Sviluppo app ed università, in Italia, è un argomento piuttosto recente e casi legati al mondo iOS non sono così normali e conosciuti. Chiedendo tra la gente, probabilmente, l’unico caso che salta subito alla mente è il corso di Apple a Napoli o singoli corsi (non universitari). Esiste invece un’altra realtà a cui Italiamac ha avuto il piacere di partecipare. Tale realtà è lo IED di Milano (Istituto Europeo di Design).

 

 

Prima dell’invito ufficiale a presenziare alle tesi 2017 lo IED nell’immaginario dei più rappresenta una scuola adatta a coloro che vogliono investire la propria formazione nella Moda, Interior Design, Industrial Design o Car Design (sede di Torino) ma difficilmente si pensa a tale università come sede per imparare a sviluppare e creare prodotti iOS; eppure la risposta è diversa dall’immaginario.

 

Abbiamo assistito alle tesi allo IED di Milano su app iOS e Interaction Design 1

 

Durante la presentazione delle tesi e relativa discussione abbiamo avuto modo di osservare due gruppi (ASAP e Mhint) pronti a presentare due prodotti, due idee non solo sulla carta ma concreti. I prodotti da loro sviluppati rispettavano un design, un’idea concreta e soprattutto funzionavano. Parlando con docenti e coordinatori abbiamo saputo che l’accettazione e pubblicazione in App Store rappresenta un requisito d’accesso alla discussione di tesi; sicuramente un primo grado di sfida per questi ragazzi. In calce all’articolo troverete alcuni link a materiali di entrambe le tesi per cui vale la pena dargli lettura. Al termine delle tesi, inoltre, abbiamo saputo che uno dei gruppi è già operativo con una propria agenzia ed ogni ragazzo che esce da questo corso, di solito, lavora nel giro di pochissimo tempo. Tra i ricordi dei docenti vengono citati ragazzi come Marco Torretta o Claudio Bosco capaci di sviluppare non solo proprie idee ma anche proprie startup; e sono solo due nomi del vasto mondo di ragazzi usciti negli ultimi anni.

 

 

- ad -

Abbiamo assistito alle tesi allo IED di Milano su app iOS e Interaction Design 2

 

 

Successivamente alle due presentazioni, dove si è avuto modo di osservare ragazzi estremamente preparati a livello tecnico ma meno avvezzi al mondo dei Keynote abbiamo potuto approfondire il percorso di studi e scoprire cosa offre lo IED tramite il corso di Interaction Design.

 

 

Durante i tre anni i ragazzi vengono coinvolti in un percorso di crescita che li porta a conoscere l’approccio alla programmazione e al design; pur non trattando in profondità ogni argomento viene insegnato loro l’approccio e la metodologia più adatta a tale mondo. Imparano il web da ogni prospettiva passando per il gaming (tramite Unity sia per il 2D che 3D) e lo sviluppo nativo iOS ed anche Android; senza dimenticare l’interazione con Arduino elemento sempre più centrale nel mondo IoT in espansione. I progetti vengono affrontati in team e talvolta in collaborazione con studenti di altri corsi ma utili al progetto stesso (esempio Sound Designer o Illustratori). Affianco a tali argomenti si legano corsi teorici perché, va ricordato, pur essendo un università privata è legalmente riconosciuta e valida ai fini del raggiungimento dei 180 crediti.

 

 

Abbiamo assistito alle tesi allo IED di Milano su app iOS e Interaction Design 3

 

 

Come avrete potuto leggere l’esperienza tesi IED è stata molto interessante e mi ha permesso di conoscere una realtà dove i ragazzi imparano un mondo sempre più in espansione e ancora piuttosto giovane, didatticamente parlando, qui in Italia.

 

 

Link utili:

Startup creata da Claudio Bosco

App (iniziale e di successo) di Marco Torretta

Attuale sito della sua agenzia

Tesi ASAP

Tesi Mhint

Agency creata dai ragazzi della tesi di Mhint

Corso Interaction Design allo IED di Milano

 

SPOT dello IED

- Disclamer - Questo articolo presenta le opinioni del suo autore indipendente o della fonte da cui è estratto e non di Italiamac. Può essere stato realizzato con l'assistenza della IA. Non è da considerarsi consulenza, consiglio d'acquisto o investimento, in quanto a puro titolo esemplificativo generico.