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Lo Shine di Misfit, non è “solo” un contapassi. È molto di più. Un gioiello di alluminio anodizzato di qualità aeronautica, ricavato dal pieno. Distribuito in Italia da L10Trading, è senza dubbio l’activity tracker più bello presente oggi sul mercato. Di fatto, l’oggetto in questione è prodotto da una startup controllata da John Sculley, ex CEO Apple, che sembra essersi pienamente ispirato al design degli ultimi prodotti della sua vecchia azienda. Magari Sculley non starà simpatico ai più, ma dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare: lo Shine è una figata pazzesca.

Sarò onesto… mi ritengo forse una delle persone più pigre di questo mondo, una di quelle persone che ha contribuito a ridefinire lo status di pigrizia da 8 anni a questa parte. Sono dell’idea che il “movimento”, lo si debba fare solo in funzione del divertimento e mi dispiace davvero tanto per quella psicosi collettiva, che spinge oggi un mucchio di individui verso quei luoghi di tortura maleodoranti chiamati palestre. Per di più a pagamento (follia!!!). Eppure, quando ho indossato lo Shine, ho sentito un’irresistibile voglia forrestgumpiana di mollare tutto ed iniziare a correre. Per fortuna vicino a me c’era una cara amica, sportiva per davvero, che con scatto fulmineo mi ha sottratto il gadget, evitando il rischio che potessi imbattermi in qualche situazione salutare.

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Perchè lo Shine è così bello:

beh.. è un oggettino leggero, di alluminio sabbiato e di una semplicità disarmante. Grazie all’utilizzo di un laser, sono stati ricavati dei piccolissimi fori di dimensioni submolecolari, permettendo alla luce LED del quadrante di filtrare ma non all’acqua di entrare. Infatti lo Shine è subacqueo e questo è uno dei principali motivi che lo differenziano dalla concorrenza: oltre a fare una miriade di cose, conta anche le bracciate.

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Non è più spesso di 7 mm e con un diametro di 2 cm e mezzo, pesa appena 8,7 grammi. Praticamente una piuma. Il disegno leggermente bombato, ricorda il profilo di un’astronave e non vi nego che la sensazione di indossare un oggetto alieno è grande.

L’unica parte mobile è costituita dallo sportellino della batteria (una classica batteria piatta da orologio) che si può rimuovere facendo leva in un punto particolare utilizzando un accessorio compreso nella confezione. Lo sportellino in questione, non si avvita in alcun modo… è magnetico. Basta quindi appogiarlo perchè l’O-ring (una guarnizione, per te che nel 2014 non sai cos’è un’oring…vergogna! :D )  faccia presa pneumatica, impedendo all’acqua di entrare fino a 2 metri.

Il cuore (non visibile) è una micro scheda con i suoi chip (meritevole di menzione l’ EFM32 Leopard Gecko, che permette ai computer indossabili un risparmio di energia non indifferente) e 3 accellerometri, che permettono di definire i nostri movimenti e trasformarli in preziosi dati.

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Come indossarlo:

Nel nostro pacchetto, era presente il tracker, un cinturino da orologio in silicone ed una clip magnetica sempre di silicone. In più, per chi volesse osare, sono disponibili come optional un cinturino in pelle (perchè sono un geek, sportivo ma classico e voglio fartelo notare) e un collarino che farebbe sicuramente sfigurare i sassi di ghisa che vende la Breil al prezzo di gioielli veri (c’è chi spende soldi per far fatica come quelli di cui sopra, c’è chi li spende per appendersi sassi di dubbio valore intrinseco). Mentre gli ultimi due orpelli sono per lo più estetici, i primi due sono sicuramente funzionali. Infatti se decidessimo di: nuotare, correre, giocare a pallacanestro o calcio, lo Shine VA INDOSSATO al polso. Se invece volete fare ciclismo, il posto giusto è al piede, fissato con la clip.

Come funziona:

Lo Shine ha tre principali funzioni: registrare l’attività fisica giornaliera, mostrarvi l’ora e farvi rimorchiare come un quokka ai raduni di star trek al solo pronunziar : “hey bella, chiedimi che ore sono”.

Come? Semplice: se lo tappettate due volte vi mostra l’ora ed il progresso motorio, se lo toccate tre volte inizierà a registrare le attività speciali (nuoto calcio ciclismo pallacanestro) che avrete precendentemente impostato grazie all’apposita app.

Il quadrante all’inizio potrebbe spaesare ma dopo 2 minuti riuscirete a leggere l’ora senza problemi. Nello specifico il quadrante si accende inizialmente nei 4 punti cardinali che determinano le 12-3-6-9, dopodichè i led vi indicheranno l’ora fissando un led più luminoso per le ore ed uno lampeggiante per i minuti, con approssimazione ai 5 minuti (se sono le otto e 24, vi dirà 8:25, se sono le 8:22, vi indicherà le 8:20) perchè i led sono in tutto 12.

All’inizio di tutto però, dovete settare il vostro profilo (peso-altezza) nell’app e decidere quale attività speciale assegnare ai tre tocchi. Fatto questo, sincronizzate lo shine appoggiandolo sul monitor dell’iphone (fichissimo ma inutile: basta tenerselo al polso senza ogni volta perder tempo ad orientare le ore 12) via BT.

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L’app vi dirà quanti passi avrete fatto (palleggi bracciate) e quante calorie avrete bruciato. Il tutto verrà registrato su un apposito grafico per permettervi di fissare i vostri goal giornalieri, registrare i record personali e condividerli su FB o con la community Misfit. In più, abbiamo il controllo del sonno (leggero e profondo)

 

Lo Shine è disponibile in vari colori dal sapore siderale: grigio antracite, nero “jet”, azzurro topazio e champagne (champagne alieno, altrimenti il siderale di prima avrebbe poco senso).

 

Il prezzo si aggira attorno ai 120 € per il pacchetto base con cinturino e clip.

 

Conclusioni

cosa c’è piaciuto:

L’oggetto in se per: materiali, disegno, qualità ed effetto scenico, è uno spettacolo.

È subacqueo e conta le bracciate, forse l’unico nel suo genere.

Ha una batteria comunissima, reperibile ovunque nel mondo e che garantisce circa 4 mesi di autonomia. Questo vuol dire non essere schiavi di cavetti usb ed autonomie che in genere si attestano in 7 giorni per la concorrenza.

È leggero e senza alcuno spigolo vivo: comodissimo.

 

Cosa ci sarebbe piaciuto avere:

Sincronizzazione anche con il computer che invece è limitata ai soli smartphone

Un altimetro per calcolare il dislivello o più semplicemente i gradini.

Funzione di cardiofrequenzimetro.

Vibrazione o allarme sonoro per funzione sveglia (come la concorrenza)

 

 

Ultimo appunto: con tutti questi dati, il limite è solo la fantasia. Misfit potrebbe allargare le possibilità della sua applicazione, ad esempio fotocamera per leggere il codice a barre degli alimenti e scalare le calorie

Nel complesso è un “must have” per chi cerca un tracker. CONSIGLIATO!!!

 

 

 

 

 

 

 

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