovare qualsiasi cosa su torrent illegali.
Anche i migliori sistemi DRM (come il nuovo Denuvo usato nel settore videogiochi) non sono invincibili, e costano parecchi soldi. Il loro obbiettivo è infatti rallentare l'avanzata della pirateria, garantendo una finestra di lancio in cui l'opera è disponibile solo legalmente.

 

Detto questo il DRM su i videogiochi a volte è efficace perchè non è possibile riprodurre facilmente i file di un videogioco. Al contrario per film, musica, ebook e foto, nel "peggiore" dei casi un semplice registratore schermo/audio/screenshoot rende la copia molto semplice, nel "migliore" dei casi invece è presente un tool per la rimozione automatica del drm dai file originali.

 

personalmente sono arrivato alla conclusione che il gioco non vale la candela. Sistemi di distribuzione drm-free (per la musica itunes, per i videogiochi gog e altri che sono tutti ancora vivi e vegeti e di conseguenza vendono) hanno dimostrato che chi parte con l'idea di piratare a qualsiasi costo spesso rinuncia all'acquisto piuttosto che comprare (e raramente la legge interviene in maniera efficace), chi invece acquista è già cliente (quindi il sistema per proteggere i contenuti può dargli solo rogne... per esempio impedendogli l'uso del book fotografico sul dispositivo che desidera).

Si finisce in pratica con il paradosso che chi paga si becca un prodotto con protezioni, mentre chi pirata si becca una versione senza protezioni.

 

Personalmente non ho mai acquistato un book fotografico (non ho neanche ben in mente cosa sia) quindi prendi con le pinze quel che ti ho detto. Ma in quanto cliente evito sempre di acquistare prodotti con drm troppo invasivi e avendo un macbook evito sempre i prodotti che non vengono venduti in digitale. In quanto sviluppatore ho deciso di non usare alcun drm anche per questa ragione.

 

Detto questo magari per un prodotto di nicchia è possibile che un drm possa essere efficace (fosse anche per il fatto che chi lo acquista non è interessato a metterlo online. il che è vero per la maggior parte dei clienti. E magari quell'unico cliente che vuole farlo non è abbastanza esperto o non ha abbastanza voglia di smanettare per rimuovere il drm).

Tocca a te decidere se vale la pena.


L'unica cosa che ti posso assicurare è che senza drm che il file sia su cd o sul web non fa alcuna differenza.

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14 minuti fa, Lief dice:

anche la copia fisica non renderebbe molto difficile la diffusione online di un book fotografico.

Che sia online o su copia fisica non ci vuole poi molto a copiare dei file e metterli online. Questa è la realtà dei fatti.

 

Potrei sbagliarmi, ma credo che con "fisico" intendesse il cartaceo.

 

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42 minuti fa, pix dice:

Potrei sbagliarmi, ma credo che con "fisico" intendesse il cartaceo.

 

"o anche fisicamente magari su cd" ho dato per scontato che fosse su cd per questa frase ma in effetti potresti avere ragione.

ma questo non cambia poi molto la situazione, dopotutto esistono gli scanner.

Rimango della mia opinione, offrire una versione digitale legale penso sia la scelta più conveniente se si vuole vendere un prodotto (e siamo nel 2017, penso che le persone siano sempre più propense ad acquistare in digitale e le nuove generazioni siano sempre meno legate alla carta. Non offrire un prodotto in digitale significa sul lungo periodo tagliarsi una fetta di mercato).

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17 ore fa, Lief dice:

anche la copia fisica non renderebbe molto difficile la diffusione online di un book fotografico.

Che sia online o su copia fisica non ci vuole poi molto a copiare dei file e metterli online. Questa è la realtà dei fatti.

Credo che la scelta di non distribuire in digitale possa solo far male alle vendite (e non garantisca per nulla la sicurezza dei file). Inoltre considera il fatto che se una persona non ha il lettore CD (ad esempio i macbook non li hanno da molti anni) potrebbe essere addirittura tentata a cercare online quel che non trova legalmente oppure più semplicemente rinunciare all'acquisto .

 

Questo vale per tutti i settori: musica, film, videogiochi, ebook... Basta fare una ricerca su google per trovare qualsiasi cosa su torrent illegali.
Anche i migliori sistemi DRM (come il nuovo Denuvo usato nel settore videogiochi) non sono invincibili, e costano parecchi soldi. Il loro obbiettivo è infatti rallentare l'avanzata della pirateria, garantendo una finestra di lancio in cui l'opera è disponibile solo legalmente.

 

Detto questo il DRM su i videogiochi a volte è efficace perchè non è possibile riprodurre facilmente i file di un videogioco. Al contrario per film, musica, ebook e foto, nel "peggiore" dei casi un semplice registratore schermo/audio/screenshoot rende la copia molto semplice, nel "migliore" dei casi invece è presente un tool per la rimozione automatica del drm dai file originali.

 

personalmente sono arrivato alla conclusione che il gioco non vale la candela. Sistemi di distribuzione drm-free (per la musica itunes, per i videogiochi gog e altri che sono tutti ancora vivi e vegeti e di conseguenza vendono) hanno dimostrato che chi parte con l'idea di piratare a qualsiasi costo spesso rinuncia all'acquisto piuttosto che comprare (e raramente la legge interviene in maniera efficace), chi invece acquista è già cliente (quindi il sistema per proteggere i contenuti può dargli solo rogne... per esempio impedendogli l'uso del book fotografico sul dispositivo che desidera).

Si finisce in pratica con il paradosso che chi paga si becca un prodotto con protezioni, mentre chi pirata si becca una versione senza protezioni.

 

Personalmente non ho mai acquistato un book fotografico (non ho neanche ben in mente cosa sia) quindi prendi con le pinze quel che ti ho detto. Ma in quanto cliente evito sempre di acquistare prodotti con drm troppo invasivi e avendo un macbook evito sempre i prodotti che non vengono venduti in digitale. In quanto sviluppatore ho deciso di non usare alcun drm anche per questa ragione.

 

Detto questo magari per un prodotto di nicchia è possibile che un drm possa essere efficace (fosse anche per il fatto che chi lo acquista non è interessato a metterlo online. il che è vero per la maggior parte dei clienti. E magari quell'unico cliente che vuole farlo non è abbastanza esperto o non ha abbastanza voglia di smanettare per rimuovere il drm).

Tocca a te decidere se vale la pena.


L'unica cosa che ti posso assicurare è che senza drm che il file sia su cd o sul web non fa alcuna differenza.

Ho letto tutto e concordo pienamente su tutte le righe.

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Il 21/3/2017 at 21:55, zeno cavallari dice:

 

il file andrebbe consegnato via internet, o anche fisicamente magari su cd, il problema è che il nostro scopo (per un concorso) è proprio quello di registrare il maggior numero di vendite, quindi se le persone si passano il file il nostro obiettivo fallirebbe... 

qui parla di CD ...

in qualsiasi caso quoto quanto detto dagli altri non tanto sulle tecnologie di cui non me ne intendo quanto sulla mentalità di chi scarica copie piratate e di chi acquista sempre e comunque. 

L'alternativa potrebbe essere quella di diffondere ai soli clienti mirati un file/book fotografico con foto a bassa risoluzione e "siglate" una per una con il nome della vostra azienda .. così da coprirvi sul fatto della diffusione dei file e poi vendere ai soli interessati il prodotto finito, ma non so se questa soluzione potrebbe fare al caso vostro. 

Mumble Mumble  :mhh:

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