Steve Jobs sempre contro il Blu-Ray. 1

Secondo MacBidouille, Steve Jobs rimane sempre contrario alla tecnologia Blu-Ray, in quanto la considera una tecnologia “del passato”. Di conseguenza anche Apple non è assolutamente interessata all’implementazione del supporto sulle sue macchine.

In una riunione tenuta a Cupertino, Jobs avrebbe criticato pesantemente la gestione della Blu-Ray Disc Association.

In particolare secondo il CEO Apple, i prezzi per ottenere le licenze del software sono troppo alti: 80.000 dollari a cui si aggiunge il costo del sistema anticopia AACS: 3.000 dollari. Cifre che Jobs ha ritenuto inaccettabili, paragonando addirittura la Blu-Ray Disc Association alla mafia.

Se davvero questa frase è stata detta da Steve Jobs, potrebbero presto esserci conseguenze nel rapporto tra Apple e la Blu-Ray Disc Association.

Non è la prima volta che accade un episodio di questo tipo: Jobs aveva già criticato il supporto a flash sugli iDevices.

Ricordiamo infine che se Apple avesse adottato la tecnologia Blu-Ray, molto probabilmente i prezzi dei Mac sarebbero aumentati.

L’avversione di Jobs verso i dischi Blu-Ray trova la sua compensazione nel fatto che Apple ha deciso di fare grossi investimenti nel formato d’acquisto e noleggio digitale (ossia privo di un supporto fisico da acquistare), come dimostra la recente implementazione della sezione film nel suo iTunes Store.

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