LA TeraStation TS6400 di Buffalo è un NAS pensato prevalentemente per un utilizzo nelle PMI, offre infatti una serie di caratteristiche usate principalmente in questi ambiti piuttosto che a livello domestico. In particolare spiccano sul lato software la funzionalità si snapshot, particolarmente utile per recuperare documenti in caso di ransomware e possibilità di espansione tramite iSCSI. A sostegno di queste funzioni troviamo un hardware capace, con un processore quad-core e ben 8GB di RAM. TS6400 è dotato di ben 3 porte ethernet con attacco RJ-45 di cui due porte 1GbE e una 10GbE e due porte USB-A 3.0.
TS6400DN non è solo potente ma è anche silenzioso e, cosa forse ancora più importante, è estremamente facile da configurare.
Una volta collegato e acceso, la configurazione richiede dieci minuti al massimo, un po’ di più per una configurazione più specifica.
A differenza di NAS di altre marche, dotati di un’interfaccia che ricorda un desktop e con la possibilità di installare diverse app, Buffalo ne utilizza una chiara e senza troppi fronzoli, dritta al punto. Non è possibile installare app di alcun tipo, in modo da aumentare il livello di sicurezza del NAS.
Il NAS include già i dischi e la capacità varia in base al modello acquistato. Il modello in prova includeva 4 dischi Seagate IronWolf (quindi dischi specifici per NAS) da 2 TB l’uno. TS6400DN supporta le configurazioni RAID 0,1,5,6,10 con RAID5 come configurazione predefinita.
Il NAS supporta inoltre la sincronizzazione cloud con DropBox, OneDrive e Azure, permettendo agli utenti l’accesso ai loro dati su OneDrive ad esempio. Il servizio inoltre permette di decidere quali dati sincronizzare automaticamente e quali no, garantendo che i dati sensibili restino protetti sul NAS.
Durante l’utilizzo il NAS è scorrevole e veloce, anche se utilizzato con la sola porta 1G. Manca di un servizio DLNA, rendendo più difficoltosa la visualizzazione dei contenuti su un TV ad esempio. Una mancanza non così importante, visto il target di questo NAS. La mancanza è risolvibile con qualche strada alternativa, utilizzando il WebAccess, il servizio di accesso remoto al NAS di buffalo.
Una nota interessante è il servizio di garanzia di Buffalo, che copre il dispositivo per 3 anni con assistenza in 24 ore. Durante questo test ho avuto modo di testare questo servizio, in quanto la prima unità ricevuta per il test non riusciva ad accendersi. L’esperienza è stata davvero positiva, una volta telefonato al supporto tecnico di Buffalo per l’Italia sono subito stato messo in contatto con un operatore, senza troppi menu o dischi registrati. Sfortunatamente il problema richiedeva l’intervento tecnico di buffalo e non era risolvibile telefonicamente. Buffalo ha organizzato il ritiro dell’unità difettosa e due giorni dopo è arrivata l’unità sostitutiva. Un servizio estremamente rapido, considerando che trattandosi di un’unità di test tutta la procedura è soggetta a diversi step intermedi.
TeraStation 6400DN è disponibile in tre diverse capacità (8, 16 e 32 TB) nel formato da quattro dischi, sia in formato desktop (in prova) che in formato rack. In formato desktop è disponibile anche una versione con due dischi (4, 8 TB).
I prezzi partono da 1130 € per la versione desktop da 4 dischi con capacità di 8TB (come quella utilizzata in questo test) e salgono a 1350 € per la versione da 16TB, arrivando a 2269 € per la versione da 32TB. La versione per rack è disponibile solamente nei tagli da 16 e 32TB.
La versione a due dischi parte da 799€ per 4TB e 835€ per 8TB.
Per tutte le informazioni rimandiamo alla pagina ufficiale del prodotto.
