Studio: Il Brexit rende lo shopping più interessante nel Regno Unito
- Il portale online di risparmio Cuponation.it ha comparato i prezzi per diversi prodotti in Europa
- Un iPhone 7 nel Regno Unito costa circa il 16% in meno che in Italia
- Il nuovo Google Pixel costa il 12% in meno rispetto al resto dell’Europa
- L’alta moda a Londra costa meno rispetto agli altri paesi europei
Munich, 19 October 2016 – Il 23 giugno del 2016 i cittadini del Regno Unito hanno votato contro la permanenza nell’Unione Europea. A seguito del Brexit, questo lunedí 17 ottobre la sterlina è scesa al di sotto di 1.10 contro l’Euro per la prima volta da marzo 2010. Questo minimo storico non si raggiungeva da sei anni ed è stata l’occasione perfetta per gli esperti del risparmio di CupoNation per comparare alcuni articoli di moda nel Regno Unito.
Il prezzo attuale di un iPhone da 32GB nel Regno Unito è di £599. Considerando l’attuale cambio, il prezzo equivale a €670. Per quanto riguarda l’Italia, il prezzo di un iPhone è di €799 quindi comprando lo smartphone a Londra o Manchester costerebbe 129€ in meno o circa il 16% in meno. Dal momento che si può trovare un volo che costi meno di 129€, tutto ciò giustificherebbe un viaggio non solo turistico nel Regno Unito.
Apple ha fatto i conti in dollari e aveva deciso di alzare i prezzi dell’iPhone 7 nel Regno Unito di £100 prima del lancio a settembre per compensare il cambio. Nonostante questo aumento, tutti gli altri cittadini possono guadagnarci lo stesso grazie alla sterlina debole. Non solo in Italia quindi, ma anche gli spagnoli possono risparmiare circa €99 mentre in Norvegia si potrebbero avere €154 in più.
Ciononostante, i benefici del Brexit non sono solo limitati ai prodotti della Apple. Google lancerà il suo smartphone Google Pixel il 20 ottobre 2016 nel Regno Unito ad un prezzo di £599 che equivalgono a circa €670. In Germania, uno dei primi a lanciare il prodotto, il prezzo sarà di €759, circa €88 o 12% più costoso rispetto al Regno Unito. Tutti i fan dell’high tech possono considerare di sfruttare il cambio favorevole e volare in Gran Bretagna.
* Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno fornito dall’azienda produttrice. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto da Italiamac.
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