Skype 5 per Mac OS X, disponibile per il download già da qualche giorno, si presenta al grande pubblico della mela morsicata portando con sé nuove caratteristiche nella chat video, tante migliorie, ed un design completamente rivisto.
La rivoluzione, dal punto di vista grafico, consiste in una riprogettazione della struttura per rendere i Contatti più facili da ricercare (integrata la Rubrica Indirizzi di Mac OS X), nonché nella modifica della visualizzazione della messaggistica istantanea, che consente di tenere sotto controllo contemporaneamente più conversazioni aperte. Con il nuovo design è possibile gestire tutto dalla finestra principale, comprese le chiamate, attraverso una barra di controllo.
Grande novità, seppur con l’amaro in bocca visto che nella versione Beta era completamente gratuita, è la videochiamata di gruppo: è possibile provarla gratuitamente per sette giorni, dopodiché per continuare ad utilizzarla occorre sottoscrivere un abbonamento mensile a 5,99 euro (IVA esclusa) oppure un Pass Giornaliero alla cifra di 3,49 euro (IVA esclusa). In offerta speciale fino al 28 febbraio è possibile ottenere il 33% di sconto sugli abbonamenti da 3 a 12 mesi.
Nella giornata di ieri, Skype ha risposto con un comunicato alla politica scelta da alcuni operatori telefonici di limitare, se non addirittura inibire, la possibilità di sfruttare la tecnologia VoIP per quanto riguarda i prodotti relativi all’Internet Mobile.
Ecco un estratto del comunicato: “Alcuni operatori di telefonia mobile in diversi paesi europei, tra cui l’Italia, hanno messo in atto in modo arbitrario restrizioni contrattuali, tecniche o finanziarie che limitano quello che gli utenti finali e gli innovatori possono fare online. Questi operatori talvolta si schierano apertamente a favore della neutralità della rete e delle “libertà della rete”, ma la definizione che ne danno spesso non è in linea con la nuova normativa europea delle telecomunicazioni o con le aspettative degli utenti e lascia spazio a numerose limitazioni ed eccezioni. Secondo Skype, questa situazione, illustrata dai recenti articoli apparsi su alcuni media italiani, è inaccettabile in quanto essa minaccia l’innovazione, la scelta dei consumatori e, più in generale, la loro libertà.”
Lo scontro tra Skype e gli operatori telefonici renitenti ai concetti base di neutralità della rete è appena iniziato. Staremo a vedere i suoi sviluppi.
