Vai al contenuto

Mi consigliate dove comprare software originali per Mac? 🍎


Messaggi raccomandati

Il 29/7/2022 at 07:13, camilla76 dice:

Mi sapete dire in Italia, in percentuale quelli che comprano software originali rispetto a quelli che se li procurano craccati?

Anche potendo avere questi dati, senza conoscere (e fare la differenza tra) i vari contesti a mio parere sarebbero informazioni poco significative.

 

Un conto è lo studente che nella sua cameretta utilizza un software di grafica copiato per imparare ma ancora non si sa se un giorno ne farà un uso professionale, altra cosa è il professionista che ti fa una consulenza, un computo, un progetto e alla fine ti presenta una parcella che va pagata con soldi veri e che magari è pure più alta del costo del software che ha usato.  😎

Link al commento
Condividi su altri siti

19 ore fa, @Maurizio dice:

Anche potendo avere questi dati, senza conoscere (e fare la differenza tra) i vari contesti a mio parere sarebbero informazioni poco significative.

 

Un conto è lo studente che nella sua cameretta utilizza un software di grafica copiato per imparare ma ancora non si sa se un giorno ne farà un uso professionale, altra cosa è il professionista che ti fa una consulenza, un computo, un progetto e alla fine ti presenta una parcella che va pagata con soldi veri e che magari è pure più alta del costo del software che ha usato.  😎

Ho riflettuto bene sulla questione e tutto sommato non mi sento di deplorare l'utente privato che usa programmi craccati. E' la stessa cosa di chi compra un iPhone da 1300 €

conosceva la spesa che faceva e conosceva i produttori dello smartphone che se ne approfittavano. Ma far pagare i programmi così cari, ti incitano proprio a dire: fanno bene!

Se questi programmi craccati poi non danneggiano il Mac fanno proprio bene!

Modificato da camilla76
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, camilla76 dice:

Ho riflettuto bene sulla questione e tutto sommato non mi sento di deplorare l'utente privato che usa programmi craccati. E' la stessa cosa di chi compra un iPhone da 1300 €

conosceva la spesa che faceva e conosceva i produttori dello smartphone che se ne approfittavano. Ma far pagare i programmi così cari, ti incitano proprio a dire: fanno bene!

Se questi programmi craccati poi non danneggiano il Mac fanno proprio bene!

 

Siamo arrivati al punto di elogiare la pirateria...ragionamento tipicamente Italiano.

Mors Tua Vita Mea

Link al commento
Condividi su altri siti

Non bisogna considerare proprio niente, se una cosa non puoi permettertela usi altro. Io non rubo una Ferrari perché voglio usarla ma non ho i soldi.

I programmi costano cari perché ci sono persone che ci lavorano (non gratis), ci sono server da mantenere attivi (non gratis), manutenzione da fare (non gratis) e investimenti (non gratis).

Se tu sviluppassi un programma per vivere e la gente lo usasse crackato facendoti intascare 0 saresti felice?

Mors Tua Vita Mea

Link al commento
Condividi su altri siti

Se Adobe , esempio, ma  anche Microsoft, fossero veramente interessate a stroncare  il mercato pirata, hanno i mezzi per farlo, quantomeno per limitarlo al minimo. Ma gli va bene così. I programmi craccati che girano in tutto il mondo (altro che in Italia) servono in fin dei conti a far si che questi software rimangano la piattaforma di riferimento in quel settore a livello planetario, per cui tutti la devono avere. A loro è sufficiente che la clientela business, le aziende, comprino. Sanno che quella fascia rischia raramente di finirei guai per poche centinaia di euro, per cui picchia duro su questi, con margini enormi. Gli altri si arrangiano, ma non è un gran danno, anzi, l’aiuta a mantenere la leadership del mercato.

Per chi ricorda il famoso mercato parallelo delle auto, è qualcosa di molto simile. Negli anni d’oro della Golf GTD era la stessa VW con discrezione ad alimentare questo mercato. Si comprava a stock da una società di emanazione VW a Monaco, faceva il 9% di sconto sul listino. Se pensate che un concessionario aveva il 14-15 e poi c’era anche la filiale italiana col suo margine… Per non parlare delle famose “Suzukine” SJ 413. Quante ne sono arrivate dai paesi arabi , specie Oman, via Suzuki Austria… tutto “parallelo” col segreto benestare della casa madre… Spesso nulla è quel che sembra

Link al commento
Condividi su altri siti

Quasi mai nulla è quello che sembra "quello che l'occhio vede e l'orecchio sente la mente crede".

Ti faccio i complimenti, hai detto come meglio non si poteva quello che avrei voluto dire io, ma non essendo sufficientemente colta non ne sono stata in grado.

Complimenti davvero 😘😘😘

Modificato da camilla76
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 1/8/2022 at 12:19, camilla76 dice:

Ho riflettuto bene sulla questione e tutto sommato non mi sento di deplorare l'utente privato che usa programmi craccati.

 

Dipende da cosa intendi per "utente privato". Un privato può comunque essere qualcuno che produce un lucro attraverso l'uso dei programmi craccati, ed eticamente queste persone pretendono di essere pagate per il proprio lavoro, che però viene fatto non riconoscendo quello altrui.

 

Che fai, ti compri l'iCoso da 1000 euro ma non ti compri il software da 200 euro con la finta motivazione che costerebbe troppo ?  

 

Quei 200 euro non ti cambiano la vita, visto che te li ripaghi con il tuo lavoro. Dire che "i software costano cari" per giustificare l'uso di software pirata è un tentativo di deviare l'argomento ma anche chi lo afferma sa che non è quasi mai la reale ragione per cui si usa il software craccato.

 

----------

 

Dopodiché sono anche d'accordo con alcune considerazioni fatte da bros720, ma credo siano comunque argomenti più paralleli che convergenti. 

 

Non penso che l'utente abbia il diritto di sentirsi confortato nell'uso di programmi craccati solo per il fatto che le software house siano al corrente e/o parte in causa di questi meccanismi.

Modificato da @Maurizio
Link al commento
Condividi su altri siti

10 ore fa, bros720 dice:

Se Adobe , esempio, ma  anche Microsoft, fossero veramente interessate a stroncare  il mercato pirata, hanno i mezzi per farlo, quantomeno per limitarlo al minimo. Ma gli va bene così. I programmi craccati che girano in tutto il mondo (altro che in Italia) servono in fin dei conti a far si che questi software rimangano la piattaforma di riferimento in quel settore a livello planetario, per cui tutti la devono avere. A loro è sufficiente che la clientela business, le aziende, comprino. Sanno che quella fascia rischia raramente di finirei guai per poche centinaia di euro, per cui picchia duro su questi, con margini enormi. Gli altri si arrangiano, ma non è un gran danno, anzi, l’aiuta a mantenere la leadership del mercato.

Per chi ricorda il famoso mercato parallelo delle auto, è qualcosa di molto simile. Negli anni d’oro della Golf GTD era la stessa VW con discrezione ad alimentare questo mercato. Si comprava a stock da una società di emanazione VW a Monaco, faceva il 9% di sconto sul listino. Se pensate che un concessionario aveva il 14-15 e poi c’era anche la filiale italiana col suo margine… Per non parlare delle famose “Suzukine” SJ 413. Quante ne sono arrivate dai paesi arabi , specie Oman, via Suzuki Austria… tutto “parallelo” col segreto benestare della casa madre… Spesso nulla è quel che sembra

 

Infatti il mercato parallelo era/è illegale. Che poi sia chi a farlo è un discorso a parte.

Mors Tua Vita Mea

Link al commento
Condividi su altri siti

17 minuti fa, @Maurizio dice:

Dire che "i software costano cari" per giustificare l'uso di software pirata è un tentativo di deviare l'argomento ma anche chi lo afferma sa che non è quasi mai la reale ragione per cui si usa il software craccato.

 

Non penso che l'utente abbia il diritto di sentirsi confortato nell'uso di programmi craccati solo per il fatto che le software house siano al corrente e/o parte in causa di questi meccanismi.

 

AMEN

Mors Tua Vita Mea

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Rangam dice:

 

Infatti il mercato parallelo era/è illegale.

Assolutamente no! è legalissimo! Si poi uno non paga l'iva o fa altri imbrogli è tutt'altro discorso, quelli sono reati e vanno perseguiti, ma non ha nulla a che vedere con l'illegalità del parallelo. L'IVA la può evadere anche un dealer ufficiale...

Link al commento
Condividi su altri siti

2 minuti fa, bros720 dice:

Assolutamente no! è legalissimo! Si poi uno non paga l'iva o fa altri imbrogli è tutt'altro discorso, quelli sono reati e vanno perseguiti, ma non ha nulla a che vedere con l'illegalità del parallelo. L'IVA la può evadere anche un dealer ufficiale...

 

Secondo te perché uno sceglie quel mercato...

Mors Tua Vita Mea

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, @Maurizio dice:

 

Dipende da cosa intendi per "utente privato". Un privato può comunque essere qualcuno che produce un lucro attraverso l'uso dei programmi craccati, ed eticamente queste persone pretendono di essere pagate per il proprio lavoro, che però viene fatto non riconoscendo quello altrui.

 

Che fai, ti compri l'iCoso da 1000 euro ma non ti compri il software da 200 euro con la finta motivazione che costerebbe troppo ?  

 

Quei 200 euro non ti cambiano la vita, visto che te li ripaghi con il tuo lavoro. Dire che "i software costano cari" per giustificare l'uso di software pirata è un tentativo di deviare l'argomento ma anche chi lo afferma sa che non è quasi mai la reale ragione per cui si usa il software craccato.

 

----------

 

Dopodiché sono anche d'accordo con alcune considerazioni fatte da bros720, ma credo siano comunque argomenti più paralleli che convergenti. 

 

Non penso che l'utente abbia il diritto di sentirsi confortato nell'uso di programmi craccati solo per il fatto che le software house siano al corrente e/o parte in causa di questi meccanismi.

Si esatto mi compro l'iCoso da 1000 € perché magari quello è il mio budget di quel momento e magari i 200 € del software sono destinati per altre cose. Non siamo ipocriti la maggior parte usa software craccati. Non dico sempre ma ogni tanto bisogna permettersi qualche lusso. Ogni tanto fa bene. Basta non esagerare. Visto che oggi ci siamo e domani non si sa ⚰️

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Rangam dice:

Secondo te perché uno sceglie quel mercato...

Il parallelo nei mezzi a motore, ma esiste per tutto , si sceglie in primis per avere subito quel che altrimenti potrei prendere solo dopo mesi e mesi. Poi ci sono i furbi che comprano dai criminali, ma ripeto quelli nulla hanno a che vedere con la legalità del mercato parallelo.

Per capire come si muove il mondo ti cito un caso di scuola. Ci fu un periodo che in Italia era ricercatissimo, introvabile, Il vecchio scooter Honda CN 250.Costo Italia sui 5,5 milioni di lire. Quello scooter era stato venduto anche negli USA ,ma li fu un flop memorabile. Capannoni pieni di invenduto. Come liberarsene? Svendere ufficialmente? Una follia per una casa. Allora si avviano contatti discreti che con dei grossi importatori paralleli. Si muovono i tedeschi, i più potenti ed organizzati. Ne comprano a migliaia, a  botte di container gli svuotano i magazzini. La vendita "passa"  ufficialmente attraverso due tre grossi dealer USA. Il costo pagato FOB è di 1,15 milioni di lire.... certo poi c'è trasporto, dazio, iva ecc...,ma il prezzo è eccellente. Arrivano in Europa e finiscono quasi tutti in Italia dove vengono venduti sopra listino. Son contenti tutti: la Honda che si è " liberata" senza sputtanare i prezzi, gli importatori, i dealer che hanno fatto un affare, i clienti che cercavano una rarità. 

Questo succedeva perché la politica dei prezzi era troppo difforme fra i paesi. Il caso dei software è un po’ diverso, ma la ratio sottostante è molto simile.

Se io, poniamo Adobe e facciamo cifre a caso, so che ho un mercato business di 1 milioni di pezzi a 500$ l’uno, so che incasso  500 milioni $. Se dovessi vendere quel software a un prezzo accettabile da tutti, dovrei piazzarlo, mettiamo, a 30-50$. Per incassare sempre i 500 milioni dovrei venderne 10-15 milioni di pezzi, che magari è un numero impossibile da raggiungere. A quel punto porto magari a $650 il costo per la clientela business, che tira moccoli ma lo prende. A casa porto 650 milioni. I free lance, quelli che lo usano per diletto, prendono, si, i craccati, ma fanno si che il software di riferimento rimanga sempre il mio, e questo mi farà sempre crescere nel mondo business. Non si lascia spazio ad altri 

A spanne questa è la filosofia che c’è dietro.

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, camilla76 dice:

Si esatto mi compro l'iCoso da 1000 € perché magari quello è il mio budget di quel momento e magari i 200 € del software sono destinati per altre cose. 

 

Ah certo, ma evidentemente quelle "altre cose" non sono craccabili come il software, altrimenti uno potrebbe prenderle craccate anch'esse e continuare a destinare quei 200 euro sempre ad altre ulteriori cose finché non si imbatte nell'inevitabilità di entrare in possesso di un bene/servizio materiale.

 

 

 

Cita

Non siamo ipocriti la maggior parte usa software craccati.

 

Ma la maggior parte di chi ? E dove sta l'ipocrisia ?  Siamo in un paese con uno dei più alti tassi di evasione/elusione fiscale, figurati se l'uso di un software craccato rappresenta nella nostra cultura un motivo di vergogna e un comportamento da evitare per motivi di principio.

Ma questo non significa però che si tratti di un comportamento socialmente maturo e di cui vantarsi.

 

Anzi, tutti coloro che utilizzano un software craccato con soddisfazione e buona produttività e ci fanno pure dei soldi non sanno o fanno finta di non sapere che se quel software funziona bene è perché c'è qualcuno che lo paga. 🤷‍♂️

 

 

Modificato da @Maurizio
Link al commento
Condividi su altri siti

39 minuti fa, @Maurizio dice:

 

Ah certo, ma evidentemente quelle "altre cose" non sono craccabili come il software, altrimenti uno potrebbe prenderle craccate anch'esse e continuare a destinare quei 200 euro sempre ad altre ulteriori cose finché non si imbatte nell'inevitabilità di entrare in possesso di un bene/servizio materiale.

 

 

 

 

Ma la maggior parte di chi ? E dove sta l'ipocrisia ?  Siamo in un paese con uno dei più alti tassi di evasione/elusione fiscale, figurati se l'uso di un software craccato rappresenta nella nostra cultura un motivo di vergogna e un comportamento da evitare per motivi di principio.

Ma questo non significa però che si tratti di un comportamento socialmente maturo e di cui vantarsi.

 

Anzi, tutti coloro che utilizzano un software craccato con soddisfazione e buona produttività e ci fanno pure dei soldi non sanno o fanno finta di non sapere che se quel software funziona bene è perché c'è qualcuno che lo paga. 🤷‍♂️

 

 

Guarda io sono sinceramente dispiaciuta se ho innescato tutta questa polemica. Devo pensare a quello che faccio io, se mi comporto bene o male e non fare di tutta un'erba un fascio. E con la presente  sconsiglio a tutti di non usare software illegali, ci sono tanti programmi freeware che fanno le stesse cose, se non meglio. Usiamo quelli. Grazie e scusate.

Link al commento
Condividi su altri siti

12 ore fa, camilla76 dice:

Guarda io sono sinceramente dispiaciuta se ho innescato tutta questa polemica. 

 

Guarda Camilla che non c'è nessun problema e credo anche nessuna polemica.  🙂

Si stava semplicemente parlando di un tema che apparentemente può essere liquidato con un rapido "così fan tutti", ma che se uno va solo un attimino ad approfondire svela un comportamento sociale che in quanto tale può essere osservato, discusso ed essere spunto di riflessione.

 

Non siamo qui a giudicare le scelte individuali, che restano libere, ma la somma delle scelte individuali può dirci qualcosa su chi siamo e sulle convinzioni giuste o errate che ci portano verso un dato comportamento.  🖖

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, @Maurizio dice:

 

Guarda Camilla che non c'è nessun problema e credo anche nessuna polemica.  🙂

Si stava semplicemente parlando di un tema che apparentemente può essere liquidato con un rapido "così fan tutti", ma che se uno va solo un attimino ad approfondire svela un comportamento sociale che in quanto tale può essere osservato, discusso ed essere spunto di riflessione.

 

Non siamo qui a giudicare le scelte individuali, che restano libere, ma la somma delle scelte individuali può dirci qualcosa su chi siamo e sulle convinzioni giuste o errate che ci portano verso un dato comportamento.  🖖

Discorso molto sensato...chissà perchè appena l'ho letto mi è venuto in mente chi ci governa?!

Un saluto 😀🥰

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, camilla76 dice:

Discorso molto sensato...chissà perchè appena l'ho letto mi è venuto in mente chi ci governa?!

 

Beh, ma se è dal 1861 che esiste l'espressione "Piove, governo ladro!" è evidente che in un nostro comune modo di pensare la responsabilità dei problemi che affliggono la nostra società è sempre da imputare a qualcun altro.

 

Chi ci governa non è migliore di noi, ma è semplicemente una rappresentazione del "noi collettivo" collocata in un luogo/ruolo di potere.

 

Anche le software house (come concetto) non sono migliori o peggiori di noi, sono "botteghe" fatte di persone che come noi devono pagare il mutuo e/o mandare a scuola i figli.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 minuti fa, @Maurizio dice:

 

è evidente che in un nostro comune modo di pensare la responsabilità dei problemi che affliggono la nostra società è sempre da imputare a qualcun altro.

 

 

da stampare e incorniciare

Mors Tua Vita Mea

Link al commento
Condividi su altri siti

 

1 ora fa, @Maurizio dice:

 

Beh, ma se è dal 1861 che esiste l'espressione "Piove, governo ladro!" è evidente che in un nostro comune modo di pensare la responsabilità dei problemi che affliggono la nostra società è sempre da imputare a qualcun altro.

Non uso quasi mai i disegnini, ma qui è necessario: 👏👏

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho scoperto la scorsa notte che si può fare anche a meno di Microsoft Office, Applet offre dei degni sostituti, Pages, Key note, Numbers, per quanto riguarda Adobe ho installato GIMP (L'interfaccia non è così intuibile) ma per quello che mi riguarda va bene. E poi se vogliamo c'è Open Office.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ulteriori alternative ad Office di Microsoft sono:

 

La versione web sempre di Microsoft che è gratuita, è sufficiente avere un account per poterla usare
Iscriviti alla versione gratuita di Office

 

https://it.libreoffice.org

 

Google Documenti, Google Presentazioni, Google Fogli

 

https://www.wps.com/it-IT/

 

https://www.freeoffice.com/it/

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...