Al momento in Italia il modo più popolare per inviare soldi tra amici e parenti è PayPal, basta avere un conto collegato a un email e l’app su smartphone. Con il rilascio di iOS 11.3 Apple ha introdotto Apple Pay Cash, un servizio che permette lo scambio di denaro tra utenti Apple con iMessage, ma non essendo ancora arrivato in Italia non possiamo far altro che tornare sempre al punto di partenza PayPal. La notizia di oggi è che WhatsApp sarebbe pronta a rilasciare un servizio analogo. 

Stando a quanto riportato da RedmondPie, la piattaforma di messaggistica proprietaria di Facebook sarebbe intenzionata al rilascio del servizio dalla settimana prossima.

Gestito da UPI, il sistema di pagamenti di WhatsApp supporterà inizialmente tre banche, HDFC Bank, ICICI Bank e Axis Bank, per quanto riguarda gli Stati Uniti. Conoscendo il gigante dei Social Network l’espansione sarà veloce ma graduale e ci aspettiamo che dopo questa mossa Apple si sbrigherà a rendere disponibile Apple Pay Cash in Italia ma è semplice da capire che WhatsApp, utilizzato da miliardi di persone, potrebbe avere un impatto superiore rispetto al servizio dell’azienda di Cupertino legato ai soli dispositivi proprietari.

WhatsApp al momento detiene 1.5 miliardi di utenti, quindi l’idea che possa diventare il primo sistema di pagamenti più utilizzato al mondo non è tanto lontana dalla realtà. Al momento il servizio risulta disponibile in beta per alcuni utenti Android ma dalla settimana prossima dovrebbe essere ufficialmente lanciato. Ci aspettiamo un evento, o un ricco comunicato stampa coadiuvato da un aggiornamento dell’app.
E voi, cosa utilizzerete? Apple Pay Cash o WhatsApp Pay? Fatecelo sapere tramite i commenti.
- Info -

Scarica l'App di Italiamac:
Promo

Disclamer: Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA per la traduzione e il riassunto. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.