Ogni bambino americano dovrebbe avere un iPad. E da noi? 1

Su CultofMac, Mike Elgan lancia una voluta provocazione che si trasforma in un’interessante riflessione. Ogni bambino americano dovrebbe avere un iPad. L’esempio e la riflessione è assolutamente parallela alla nostra realtà europea. Di primo acchito ci si potrebbe trovare un po’ spiazzati, ma approfondendo se ne potrebbe uscire invece con un’idea completamente cambiata.

Come ci spiega Mike Elgan, ogni volta che si parla di far utilizzare qualche nuovo dispositivo elettronico ai bambini, ci si imbatte subito in una serie di contestazioni, sia genitori che insegnanti sono riluttanti a lasciare che i bambini vengano troppo assorbiti da questi apparecchi demoniaci. Qualcuno di voi avrà senz’altro letto anche qualcosa riguardante il piacere che i bambini stessi provano giocando con un iPhone, ed il tempo che allegramente sono disposti a passarvici insieme. Qualche programma scolastico che introduce sperimentalmente l’iPad come metodo di studio viene prontamente criticato. Alcuni si chiedono se non è nocivo fare usare un iPad ad un bambino. Quest’ultima domanda invece può essere ribaltata con la seguente:

Può l’iPad essere un salutare sostituto alla televisione? E la logica risposta non può essere che si.

Senza voler far un ragionamento utopico, sappiamo che lo stile di vita frenetico, e gli impegni che oggi sosteniamo, portano molte famiglie a lasciare spesso i loro bambini davanti alla televisione, che ormai abbiamo assunto come “naturale” nella nostra vita quotidiana. In media, negli Stati Uniti, i bambini trascorrono 900 ore di scuola e 1.500 ore davanti al televisore. E sappiamo benissimo che il livello è molto alto anche da noi, dipendendo ovviamente da caso a caso. La TV viene poi usata anche in alcuni centri che gestiscono i bambini, e quando poi cominciano a diventare dei ragazzini, molti di loro utilizzeranno la loro personale televisione in camera passandoci insieme un numero di ore spesso incontrollato.

 

Ogni bambino americano dovrebbe avere un iPad. E da noi? 2

Senza voler entrar nel merito di ciò che ben sappiamo essere il livello televisivo, effettivamente, con l’iPad, i genitori possono avere un enorme controllo di tutto ciò che i loro bambini vedono ed apprendono. Non ci sono spot pubblicitari di qualsiasi genere (in media un bambino americano assorbe 20.000 spot pubblicitari per anno), i genitori hanno a disposizione migliaia di applicazioni e libri pensati esclusivamente per bambini ed in più, impedendo l’accesso wifi e non dando la password dell’account itunes, hanno praticamente un controllo totale sul contenuto che affidano ai loro figli.

 

Ci viene proposto uno slogan:

L’iPad non è un errore, non è un nuovo problema, ma è la soluzione ad un vecchio problema.

Oltretutto i bambini possono apprendere risolvendo una serie di giochi, ascoltando, scrivendo ed interagendo; conosciamo tutti noi quali e quante capacità sono offerte da questo nuovo ed affascinante dispositivo. Certo, se si facesse il rapporto con il fatto che sarebbe meglio che i bambini non usassero per niente questi dispositivi, televisioni comprese, allora forse ci sarebbe spazio di discussione. Ma che l’iPad invece possa sostituirsi brillantemente alla televisione, non è una riflessione che andrebbe presa in considerazione? Che cosa ne pensate?

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