“[con il Web] Abbiamo pensato di abbattere i confini e le barriere per le persone in tutto il mondo: ciò favorisce la connessione e la comprensione delle culture”. È dal  Mainstage dell’ 11^ edizione del WMF (di cui Italiamac è stato media supporter ufficiale) – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale che Sir Tim Berners-Lee ha ripercorso la storia del Web, partendo dagli albori sino ad oggi, anticipando le evoluzioni della nuova era grazie all’avvento dell’AI e ricordando, infine, l’importanza del web come strumento  democratico e inclusivo.

Sir Tim Berners-Lee è giunto in Italia in occasione del WMF – We Make Future, lo scorso 16 giugno.

L’eminenza informatica e inventore del World Wide Web ha accompagnato i partecipanti dell’undicesima edizione del WMF,  Fiera internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale tenutasi dal 15 al 17 giugno alla Fiera di Rimini, in un viaggio a ritroso nel tempo e in avanti, verso il futuro del Web e dell’umanità.

Dal palco principale della manifestazione, Sir Tim Berners-Lee ha voluto ripercorrere le diverse fasi di sviluppo del WWW che conosciamo oggi partendo dagli albori, spiegando quanto il progetto, nelle sue intenzioni originali, fosse improntato alla condivisione e all’apertura

Abbiamo pensato di abbattere i confini e le barriere per le persone in tutto il mondo: ciò favorisce la connessione e la comprensione delle culture” spiega ad una platea gremita “grazie alle tecnologie sono state fatte cose molto utili. Pensiamo a Wikipedia, ai volontari che lavorano insieme per aumentare la conoscenza di tutti. Pensiamo ad OpenStreetMaps, l’open source è una risorsa molto importante. Pensiamo al terremoto ad Haiti: è stato fatto un aggiornamento immediato delle mappe”

e ha continuato:

“Non possiamo però dire che questa apertura ci sia ancora: ci sono problemi reali quando qualcuno viene messo in pericolo tramite il web ricevendo abusi, minacce […] bisogna trovare equilibrio tra libertà di espressione e diffusione di fake news. Dobbiamo proteggere diritti e dati dei cittadini. Dovremmo poter  utilizzare il web senza nessuno che controlli ma, allo stesso tempo, ci deve essere una supervisione per la tutela delle persone, dei loro dati e della legalità. Ci deve essere trasparenza e chiarezza a livello legislativo nella raccolta e condivisione di dati sensibili”.

Sir Tim Berners-Lee ha dato infatti visione anche dei fattori di criticità introdotti dal Web, focalizzandosi spesso sull‘uso e la protezione dei dati personali“ Ci sono spesso sistemi centralizzati – pensiamo a Facebook e Google – che non sono open source e lavorano a compartimenti stagni. Le funzionalità sono ottime ma spesso le cose non vanno come dovrebbero: privacy, sicurezza, tracciamento, sono questioni ancora molto problematiche.”

Cosa ha detto Sir Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, al WMF 1

Riguardo invece all’integrazione dell’AI nelle nostre vite, così come nel Web e nelle sue dinamiche,  Sir Tim Berners-Lee offre uno spunto di riflessione “L’AI diventerà potentissima ma voi dovete avere la sovranità dei vostri dati, il controllo su quelli che offrite: la chatbox deve lavorare per voi e non utilizzando voi. L’AI deve lavorare per voi come individui, cittadini, come consumatori”

A conclusione del suo talk, torna ai concetti cardine del web, quelli su cui nel ‘98 l’ha creato, ribadendone l’importanza e l’assoluta necessità per una società e un futuro migliore.

“Dobbiamo pensare a costruire, non a polarizzare, come facevamo all’inizio del viaggio della creazione del WWW. In questa terza era dobbiamo dunque lavorare per un aumento della collaborazione, della creatività e della condivisione. Oggi dobbiamo sistemare i problemi del mondo: cambiamento climatico, democrazia […] in questa terza era del web dobbiamo pensare a questi argomenti, e il web potrebbe diventare il nostro strumento ideale”  e conclude “ Dobbiamo costruire e creare dei sistemi che garantiscano compassione ed empatia nei confronti degli altri, considerando tutti: persone di diverse etnie, culture, orientamenti e identità”.

Ciò, in completa condivisione con i valori portati avanti e diffusi sin dalla prima edizione del WMF – We Make Future, ha concluso l’intervento di Sir Tim Berners-Lee: un messaggio forte che offre a chiunque abbia avuto la possibilità di ascoltarlo dal vivo dal palco principale della manifestazione, la spinta verso un approccio diverso al web, ai suoi strumenti e alle sue infinite possibilità. 

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WMF – Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale

Il 13 – 14 – 15 GIUGNO 2024 torna il WMF – We Make Future, fiera internazionale interamente dedicata al mondo dell’innovazione. L’edizione 2023, presso la Fiera di Rimini, ha fatto convergere il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player nazionali e internazionali, startup e investitori, istituzioni, università ed enti non-profit di settore. Con più di 60.000 presenze da 85 paesi, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 2.000 tra startup e investitori e più di 100 stage nel 2023, giunto alla sua 12^ edizione il WMF è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione. L’evento è ideato e prodotto da Search On Media Group.

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