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Corretto mantenimento batteria


FrankBook

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Buonasera forumisti :ciao:

 

È da un po' di tempo che la questione mi frulla in testa, così - vista l'assenza di altra discussione simile - Vi lancio la domanda: come "trattate" la batteria del vostro Mac portatile? Prima di collegarla per la ricarica, attendete che sia completamente scarica (almeno 5-10%) o no? E i cicli di carica sono sempre completi al 100% o scollegate anche prima? 

 

Personalmente, fatte alcune eccezioni di estrema necessità, ho sempre utilizzando la tecnica del "ciclo completo", ovvero collegare solo con carica inferiore al 10% e scollegare solo dopo ricarica completa. Il mio MBP late 2013 sembra averne guadagnato con questa tecnica, poiché la batteria tiene ancora perfettamente e non ho mai notato peggioramenti. Tuttavia, ho notato che sul sito Apple si legge che per le moderne batterie (tutte le ioni di litio, quindi già da parecchio tempo) tale metodo è superfluo.

 

Voi come siete abituati? Avete avuto problemi con batterie in passato?

 

Buona serata, la parola passa a tutti Voi :ok:

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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Se ho la possibilità della corrente lo uso con il trasformatore, anche per gironi ripetuti; appena entra in ricarica lo uso con la batteria ma senza farlo scaricare del tutto.

In questo modo mi sembra che anche quando lo uso con la sola batteria mi duri abbastanza.

http://www.visualdrome.net

skype: visualdrome

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Scaricarlo molto non serve. Puoi metterlo in carica anche all'80% se vuoi e andare avanti a corrente tutto il giorno.

Non farti troppi problemi, ma cerca di usarlo un po' a batteria e un po' a corrente.

:apple: MacBook Pro 13" mid 2012 (macOS 10.14.6 Mojave) :apple: iPhone 6S (iOS 13.1.2) :apple: iPad mini (iOS 9.3.5) :apple: Apple TV 4a gen. :apple: iPod nano 5a gen.

- Le mie foto su flickr -

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cmq una volta che la batteria è carica al 100%, il sistema la bypassa e alimenta in computer dalla rete. percui la batteria resta carica e non dovrebbe rovinarsi.

 

ho un pc aziendale che uso sempre (al 99%) collegato alla corrente e cmq anche dopo 3 anni (dopo ce li cambiano) la batteria riesce ancora a tenere accesso il pc per 4/4 ore.

 

percui mi faccio pochi problemi.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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Ottimo, abbiamo già diverse informazioni. 

Mi sembra di capire che la maggior parte di voi lo colleghi alla corrente sempre quando è in casa, e lo scolleghi quando ne ha bisogno "in mobilità". 

Vorrei passare anche io a questa modalità di utilizzo, decisamente più "serena": mi piacerebbe lasciarlo collegato alla corrente quando deve fare il computer "da scrivania", quindi quando lavoro in casa o non ho bisogno di collegarlo al tv o mettermi più comodo sul divano; allo stesso tempo, vorrei poterlo collegare liberamente quando ho finito di usarlo a batteria.

Ad esempio adesso: sono sul divano con il nuovo 13" 2017 (quanto è leggero!!) scollegato dalla corrente poco fa: più tardi lo userò collegato al tv, e sicuramente non arriverò neanche al 60% di batteria. Prima di andare a dormire lo collego in carica, in modo che domani sia di nuovo al 100% per eventuali necessità?

 

Sul sito Apple si parla anche della ricarica veloce (fino all'80%) e della ricarica completa (al 100%):

 

5a452a70aaf61_Schermata2017-12-28alle18_30_25.png.ca323ea006118194100792928c2f8d77.png

 

Se io non caricassi mai fino al 100%, la ricarica di mantenimento non avverrebbe mai. Potremmo quindi concludere che la modalità corretta sarebbe "collega quando vuoi e stacca quando vuoi, ma almeno una volta ogni tanto ricarica fino al 100%"?

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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io ho un macbook pro 13 mid2012. l'ho più o meno sempre usato con cicli completi (carica 100%, scarica sotto il 10%). attualmente la batteria ha 1100 cicli, salute 90%, non ho notato notevoli deterioramenti nel funzionamento.

 

a quanto leggo credo però che per le nuove batterie aglio ioni di litio (quelle montate sui nuovi dispositivi) non beneficiano di cicli completi di carica scarica, anzi forse sarebbero pure dannosi, quindi meglio tenerli attaccati al cavo e fregarsene. però non ho statistiche come nel caso del mio MBP.

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Quando dici "nuova batterie agli ioni di litio", di quali anni parli? Ultimo paio di anni o ultimo decennio? Qualcuno sa se ci sono differenze significative, o se una batteria del 2010 è paragonabile a una del 2017?

 

ps. "90% salute" dove si legge? Sono curioso di veder quella del mio MBP 13" late 2013, con attualmente più di 600 cicli.

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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1 ora fa, FrankBook dice:

Quando dici "nuova batterie agli ioni di litio", di quali anni parli? Ultimo paio di anni o ultimo decennio? Qualcuno sa se ci sono differenze significative, o se una batteria del 2010 è paragonabile a una del 2017?

 

ps. "90% salute" dove si legge? Sono curioso di veder quella del mio MBP 13" late 2013, con attualmente più di 600 cicli.

 

la salute della batteria la vedo sul widget "istat pro".

 

non sono un esperto di batterie ma credo si siano molto evolute negli anni (2010 vs 2017)

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Oggi lo cerco e lo installo sul mio late 2013, sono curioso. 

Quindi sembrerebbe che da un paio di anni circa (due? tre?) le batterie siano "più intelligenti" e possano essere ricaricate quando vogliamo e quanto vogliamo.

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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te lo dico da profano quindi verifica con altre fonti... ascoltando il programma radiofonico 2024 da anni, nell'ultimo paio d'anni hanno iniziato a dire di fregarsene dei cicli di carica/scarica, e che le scariche profonde fanno male.

infatti, considera gli airpods: di fatto sono sempre sotto carica, tranne quando li usi. se questo facesse male alle batterie, dopo poco sarebbero da buttare...

 

io il mio vecchio mac continuo a usarlo con scariche profonde (in 5 anni male non ha fatto), invece l'iphone SE di fatto lo tengo sempre attaccato in ufficio o la notte e lo uso a batteria quando mi muovo. del resto la batteria dura così poco che se stessi a guardare i cicli, mi ritrioverei spesso scarico...

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Per l'iPhone anche io non posso usare le cariche complete: a sera non arrivo quasi mai con la scarica completa, quindi collego sempre di notte (iPhone 5). 

 

E il mio MBP late 2013? Dovrei continuare con i cicli completi oppure no? Il 2017 invece, a questo punto, mi sembra scontato che siate tutti d'accordo di collegarlo sempre quando non lo uso o quando posso usarlo a scrivania, e scollegarlo quando mi serve in giro (ma ricaricando al 100% di tanto in tanto). 

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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io quello del 2013 lo continuerei a usare a cariche/scariche complete o quasi, come hai sempre fatto, anche alla luce del fatto che così hai mantenuto le prestazioni.

quello del 2017 invece lo terrei probabilmente attaccato alla corrente e userei la batteria in base alle reali necessità (anche se per abitudine forse a volte avrei la tentazione di scaricarlo del tutto - ma forse questa è solo una mia deformazione)

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Esatto, mi trovo esattamente nella situazione che hai descritto @StefanoG ! Visti gli ottimi risultati mantenuti con il late 2013, sono tentato di usare il 2017 allo stesso modo, eppure tutto sembra volermi convincere che la carica - scarica completa non sia più necessaria, ma anzi possa addirittura diminuire la vita della batteria. 

 

Per reali necessità, oltre che ovviamente quando in giro, cosa intendi? Ad esempio, eviteresti addirittura di scollegarlo anche per usarlo sul divano di casa o in situazioni di questo genere?

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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sì, cercherei di staccarlo solo quando esco di casa per esempio... oppure in casa, se il caricabatteria è alla scrivania, quando sono alla scrivania lo tengo collegato, quando vado sul divano lo stacco. ma senza prestare attenzione quanto è carico. dopo tanti anni di utilizzo a carica/scarica completa sembra di fare un torto al mac, ma credo dobbiamo cambiare modo di utilizzarlo...

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Io ho fatto un periodo (lungo) in cui usavo il MacBook solo dove c'era alimentazione elettrica, e questo anche per 10 ore filate. quindi per evitare di tenerlo sempre collegato e quindi con la batteria al 100%, cosa che anche Apple ammette non giovi molto (infatti per tenerlo a riposo consiglia una carica attorno al 50%), mi ero inventato un sistema per usarlo senza batteria:

In pratica lo facevo scaricare fin verso il 60% quindi collego il MagSafe con il pin centrale coperto da una sottile striscia di nastro adesivo. Il controller della batteria non riconoscendo l'alimentatore non carica la batteria, però alimenta l'hardware del computer. La batteria così facendo perdeva solo quella piccola percentuale dovuta allo scaricamento autogeno. Ogni tanto lo usavo fino a scaricarlo, quindi lo ricaricavo al 100 e poi lo lasciavo scaricare al 60%, quindi di nuovo utilizzato così.

In questo modo in un anno ho fatto pochissimi cicli di carica/scarica completa e la batteria è sempre rimasta a una percentuale di carica "ideale" per la sua durata, e le ho anche sempre permesso di fare dei cicli completi di scarica/carica. Osservando su Coconout battery, che da qualche release a questa parte offre dei grafici online di confronto, la mia batteria risulta più sana della media. 

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27 minuti fa, StefanoG dice:

dopo tanti anni di utilizzo a carica/scarica completa sembra di fare un torto al mac, ma credo dobbiamo cambiare modo di utilizzarlo...

 

Esatto, forse è per questo che non riesco ad abituarmi all'idea!

 

10 minuti fa, Fla92 dice:

In pratica lo facevo scaricare fin verso il 60% quindi collego il MagSafe con il pin centrale coperto da una sottile striscia di nastro adesivo. Il controller della batteria non riconoscendo l'alimentatore non carica la batteria, però alimenta l'hardware del computer. La batteria così facendo perdeva solo quella piccola percentuale dovuta allo scaricamento autogeno. Ogni tanto lo usavo fino a scaricarlo, quindi lo ricaricavo al 100 e poi lo lasciavo scaricare al 60%, quindi di nuovo utilizzato così.

In questo modo in un anno ho fatto pochissimi cicli di carica/scarica completa e la batteria è sempre rimasta a una percentuale di carica "ideale" per la sua durata, e le ho anche sempre permesso di fare dei cicli completi di scarica/carica. Osservando su Coconout battery, che da qualche release a questa parte offre dei grafici online di confronto, la mia batteria risulta più sana della media. 

 

Sistema forse un po' "artigianale" ma interessante: in pratica sei riuscito a simulare l'assenza di una batteria. 

Oggi con l'USB-C non è più possibile. 

 

Comunque stiamo raccogliendo diversi pareri, ottimo!

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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50 minuti fa, FrankBook dice:

 

Esatto, forse è per questo che non riesco ad abituarmi all'idea!

 

 

Sistema forse un po' "artigianale" ma interessante: in pratica sei riuscito a simulare l'assenza di una batteria. 

Oggi con l'USB-C non è più possibile. 

 

Comunque stiamo raccogliendo diversi pareri, ottimo!

Assolutamente artigianale, ma anche funzionale.

Hai ragione, ma probabilmente basterebbe utilizzare una piccola prolunga o un adattatore con le linee giuste resecate. 

Intanto mi tengo stretto il MagSage :P

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1 ora fa, FrankBook dice:

 

Esatto, forse è per questo che non riesco ad abituarmi all'idea!

 

 

Sistema forse un po' "artigianale" ma interessante: in pratica sei riuscito a simulare l'assenza di una batteria. 

Oggi con l'USB-C non è più possibile. 

 

Comunque stiamo raccogliendo diversi pareri, ottimo!

 

Interessante? mettere del nastro adesivo dove ci sono dei contatti di ricarica? dove il caricatore si scalda e potenzialmente potrebbe far sciogliere la colla dello scotch e rovinare il connettore o, ancora peggio, creare un corto circuito?

 

Ma le leggete le minchi*** che scrivete?

Mors Tua Vita Mea

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38 minuti fa, Rangam dice:

Ma le leggete le minchi*** che scrivete?

 

Prima di insultare potresti considerare il significato di quello che ho scritto :ok:

"interessante" perché è una cosa che credo sia venuta in mente solo a @Fla92, nel senso stretto della parola è una cosa particolare andare a fermare un pin del MagSafe. Non ho scritto che lo farei anche io (ed infatti non mi verrebbe mai in mente di farlo!), anche perché credo che in realtà non sia necessario. Non mi sono permesso di criticare Fla perché non lo conosco e perché con il suo portatile è liberissimo di fare quello che preferisce. Mi sono limitato a osservare che è una cosa "curiosa" e che (fortunatamente!) con l'USB-C fare una cosa del genere non è neanche più possibile.

 

Poi, come ha scritto il buon @Giuca

 

Il 28/12/2017 at 09:30, Giuca dice:

Una volta che la batteria è carica al 100%, il sistema la bypassa e alimenta in computer dalla rete. percui la batteria resta carica e non dovrebbe rovinarsi.

 

43 minuti fa, Glacy dice:

Rangam tante seghe mentali portano anche a questo Purtroppo. 

 

@Rangam, per me preoccuparsi di mantenere al meglio un portatile costato più di 2000€ non è propriamente una "sega mentale". In ogni caso è vero che il computer è fatto per essere usato, quindi è giusto preoccuparsi sono fino ad un certo punto. Basta trovare la linea giusta (carico quando mi pare, scollego quando mi pare ma ogni tanto carica fino al 100%) e poi godersi il proprio portatile :clap:

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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usatelo come meglio credete senza farvi paranoie. stop. la batteria è garantita per 800 o 1000 cicli.. circa 4/5 anni. dopo di chè l efficieza resterà cmq tale da permettervi di usare normalmente il computer. cmq la batteria può essere ripristinata.

 

percui.. usate il computer senza pensare troppo alla batteria.

 La supposizione è la madre di tutte le cazzate.

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Hai ragione @Giuca, penso sia la modalità migliore. Usarlo come si vuole, sia a batteria sia a corrente, magari caricando di tanto in tanto fino al 100%. 

Ho aperto la discussione perché ero curioso di conoscere altri punti di vista :ciao:

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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2 ore fa, Rangam dice:

 

Interessante? mettere del nastro adesivo dove ci sono dei contatti di ricarica? dove il caricatore si scalda e potenzialmente potrebbe far sciogliere la colla dello scotch e rovinare il connettore o, ancora peggio, creare un corto circuito?

 

Ma le leggete le minchi*** che scrivete?

Critiche più che legittime visto l'estremo potere conduttivo del nastro isolante e soprattutto la sua aggressività chimica nei confronti dei metalli. :baby:

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2 minuti fa, Fla92 dice:

Critiche più che legittime visto l'estremo potere conduttivo del nastro isolante e soprattutto la sua aggressività chimica nei confronti dei metalli. :baby:

 

Questo mondo non è più lo stesso, se anche gli isolanti conducono... :DD

"Penso che ci sia una profonda e duratura bellezza nella semplicità, nella chiarezza, nell'efficienza. La vera semplicità deriva da molto più che dalla semplice assenza di confusione e ornamenti: si tratta di portare all'ordine la complessità"

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Adesso, FrankBook dice:

 

Questo mondo non è più lo stesso, se anche gli isolanti conducono... 

Per taluni invece esistono leggi fisiche ad hoc e i nastri adesivi possono addirittura causare cortocircuiti...

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2 ore fa, Fla92 dice:

Critiche più che legittime visto l'estremo potere conduttivo del nastro isolante e soprattutto la sua aggressività chimica nei confronti dei metalli. :baby:

 

Si e la colla che potrebbe rovinare il connettore...fai poco il fenomeno perché il tuo metodo è ridocolo oltre che assurdo e senza senso.

 

p.s. Non ho mai detto che il nastro conduca corrente ma che la colla potrebbe creare problemi col calore ecc

 

ciao mitico

Mors Tua Vita Mea

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2 ore fa, Fla92 dice:

Per taluni invece esistono leggi fisiche ad hoc e i nastri adesivi possono addirittura causare cortocircuiti...

 

hai ragione...scema Apple a non consiglro sul suo sito come metodo!

 

ma evidentemente vi piace fare i fenomeni e rischiare con macchine da 2000/3000 euro per “preservare” la batteria (inutile tra l’altro come cosa)

Mors Tua Vita Mea

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15 ore fa, Rangam dice:

 

Si e la colla che potrebbe rovinare il connettore...fai poco il fenomeno perché il tuo metodo è ridocolo oltre che assurdo e senza senso.

 

p.s. Non ho mai detto che il nastro conduca corrente ma che la colla potrebbe creare problemi col calore ecc

 

ciao mitico

Parliamo entrambi del secchio di colla presente su una striscia di nastro adesivo larga un millimetro?

Affermazione pleonastica a parte, oltre che a non essere ridicolo il "mio" metodo funziona. Non si spiega altrimenti la salute superiore alla media della mia batteria. Mio tra virgolette perché ne avevo letto gli accenni su un forum americano di smanettoni, quindi non ho inventato proprio nulla. Evidentemente non sono l'unica persona che si è interrogata sull'utilizzo più delicato della batteria del Macbook. 

In riferimento al tuo post scriptum posso solo farti notare che hai parlato di "cortociruito". Quindi o usi termini tecnici con la perizia di un giornalista di studio aperto oppure hai proprio parlato di conduttività elettrica, perché concetto essenziale di un corto circuito. 

15 ore fa, Rangam dice:

 

hai ragione...scema Apple a non consiglro sul suo sito come metodo!

 

ma evidentemente vi piace fare i fenomeni e rischiare con macchine da 2000/3000 euro per “preservare” la batteria (inutile tra l’altro come cosa)

Nei portatili con batteria estraibile, mi ricordo il mio vecchissimo Toshiba Satellite, i produttori consigliavano di estrarre il pacco batterie nel caso di utilizzo prolungato in postazioni fisse dove era attivo il collegamento alla rete AC, questo per preservare la durata della batteria. Ora, potresti obiettare che con le batterie integrate nello chassis del computer questo consiglio di buon utilizzo non sia più valido, e avresti ragione. Non perché tecnicamente cambi qualcosa, ma semplicemente perché non è pensabile scollegare la batteria integrata. 

Apple tipicamente tratta i suoi clienti come idioti, e, dopo aver assistito a qualche conversazione alla Genius bar, posso dire che lo fa a ragione. Pensi davvero che farebbe riferimento a un "hack" per prolungare la durata delle batterie? Molto meglio dire che il controller di carica pensa a tutto, perché la tecnologia Apple è la più avanzata sul mercato, perché il futuro è oggi e comincia dai loro caricatori per computer e bla bla bla e far dormire sonni tranquilli agli utenti, no?

Se però vogliamo estrapolare una grande verità dalle loro istruzioni scopriamo che:

- la batteria sempre al 100% perde capacità

- il 50% di carica è consigliato per il non utilizzo del computer, perché carica ottimale a preservare la capacità della batteria

- si può usare il caricatore per alimentare direttamente il computer, perché è esattamente quello che succede quando la batteria è carica e si accende il led verde sullo spinotto

 

Ergo impedire alla batteria di venir caricata al 100% ma bloccarla al 50% è la maniera migliore di preservarla nel tempo, nel caso di un utilizzo prevalentemente in postazioni fisse e collegate alla rete AC, e ciò non rovina alcun componente perché gli alimentatori sono proprio pensati per funzionare come tali, e non solo come caricatori.

Se poi vogliamo parlare di rischiare la salute di macchine da 3000€ mi viene solo in mente l'inettitudine del supporto Apple Care e della Genius Bar quando si tratta di problemi che non sono riportati sui loro manuali per il supporto di utenti che esuli dalle istruzioni sull'uso del backup con Time Machine. Faccio riferimento al problema di surriscaldamento che ho avuto con il mio portatile, risolto facendomi da solo un repaste con pasta termica di qualità al dissipatore della CPU e della GPU, che erano invece impiastrati male di fabbrica con pasta termica di dubbia provenienza. 

 

Per chi ha voglia di leggersi la storia è qui: https://www.italiamac.it/forum/topic/535324-macbook-pro-retina-15-late-2013-temperature-core-cpu/#comment-6331447

 

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