MacPro 5.1 mid 2010 oggi

[waveseq]

Ho aperto un thread simile anche nella sezione "Musica" perché il computer in oggetto servirà esclusivamente per quello.

Faccio riferimento ad un mid 2010, dual processor 3.06Ghz con sufficiente RAM, SSD, scheda video stock.

 

Scrivo anche qui perché spero che qualcuno esprima la sua spassionata opinione...

 

Ad oggi vale la pena investire una somma di circa 2000€ per un computer di 8 anni fa? Voglio dire, per quanto potente e performante, un computer con 8 anni d'uso sulle spalle, quanto ancora potrà andare bene senza problemi prima di dover ricorrere al centro di assistenza (ed un bagno di sangue)?

[ro.st]

Per rispondere mi serve sapere le caratteristiche fisiche del tuo mac, processore, memoria rom, memoria ram, varie ed eventuali, altrimenti posso dirti a malincuore son soldi buttati. 

[Glacy]

Non ne vale Assolumtamente la pena ..

[@Maurizio]

La risposta è "Dipende", proprio perché c'è di mezzo la musica, o meglio l'utilizzo per fini audio/musicali.

[@Maurizio]

Il punto di partenza è sapere se hai delle schede PCI express da utilizzare, poichè questa è la ragione fondamentale per utilizzare un Mac di quelle generazioni.

 

Se non hai periferiche o hardware basati su quel tipo di schede, allora l'acquisto di un Mac Pro pre 2013 potrebbe non essere la migliore scelta.

[waveseq]

VI ringrazio della partecipazione.

 

Allora, il mio sistema audio è composto da 2 MotU 828mk3 FW a loro volta rispettivamente collegate via cavo ottico a 2 MotU 8PRE, anch'esse FW.

Tutto il sistema è stato "tarato" grazie all'aiuto di David Roberts di MotU che a suo tempo mi consigliò, con una singola interfaccia FW400, che quello sarebbe stato il massimo numero di ingressi (32 mono) a cui avrei potuto ambire. Di fatto al sistema audio sono connesse le uscite stereo di 16 sorgenti.

 

Inoltre, alla 828mk3 principale è connesso via SPDIF un mixer Yamaha 01v con MY-8AD24 per un totale di altri 24 ingressi mono, che funge sia da submixer audio per i sintetizzatori secondari che da superficie di controllo MIDI per l'automazione delle tracce su (Digital) Performer (il sequencer che uso dalla fine degli anni '80). Il mixer viene anche coadiuvato da una coppia di Korg nanoKONTROL ed un nanoPAD.

 

Fatta questa iniziale precisazione, vengo a spiegare perché vorrei acquistare un MacPro 5.1. Per il semplice fatto che tutti i software originali che ho acquistato li ho installati su un sistema OSX che gira su hardware non Apple e questo, nonostante tutto sembra funzioni a meraviglia, non è mai stato adeguatamente messo sotto torchio, anche per il fatto che è un quad core basato GA-Z77X-UD5H |  i7 3770K |  GeForce GTX 650 e Mavericks, che comincia ad avere i suoi limiti.

Il mio timore è che mettendo fortemente sotto stress il sistema, questo non regga lasciandomi in braghe di tela.

 

Visto che per me la musica è un hobby totalmente improduttivo, molto gratificante per l'animo e lo spirito, ma sempre senza fini di lucro, imbarcarsi in una spesa sostanziosa come quella di un MacPro 5.1 mid 2010, che senz'altro mi darebbe una sicurezza operativa granitica, mi lascia perplesso innanzitutto per la vetustà e per gli stressanti cicli di lavoro a cui potrebbe essere stata sottoposta una macchina simile.

Per essere chiari, investire 2000€ e dopo 2 anni dover essere costretti a buttare il computer perché, come mi accadde con Macintosh G5 2,0GHz DP a cui si bruciò un processore, la riparazione sarebbe costata 900€ (del 2009), preferisco rimanere con il mio hackintosh e, magari, trovare il sistema per aggiornare il sistema residente e festa finita.

[waveseq]

7 ore fa, Glacy dice:

Non ne vale Assolumtamente la pena ..

È quello che da un lato penso, ma dall'altro sono certo di non aver la disponibilità per acquistare un MacPro 7.1 di prossima uscita. I MacPro 6.1 sono stati un mezzo fallimento e la non espandibilità li rende poco appetibili, almeno per i miei utilizzi.

Quindi le uniche macchine che potrebbero adattarsi sia a utilizzo che portafoglio sono i MacPro 5.1 mid 2010, o mid 2012 anche se questi hanno prezzi ancora più elevati.

Mi auguro che la comparsa dei MacPro 7.1 faccia scendere, anzi spererei crollare, i prezzi dei MacPro 5.1 DP

[waveseq]

3 ore fa, @Maurizio dice:

La risposta è "Dipende", proprio perché c'è di mezzo la musica, o meglio l'utilizzo per fini audio/musicali.

Come utente di MotU Digital Performer e possessore di hardware dello stesso produttore, la compatibilità dei driver con i sistemi Windows based non è del tutto ottimale. È risaputo che questi software ed hardware collegati funzionano in modo eccellente sotto OSX.

Anche sul forum di Motunation mi hanno consigliato un 12 core, perché Digital Performer sfrutta tutti i core che trova...

 

È giorni che scandaglio il web per trovare un MacPro 5.1 mid 2010 con processori a 3.06GHz, 64GB di RAM a cui aggiungere GeForce GTX 650 e dischi SSD desunti da hackntosh, che successivamente diventerà un normalissimo PC con Windows 10. Per ora trovo solo o vecchi 4.1 riconvertiti a 5.1 con processori aventi frequenze non stock o prezzi alti per computer "bare bones" o, peggio ancora, MacPro 5.1 mid 2012 dal prezzo spropositato.

La ricerca continua...

[@Maurizio]

Se la musica è solo un hobby ti servono davvero 32 Input ?

 

A mio parere il tuo setup potrebbe essere totalmente rivoluzionato e semplificato, però dalle tue spiegazioni mi sembra di cogliere una passione per la configurazione hardware in quanto tale.

Non vuole essere una critica, però osservo che il tuo hobby non è in questo caso solo la musica, ma anche l'attrezzatura per farla.

 

Con questa chiave di lettura certamente un Mac Pro 2010 diventa un pezzo da 90 nel tuo laboratorio musicale, con un valore che prima o poi diventerà "museale".

 

Da un punto di vista strettamente informatico però direi che nel 2019 sia una macchina non necessaria e che ha un valore per lo più collezionistico.

[waveseq]

A 52 anni mi trovo con una strumentazione costruita nel tempo che vorrei avere sempre disponibile alla registrazione audio. Ecco perché ho suddiviso idealmente le 16 sorgenti sonore principali da quelle secondarie che entrano nel submixer.

Di rivoluzionare e semplificare non ho intenzione, per il semplice fatto che alcuni strumenti hanno raggiunto un valore commerciale risibile, ma dal punto di vista sonoro sono ancora interessanti (ad es. Emu Morpheus con i suoi cangianti filtri Z-Plane, oppure Korg Wavestation A/D con le sue particolari wavesequences)l

L'ideale sarebbe avere un banco automatizzato a molti ingressi (e altrettanti gate) a cui collegare tutti gli strumenti, però questo vorrebbe dire avere una stanza solo per il mixer... E vivo la mia passione in 9 mq.

Del resto si sa bene quanto sia irritante, durante la fase compositiva, dover attaccare e staccare i cavi da una patch-bay perché la sorgente di suono non è immediatamente disponibile.

 

D'altro canto mi trovo in una condizione in cui desidero utilizzare i software che ho acquistato, possibilmente su un computer che mi dia una certa affidabilità.

 

RItengo che, prima o poi, tutto diventerà "museale". L'obiettvo però è creare un sistema che pur, un domani, diventando chiuso possa bastare a se stesso. Voglio dire, ammesso non sopraggiungano problemi hardware gravi, un MacPro mid 2010 (o 2012 se trovassi l'occasone) tra 5/7 anni, con le applicazioni che oggi funzionano, funzioneranno ancora.

 

Chiudo con una ulteriore domanda. E allora, nel 2019, a livello informatico per avere un Mac "budget based" quale modello bisogna prendere in considerazione, vista l'esigenza di gestire un parco macchine importante?

[@Maurizio]

9 ore fa, waveseq dice:

E allora, nel 2019, a livello informatico per avere un Mac "budget based" quale modello bisogna prendere in considerazione, vista l'esigenza di gestire un parco macchine importante?

 

E' ovvio che se vuoi utilizzare 4 schede Firewire  la scelta di un Mac Pro tower è la soluzione più pratica e semplice.

 

Per potersi orientare verso un mac più attuale dovresti rivedere anche il setup delle schede audio.

 

Il fatto di avere invece svariati synth/tastiere/expander esterni di per sé non influenza la scelta del Mac, qualsiasi modello andrebbe bene. Semmai uno potrebbe pensare di razionalizzare anche quel comparto evitando di avere Input separati sulla scheda audio per ognuno dei moduli sonori.

Se l'obiettivo finale è di registrare sul sequencer le fonti sonore esterne non è necessario avere tutti gli ingressi separati, è una comodità ma se ne può fare anche a meno.

 

Che tu possa fare altri 5/7 anni con un Mac Pro tower può anche essere, però alla fine di quel tempo sarà tutto da rottamare.

 

Se uno partisse oggi avendo solo le tastiere/expander il discorso sarebbe diverso:

andrebbe bene un qualunque Mac, con una singola scheda audio e al limite un mixer per premixare tutte le sorgenti esterne durante la composizione e l'editing.