A dire il vero mi ci è voluto più di un ora per riprendermi dalla batosta avuta da Apple quando ha mostrato i prezzi dei suoi nuovi MacBook Pro, ma fortunatamente sono riuscito a venirne a capo e voglio spiegarvi il motivo per cui i prezzi dei nuovi laptop non sono esagerati come sembrano. 

A prima vista leggere €2.099 per la versione “base” di un MacBook Pro da 13 pollici potrebbe far spaventare qualcuno, soprattuto perché abituati a vedere prezzi molto inferiori. Ad esempio, fino a ieri per la versione da 13″ di MacBook Pro 2015 potevamo scegliere tra tre fasce di prezzo €1.499, €1.699 e €2.049 a seconda della configurazione mentre oggi sono disponibili solo due opzioni.

Proprio questo è quello che vi frega, le sole due opzioni disponibili le quali sono le stesse della versione high-end del MacBook Pro 2015. A tal proposito qualche giorno fa scattai alcuni screenshot delle configurazioni di MacBook Pro da 13 e 15 pollici per vedere le effettive differenze di prezzo e di hardware dopo l’evento di sta sera, cosa mai più azzeccata.

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Lo screenshot che vedete qui sopra fa riferimento ai prezzi dei MacBook Pro del 2015 ovvero quelli disponibili all’acquisto fino a ieri e come vi ho anticipato i prezzi sembrano molto più ragionevoli rispetto a quelli di oggi, ma fate caso alle caratteristiche hardware della versione più costosa da 13 pollici, per intenderci quella da €2.049.

Pare infatti sia la stessa esatta configurazione della versione high-end di MacBook Pro da 13 pollici presentato questa sera con un unica differenza, un rincaro di circa €200 per le nuove caratteristiche hardware (tastiera, Touch Bar Retina, Trackpad, SSD), un prezzo che i fanboy Apple possono pagare per un nuovo modello di MacBook Pro refreshed dopo tre anni di attesa.

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Alla luce di ciò, pensate ancora che i nuovi MacBook Pro siano esageratamente costosi? Fatecelo sapere tramite i commenti.

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54 Commenti

    • Ci sono dei motivi (come anche lo scivolone in basso del 30% che ha fatto l’Euro negli ultimi due anni!), però sì, sono davvero eccessivi, soprattutto in Italia. Il MBP 13″ che negli USA costa $1499 qui costa €1749.

  1. I “Fanboy” di Apple? E gli altri, quelli che non sono fanboy ma precari, studenti, italiani mediamente impoveriti? Per questi cosa abbiamo?

    • i precari non si potevano permettere un mac ieri, figuriamoci oggi.I precari di ieri si prendevano il solito portatile da 700€ che va bene lo stesso, alla fine.

  2. Obbiettivamente parlando sono prezzi non da persone normali.. Magari le aziende possono spendere queste cifre ma le persone normali non spendono 2000€ per un portatile che anche se buono a quel prezzo potrebbe essere meglio. Il mio Macbook Pro lo pagai poco più di 1300€ (prezzo che può andare bene) e a pensare che che se dovessi cambiarlo dovrei sborsare 2000€ minimo per averene uno nuovo mi preclude già la scelta… Il mio pc fisso fatto assemblare apposta con tutte parti top di gamma l’ho pagato compresi schermo ottimo, OS, tastiera, casse, ecc.. 1100€. Capisco che la differenza stia nel sistema operativo ma cavolo… Poi si lamentano che calano le vendite.. se alzano ancora un pò i prezzi ciao.. anche i fanboy hanno riserve limitate dopo un pò.. E io parlo come uno che ha quasi tutto targato Apple. Più di 2000€ per una configurazione base non si può vedere… Tra 2 anni la base sarà a 2800€? Secondo me Apple accresce i prezzi senza rendersi conto di in che mondo vive.. Anche iPad è passato da un iPad Air base a 499€ ad un Pro (piccolo) base da 689€!

  3. Non credo che un rincaro di 500€ per il top di gamma sia un rincaro da poco.Innanzi tutto il modello”vecchio” aveva la doppia scheda grafica e questo no.La touch bar e’ più che altro un accrocchio per i “far boy”, inutile per i professionisti.Io ho preso il top di gamma con ssd da 512 pagandolo 2800 (gia’ carissimo) e pagare 500 euro in piu’ per un monitor migliore (?!?!) , una (inutile) touch bar e 4 thunderbolt mi sembra un furto legalizzato. Ah anche senza le thunderbolt potevamo vivere benissimo…. e comunque non giustificano il rincaro, visto che nessuno le ha chieste

    • La touch bar è tutt’altro che inutile. Mi occupo di grafica, video e audio professionalmente, e vedo una pletora di applicazioni utili per la touch bar che mi viene voglia di cambiare Mac anche se ce l’ho praticamente nuovo — voglia che, per il momento, non soddisferò (no “fanboy”;-).

      • Ammetterai che però è poco ergonomica piazzata lì, soprattutto se devi passarci ore alla scrivania: infatti loro hanno fatto la dimostrazione in piedi.

        • Non ne sarei tanto sicuro, anche perché non è che si debba tenere sempre una mano lì. In ogni caso, i MBP sono macchine compatte, e il posizionamento della barra non credo che sia troppo lontano dall’area operativa ottimale.

          (Le dimostrazioni comunque le fanno spesso in piedi)

          • Più che altro ho osservato, durante la dimostrazione di Adobe PS, che la tipa aveva una mano avanti (sulla touch bar) e una più indietro sul trackpad; lei era in piedi, ma da seduto ti trovi in una posizione innaturale.
            Ovvio che dipende molto da quanto lo usi, e probabilmente non avevano altra scelta, ma rimane una soluzione poco ergonomica con un braccio più allungato e parzialmente in sovrapposizione all’altro: temo però che rimanga un limite non da poco per un uso frequente.
            Boh, vedremo…

      • per 500€ in piu’ rispetto al modello equivalente che ho acquistato a febbraio, e considerando che lo uso chiuso in quanto collegato ad un monitor piu’ grande, direi che glielo lascio volentieri.Per lo meno fino quando non esce con kaby lake, visto che mi serve per compressione video. :D. E comunque credo che per questa volta passero’ la mano ed acquistero’ un pc, decisamente con costi dimezzati.Apple sta diventanto troppo per fan boy e sta diventando sempre piu’ difficile comprarla solo perche’ ha un ottimo OS.

        • I fan boy di solito comprano gli iPhone, meno spesso portatili da 3000€ ;-)

          Apple rimane un’ottima scelta per chi vuole il massimo dal proprio computer. Se solo lo facessero pagare un po’ di meno…

          • come avrai notato da altri post, sono assenti i dischi m2 di nuova generazione (transfer rate 3000/2000), le memorie ram sono di tipo vecchio ed il processore e’ gia’ vecchio, visto che a gennaio uscira’ kaby lake che, se va bene, verra’ montato sui mac tra un anno, ma piu’ facilmente fra due.Quindi non parlarmi di “massimo”.Stiamo arrivando a comprare macchine gia’ vecchie.Roba veramente che solo in fan boys fanno.

            • Anche se le prestazioni di questi computer sono decisamente vicine al massimo (e quello che perdono in prestazioni lo guadagnano in affidabilità), il “massimo” da un computer non si limita alle prestazioni marginalmente superiori ;-)

              • per 3000€ mi devono dare il marginalmente superiore, fare il caffe’ e la cameriera anche un bel…. :D :D :D .Capisci che il solo SO non giustifica piu’ prezzi cosi’ assurdi??

                • Parlando di prestazioni, comunque, processori e RAM si difendono bene, e hanno gli SSD più veloci del mercato (3.1Gbps in lettura e 2,2 in scrittura;-).

                    • Sto parlando dei MBP appena presentati. Se fai una ricerchina trovi subito l’informazione (questi di Italiamac chissà perché non permettono link).

                    • stranamente ho trovato solo siti stranieri che parlano dei nuovi ssd.In italia, al momento, la cosa e’ passata inosservata.In ogni caso confermo l’incremeto di prestazioni anche se non a livelli Samsung.Da quello che ho visto da un sito francese gli ssd,al solito, hanno form factor proprietario e quindi se devi aggiornare devi andare sempre da mamma apple.Speriamo che l’anno prossimo adotti i nuovissimi intel 3d X Point.

                    • Se intendi dire i portatili Samsung, nessun altro portatile, che io sappia, ha SSD con prestazioni paragonabili a quelle di questi MacBook Pro.

                    • Dubito. Dalla roadmap dell’Intel le memorie 3D Xpoint saranno nei portatili cominceranno a vedersi nel 2018-19..

      • cazzo, se ti vedi il cosetto rotondo di microsoft e un portatile con lo schermo touch ti fai un trip bestiale.

        • Il potenziometrone di Microsoft è di scarsa utilità e poco ergonomico (lo devi prendere, spostare, e pure alimentare, come fosse un mouse… che però fa una cosa sola). Non credo che avrà molto successo.

          En passant, il Surface Pro in pratica è un progetto scartato da Apple… nel 2010 ;-)

    • Scusa, ma tu devi proprio cambiare un MBP del 2014? Secondo me fino al 2020 sei a posto! Per quell’anno ci saranno i processori sotto i 5 nm, quantum tunneling permettendo!

      • il mio e’ del 2015 e comunque se avesse kaby lake, forse, lo cambierei, per un fattore di compressione video Hardware.Ma credo che comunque prendero’ un pc equivalente con scheda video nvidia 1060/70, 32gb ram e ssd samsung 960 da 1tb. Credo che dei 3500 euro che spendo per il portatile Apple equivalente al mio risparmierei almeno 1000 euro.buttali via.Io personalmente mi sto stancando di acquistare macchine costosissime con hardware gia vecchio come escono… (a gennaio usciranno i Kaby lake HQ).A questo punto comincio a pensare che sia meglio sopportare quella schifezza di windows 10, piuttosto che regalare soldi ad Apple per avere macchine vecchie e non espandibili (imac) e mac Pro che lo sono solo fino ad un certo punto, perche’ se voglio cambiare scheda video non lo posso fare, sia perche’ non ci sta che perche’ non ci sono i drivers.Senza contare che costano un botto.

      • Sbagli, gli XPS pesano persino meno dei macbook ed allo stesso prezzo offrono HW sicuramente superiore

        • mii sa che ti sbagli tu: i processori, pur avendo la stessa denoinazione, sono differenti: questi sono della serie U.Che sta per Ultrabook.Quindi prezzi piu’ bassi ma anche prestazioni piu’ basse.Per un uso comune non si vede alcuna differenza, ma per un uso intensivo invece si vede, eccome.

          • Devi guardare gli XPS 15, che hanno gli i7 HQ.
            Se devi fare un confronto con il macbook pro 13, guarda pure gli xps 13″

  4. Ciao Pietro,

    non è che ti esplode il mac se eviti di sforzarti di giustificare le scelte Apple. Per te che sei studente di informatica dovrebbe essere evidente che l’hardware non giustifica il prezzo.

    Il nuovo macbook pro da 1749€ monta hardware vecchio (ram e processore) e non capisco come il nuovo design possa giustificare un aumento di prezzo così significativo. Il paragone prezzo-prestazioni (hardware) con il mondo PC è ora IMBARAZZANTE se consideri che con 900€ ti porti a casa macchine dignitossissime (tipo HP probook con ram ddr4 e disco ssd).

    Per me manca la via di mezzo per tutti quegli utenti a cui macbook air e macbook stanno stretti.

    Cosa dite?

    • Sono d’accordo: su quello da 1749 ti “costringono” ad avere l’SSD da 256, mentre prima mi pare fosse da 128.

      • se guardi poi i prezzi dei dischi ssd m2 (serie pro, non parlo di robaccia) ti girano anche i cosiddetti.

  5. Non sono del tutto d’accordo: se guardiamo il nuovo 13 pollici base, che oggi costa 1749€, a fronte dei 1499€ del 13 retina base precedente, è vero che hanno messo 256GB di SSD, e altri piccoli miglioramenti, ma così facendo hanno semplicemente alzato l’asticella per costringere a spendere di più; una mera operazione commerciale alle fine dei conti.
    C’è anche da osservare che, con 2000€ ci si porta a casa un ottimo Notebook con prestazioni decisamente superiori a questi 13″: certamente sarà esteticamente meno bello (ma non per questo meno solido o durevole), forse per alcuni Windows 10 sarà meno piacevole da usare di OSX (ma è altrettanto valido).

    La touch bar poi, è carina sì, ma poco ergonomica: se ci avete fatto caso, la dimostrazione è avvenuta con persone in piedi davanti a uno stand; probabilmente non avevano altra soluzione, ma provate a sfruttare la touch bar ogni giorno per qualche ora seduti a una scrivania, e poi vedrete che dolori alle spalle, schiena e polsi. Infatti mi è venuto da ridere vedendo la dimostrazione con Photoshop: una vera “minchiata”.

    Infine, non si possono vedere le linee di Mac Pro, iMac, e Mac Mini abbandonate a se stesse in questo modo, senza il minimo segno di un’innovazione degna di questo nome.

  6. Io li trovo assolutamente nella media di un prodotto di alta qualità. Francamente quando presi il mio primo MacBook Pro nel 2009 lo pagai interno ai 1800 euro quindi non ci vedo questa grande esagerazione oggi.

    • praticamente raddoppiato il 8 anni e non vedi una grande esagerazione?? se consideri che l’inflazione e’ ferma di 5 anni e’ un furto, non un’esagerazione!!!

      • Rispetto all’ultimo modello sono addirittura scesi in alcuni casi. Nel campo tecnologico non ho visto nessuna azienda abbassare i prezzi in questi 8 anni anzi. Il nuovo Surface costa 3000$ per tornare alla attualità. Non sto dicendo che siano bassi ma che non si può pensare che prodotti così tecnologicamente evoluti siano venduti da Apple a 1500€. Mi sembra un concetto molto chiaro.

        • non pretendo che vengano venduti a prezzi bassi, ma configurazioni identiche non possono aumentare di 500€ solo perche’ c’e’ la touch bar…ed io l’ho comprato a febbraio, non 8 anni fa.

  7. Eccessivi è dir poco…ma la concorrenza che offre?
    Il peggior concorrente di questi macbook “pro” sono gli XPS.
    Vediamo un pò…
    DELL XPS 15 – I7 16GB 512GB 960M ( > Radeon Pro 460)
    1.749 € per il Full-HD IPS – 2049 € 4k IPS – 1.78Kg
    MacBook Pro 15″ – I7 16GB 512GB AMD 460 ( < Nvidia 960M)
    € 3.419 – 1,83 kg

    Gli XPS, a parità di prezzo, sono certamente superiori.
    Se si tralascia lo schermo (il full hd è abbastanza su un 15") ci si compra un bell XPS 15 e si spende la metà per una macchina che va uguale e pesa meno.

    Senza poi considerare poi che se 400gr in più non sono un problema,
    ti compri uno Zenbook 15 a 1200€ con lo stesso ben di dio dell' XPS da 15 e del macbook da 3500€ ( e lo schermo imho inutile, 4k)
    1200€ – 3.419€, ci passano 2219€, mica spiccioli.

    Se poi devi fare lavori seri in ambito grafico il portatile lo attacchi sempre e comunque ad un bel monitor esterno.

    • No, i nuovi MBP non li devi confrontare con gli XPS, bensì con i Precision (da 2000 € in su). La differenza c’è sempre, ma non così grande, anzi, senza lo sconto, con la stessa configurazione il DELL Precision 15 della serie 7000 arriva a 2397€ + IVA e spedizione. Paragonabile, direi.

      • Questa è davvero una bugia.
        I Precision sono delle workstation, dei portatili grossi, dei mattoni progettati per lavorare come dei muli H24 7/7 senza mai avere problemi di natura hardware.(Non a caso pesano il doppio a parità di dotazione HW) Se ti si rompe un nodo di un cluster puoi provvisoriamente sostituirlo con un portatile del genere e lasciarlo acceso a lavorare al 100% per mesi. Sono dotate di schede video di tipo enterprise con driver specifici e fatte per lavorare su task specifici quali rendering/modellazione 3d/etc etc.
        Non hanno niente a cui spartire con i portatili che fanno di leggerezza ed autonomia i loro punti forti.
        Sarebbe come comparare un auto sportiva con uno scavatore.

  8. quando apple ti chiede 650€ per 32gb di ram ecc,e tu la trovi su OWC a meta’ del prezzo…………………..

  9. Aldilà di ogni altra considerazione posso solo osservare che la Apple da circa quattro anni ha iniziato un progressivo e vertiginoso aumento dei prezzi dei computer, desktop e laptop, non giustificato dall’incremento tecnologico presente nelle nuove macchine.

    Nello stesso periodo è iniziato un progressivo e inesorabile calo delle vendite dei suoi computer.

    Si potrebbe osservare che qualcosa di analogo sta avvenendo anche per gli iPad e gli iPhone (aumento dei prezzi cui corrisponde un calo dei pezzi venduti), ma c’è una grande differenza, mentre negli iDevices si sono sommati due fattori, la concorrenza agguerrita di altri player e la saturazione del mercato, nel campo dei computer non assistiamo allo stesso fenomeno, anzi nei primi anni dopo il lancio dell’iPhone e dell’iPad si assisteva ad un effetto trascinamento del successo commerciale che portava una parte degli acquirenti dell’iPhone e poi dell’iPad ad avvicinarsi al mondo Mac seppure più costoso degli anonimi Windows.

    Gli incrementi vertiginosi dei prezzi dei Mac degli ultimi anni ha raffreddato questa tendenza perché le differenze di prezzo rispetto a prodotti Windows “analoghi” (mi riferisco a prodotti di fascia alta, non ai plasticosi laptop venduti nei supermercati o ai soliti desktop tower, potenti quanto orrendi) sono diventate eccessive.

    Allora un MacBook in policarbonato costava meno di 1.000 € e un MacBook Pro da 13″ o un iMac 20″ o 21,5″ entry level superavano di poco la soglia dei 1.000 €. Cifre importanti rispetto ai pc windows, anche di quelli di fascia alta, ma comunque evidentemente ragionevoli per chi, soddisfatto del proprio iPhone/iPad, si avvicinava al mondo Mac.

    Adesso parliamo di incrementi di prezzo fra il 50 ed 100% di un Mac entry level rispetto a 5 anni fa, non giustificate assolutamente dal contenuto tecnologico (i prezzi della tecnologia notoriamente tendono a calare o a mantenersi costanti nel tempo a fronte di un incremento prestazionale), e neanche dal design o dall’innovazione, perché nel frattempo non c’è più stato nessun vero salto tecnologico da parte di Apple. Le macchine sono bellissime ed estremamente funzionali (con qualche limitazione di troppo nelle possibilità di aggiornamento hardware dopo l’acquisto), come lo erano quelle di cinque, sei, sette anni fa. Anzi allora la differenza tecnologica e di design rispetto ai concorrenti di fascia alta era sicuramente superiore.

    Forse la Apple è troppo piena di se per rendersi conto di queste tendenze o ha consapevolmente deciso di ridurre nuovamente la quota di mercato dei propri Mac a quelli di una “riserva indiana”, per giustificarne il definitivo abbandono fra qualche tempo.

  10. Sul sito della DELL un sistema Wintel equipaggiato con più o meno identiche caratteristiche costa all’incirca lo stesso.

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