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Si, a proposito di Apple...esperienza problema MacBookPro con Touch bar morto all'improvviso.


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Il 22/9/2017 at 09:12, ilbruce dice:

Hai ragione pix.

sempre lucido, moderato e con una onestà intellettuale che ti rende merito.

comunque per questa triste vicenda ho scritto a tutti tranne che a Babbo Natale e Papa  Francesco...voglio vedere se mi ignoreranno...possono ignorarmi’?’?

assolutamente si! Non succederà alcunché. Ha ha.

 

ciao amico.

 

Quoto il tuo ultimo messaggio per raccontarti due fatti inerenti all'assistenza apple e ai rivenditori autorizzati. 

La prima, iPhone 6 acquistato in un punto vendita autorizzato; dopo solo due settimane il vetro dello schermo ha cominciato a scricchiolare, problemi di assemblaggio. 

Sono tornato nel negozio dove avevo fatto l'acquisto, abbastanza certo che avrebbero risolto il problema al volo, invece mi sono sentito dire che il problema era estetico e non funzionale. Morale della favola, volevano 200 e passa sacchi per la sostituzione dello schermo. Ovviamente ho chiamato Apple Italia, la quale mi ha suggerito di recarmi allo store più vicino (45km). Arrivato là, avevo preso appuntamento, ho lasciato il telefono in assistenza un paio di ore. Ovviamente il pezzo era in magazzino, figurati se non si tengono tonnellate di display in giacenza. Riparazione in garanzia, telefono perfetto e via. 

 

La seconda, a dicembre ho comprato un MacBook Pro 15" TB da 3.600 sacchi. Dopo qualche mese la cerniera dello schermo, la striscia di plastica dura su cui è scritto MacBook Pro, deve essere uscita dalla sua sede per colpa delle dilatazioni termiche. Il portatile faceva un cigolio terribile, con i processi che portavano la CPU al 100% si sentiva proprio il "crack" della plastica che usciva dall'incastro della cerniera. Ho stretto i denti fino alle ferie estive, conscio del fatto che avrei potuto/dovuto abbandonare il portatile per 5/10gg. Ho chiamato il numero verde per prendere appuntamento e la centralinista mi ha lasciato con lo stesso avviso che hanno dato a te: "il pezzo potrebbe non essere in magazzino". Per precauzione ho fatto un filmato del problema, in modo da farlo vedere e sentire al genius al di sopra del rumore di fondo dello store. Altri 45km, consegno il portatile al tecnico che mi riconosce subito il danno come coperto da garanzia, si guarda comunque il video, consulta il terminale e mi chiede se posso pazientare 4 ore in quanto hanno il pezzo in magazzino e, parole sue, c'è bisogno di cambiare tutta la parte superiore del portatile perché è un inferno di colla. 4 ore dopo ho ritirato il portatile che, come il tuo, aveva ancora il test mode attivo; fatto perdonabile visto che ormai erano le 19:30 di sera. 

 

Quanto alla corsie privilegiata, ai tempi d'attesa, alle distanze, ti porto come esempio Rolex. Sono orologi di lusso da almeno 5/6000 banane che richiedono comunque, diciamo ogni 7/8 anni in base al modello, una revisione. Come per il macbook puoi scegliere di portarli in una concessionaria Rolex o dall'orologiaio di fiducia autorizzato. In Rolex la spesa minima è di 6/700 euro, te lo tengono via 2/3 mesi e in caso necessiti di pezzi sostitutivi (molle, guarnizioni, barilotto) devi aspettare il ricambio dalla Svizzera. Secondo te viene percepito come un disservizio? Al contrario, i consumatori intelligenti sanno che l'orologio starà in mano ai tecnici forse 20 ore lavorative e dai 5 ai 7 giorni per le prove di impermeabilità, precisione e carica, ma Rolex ha saputo trasformare l'attesa in un fattore di prestigio e precisione. Certo, con l'orologio non ci lavori, ma il principio "ho speso tanto e quindi devono scattare" è una prospettiva che abbiamo solo noi finti ricchi. Detto questo, spero che il tuo macbook possa funzionare per i prossimi 10 anni senza problemi. :P

 

P.S. Per i ritardi di consegna del tuo pacco, in questi giorni c'è lo sciopero di SDA. 

 

 

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17 ore fa, lughi dice:

 

Quoto il tuo ultimo messaggio per raccontarti due fatti inerenti all'assistenza apple e ai rivenditori autorizzati. 

La prima, iPhone 6 acquistato in un punto vendita autorizzato; dopo solo due settimane il vetro dello schermo ha cominciato a scricchiolare, problemi di assemblaggio. 

Sono tornato nel negozio dove avevo fatto l'acquisto, abbastanza certo che avrebbero risolto il problema al volo, invece mi sono sentito dire che il problema era estetico e non funzionale. Morale della favola, volevano 200 e passa sacchi per la sostituzione dello schermo. Ovviamente ho chiamato Apple Italia, la quale mi ha suggerito di recarmi allo store più vicino (45km). Arrivato là, avevo preso appuntamento, ho lasciato il telefono in assistenza un paio di ore. Ovviamente il pezzo era in magazzino, figurati se non si tengono tonnellate di display in giacenza. Riparazione in garanzia, telefono perfetto e via. 

 

La seconda, a dicembre ho comprato un MacBook Pro 15" TB da 3.600 sacchi. Dopo qualche mese la cerniera dello schermo, la striscia di plastica dura su cui è scritto MacBook Pro, deve essere uscita dalla sua sede per colpa delle dilatazioni termiche. Il portatile faceva un cigolio terribile, con i processi che portavano la CPU al 100% si sentiva proprio il "crack" della plastica che usciva dall'incastro della cerniera. Ho stretto i denti fino alle ferie estive, conscio del fatto che avrei potuto/dovuto abbandonare il portatile per 5/10gg. Ho chiamato il numero verde per prendere appuntamento e la centralinista mi ha lasciato con lo stesso avviso che hanno dato a te: "il pezzo potrebbe non essere in magazzino". Per precauzione ho fatto un filmato del problema, in modo da farlo vedere e sentire al genius al di sopra del rumore di fondo dello store. Altri 45km, consegno il portatile al tecnico che mi riconosce subito il danno come coperto da garanzia, si guarda comunque il video, consulta il terminale e mi chiede se posso pazientare 4 ore in quanto hanno il pezzo in magazzino e, parole sue, c'è bisogno di cambiare tutta la parte superiore del portatile perché è un inferno di colla. 4 ore dopo ho ritirato il portatile che, come il tuo, aveva ancora il test mode attivo; fatto perdonabile visto che ormai erano le 19:30 di sera. 

 

Quanto alla corsie privilegiata, ai tempi d'attesa, alle distanze, ti porto come esempio Rolex. Sono orologi di lusso da almeno 5/6000 banane che richiedono comunque, diciamo ogni 7/8 anni in base al modello, una revisione. Come per il macbook puoi scegliere di portarli in una concessionaria Rolex o dall'orologiaio di fiducia autorizzato. In Rolex la spesa minima è di 6/700 euro, te lo tengono via 2/3 mesi e in caso necessiti di pezzi sostitutivi (molle, guarnizioni, barilotto) devi aspettare il ricambio dalla Svizzera. Secondo te viene percepito come un disservizio? Al contrario, i consumatori intelligenti sanno che l'orologio starà in mano ai tecnici forse 20 ore lavorative e dai 5 ai 7 giorni per le prove di impermeabilità, precisione e carica, ma Rolex ha saputo trasformare l'attesa in un fattore di prestigio e precisione. Certo, con l'orologio non ci lavori, ma il principio "ho speso tanto e quindi devono scattare" è una prospettiva che abbiamo solo noi finti ricchi. Detto questo, spero che il tuo macbook possa funzionare per i prossimi 10 anni senza problemi. :P

 

P.S. Per i ritardi di consegna del tuo pacco, in questi giorni c'è lo sciopero di SDA. 

 

 

 

cvd 

Mors Tua Vita Mea

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Non me ne vogliate, ma lo stesso numero verde Apple ha diversi livelli. Quando ho chiamato per problemi al MBP la prima persona, vedendo che avevo già fatto tutti i test di routine mi ha passato al secondo livello e il tizio con cui ho parlato mi ha organizzato una consegna per l’indomani con corriere a casa e una settimana dopo avevo il computer a casa. Questo però perché esclusi i problemi comuni, c’era qualcosa a livello HW che non andava e avevo già aiutato nella ricerca, non dovevano cercare un ago in un pagliaio.

Certo, non si può essere tuttologi, ma non mi venite a dire che con ormai con la tecnologia non si può cercare un rimedio o metterci una pezza ai problemi “di tutti i giorni”.

 

P.S.  Purtroppo i noob hanno un po’ rovinato Apple... 

 

N.

| MBPr 15" late16 i7 2.6 GHz Mac OS 10.12.6 | MB White 13" early08 C2D 2.4 GHz SSD Mac OS 10.6.8 | iPhone 8 PLUS space grey iOS 11.3 - 64GB | iPod Nano 6G Grey - 8GB | Accessories

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7 ore fa, MaccNiko dice:

Non me ne vogliate, ma lo stesso numero verde Apple ha diversi livelli. Quando ho chiamato per problemi al MBP la prima persona, vedendo che avevo già fatto tutti i test di routine mi ha passato al secondo livello e il tizio con cui ho parlato mi ha organizzato una consegna per l’indomani con corriere a casa e una settimana dopo avevo il computer a casa. Questo però perché esclusi i problemi comuni, c’era qualcosa a livello HW che non andava e avevo già aiutato nella ricerca, non dovevano cercare un ago in un pagliaio.

Certo, non si può essere tuttologi, ma non mi venite a dire che con ormai con la tecnologia non si può cercare un rimedio o metterci una pezza ai problemi “di tutti i giorni”.

 

P.S.  Purtroppo i noob hanno un po’ rovinato Apple... 

 

N.

 

Olà, Niko!

A mio modo di vedere, quanto tu dici, dimostra solo che se ci si rivolge direttamente ad Apple, magari anche grazie ad AppleCare, le cose funzionano fin da subito.

Concordo sui livelli dell’assiste telefonica, da me provati in periodo di tesi, quando Pages su iPad - a causa mia -andò in crash facendomi perdere circa 3 giorni di lavoro... :bubble: 

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

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22 ore fa, Utonto dice:

 

Olà, Niko!

A mio modo di vedere, quanto tu dici, dimostra solo che se ci si rivolge direttamente ad Apple, magari anche grazie ad AppleCare, le cose funzionano fin da subito.

Concordo sui livelli dell’assiste telefonica, da me provati in periodo di tesi, quando Pages su iPad - a causa mia -andò in crash facendomi perdere circa 3 giorni di lavoro... :bubble: 

L'abbiamo detto piu di una volta , l'Apple è il centro assistenza ufficile e l'unica via piu rapida mentre gli altri sono "centri di raccolta", con tempi più lunghi e risultati non sicuri.

I pc sono gli unici che puoi farli sistemare nei negozi di computer perchè l'assemblato ha il vantaggio di offrirti assistenza ovunque, tranne chi vuole le cose in garanzia ed ha un Dell  o simile.

I display degli iphone, se te ne freghi dell'originale, puoi farteli sistemare dai centri di telefonia, ma il resto tutto tramite Apple .

 

Il 27/9/2017 at 17:24, lughi dice:

 

Quanto alla corsie privilegiata, ai tempi d'attesa, alle distanze, ti porto come esempio Rolex. Sono orologi di lusso da almeno 5/6000 banane che richiedono comunque, diciamo ogni 7/8 anni in base al modello, una revisione. Come per il macbook puoi scegliere di portarli in una concessionaria Rolex o dall'orologiaio di fiducia autorizzato. In Rolex la spesa minima è di 6/700 euro, te lo tengono via 2/3 mesi e in caso necessiti di pezzi sostitutivi (molle, guarnizioni, barilotto) devi aspettare il ricambio dalla Svizzera. Secondo te viene percepito come un disservizio? Al contrario, i consumatori intelligenti sanno che l'orologio starà in mano ai tecnici forse 20 ore lavorative e dai 5 ai 7 giorni per le prove di impermeabilità, precisione e carica, ma Rolex ha saputo trasformare l'attesa in un fattore di prestigio e precisione. Certo, con l'orologio non ci lavori, ma il principio "ho speso tanto e quindi devono scattare" è una prospettiva che abbiamo solo noi finti ricchi. Detto questo, spero che il tuo macbook possa funzionare per i prossimi 10 anni senza problemi. :P

 

P.S. Per i ritardi di consegna del tuo pacco, in questi giorni c'è lo sciopero di SDA. 

 

 

IO la prossima volta prenderei paragone qualche altra cosa e non gli orologi che, da amante, conosco come le mie tasche e non hanno assolutamente delle buone tempistiche.

IL mio orologiaio di fiducia, che è anche rolex ufficiale, per cambiare la batteria ad un orologio normale + prova subacquea, ha tempi di gia una settimana solo a causa del lavoro che ci vuole e del lavoro che ha addosso . Un rolex, che impone delle regole molto piu ferree di uno swatch o cane-che -corre , ha dei tempi maggiori .

Gli orologi che poi si fanno odiare piu dei rolex e marche nobili sono i casio, unici a dover essere per forza essere spediti nei centri specializzati/ditta.

 

Utente windows 100% ma con cuore di mela morsicata.

Fotografo paparazzo attrezzato con sony alfa

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Il 1/10/2017 at 09:33, Utonto dice:

 

Olà, Niko!

A mio modo di vedere, quanto tu dici, dimostra solo che se ci si rivolge direttamente ad Apple, magari anche grazie ad AppleCare, le cose funzionano fin da subito.

Concordo sui livelli dell’assiste telefonica, da me provati in periodo di tesi, quando Pages su iPad - a causa mia -andò in crash facendomi perdere circa 3 giorni di lavoro... :bubble: 

Hey Uto! Come stai?

guarda, la mia esperienza è avvenuta appena dentro AppleCare (era in scadenza se non ricordo male).

 

Ti capisco.. io in quel momento stavo preparando degli esami!! (Fortunatamente sempre backup e non ho mai perso materiale, ma non poter usare il computer è stata una mazzata)

 

N.

| MBPr 15" late16 i7 2.6 GHz Mac OS 10.12.6 | MB White 13" early08 C2D 2.4 GHz SSD Mac OS 10.6.8 | iPhone 8 PLUS space grey iOS 11.3 - 64GB | iPod Nano 6G Grey - 8GB | Accessories

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Il 4/10/2017 at 00:45, MaccNiko dice:

Hey Uto! Come stai?

guarda, la mia esperienza è avvenuta appena dentro AppleCare (era in scadenza se non ricordo male).

 

Ti capisco.. io in quel momento stavo preparando degli esami!! (Fortunatamente sempre backup e non ho mai perso materiale, ma non poter usare il computer è stata una mazzata)

 

N.

 

Tutto bene, grazie :)) :ok:  e tu? 

Eh, io non avevo un laptop/desktop in cui fare un backup e ho dato per scontata la capacità di salvataggio automatico di Pages :shock: 

Detto questo, ormai l’opener ha “risolto”.

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

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Il 2/10/2017 at 08:34, Windowsvista dice:

L'abbiamo detto piu di una volta , l'Apple è il centro assistenza ufficile e l'unica via piu rapida mentre gli altri sono "centri di raccolta", con tempi più lunghi e risultati non sicuri.

I pc sono gli unici che puoi farli sistemare nei negozi di computer perchè l'assemblato ha il vantaggio di offrirti assistenza ovunque, tranne chi vuole le cose in garanzia ed ha un Dell  o simile.

I display degli iphone, se te ne freghi dell'originale, puoi farteli sistemare dai centri di telefonia, ma il resto tutto tramite Apple .

 

IO la prossima volta prenderei paragone qualche altra cosa e non gli orologi che, da amante, conosco come le mie tasche e non hanno assolutamente delle buone tempistiche.

IL mio orologiaio di fiducia, che è anche rolex ufficiale, per cambiare la batteria ad un orologio normale + prova subacquea, ha tempi di gia una settimana solo a causa del lavoro che ci vuole e del lavoro che ha addosso . Un rolex, che impone delle regole molto piu ferree di uno swatch o cane-che -corre , ha dei tempi maggiori .

Gli orologi che poi si fanno odiare piu dei rolex e marche nobili sono i casio, unici a dover essere per forza essere spediti nei centri specializzati/ditta.

 

 

Rispondo ad entrambi i punti, nonostante il secondo non riguardi me personalmente (è stato citato un altro utente):

i) non tutti sono centri di raccolta, infatti il premium reseller di Pr - località dove mi pare abiti l’opener - ha un suo laboratorio; tuttavia, essendo loro stessi un insieme di più pdv, tale cat è situato in un’altra provincia. Rimane il fatto che chi davvero fa solo da raccolta (anche per i PC, perché la garanzia vale presso il produttore è sempre di un anno) sono esattamente i negozi della GDO, tra cui quello da cui proviene il computer. Quanto vale per lo schermo iPhone, ovvero che se “non mi interessa l’originale” (e della garanzia, qualora sia nei 24 mesi, aggiungo), vale anche per i Mac.

 

ii) il paragone con il mondo degli orologi di lusso deriva da una affermazione dell’opener, secondo la quale avendo speso molto è dovuto un servizio più che rapido. Difatti quanto detto da @lughi parte proprio dall’affermare che per tutti i marchi di orologi di lusso (non solo Rolex), i tempi di attesa sono elevati, pur trattandosi di oggetti che costano almeno quanto due MacBook. Inoltre, data l’immagine che si è creata col tempo Apple, il paragone col mondo del lusso ci sta tutto, dato che è esattamente quella la clientela che punta.

Ad maiora

MacBook Pro Retina 2.6 GHz 8GB SSD 256GBiPhone XS 64GB Space Gray, iPod touch 7ª generazione (PRODUCT)Red, Sony a6400"La vita è quel che ti succede mentre tu sei impegnato a fare altri progetti"

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  • 3 settimane dopo...

Leggo questa discussione e rimango piuttosto basito. Io lavoro con un MBP 2107 in mobilità e con una workstation Santech in cantiere.

 

Il MBP mi sta creando qualche problema di kernel panics e di connessione, di conseguenza appena ripasserò dall'Italia andrà in assistenza, visto che da remoto non c'è stato verso di risolvere. Non ho mai avuto esperienza con Apple in questo senso, ma mi auguro che siano solo 1/10 solerti quanto Santech, che quando distrussi la tastiera e parte dello schermo come un enorme fesso, li chiamai e mi chiesero di spedire la macchina, che mi tornò a casa riparata in 56h (dovevo prendere un aereo la sera stessa della consegna).

 

Ecco, my two cents...c'è gente che se la tira meno, ma che capisce le necessità dei professionisti e fa il possibile per supportarti.

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Il 30/8/2017 at 01:20, ilbruce dice:

Vi faccio una domanda: a prescindere dal servizio pre-vendita magari in un Apple Store nel quale i ragazzi ti farebbero pure il caffè, se hai problemi (dipendenti dalla macchina e non da te) nel post vendita, quali differenze trovate rispetto alla garanzia di un ACER da 250 euro?

 

Te lo porti tu, aspetti il giusto, non garantiscono servizi, te lo vai pure a riprendere.

La coccola Apple dove sta, per i suoi dispendiosi user?

 

Non avevo mai avuto problemi con un Mac, una volta sola con un iPhone: mi hanno mandato il corriere a casa, hanno poi constatato un problema grave e dopo due giorni mi hanno inviato un modello nuovo (o ricondizionato). 

Ma per il MBP è diverso. 

Se trovo un amico con un ACER da 250 euro andato, magari domani mi metto in fila con lui...nello stesso centro.

A voi le conclusioni.

 

Ciao, dico la mia (premesso che devo ancora leggere tutti i commenti degli altri. 

 

1) nessuno obbliga nessuno a comprare un Macintosh, quindi il fatto di pretendere perché “costa tanto” è un fatto di cultura puramente italiana.   Spiace, ed è chiaro, che un Mac da 2000 o 3000 euro smetta di funzionare ma non credo che per questo uno debba infangare Apple o le varie assistenze associate. Io compro sempre tramite lo store online, ho sempre trovato persone gentili che mi hanno aiutato nell’acquisto e durante le mie varie assistenze causa piccoli malfunzionamenti dei dispositivi. Sono lì per quello, è il loro lavoro. L’assistenza Apple è la migliore in assoluto, non è paragonabile alle altre. Non vado in un Apple Store da molto ma l’ultima volta mi ricordo benissimo della disponibilità e pazienza del commesso tecnico, ammirevole. Se hai un problema con un Lg, Asus, Samsung.....incrocia le dita se ricevi un “buongiorno”. Per loro sei una scocciatura....uno che deve pagare e basta. Ma ovviamente questa è la mia esperienza. 

 

2) il backup.....il backup lo devi fare prima....se poi accade il peggio te la puoi prendere solo con te stesso. Anche qui la cultura tipicamente italiana....è sempre colpa degli altri......

 

3) oggi come oggi il Macintosh è ancora, per fortuna, una passione per tanti. Quindi se per te non rappresenta una passione....l’Asus è la soluzione migliore.

 

PS: le “coccole” nel commerciale sono di facciata per tutte le aziende del pianeta terra. Quelle vere le ricevi solo dalla tua dolce metà. 

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20 ore fa, Auguste Dupin dice:

Ciao, dico la mia (premesso che devo ancora leggere tutti i commenti degli altri. 

 

1) nessuno obbliga nessuno a comprare un Macintosh, quindi il fatto di pretendere perché “costa tanto” è un fatto di cultura puramente italiana.   Spiace, ed è chiaro, che un Mac da 2000 o 3000 euro smetta di funzionare ma non credo che per questo uno debba infangare Apple o le varie assistenze associate. Io compro sempre tramite lo store online, ho sempre trovato persone gentili che mi hanno aiutato nell’acquisto e durante le mie varie assistenze causa piccoli malfunzionamenti dei dispositivi. Sono lì per quello, è il loro lavoro. L’assistenza Apple è la migliore in assoluto, non è paragonabile alle altre. Non vado in un Apple Store da molto ma l’ultima volta mi ricordo benissimo della disponibilità e pazienza del commesso tecnico, ammirevole. Se hai un problema con un Lg, Asus, Samsung.....incrocia le dita se ricevi un “buongiorno”. Per loro sei una scocciatura....uno che deve pagare e basta. Ma ovviamente questa è la mia esperienza. 

 

2) il backup.....il backup lo devi fare prima....se poi accade il peggio te la puoi prendere solo con te stesso. Anche qui la cultura tipicamente italiana....è sempre colpa degli altri......

 

3) oggi come oggi il Macintosh è ancora, per fortuna, una passione per tanti. Quindi se per te non rappresenta una passione....l’Asus è la soluzione migliore.

 

PS: le “coccole” nel commerciale sono di facciata per tutte le aziende del pianeta terra. Quelle vere le ricevi solo dalla tua dolce metà. 

Mi permetto di rispondere a due punti:

 

non è vero che l'idea del "pago caro quindi pretendo" è tutta italiana, anzi, bazzico tanto gli States, la patria della Apple, e là per molto meno dei vari problemi che stanno assillando gli ultimi modelli ti sbattono la macchina sul bancone e gliela cambi a tempo zero e senza tante discussioni, altrimenti partono gli avvocati, anche per l'eventuale tempo lavorativo perso in caso di clienti business, quindi gli stores, di qualunque marca, quando hanno davanti clienti che spendono scattano sull'attenti. E' purtroppo vero che spesso i clienti privati vengono bistrattati, ma in genere non da Apple, mi dicevano, questa serietà mi ha portato infatti ad annoverarli tra i fornitori aziendali.

 

inoltre, per lavoro mi occupo anche io, a mia volta, dell'assistenza dei clienti, e sono il primo a dire che non si deve aver pietà per le aziende. Il cliente ci dà soldi buoni, in cambio deve avere prodotti altrettanto buoni. Chiaro che non sarà mai possibile eliminare il difetto dalla produzione in serie, ma proprio perché sappiamo già prima, statisticamente, quanti e quali difetti siano più probabili o tipici, ritengo che dobbiamo, in ogni modo, a costo di lacrime e sangue, sostenere il cliente e minimizzare ogni suo disagio. Io pretendo questo da me e dai miei ragazzi, e i miei clienti raramente lamentano qualcosa, e allo stesso modo pretendo di essere trattato dai miei fornitori. Appena rientrerò si deciderà esclusivamente dal livello di assistenza se la (costosa) relazione tra Apple e la mia azienda sia destinata a proseguire o se torneremo al fornitore italiano di nicchia.

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Tutte le volte che sono stato a “contatto” con l’assistenza Apple i commessi hanno fatto l’impossibile per accontentarmi. Ahimè contattando altre assistenze tecniche di altri produttori di dispositivi la mia percezione era di “ecco l’ennesima rottura di scatole”, e lo facevano capire bene te lo assicuro :ghghgh:

In agricoltura dove i fornitori sono pochi, il dover per forza parlare sempre con i soliti non ti permette proprio di calcare la situazione, anzi a volte sei quasi costretto ad accettare certe pratiche di assistenza e di vendita. 

Quello che nel corso del tempo ho notato è invece il cambio di target commerciale: come dicevo prima c’erano solo gli appassionati del brand a comprare il Mac molti anni fa, la “comunità” era molto diversa. Oggi per ovvie leggi di mercato la massificazione ha attirato i “fighetti” della situazione che comprano Apple solo perché “fa figo” avere l’iPhone, poi magari non conoscono nemmeno come si spegne.

Questo per dire che da appassionato non andrò mai ad infangare Apple perché il prodotto non funziona o il software non fa quello che promette (i forum ne sono pieni). Posso solo constatare che ci devono lavorare sopra e mi godo il mio prodotto. Se no, come già detto, si opta per altro prodotto e via senza tanti strascichi. Il mondo è bello perché wario:ok: 

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