mrpoint Inviato 21 Luglio 2020 Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2020 ciao a tutti, dopo mille tentativi e ricerche provo a rivolgermi qui... e chissà se qualcuno potrà aiutarmi. Problema Ho tutta una serie di vecchissimi file in Quark Xpress 6 (stiamo parlando di fine anni 90 - inizi 2000) La maggior parte di questi file sono riuscito ad aprirli e "restaurarli" senza particolari problemi con indesign 2020. Due di questi file non si aprono. Ho provato in mille modi. - provo come sempre in indesign. un file mi chiude il programma, l'altro file mi dice che un errore sconosciuto impedisce la conversione - ho cambiato estensioni dal vecchio .qxp al nuovo .qxd... e nulla - provo ad aprirli con xpress 2020 e mi dice che ho bisogno del document converter. - scarico il document converter e mi dice che devo aggiornarlo ma non trovo da nessuna parte un aggiornamento - ho provato a cercare una demo di Q2ID ma non l'ho trovata (mi rompe spendere 200 euro per due file) suppongo che i file siano corrotti. so che esistono app o plugin (non so) per recuperare file corrotti ma non ne trovo traccia qualcuno ha una soluzione? al caso potrei passarvi i due file incriminati e se ce la fate a convertirli in indesign vi offro la cena. o due cene, uno per file grazie mille mr. il Caranx hippos è un pesce che vive in tutte le acque tropicali e temperate calde del globo, mentre nel mar Mediterraneo è complessivamente raro. Anche nei mari italiani non è comune. Ha uno stile di vita decisamente pelagico ma si può talvolta incontrare vicino alle coste, soprattutto i giovani esemplari che penetrano anche in foci e lagune. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
mrpoint Inviato 21 Luglio 2020 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Luglio 2020 mmmm... nessun mago dei magheggi? e se al posto delle due cene pago la prestazione con 100 euro a file restaurato? il Caranx hippos è un pesce che vive in tutte le acque tropicali e temperate calde del globo, mentre nel mar Mediterraneo è complessivamente raro. Anche nei mari italiani non è comune. Ha uno stile di vita decisamente pelagico ma si può talvolta incontrare vicino alle coste, soprattutto i giovani esemplari che penetrano anche in foci e lagune. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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