Pochi rumors lo davano come protagonista dell’evento di oggi, ma il computer tutto-in-uno di Apple ha fatto applaudire in modo vigoroso la platea dei presenti e scatenare i commenti su internet. Oggi infatti fra le tante novità, una delle principali è stata in modo inequivocabile la presentazione del nuovissimo iMac. Che non cambia solo la potenza o le performances, ma cambia anche il design.
L’iMac diventa sottilissimo e si abbassa a 5 millimetri di spessore, un record per un desktop, che raggiunge questo incredibile risultato grazie a innovativi processi di costruzione ed assemblaggio. Per arrivare a tanto (o poco che dir si voglia) è stato eliminato il lettore ottico, che secondo Apple è ormai di poca utilità. Un po’ come quando col primo iMac, quello azzurro a “pallone”, la mela decise di eliminare il Floppy Disk. Anche all’epoca ci fu una specie di rivolta dei nostalgici, che oggi gridano allo scandalo. Secondo noi è una scelta coraggiosa ma azzeccata, fate mente locale sull’ultima volta che avete usato un CD o DVD o a quante volte li usate nell’arco dell’anno.
Sui nuovi iMac trovano spazio i processori Core i5 o i7 e scheda grafica NVIDIA Kepler; la memoria di massa è da 768 GB se di tipo flash, mentre gli hard disk standard sono da 3TB, la RAM è 32GB; è presente la fotocamera FaceTime (HD 720p), un doppio microfono e due speaker, 4 porte USB 3.0 e 3 porte Thunderbolt. Anche il nuovo iMac sarà disponibile con il disco che Apple chiama Fusion Drive che rappresenta un passo avanti velocità in quanto si tratta di un dispositivo che mette assieme una memoria flash ad un hard disk classico così da incrementare le performances utilizzando o uno o l’altro in base alle necessità.
I prezzi: Modelli 21,5″ da € 1.379 in arrivo a novembre. Modelli 27″ da € 1.899 in arrivo a dicembre.
