Il nuovo monitor ALOGIC Clarity Touch da 27 pollici offre risoluzione 5K e interazione touchscreen, ma presenta anche alcuni compromessi, come racconta anche Simon Jary nella recensione di Macworld. Il display è progettato per utenti Mac, offre un design elegante in alluminio, supporta l’HDR e include funzionalità touch capacitive a 10 punti. È pensato per chi cerca una qualità dell’immagine molto elevata unita alla possibilità di interagire direttamente con il contenuto sullo schermo.
Ottima qualità ma interazione touch limitata su macOS
Il pannello IPS da 5120×2880 pixel offre immagini nitidissime e una luminosità di 600 nit, ideale per lavori grafici e professionali. Tuttavia, il touchscreen non è perfettamente integrato con macOS: Apple non supporta ufficialmente l’input touch su Mac, quindi alcune gesture potrebbero non funzionare come su un iPad. Il tocco funziona per operazioni basilari, ma l’esperienza non è fluida o nativa. Nonostante questo, il display è compatibile anche con dispositivi Windows, dove il touchscreen funziona in modo completo.
ALOGIC include nel pacchetto un supporto regolabile e una buona dotazione di porte: HDMI, DisplayPort, USB-C e hub USB-A. Il prezzo, però, è elevato: circa 999 dollari, che posizionano il Clarity Touch in una fascia premium dove la concorrenza è agguerrita.
🖥️ Tutti i dettagli sono disponibili nella recensione completa su Macworld
Secondo me: è un monitor bellissimo e performante, ma il touch su macOS resta più una promessa che una vera funzione utile. Per ora è un prodotto di nicchia.
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