Google Drive su iMac: la cartella principale è un volume?

[GND]

Ciao a tutti,

la domanda mi sembra stupidissima.....quindi sono nella sezione giusta....

 

Ho installato Google Drive sul iMac (prima si chiamava Backup e Sincronizzazione Google) e noto che ora ho sulla scrivania l'icona di Google Drive, che di fatto è un volume (come se fosse una chiavetta usb inserita), tant'è che se la Espello, Google Drive smette di funzionare.

 

Mi chiedevo se fosse normale questo funzionamento.

Tendenzialmente questo tipo di app (onedrive/dropbox) usano una cartella da sincronizzare senza creare un volume, quindi mi chiedevo se nell'installazione qualcosa fosse andato storto o se Google Drive funzioni proprio cosi' (se qualcuno di voi lo usa).

 

Grazie.

GND

[gioyosemite]

Non hai installato Google Drive, hai solo scaricato e aperto l'immagine disco dell'app e avviato il programma invece di installarlo.
Quando sei dentro l'immagine disco non devi aprire Google Drive, ma copiarlo nella cartella Applicazioni.

C'è un eloquente frecciona nella finestra che suggerisce la copia semplicemente trascinando su quell'alias chiamato "Applications".

Una volta copiato puoi espellere l'immagine disco e buttare il dmg, poi andrai ad aprire Google Drive dentro Applicazioni.

Questo tipo di installazione è una delle cose che più disorienta gli utenti windows abituati ai wizard.

Modificato 1 Ottobre 2021 da gioyosemite

[GND]

Grazie per la risposta.

La procedura che dici è la classica che conosco, ma in questo caso il file dentro l'immagine disco è un .pkg, quindi da installare con doppio click.

Non compare, come per molte App, la classica icona del programma con la freccia che dice di trascinarlo nella cartella applicazioni.

 

Ho trovato pero' questa indicazione nelle pagine di assistenza di Google, forse funziona proprio come un volume....

 

Modificato 1 Ottobre 2021 da GND

[ilConteBro]

Hanno cambiato ed ora google drive lo riconosce come disco di sistema

Dalle impostazioni potrai quindi decidere se mantenere i file costantemente aggiornati e disponibili offline o averli online e scaricarli solo per l’utilizzo

 

succedeva già con onedrive